Il saggio è dedicato allo studio del Mscr.Dresd.Ob.25 della Sächsische Landesbibliothek – Staats- und Universitätsbibliothek di Dresda. Il codice, databile alla fine del XIV secolo, contiene le tre cantiche della Commedia di Dante. Nonostante le difficoltà di lettura dovute ai danni subiti durante la guerra, il codice si è rivelato un manoscritto di grande interesse per la tradizione dantesca. Dall’analisi codicologica e paleografica, Ob.25 emerge come un prodotto tipico del suo tempo, trascritto per uso personale e per questo anche letto e annotato da un copista che dimostra di avere una certa cultura e sensibilità. Il saggio, però, ha il suo focus nell’analisi di una delle pagine della prima cantica, molto deteriorata e non più leggibile a occhio nudo, che è stata resa possibile dall’utilizzo del Multispectral Imaging System. Si è quindi inteso evidenziare la complessità di una conoscenza che si può realizzare attraverso il metodo storico proprio delle discipline del libro e grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DRESDEN/oai:qucosa:de:qucosa:70937 |
Date | 02 July 2020 |
Creators | Paolini, Adriana |
Publisher | Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek Dresden |
Source Sets | Hochschulschriftenserver (HSSS) der SLUB Dresden |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | info:eu-repo/semantics/publishedVersion, doc-type:conferenceObject, info:eu-repo/semantics/conferenceObject, doc-type:Text |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
Relation | 10.25366/2020.09, urn:nbn:de:bsz:14-qucosa2-708522, qucosa:70852 |
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