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Verso una nuova (?) definizione di teatro politico: Strategie di scrittura scenica nelle creazioni multidiscilplinari di Motus

In questo studio ci proponiamo di esplorare la definizione di “politico”
nel teatro, applicandola all'intero percorso della compagnia italiana di teatro
sperimentale Motus. L'ipotesi è rinvenire nell'opera del gruppo la “politicità”
insita in vari livelli della sua produzione: in primis quello organizzativo,
esplorato sin dal debutto nella scena contemporanea, in cui la definiamo
insieme ad altri gruppi delle sua generazione come “isole nella rete”, fino alla
recente occupazione di spazi come il teatro Valle a Roma e Macao a Milano.
Nel primo segmento d'analisi esploreremo le opere degli esordi (1995-2002),
caratterizzati da una forte ricerca sul linguaggio e dal rifiuto della dimensione
mimetica: questa messa in discussione della poetica aristotelica rappresenta
la cifra politica della prima fase indagata.
La seconda è caratterizzata da istanze dove il discorso politico si fa più
esplicito: dal progetto Pasolini alla rilettura del mito di Antigone, l'elemento
ideologico ed il tema della Rivolta emergono con preponderanza,
contribuendo a definire la compagnia dentro gli schemi di quello che
definiremo come “terrorismo poetico”. / In this investigation we propose to explore the definition about the
notion of “politic” in theatre, by his application on the entire accomplished of
Motus, an italian experimental theatre group. The assumption is to recover in
the work of this collective the “politcal level” inherent in the differents fields of
his productions: in primis the organizational one, explored since the debut in
the theatral contemporary scene ( phase that we define as “islands in the
net”) till the late occupation of spaces as the Valle theatre in Rome and
Macao in Milano.
In the first segment of our analisys we explore the beginning works
(1995-2002), with an essential characteristic: the strong research about
languages and the disaffirmation of the mimetic dimension, that describes
the politic magnitude of this first segment.
The second one is emblematized by instances where the politic speech
is becoming more explicit: from project Pasolini to the scenic construction
about the mythe of Antigone (2004-2010), the ideologic item and the theme
of rebellion appear preponderancly, determining the group in the patterns
that we define as “poetic terrorism”.

Identiferoai:union.ndltd.org:TDX_UAB/oai:www.tdx.cat:10803/328412
Date13 November 2015
CreatorsFalcone, Maria Giovanna
ContributorsGarcia, Mar, Universitat Autònoma de Barcelona. Departament de Filologia Francesa i Romànica
PublisherUniversitat Autònoma de Barcelona
Source SetsUniversitat Autònoma de Barcelona
LanguageItalian
Detected LanguageItalian
Typeinfo:eu-repo/semantics/doctoralThesis, info:eu-repo/semantics/publishedVersion
Format677 p., application/pdf
SourceTDX (Tesis Doctorals en Xarxa)
RightsL'accés als continguts d'aquesta tesi queda condicionat a l'acceptació de les condicions d'ús establertes per la següent llicència Creative Commons: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/es/, info:eu-repo/semantics/openAccess

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