La tesi analizza le presidenze di Mahmūd Ahmadīnezhād (2005-2013) all’interno del fazionalismo iraniano postrivoluzionario, mettendo in luce gli aspetti caratteristici e peculiari dei cosiddetti ultraradicali. La prospettiva storica che introduce all’Iran contemporaneo attraverso l’analisi dei principali avvenimenti del Novecento, dalla Rivoluzione Costituzionale (1906) alla nascita della Repubblica islamica (1979), affianca un’analisi politica sull’ascesa al potere degli ultraradicali. La tesi esamina le reazioni e le relazioni politiche interne, la rinnovata postura internazionale, le politiche socioeconomiche e l’eredità lasciata dalle presidenze Ahmadīnezhād. È tracciata una panoramica storico-politica sull’esperienza degli ultraradicali per comprendere le cause socioeconomiche e politiche che hanno determinato la loro ascesa, i cambiamenti introdotti all’interno dell’élite postrivoluzionaria e, in ultimo, gli effetti interni e internazionali della loro parabola politica. L’approccio storico si è altresì servito di uno studio dei vocaboli in uso nella letteratura occidentale e dei termini persiani utilizzati per riferirsi al gruppo, al fine di individuare le etichette politiche impiegate e il loro rispettivo valore. Vi è quindi, in definitiva, un’analisi della categoria politica del radicalismo per decretare se, per quali aspetti e secondo quali schemi interpretativi, Ahmadinejad e il suo gruppo di alleati possano essere considerati e interpretati come radicali. / The thesis analyses the presidencies of Mahmūd Ahmadīnezhād (2005-2013) within the post-revolutionary Iranian factionalism, highlighting the characteristics and the peculiar features of the so-called hardliners. The historical perspective introduces the main turning points in contemporary Iran, from the Constitutional Revolution (1906) to the foundation of the Islamic Republic (1979). The political analysis looks therefore at the political ascendancy of the hardliners, the following internal reactions, the renewed international posture, the socio-economic policies and, ultimately, the legacy left by the Ahmadīnezhād presidencies. The aim is to provide a comprehensive overview of the hardlines’ political experience to disclose their domestic and foreign postures and their effect within the post-revolutionary political debate. The thesis also examines the category of radicalism by looking at labels used by both the Western literature and Persian language to refer to the hardliners. This thesis aims to address whether, for which aspects and according to which perspective, Ahmadinejad and his close circle of allies could be considered and interpreted as radicals.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/67359 |
Date | 17 July 2019 |
Creators | PERLETTA, GIORGIA |
Contributors | COLOMBO, PAOLO, REDAELLI, RICCARDO |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | English |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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