Benché ampiamente studiata con riferimento al contenzioso interno, la res judicata ha ricevuto minore attenzione nella sua “dimensione internazionale”. Il presente lavoro si propone di esplorare i profili incerti degli effetti di giudicato delle “decisioni non domestiche”, intese come decisioni non provenienti dalle corti del foro, e in particolare delle sentenze straniere e dei lodi arbitrali internazionali. Nel tentativo di superare almeno parte delle incertezze e dei problemi della prassi attuale, in relazione alle sentenze straniere si sostiene che i relativi effetti di giudicato vengano determinati sulla base della teoria dell’estensione assoluta degli effetti, la quale assicura certezza giuridica transnazionale ed è consona alla moderna evoluzione liberale delle norme sul riconoscimento. Quanto ai lodi arbitrali, si propone che le istituzioni arbitrali adottino, nei propri regolamenti, ampie regole preclusive che riflettano la natura e gli obiettivi del procedimento arbitrale. Le soluzioni proposte condividono l’idea che gli effetti di giudicato di una “decisione non domestica” dovrebbero essere determinati in linea di principio dal “sistema” a cui la decisione appartiene, sebbene l’adozione di un approccio unitario risulti problematica quando questioni di giudicato sorgono tra corti statali e tribunali arbitrali in maniera da compromettere l’autonomia dell’arbitrato internazionale. / Although extensively studied in domestic litigation, res judicata has received less attention in its “international dimension”. This work seeks to navigate the uncharted waters of the res judicata effects of “non-domestic decisions”, understood as decisions that are not rendered by the courts of the forum, and in particular of foreign judgments and international arbitral awards. In an attempt to overcome at least part of the uncertainties and problems of the current practice, as regards foreign judgments it is proposed that their res judicata effects be determined based on the theory of the absolute extension of effects, which ensures cross-border legal certainty and accords with the modern liberal evolution of recognition rules. As regards arbitral awards, it is suggested that arbitral institutions adopt, in their regulations, broad preclusive rules that reflect the nature and objectives of the arbitral process. The proposed solutions share the idea that the res judicata effects of a “non-domestic decision” should be in principle determined according to the “system” to which the decision belongs, although the adoption of a unitary approach is challenged when res judicata issues arise between state courts and arbitral tribunals so to jeopardize the autonomy of international arbitration.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/53868 |
Date | 19 December 2018 |
Creators | PONZANO, FLAVIO |
Contributors | FORTI, GABRIO, RADICATI DI BROZOLO, LUCA |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | English |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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