Dal teatro alla performance e ritorno. La svolta performativa nel teatro contemporaneo e la svolta teatrale nella performance art / From Theater to Performance and Back. Performative Turn in Contemporary Theater and Theatrical Turn in Performance Art

Il fulcro tematico e concettuale della tesi consiste nel rapporto complesso, paradossale e spesso anche controverso esistente fra il teatro e la performance (art) – e cioè il rapporto fra i concetti di “teatralità” e di “performatività”. L’attenzione è posta su quelle correnti nelle arti performative contemporanee che tendono allo scioglimento delle nozioni di genere, disciplina, tecnica e autorialità e che mettono in questione lo status stesso dell’opera performativa (lo spettacolo) in quanto prodotto esclusivamente estetico, cioè spettacolare. Vengono esaminate – prelevando rispettivamente dal campo del teatro, della danza e della performance art – le pratiche di Jerzy Grotowski e Thomas Richards, Jérôme Bel e Marina Abramović. Quello che accomuna queste pratiche ben diverse tra loro non è soltanto la problematica del rapporto fra teatralità e performatività ma soprattutto l’aspetto particolarmente radicale e assiduo (e anche paradossale) del loro doppio sforzo, che consiste nello spingere la propria disciplina oltre ogni confine prestabilito e nello stesso tempo nel cercare di ri-definire i suoi codici fondanti e lo statuto ontologico che la distinguerebbero dalle altre discipline performative. Sono esaminate anche diverse teorizzazioni della performance con particolare attenzione a quei contributi che mettono in luce (e in questione) il delicato rapporto fra il teatro e la performance (art) attraverso una (ri)concettualizzazione e comparazione dei termini di teatralità e di performatività. La tesi esamina l’evoluzione della comprensione di quel rapporto all’interno del campo teorico-storico e artistico che inizialmente riflette la tendenza a percepire il rapporto in termini di opposizione e addirittura esclusione per approdare col tempo a una visione più riconciliante e complementare. Le radicali pratiche contemporanee fra il teatro e la performance rappresentano forse una nuova forma-processo performativa specifica e autonoma – che potrebbe essere definita tout court “performance” – e con cui viene definitivamente superato il progetto teatrale modernista? / The thematic axis of the thesis and its conceptual crux is complex, paradoxical and often disputed relationship between the theater and the performance (art) - namely, the relationship between the concepts of "theatricality" and "performativity". The focus is on those currents in contemporary performing arts which tend to dissolve the conventional notions of artistic genre, discipline, technique and authorship, and which question the status of the performance work (the show) as an exclusively aesthetic, that is to say spectacular, product. Taking respectively from the field of theater, dance and performance art the thesis examines the practices of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, Jérôme Bel and Marina Abramović. What links these very different practices is not only the problem of the interplay between theatricality and performativity reflected in their work but especially the particularly radical (and paradoxical) aspect of their twofold effort, which consists of pushing the respective discipline beyond all accepted boundaries and at the same time the effort to re-define it’s foundational codes and ontological status which distinguish it from other performative disciplines. Various theories of performance are also examined, with particular attention to those contributions that highlight (and question) the delicate relationship between theater and performance (art) through (re) conceptualization and comparison of the terms of theatricality and performativity. The thesis follows the evolution of understanding of that relationship within both theoretical-historical and artistic fields. While both fields initially reflect the tendency to perceive the given relationship in terms of opposition and even exclusion, in time they arrive to a more reconciling and complementary vision. Can we consider the radical practices here examined to form a new performative genre - which could be defined as "performance" tout court - one that has definitely overcome the modernist theater project?

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:4920
Date12 June 2012
CreatorsPopovic, Branko <1971>
ContributorsDe Marinis, Marco
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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