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L'erranza come ricerca di senso: prospettive pedagogiche. Itinerari educativi per la preadolescenza / Wandering as Search for Meaning: Pedagogical Perspectives. Educational Pathway for Pre-Adolescents

La dimensione itinerante può essere assunta come cifra dell'esperienza esistenziale di ogni persona, in relazione con gli altri. Il tema è di particolare rilievo in un tempo caratterizzato da incertezza e inquietudine, a motivo delle varie forme di mobilità. Esplorando le diverse modalità di essere-in-cammino, di cui si mostrano inautenticità e aspetti positivi, la tesi cerca di delineare la significatività dell'erranza per esprimere la complessità del processo educativo. In prospettiva pedagogica, l'educazione itinerante evidenzia il senso dell'attraversamento e dell'esperienza vissuta, l'importanza della direzionalità assiologica e teleologica, il valore dell'errore, la tensione al cambiamento, qualificando l'erranza come ricerca di senso. Si profila il ruolo dell'educatore-wanderer, guida partecipe nel cammino, che fa della strada metafora e luogo del suo agire educativo. In una cornice fenomenologico-esistenziale si esaminano i vissuti dell'homo viator e le tonalità emotive che scaturiscono dall'essere-per-via. Alla luce di queste preliminari considerazioni teorico-pedagogiche, si rivolge un'attenzione privilegiata al periodo preadolescenziale. È infatti questa fase dello sviluppo un tempo in cui il passaggio trova una sua apicalità e il divenire della persona si esprime in tutta la sua portata trasformativa. La riflessione teoretica si arricchisce qui delle narrazioni dei preadolescenti sui temi dell'erranza, frutto di un'esperienza laboratoriale condotta in ambito scolastico. / By exploring the multifaceted ways of the «art of wandering» as a means of leading a life of constant change, this Thesis attempts to outline the implications of the process of wandering as an experience which never ceases to retain truth searching significance in order to identify the complexities and best practises of educational pathways.
The act of wandering can be viewed as an indicator of existential experience of one's life when confronted with human reality both individually and collectively. This topic is of particular interest in a time characterized by profound uncertainties and unrest due to ever-changing habits and forms of what is regarded as mobility. In pedagogy, itinerant education pays strict attention to the importance of «going through» and lived experience, teleological and axiological direction, the value and consequences of doing errors and the need for change making the process of wandering an indispensable tool for the search for meaning. Subsequently, the functions of the educator-wanderer take shape and he becomes a guiding light through on the «way» of Education.
In view of what will be discussed throughout the first part of this paper, special attention will be paid to pre- adolescence years. These are in fact the years in which the experience of becoming is so strong. That theoretical analysis grow rich by preadolescent's autobiographic narrations about wandering, written during some workshop in the school.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/327
Date03 April 2008
CreatorsAUGELLI, ALESSANDRA
ContributorsVIGANO , RENATA MARIA, IORI, VANNA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
TypeDoctoral Thesis
Rightsreserved

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