Il lavoro si propone di rendere conto del ruolo dell’associazionismo di auto-mutuo aiuto (self-help) nel contesto del modello di welfare regionale lombardo, il “quasi mercato”. Questa forma associata vive una nuova stagione di sviluppo e dimostra di essere una delle risposte possibili ai recenti mutamenti dei sistemi di welfare, soprattutto in un contesto socio-demografico caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione, dalla riduzione dei componenti delle famiglie e dal prevalere di malattie croniche e di disabilità. L’associazionismo di auto-mutuo aiuto si dimostra una delle risorse emergenti della società civile, capace di trasformare soggetti passivi e marginalizzati in cittadini attivi e responsabili; è più difficile capire quale sia il suo ruolo all’interno della governance locale, in termini di partecipazione. La ricerca presenta un quadro complesso, in cui il self-help riesce a promuovere innovazioni capaci di divenire risorse per il territorio locale, ma anche una certa incapacità di essere valorizzate presso le istituzioni locali, in ragione della fragilità istituzionale di cui soffre ancora questo tipo di associazionismo. / Purpose of the present study is to explain the role played by self-help associations within the Lombardia regional welfare model, the so-called ‘quasi-market’. Such associative forms are undergoing a whole new deal of development and prove to be one of the possible answers to the recent changes typical of the welfare systems, especially in a socio-demographic context characterized by ageing processes, decrease in the number of family members, prevailing of chronic diseases and disabilities. Self-help associations prove to be one of the resources emerging from civil society, able to transform passive subjects into active and responsible citizens. However, it is still difficult to understand what role they play in the local governance, in terms of participation. Major finding of the research is a complex picture, where self-help associations are able, on the one hand, to encourage innovations able in their turn to become resources for the local communities; on the other hand, they still show a certain inability to be fully appreciated by the local institutions because of the institutional fragility that still characterize these specific associations.
Identifer | oai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/419 |
Date | 19 February 2009 |
Creators | MARZULLI, MICHELE MARIA |
Contributors | BOVONE, LAURA, GIARELLI, GUIDO, LANZETTI, CLEMENTE |
Publisher | Università Cattolica del Sacro Cuore, MILANO |
Source Sets | Universita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA |
Language | Italian |
Detected Language | Italian |
Type | Doctoral Thesis |
Format | Adobe PDF |
Rights | reserved |
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