Obiettivo: Valutare l’accuratezza reciproca dell’ecografia “esperta” e della risonanza magnetica nelle diagnosi prenatale delle anomalie congenite.
Materiali e metodi: Sono stati retrospettivamente valutati tutti i casi di malformazioni fetali sottoposte a ecografia “esperta” e risonanza magnetica nel nostro Policlinico da Ottobre 2001 a Ottobre 2012. L’età gestazionale media all’ecografia e alla risonanza magnetica sono state rispettivamente di 28 e 30 settimane. La diagnosi ecografica è stata confrontata con la risonanza e quindi con la diagnosi postnatale.
Risultati: sono stati selezionati 383 casi, con diagnosi ecografica o sospetta malformazione fetale “complessa” o anamnesi ostetrica positiva infezioni prenatali, valutati con ecografia “esperta”, risonanza magnetica e completi di follow up. La popolazione di studio include: 196 anomalie del sistema nervoso centrale (51,2%), 73 difetti toracici (19,1%), 20 anomalie dell’area viso-collo (5,2%), 29 malformazioni del tratto gastrointestinale (7,6%), 37 difetti genito-urinari (9,7%) e 28 casi con altra indicazione (7,3%). Una concordanza tra ecografia, risonanza e diagnosi postnatale è stata osservata in 289 casi (75,5%) ed è stata maggiore per le anomalie del sistema nervoso centrale 156/196 casi (79,6%) rispetto ai difetti congeniti degli altri distretti anatomici 133/187 (71,1%). La risonanza ha aggiunto importanti informazioni diagnostiche in 42 casi (11%): 21 anomalie del sistema nervoso centrale, 2 difetti dell’area viso collo, 7 malformazioni toraciche, 6 anomalie del tratto gastrointestinale, 5 dell’apparato genitourinario e 1 caso di sospetta emivertebra lombare. L’ecografia è stata più accurata della risonanza in 15 casi (3,9%). In 37 casi (9,7%) entrambe le tecniche hanno dato esito diverso rispetto agli accertamenti postnatali.
Conclusioni: l’ecografia prenatale rimane a tutt’oggi la principale metodica di imaging fetale. In alcuni casi complessi e/o dubbi sia del sistema nervoso centrale sia degli altri distretti anatomici la risonanza può aggiungere informazioni rilevanti. / Objective: To evaluate the accuracy of fetal magnetic resonance (MRI) compared to 2D-3D ultrasound in the prenatal diagnosis of congenital anomalies.
Materials and methods: We retrospectively evaluated all cases of fetal malformations underwent "expert" ultrasound and MRI in our Hospital from October 2001 to October 2012. The gestational age at ultrasound and magnetic resonance were respectively 28 and 30 weeks. The ultrasound diagnosis was compared with the MRI and then with the postnatal diagnosis.
Results: 383 cases were selected, with a sonographic diagnosis or suspected fetal "complex" malformation or obstetric history of positive prenatal infections, evaluated with 2D-3D ultrasound, MRI and complete of follow-up. The study population included: 196 anomalies of the central nervous system (CNS) (51.2%), 73 thoracic defects (19.1%), 20 abnormalities of the face and the neck (5.2%), 29 malformations of the gastrointestinal tract (7.6%), 37 genitourinary defects (9.7%) and 28 cases with other indications (7.3%). An agreement between ultrasound, MRI and postnatal diagnosis was observed in 289 cases (75.5%) and was greater for the CNS anomalies, 156/196 cases (79.6%), compared with the others congenital defects, 133/187 cases (71.1%). The MRI has added important diagnostic information in 42 cases (11%): 21 CNS abnormalities, 2 facial and neck defects, 7 thoracic malformations, 6 gastrointestinal anomalies, 5 genitourinary defects and 1 case of suspected lumbar emivertebra. The ultrasound was more accurate than MRI in 15 cases (3.9%). In 37 cases (9.7%) both techniques were not correlated with postnatal findings.
Conclusions: Prenatal ultrasound is still the primary fetal imaging modality. In some complex CNS and extra-CNS anomalies, particularly in late pregnancy, MRI can add relevant information.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:5682 |
Date | 15 April 2013 |
Creators | Carletti, Angela <1976> |
Contributors | Rizzo, Nicola |
Publisher | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Source Sets | Università di Bologna |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis, PeerReviewed |
Format | application/pdf |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
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