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Von der Eigentumsübertragung an Fahrnis /Oftinger, Karl. January 1933 (has links)
Diss. Recht Bern, [1933].
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Antibiotico resistenza in batteri lattici: basi molecolari e trasferibilitàGUGLIELMETTI, ELENA 04 February 2009 (has links)
La scoperta e il successivo uso di antibiotici hanno reso resistenti molte specie batteriche sia di origine animale sia umana. I geni di resistenza agli antibiotici possono essere trasferiti tramite la catena alimentare, a partire dagli animali e alimenti, fino al tratto gastrointestinale degli esseri umani.
Il presente studio descrive la proprietà coniugativa di alcuni nuovi plasmidi, in particolare di uno identificato in un ceppo di Lactococcus lactis spp. lactis, isolato dall'intestino di pesce, e di altri plasmidi individuati in ceppi di Lactobacillus brevis, Lb. plantarum e Lb. reuteri, isolati da salame. La trasferibilità dei plasmidi che portano i geni di resistenza per l’eritromicina o tetraciclina è stata valutata con metodi di elettroporazione e coniugazione in vitro. Nello specifico è riportato il trasferimento di tali plasmidi a specie batteriche patogene per l’uomo come Listeria monocytogenes e Staphylococcus spp. e a un agente responsabile di Lactococcosi nei pesci come Lc. garvieae. Dopo lo studio sulle proprietà coniugative si è proceduto alla caratterizzazione di questi elementi extracromosomici con esperimenti di comobilizzazione e stabilità. I dati ottenuti suggeriscono come i LAB possano essere un serbatoio di diffusione dei geni per l’antibiotico resistenza, con gravi rischi per l’allevamento di prodotti ittici e salute umana. / The discovery and subsequent widespread use of antibiotics have rendered many bacterial species of human and animal origin resistant to some antibiotics. Antibiotic resistance gene may be transferred via food chain, from animals into fermented and other food or in the human gastrointestinal tract.
The transferability of some plasmids that harbor the tetracycline or erythromycin resistance genes to animal and human pathogens was assessed using electrotrasformation and conjugation. The present study describes the proprieties of some new plasmids, originally isolated from fish intestinal Lactococcus lactis ssp. lactis and from fermented sausage Lactobacillus brevis, Lb. plantarum and Lb. reuteri. In particular, here I report the potentially of transferable antibiotic resistance determinants to human pathogenic bacterial like Listeria monocytogenes and Staphylococcus spp. and to an etiologic agent of Lactococcus infection like Lc. garvieae. The possibility of transferring natural Lactococcus and Lactobacillus plasmids into pathogenic bacterial strains involved the characterization of these elements, like comobilization and plasmid stability. These data suggest that lactic acid bacteria (LAB) might be reservoir organism for acquired resistance genes that can be spread both to fish and human pathogens, posing a risk to aquaculture and human health.
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DECENTRAMENTO PRODUTTIVO E RUOLO DELL'AUTONOMIA COLLETTIVA / Outsourcing processes and the role of the industrial relationsPREMOLI, ALESSANDRO 05 March 2013 (has links)
L’opera analizza i fenomeni di frammentazione del ciclo produttivo dal punto di vista delle relazioni collettive, ponendosi l’obiettivo di verificare l’efficacia degli strumenti contrattuali per “governare” tali processi. Si muove dall’ipotesi per cui sia opportuno valorizzare la contrattazione di secondo livello, stante i minori problemi di applicazione generalizzata e la maggiore sensibilità rispetto agli interessi coinvolti. La parte più rilevante dell’indagine ruota attorno al tema degli appalti, dalle clausole di divieto agli obblighi di informazione e consultazione, sino alle previsioni volte a garantire determinati trattamenti contrattuali o la continuità occupazionale ai lavoratori coinvolti; esperienze apprezzabili che richiedono, tuttavia, uno sviluppo a livello decentrato, anche territoriale o interaziendale. Ci si sofferma altresì sul trasferimento d’azienda, evidenziandosi il fondamentale compito della contrattazione decentrata nel cercare un bilanciamento tra competitività e protezione sociale, oltre che nel vigilare sulla genuinità delle operazioni realizzate. Si passa, poi, agli interventi in tema di somministrazione di lavoro, auspicandosi la realizzazione di un sistema di rappresentanza e contrattazione aziendale integrata, che coinvolga anche i lavoratori somministrati. Da ultimo si guarda al lavoro parasubordinato, con riferimento al quale la contrattazione collettiva è chiamata a sviluppare un sistema di sostegno e protezione che trascenda la tutela dei soli occupati. / The work analyses the outsourcing processes on the point of view of industrial relations, with the purpose to verify the effectiveness of the collective bargaining provisions to “manage” these processes. The dissertation moves from the assumption that the second-level agreements should be implemented, considering the applicability to all employees and the greater proximity to the interests concerned. The major part of the analysis revolves around the service contracts and the heterogeneous related provisions of the national collective labour agreements (such as the ban on outsourcing, the information to trade unions, the entitlement to certain treatments or to hold down the employment relationship), which should be developed by company or territorial level agreements. Then the dissertation focuses on the transfer of business, highlighting the role of the second-level bargaining, which could be able to find a compromise between competitiveness and social protection, as well as to control the compliance of the transactions. The work also considers the staff leasing contract, hoping for a system of collective representation and negotiation which includes the temporary workers. Finally, with reference to the so called “working project consulting agreements”, the author observes that the trade unions should give to the consultants a major collective protection.
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KNOWLEDGE TRANSFER: VERO VANTAGGIO COMPETITIVO DELLE ORGANIZZAZIONI ORIENTATE AL FUTURO. UN'INDAGINE NELL'AMBITO DELLE INDUSTRIE CREATIVE DELL'ARTIGIANATO D'ECCELLENZABERNER, MARTINA 31 March 2014 (has links)
La presente tesi si propone di comprendere come le organizzazioni chiamate ad agire in mercati complessi siano in grado di produrre, sedimentare, utilizzare, condividere e rendere disponibile la propria conoscenza.
La ricerca si focalizza sulle organizzazioni creative legate all'artigianato d’eccellenza in quanto realtà ancora poco esplorate e all'interno delle quali il tema proposto è percepito in misura crescente.
Dallo studio emergono due risultati significativi raggiunti grazie all’elaborazione di una review della letteratura e di un’indagine qualitativa condotta sul campo.
Il primo risultato è la constatazione di un recente interesse da parte degli studi accademici per il tema della conoscenza e del suo trasferimento con riferimento alle industrie creative dell’artigianato d’eccellenza.
Il secondo risultato mette in risalto la relazione tra trasferimento del saper fare e creazione di manufatti d’eccellenza, e riconosce il maestro d’arte come figura cruciale di questo processo di trasferimento della conoscenza (knowledge transfer) in quanto detentore di un sapere che costituisce ed alimenta il valore unico ed esclusivo dei manufatti.
Il lavoro proposto riconosce quindi nel sapere dei maestri d’arte una risorsa cardine da valorizzare e trasmettere, in quanto leva di sviluppo di sistemi produttivi basati sulla qualità, sull’eccellenza e sulla differenziazione. / The goal of this study is to understand how organizations operating in a complex market are able to produce, leave sediment, use, share and make available their knowledge.
The focus is on arts & crafts creative industries as still insufficiently investigated organizations, although the proposed theme is increasingly perceived.
This study presents two significant results achieved thanks to a literature review and a qualitative field research.
The first result is the identification of a unprecedented interest of academic studies for the issue of knowledge and its transfer relevant to arts & crafts creative industries.
The second result focuses on the relationship between knowledge transfer and creation of artifacts of excellence. In this second part of the study, the craftsman is a critical factor in the process of knowledge transfer as holder of a knowledge which constitutes and nurtures the sole and the exclusive value of the products.
In the present dissertation the knowledge of these craftsmen emerges as a key resource that must be valued and transmitted as lever of development of production systems based on quality, excellence and differentiation.
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