La tesi è dedicata alle testimonianze della scultura in legno della Lombardia viscontea, entro un arco cronologico compreso tra il secondo XIII secolo e la metà del XV. Gli intagli discussi sono in parte quelli che gli studi hanno portato, nel tempo, all’attenzione della critica. Un’altra parte, invece, consiste di materiale inedito o comunque misconosciuto, la cui scoperta è il frutto di un lavoro di ricerca condotto presso gli uffici catalogo delle Soprintendenze e, soprattutto, delle Diocesi lombarde. La tesi prende avvio con un capitolo in cui si affronta il problema della fortuna critica della scultura lignea lombarda del Medioevo, ripercorrendo le tappe di quella che è una storia fatta – almeno per buona parte del Novecento – di silenzi e occasioni mancate. Segue poi una breve presentazione delle più antiche opere lignee oggi note, nobili cimeli dei secoli XII e XIII che, sia pur nella loro problematicità, sanciscono gli esordi della produzione dei territori in esame. Il terzo capitolo è invece dedicato alle opere del tardo Duecento e del primo Trecento, mentre le testimonianze del secondo Trecento e del primo Quattrocento trovano posto nel quarto capitolo. All’appendice (capitolo quinto), fa quindi seguito un ampio catalogo costituito da schede comprendenti le caratteristiche conservative, storiche e stilistiche delle diverse opere trattate.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unitn.it/oai:iris.unitn.it:11572/368817 |
Date | January 2017 |
Creators | Siddi, Federica |
Contributors | Siddi, Federica, Cavazzini, Laura |
Publisher | Università degli studi di Trento, place:TRENTO |
Source Sets | Università di Trento |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
Relation | firstpage:1, lastpage:751, numberofpages:751 |
Page generated in 0.0021 seconds