È possibile pensare al diritto civile come mezzo per realizzare una strategia di lotta al crimine più efficiente? Questo è l’interrogativo alla base di questo studio. Per rispondervi, si è cercato di ipotizzare un coordinamento di mezzi di tutela guardando ai rimedi di diritto civile, per il penalista tradizionalmente lontani, al fine di ricercare soluzioni di maggiore efficienza ed economicità. Un tentativo che un illustre Autore probabilmente avrebbe descritto come una innovativa rispolverata di “vecchi arnesi già nell’armadio”.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unitn.it/oai:iris.unitn.it:11572/368428 |
Date | January 2016 |
Creators | Garzon, Elisa |
Contributors | Garzon, Elisa, Fornasari, Gabriele |
Publisher | Università degli studi di Trento, place:TRENTO |
Source Sets | Università di Trento |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
Relation | firstpage:1, lastpage:178, numberofpages:178 |
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