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LA FEDERAZIONE DELLE GENTI ALPINE. BREVE ESPERIENZA DI UNA LEGA MONTANA TRA RIVENDICAZIONI AUTONOMISTE E ALLEANZE INTERREGIONALI

L'argomento centrale intorno a cui ruota la Tesi di Dottorato è la Federazione delle Genti Alpine, ovvero l'alleanza politica sancita nel secondo dopoguerra dai principali movimenti autonomisti operanti nelle regioni montuose ai limiti settentrionali d'Italia. Promossa da trentini, valdostani e friulani durante un incontro avvenuto a Desenzano del Garda nell'aprile 1947, la collaborazione si poneva come obiettivo primario la tutela di quelle aree di frontiera che, a causa delle affinità culturali con i Paesi confinanti, avevano subito una nazionalizzazione forzata da parte del Governo fascista e che, al termine del conflitto mondiale, erano divenuti oggetto di delicate dispute territoriali. Le Genti Alpine ribadivano fermamente la loro italianità, ma, allo stesso tempo, chiedevano alla ristabilita democrazia la tutela di quelle secolari particolarità linguistiche e consuetudinarie che Mussolini aveva cercato di cancellare. Per difendersi dai rischi di una nuova deriva autoritaria, i rappresentanti dei popoli montani decisero di intraprendere una lotta comune finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sulla necessità di introdurre nella Penisola un ordinamento federalista. L'intento della ricerca è di fare maggior chiarezza su quella che, pur rappresentando la prima esperienza di collaborazione fra partiti etnoregionalisti nell'Italia repubblicana, non è mai stata oggetto di particolare attenzione da parte degli studiosi. / This study is focused on the political alliance promoted soon after the Second World War by the main ethno-regionalist parties of northern Italy. Created to protect from any future threat those multicultural border areas penalized by Fascism, the "Federation of Alpine People" asked to the new democratic institutions in Rome protection for the non-Italian speaker communities and less interference into local governments. To achieve this goal, the representatives of the Alpine People decided to undertake a common struggle to raise awareness about the need to introduce a federalist order in Italy. The fight reached its peak during the 1948 elections, when the ethno-regionalists tried to submit their own list at a national level. The aim of this research is to throw light on an experience that, even if represented the first collaboration between ethno-regionalist parties in Republican Italy, has never been studied deeply by academics.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/19574
Date20 June 2017
CreatorsPORATA, ALESSANDRO
ContributorsCOLOMBO, PAOLO, PALANO, DAMIANO
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsreserved

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