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SOSTENIBILITA' NUTRIZIONALE ED ECONOMICA: SVILUPPO DI INDICI AGGREGATI PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITA' IN ALLEVAMENTI DI VACCHE DA LATTE / Nutritional and economic sustainability: development of aggregate indices to improve competitiveness in dairy cow herds

VALSECCHI, CLAUDIO 27 April 2021 (has links)
Gli allevamenti di vacche da latte puntano alla massimizzazione della produzione di latte credendo di migliorare così il profitto attraverso l’effetto di diluizione dei costi di mantenimento. Diventa però importante avere sotto controllo i costi di produzione, ma soprattutto la reale efficienza aziendale. Il principale obiettivo di questo lavoro di ricerca è quello di trovare un sistema di monitoraggio dell’efficienza aziendale, sia economica che nutrizionale, utile per i tecnici che visitano le aziende zootecniche di vacche da latte per poter supportare le scelte imprenditoriali dell’allevatore. Sono stati misurati indici tecnici ed economici in 90 allevamenti di vacche da latte per valutare l'efficienza nutrizionale ed economica degli allevamenti. Un approccio multivariato è stato utilizzato per aggregare gli indicatori parziali in nuove strutture latenti. Un secondo obiettivo è stato quello di predire, attraverso le caratteristiche aziendali ed altre informazioni relative alla gestione dell’azienda, gli indici aggregati di efficienza aziendale ricavati, ovvero: efficienza economica, efficienza energetica e punto di pareggio. Ottantanove aziende di vacche da latte sono state visitate e intervistate per raccogliere informazioni sulla consistenza della mandria, la produzione e la qualità del latte, le prestazioni riproduttive, il benessere delle vacche allevate, la formulazione della dieta e i costi di alimentazione. Infine sono state caratterizzare le diverse strategie alimentari adottate nelle aziende visitate. Sono state raccolte informazioni sulle performances della mandria, sui costi di alimentazione e sulle differenti razioni formulate. Sono state caratterizzate la composizione chimica delle diete, il profilo fermentativo delle diete e la produzione di metano, l'efficienza alimentare della mandria, la produzione e la qualità del latte e il profilo fermentativo fecale. / Dairy cow farms aim to maximize milk production believing that this will improve profit through the dilution effect of maintenance costs. However, it becomes important to have under control the feed production costs, but above all the effective business efficiency of whole herd. The main objective of this research work is to find a monitoring system of farm efficiency, both economic and nutritional, useful for technicians who visit dairy farms in order to support the entrepreneurial choices of the farmer. Technical and economic indices were measured on 90 dairy cow farms to assess the nutritional and economic efficiency of the farms. A multivariate approach was used to aggregate partial indicators into new latent structures. A second objective was to predict, through farm characteristics and other farm management information, the aggregate farm efficiency indices derived: economic efficiency, energy efficiency, and break-even point. Eighty-nine dairy cow farms were visited and interviewed to collect information on herd size, milk production and quality, reproductive performance, cow welfare, diet formulation and feeding costs. Finally, the different feeding strategies adopted on visited farms were characterized. Information was collected on herd performance, feeding costs and different formulated rations. The chemical composition of the diets, the fermentative profile of the diets and methane production, feeding efficiency of the herd, milk production and quality and fecal fermentative profile were characterized.
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Ricerche sulle conseguenze degli stati infiammatori nel periparto. Effetti a livello dell'ingestione di alimenti, delle riserve corporee, della produzione quanti-qualitativa di latte e dell'efficienza alimentare / Consequences of the Inflammation During the Peri-Partum Period. Effect on Feed Intake, Liver Activity, Body Fat Reserves, Milk Yield and Composition and Feed Efficiency

GUBBIOTTI, ALESSANDRA 22 February 2008 (has links)
L'ampia letteratura sul periodo di transizione delle bovine richiama sempre più ai rapporti negativi fra problemi di salute e performance delle bovine. Dimostrazioni sempre più numerose confermano l'instaurarsi, soprattutto nel primo mese di lattazione, di una condizione di “stress da malattia”, non sempre associata a manifestazioni cliniche, ma con le stesse conseguenze: i fenomeni infiammatori. I principali obiettivi dei nostri studi, sono stati quelli di meglio caratterizzare gli stati infiammatori puntando l'attenzione su due aspetti: 1°) le cause di variazione della risposta infiammatoria alla infezione microbica e i suoi rapporti con la produzione di latte, 2°) le conseguenze che i fenomeni infiammatori hanno a livello di ingestione degli alimenti, delle riserve corporee, della produzione quanti-qualitativa e quindi dell'efficienza alimentare. relativamente al primo aspetto, nelle bovine sottoposte ad analoga infezione si è osservata una risposta infiammatoria di intensità diversa e che pare in buona relazione con precedenti fenomeni infiammatori in atto o pregressi; inoltre la risposta più intensa ha portato ad un maggior calo produttivo. Le conseguenze sulla efficienza energetica sono state studiate comparando due gruppi di bovine caratterizzate da minori (Lo-lfi) o maggiori (UP-lfi) valori di un indice di funzionalità epatica (lfi). Da ciò è emerso che, nel primo mese di lattazione, specie dopo avvenuta correzione per l'energia mobilizzata delle riserve corporee, l'efficienza è minore nei soggetti con basso lfi per il probabile aumento dei costi del sistema immunitario, aumento che pare prolungarsi ben oltre il fenomeno infiammatorio. / The extensive literature on transition period of the cows suggests the growing frequency of negative relationship between health problems and performance. Many evidences confirm during the first month of lactation, the presence of a particular condition named “stress disease”, which is not always associated to clinical symptoms but has the same consequences: the inflammatory processes. The principal objective of this study was to better characterize the inflammatory processes with particular attention to: 1) cause of the changes in inflammatory response to a bacterial infection and its relationship with the milk production, 2) consequences of the inflammatory processes on feed intake, body reserves, quantity and quality of milk production and then on feed efficiency. relatively to the first, we have observed a different intensity of the inflammatory response (in bovine submitted at the same infection), and this response seems correlated to previous inflammatory processes, probably not resolved; moreover, the higher intensity in the inflammations response can be responsible of the milk production decline. The consequences on feed efficiency have been studied through the comparison between two groups of cows characterized by higher (up-lfi) or low (lo-lfi) values of the liver functionality index; from that was demonstrated that during the first month of lactation, the cows with low lfi had lower efficiency values, probably caused increased charge of the immunitary system and prolonged beyond the inflammatory status itself.
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RICERCHE SU TALUNI INDICATORI DI TIPO BIOCHIMICO FISIOLOGICO ATTI A VALIDARE I MODELLI DI VALUTAZIONE DEL BENESSERE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA LATTE / Researches on some biochemical and physiological markers to validate the models of animal welfare assessement in dairy cows farms.

CARE', SARA 22 April 2010 (has links)
La valutazione oggettiva del benessere negli allevamenti di bovine da latte, risulta peraltro molto complessa e controversa. I principali problemi riguardano la scelta degli indicatori da utilizzare nel modello e l’aggregazione dei risultati ottenuti con ciascun indicatore in un punteggio globale che sia espressione del benessere reale. Alla luce di queste considerazioni, è evidente che un modello applicativo di valutazione del benessere necessita di una validazione scientifica. I nostri risultati hanno mostrato che sono soprattutto i valori di fruttosamina riscontrati fra la 3a e la 5a settimana di lattazione quelli che maggiormente riflettono la glicemia media delle settimane precedenti, quindi l’entità del deficit energetico e della riduzione delle condizioni nutrizionali degli animali Nella valutazione del benessere animale un altro aspetto fondamentale è rappresentato dall’individuazione di un eventuale status di stress cronico, ricorrendo ad esempio alla cortisolemia plasmatica. Tra gli indicatori di tipo fisiologico che sono sembrati molto importanti per la validazione dei modelli di valutazione del benessere animale, troviamo i parametri relativi a fatti infettivo-infiammatori (proteine positive della fase acuta, tra cui si ricordano l’aptoglobina e la ceruloplasmina, e quelle negative, specialmente le albumine e il colesterolo). Viceversa, l’utilizzo contemporaneo di una serie di indicatori di tipo biochimico-fisiologico, potrebbe fornire indicazioni per una valutazione più completa dei diversi aspetti del benessere. Ciò al fine di accertare se i suddetti parametri possano fungere da indicatori “assoluti” per ottenere indicazioni più oggettive delle reali condizioni di benessere/malessere degli animali allevati, costituendo pertanto un valido “riferimento” per i modelli di campo. Le informazioni prodotte con questo tipo di analisi possono fornire utili indicazioni sia in termini teorici di validazione del benessere (soprattutto per meglio precisare i vari aspetti che lo compongono e che confluiscono nel benessere globale) e sia in termini applicativi di miglior ridefinizione dei pesi relativi con cui aggregare i diversi aspetti del benessere nel modello di campo. Altri parametri fisiologici utilizzati come riferimento, e risultati molto importanti, sono il cortisolo e la fruttosamina. In particolare, i risultati ottenuti con questo approccio multivariato, applicato ai parametri biochimico-fisiologici hanno mostrato un parziale accordo fra la valutazione del benessere ottenuta con il modello SDIB. / The objective assessment of lactating dairy cows welfare is complex and controversial. The main concerns are the choice of the model indicators and the aggregation of obtained results in a global score that represents the effective welfare. According to these considerations, the animal welfare determination needs a scientific validation. Our results shows that the value of fructosamine between the third and fifth week in lactation strongly reflects the average blood glucose in the previous weeks, therefore it shows the energetic deficit and the low nutritional status. The determination of chronic stress is also fundamental to determine the animal welfare, it can be measured by the plasmatic cortisolemic value. Some indicators of inflammators-infective stress, such as the positive proteins of acute phase (aptoglobins and ceruloplasmin) and the negative ones (albumins and cholesterol) are some of the best physiological indicators capable of validating the determination of animal welfare. On the contrary, the contemporary utilisation of different biochemical-physiological indicators could give more comprehensive determination of animal welfare. The latter could be used as “absolute” indicators to obtain more objective indications of the real conditions of breeding animals' welfare, therefore, being a valid “reference” for field models. These kind of analysis can give useful theorical indication to validate the welfare (above all considering the global view of it), and also in practical applications capable of defining the relative scores aggregating several aspects of welfare in field models. Also cortisol and fructosamine are very important physiological indicators. Particularly, the results obtained by this multivariate approach, which was applied to biochemical and physiological parameters, showed partial agreement between the welfare evaluation by SDIB model.
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A constraint-based ITS for the Java programming language : a thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Master of Science in Computer Science in the University of Canterbury /

Holland, Jay. January 1900 (has links)
Thesis (M. Sc.)--University of Canterbury, 2009. / Typescript (photocopy). "January 2009." Includes bibliographical references (leaves 110-115). Also available via the World Wide Web.
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Informační systém pro základní školu

Mateašák, David January 2015 (has links)
The information system for primary school. Thesis. Brno, 2015. The thesis describes an information system developing which is built on customers needs and requests. The customer in this case is an elementary school. The whole information system fully correspond to modern developer techniques and standards with using MVC architecture and responsive design.
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Studi sull'assorbimento e sull'escrezione delle aflatossine nella vacca da latte: tecniche di riduzione del carry over dei metaboliti nel latte / Aflatoxins Absorption and Excretion Dynamics in Dairy Cows: Technical Strategies to Reduce Metabolites Carry over in Milk

GALLO, ANTONIO 18 February 2008 (has links)
Le aflatossine sono potenti sostanze cancerogene presenti in natura. L'aflatossina b1 viene poco degradata nel rumine ed è escreta nel latte come aflatossina M1 con un carry over del 1-3%. Nel presente lavoro è stata studiata l'apparizione delle aflatossine nel sangue conseguente all'ingestione orale di un bolo contaminato per verificare come queste tossine sono assorbite nel tratto digestivo delle vacche da latte. La comparsa nel plasma e nel latte attraverso una mucosa tipicamente non di assorbimento per determinare il possibile meccanismo che regola l'assorbimento delle aflatossine è stato un ulteriore oggetto di studio. Un'altra prova è stata effettuata con vacche da latte per studiare il carry-over dell'aflatossina B1 nel latte in relazione al livello produttivo e alle cellule somatiche, come indicatore di processi infiammatori nella mammella. La capacità sequestrante di diversi tipi di adsorbenti è stata comparata in prove in vitro condotte in differenti condizioni sperimentali. Anche il comportamento del complesso aflattosina-adsorbente nel tratto digestivo di vacche in lattazione è stato studiato in vivo per mezzo della misurazione della presenza di aflatossina M1 nel latte. Una prova in vivo è stata effettuata per verificare l'effetto che la pellettatura o la semplice miscelazione di adsorbenti nei mangimi può avere nel migliorare l'efficienza di sequestro. / Aflatoxins are the most potent natural carcinogenic compound present in nature. Aflatoxin B1 is poorly degraded in the rumen and is excreted in milk as aflatoxin M1 with a carry-over rate of 1-3%. The present work investigated rate and schedule of aflatoxins plasma appearance following an oral contaminated bolus to verify how these toxins are absorbed in the gastro-intestinal tract of dairy cows. Aflatoxins plasma and milk appearances were also investigated using a non-absorbing mucosa to understand the possible aflatoxins absorption mechanism through mucous membranes. A trial was carried out in lactating dairy cows to study the carry over of ingested aflatoxin B1 in milk as aflatoxin M1 in relation to milk yield and somatic cells count, the latter as indicator of udder inflammatory processes. sequestering capacity of different kinds of mycotoxins sequestering agents were compared in vitro trial carried out at different experimental conditions. The behaviour of the aflatoxins-adsorbents complexes through digestive tract of lactating dairy cows were also investigated in vivo by measuring appearance of aflatoxin M1 into milk. An in vivo trial was conducted to verify if effect of pelletizing or simply mixing processes is useful to improve mycotoxins sequestering agents efficacy in dairy cow nutrition.
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Méthodes numériques pour l'obtention de fonctions-spline

Carasso, Claude 28 March 1966 (has links) (PDF)
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Innovative Milk Foamer : Product Development

Axelsson, Stefan January 2010 (has links)
<p>This report presents the primary development process of an innovative milk foamer. The project is structured as the primary development process that is used at Electrolux Floor Care and Small Appliances AB, Global Primary Development and Innovation department in Stockholm, Sweden. The aim was to develop a milk foamer with innovative solutions to provide Electrolux with a unique product. The objective was to create a product that highly meets customer requirements and in the same time is feasible to develop into a selling product. All the aspects regarding a consumer product had to be considered. To create innovative solutions thorough investigations of the physics behind foaming and foam are studied and documented. The difference in foam quality when using different ways of foaming is documented and possible explanations is discussed. The primary development process range from pre-study and customer research to designing prototypes and verifications. Most of the report deals with standalone solutions but there is also a part of the report that deals with integrated solutions and cooperating solutions that would be used together with espresso machines. The result is a variety of concepts and four fully working standalone prototypes. Two prototypes are further developed and are highly interesting to Electrolux.</p>
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Studio dei processi digestivi nei ruminanti e negli erbivori monogastrici in relazione ai rischi di turbe digestive e ad anomalie degli indici ematici di stati infiammatori / Study on the Digestive Processes in Ruminants and in Herbivorous Monogastrics in Relationships with the Risks of Digestive Trouble and Alterations of the Blood Parameters Indices of Inflammatory Status

MINUTI, ANDREA 22 February 2008 (has links)
Per studiare le ripercussioni metaboliche e produttive di alterazioni della funzionalità del digerente sono state condotte tre sperimentazioni. Nella prima sono state controllate le condizioni di acidosi ruminale in bovine di allevamenti commerciali: in essi non si sono riscontrati valori di ph capaci di indurre seri effetti negativi a livello digestivo-metabolico, ma certamente a rischio. In tali condizioni, i più bassi valori di ph ruminali sarebbero soprattutto indice di una maggiore ingestione di alimenti, favorita anche da migliori condizioni generali di salute delle bovine. Nella seconda sperimentazione, l'applicazione di stress acuti a bovine in lattazione ha prodotto un rallentamento nel transito ruminale, soprattutto in animali in lattazione avanzata, confermando la possibilità che lo stress acuto rappresenti un fattore di rischio per anomalie digestivo/fermentative. Nella terza prova, relativa alla funzionalità del grosso intestino di conigli esposti a diete con diversi livelli di amido, performance produttive leggermente più favorevoli si sono registrate con la dieta più alta in fibra digeribile. A fronte di analoghe caratteristiche del digerente tra le tesi, alcuni parametri ematici ,soprattutto con riferimento allo status ossidativo, hanno permesso di porre in evidenza un quadro metabolico più favorevole associato all'uso di diete meno amidacee. Quindi, alterazioni dei processi fermentativi, possono avere conseguenze sul livello produttivo e sullo stato di salute dell'animale. Per una migliore interpretazione dei dati della funzionalità del digerente appare utile il supporto di taluni parametri ematici. / Three experiments were carried out to study the metabolic and productive effects of some changes of the digestive functionality. In the first experiment, the degree of ruminal acidosis was controlled on dairy cows from commercial farms: the low observed ph values were indices of risks but not so low to have serious adverse effects at digestive-metabolic level. However in these circumstances, the lower ph would be especially indices of a greater feed intake, in turn favoured by a better general animal health. In the second experiment, the application of acute stress to lactating cows showed digesta rumen passage rate of digesta, especially in late lactation, confirming the possibility that the acute stress could be a risk factor for digestive abnormalities. In the third one, on the large intestine functionality of rabbits exposed to diets with different levels of starch, some slightly better performances were obtained with the diet richer in digestible fibre. Though main digestive traits were unaffected by treatments, some blood parameters, particularly those linked to the oxidative status, revealed a more favourable metabolic situation associated with the use of less starchy diets. Hence, alteration of the fermentative processes may impair animal production and/or the animal health conditions. For a better interpretation of the parameters of the digestive system functionality the support of some specific blood parameters appears useful.
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Innovative Milk Foamer : Product Development

Axelsson, Stefan January 2010 (has links)
This report presents the primary development process of an innovative milk foamer. The project is structured as the primary development process that is used at Electrolux Floor Care and Small Appliances AB, Global Primary Development and Innovation department in Stockholm, Sweden. The aim was to develop a milk foamer with innovative solutions to provide Electrolux with a unique product. The objective was to create a product that highly meets customer requirements and in the same time is feasible to develop into a selling product. All the aspects regarding a consumer product had to be considered. To create innovative solutions thorough investigations of the physics behind foaming and foam are studied and documented. The difference in foam quality when using different ways of foaming is documented and possible explanations is discussed. The primary development process range from pre-study and customer research to designing prototypes and verifications. Most of the report deals with standalone solutions but there is also a part of the report that deals with integrated solutions and cooperating solutions that would be used together with espresso machines. The result is a variety of concepts and four fully working standalone prototypes. Two prototypes are further developed and are highly interesting to Electrolux.

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