La presente tesi ha lo scopo di ricondurre ad unità la materia, di per sé molto frammentaria, del diritto penale industriale. La trattazione prende le mosse dall’analisi degli strumenti normativi, ormai obsoleti, contenuti nel codice penale a tutela della proprietà intellettuale, per poi analizzare il percorso intrapreso dalla giurisprudenza nazionale che, intravedendo le necessità di tutela promananti dal mondo delle imprese e della proprietà industriale in genere, ha iniziato un percorso ermeneutico finalizzato a dare un volto più efficace alle summenzionate norme codicistiche. Il presente studio affronta poi le modifiche introdotte negli ultimi anni dal legislatore nel settore del diritto penale industriale, cercando di rendere agevole la comprensione anche a chi non abbia familiarità con la tematica industriale e le normative civilistiche ad essa sottese. Infine, si è reso necessario affrontare il ruolo svolto dall’Unione europea nella creazione di strumenti giuridici davvero in grado di promuovere un’efficace lotta alle varie forme di aggressione ai diritti di proprietà intellettuale. Il risultato della presente ricerca mette in evidenza le lacune presenti nel quadro normativo di riferimento, nonché gli spiragli offerti dal nostro ordinamento all’introduzione di norme penali poste a tutela della proprietà intellettuale.
Identifer | oai:union.ndltd.org:unitn.it/oai:iris.unitn.it:11572/368761 |
Date | January 2009 |
Creators | Speranza, Barbara |
Contributors | Speranza, Barbara, Bonini, Sergio |
Publisher | Università degli studi di Trento, place:TRENTO |
Source Sets | Università di Trento |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis |
Rights | info:eu-repo/semantics/openAccess |
Relation | firstpage:1, lastpage:178, numberofpages:178 |
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