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I Fondi Strutturali europei 2007-2013 in Italia: un'analisi delle criticità / EU Structural Funds 2007-2013 in Italy: an analysis of the reasons behind the delay

A 7 anni dall’avvio dell’ attuazione della Politica di Coesione dell’Unione Europea 2007- 2013, l’Italia ha il tasso di assorbimento dei Fondi Strutturali più basso d’Europa, insieme alla Romania, e rischia di subire un disimpegno delle risorse, che rappresenterebbe un gravissimo fallimento economico e politico. Il contributo di questo lavoro al dibattito sull’uso dei Fondi strutturali in Italia è duplice. Da una parte, per la prima volta, si propone uno studio sistematico delle criticità nella gestione del periodo 2007-2013, che hanno causato l’attuale ritardo nella spesa. Dall’altra, si affronta il problema italiano sia da una prospettiva europea sia nella sua dimensione nazionale, indagando le differenze regionali nella performance di spesa e proponendo un’analisi basata su tre dimensioni principali delle criticità: finanziaria, politica, amministrativa. L’approccio della ricerca consiste nella convergenza di dati quantitativi e qualitativi, raccolti durante un periodo di ricerca a Bruxelles e presso le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi cofinanziati dal FESR. La questione dell’assorbimento finanziario e del ritardo nell’attuazione è stata indagata da tre punti di vista. Una prospettiva “storica”, che ha raccontato il ritardo strutturale nell’utilizzo dei Fondi Strutturali in Italia e che ha chiarito come il problema italiano, prima dell’attuale ciclo 2007-2013, sia stato non di quantità, ma di qualità della spesa. La seconda prospettiva è stata di respiro europeo, ed è servita a indagare le cause del basso livello di assorbimento finanziario dell’Italia suggerendo alcuni elementi utili a comprendere le ragioni di un simile divario con gli altri Paesi. Infine, la prospettiva nazionale e regionale ha svelato l’esistenza di un mix complesso, e micidiale, che ha letteralmente paralizzato la spesa italiana dei Fondi. Un mix di fattori finanziari, politici e amministrativi che non ha avuto eguali negli altri Paesi, e che si è concentrato soprattutto, ma non esclusivamente, nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza. / After 7 years of EU Cohesion Policy 2007-2013 implementation, Italy has the Europe’s lowest financial absorption rate of Structural Funds, together with Romania, and risks losing part of its money because of the “decommitment” under the n+2 rule, that would represent a great economic and political failure. The contribution of this thesis to the debate on the use of Structural Funds in Italy is twofold. On the one hand, for the first time, it proposes a systematic study on the 2007-2013 management problems, that generated the current delay in expenditure. On the other hand, it faces the Italian problemboth from a European and national perspective, exploring the regional differences in the expenditure performance, and proposing an analysis based on three main dimensions: financial, political, administrative. The core of the methodology is the convergence between quantitative and qualitative data, gathered during a research period in Brussels (DG Regio) and in the Managing Authorities of the Italian Operational Programmes co- financed by ERDF. The issue of “financial absorption capacity” and the delay of the implementation are investigated from three complementary points of view. An “historical” perspective, that showed the structural delay of the Italian implementation and the qualitative, rather than quantitative, problem. The European perspective, that served to explore the causes of the Italian low absorption rate, suggesting some useful elements to understand the reasons of the wide gap between Italy and the other Member States. Finally, the national and regional perspective unveiled the existence of a complex, and deadly, mix of factors that paralysed the Italian expenditure of Structural Funds. A unique mix of financial, political and administrative factors, concentrated mainly, but not exclusively, in Convergence regions.

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6717
Date10 July 2014
CreatorsGandolfo, Diego <1984>
ContributorsBrasili, Cristina
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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