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Capacita' e formazione nel liberalismo di Amartya Sen e Martha Nussbaum. Eredita' differenti del pensiero politico per una "cittadinanza del mondo" / Capabilities and Education in the Liberalism of Amartya Sen and Martha Nussbaum. Different Legacies of Political Thought for a "World Citizenship"

Il presente lavoro di ricerca si propone di discutere il contributo che l’analisi dell’evoluzione storica del pensiero politico occidentale e non occidentale riveste nel percorso intellettuale compiuto dai fondatori della teoria contemporanea dell’approccio delle capacità, fondata e sistematizzata nei suoi contorni speculativi a partire dagli anni Ottanta dal lavoro congiunto dell’economista indiano Amartya Sen e della filosofa dell’Università di Chicago Martha Nussbaum. Ci si ripropone di dare conto del radicamento filosofico-politico del lavoro intellettuale di Amartya Sen, le cui concezioni economico-politiche non hanno mai rinunciato ad una profonda sensibilità di carattere etico, così come dei principali filoni intorno ai quali si è imbastita la versione nussbaumiana dell’approccio delle capacità a partire dalla sua ascendenza filosofica classica in cui assume una particolare primazia il sistema etico-politico di Aristotele. Il pensiero politico moderno, osservato sotto il prisma della riflessione sulla filosofia della formazione che per Sen e Nussbaum rappresenta la “chiave di volta” per la fioritura delle altre capacità individuali, si organizzerà intorno a tre principali indirizzi teorici: l’emergenza dei diritti positivi e sociali, il dibattito sulla natura della consociazione nell’ambito della dottrina contrattualista e la stessa discussione sui caratteri delle politiche formative. La sensibilità che Sen e Nussbaum mostrano nei confronti dell’evoluzione del pensiero razionalista nel subcontinente che passa attraverso teorici antichi (Kautylia e Ashoka) e moderni (Gandhi e Tagore) segna il tentativo operato dai teorici dell’approccio delle capacità di contrastare concezioni politiche contemporanee fondate sul culturalismo e l’essenzialismo nell’interpretare lo sviluppo delle tradizioni culturali umane (tra esse il multiculturalismo, il comunitarismo, il neorealismo politico e la teoria dei c.d. “valori asiatici”) attraverso la presa di coscienza di un corredo valoriale incentrato intorno al ragionamento rintracciabile (ancorché in maniera sporadica e “parallela”) altresì nelle tradizioni culturali e politiche non occidentali. / This research discusses the importance of the analysis of the history of political thought (in both Western as well as non-Western thought forums) for the theory of the capabilities approach as founded and theorised by Amartya Sen (economist at the Harvard University) and Martha Nussbaum (philosopher of law at the University of Chicago). It will examine the impact of the history of political theory in Sen’s work which has been strongly influenced by the research of a close alliance between economics and ethics, but this contribution will also examine the most important fields of research of Nussbaum’s own version of the approach that finds its origins in the Ancient Greek and Roman political thought and especially in Aristotle’s ethical and political system. Ideas and institutions regarding education and lifelong learning philosophy have been chosen as a “prism” in order to study the three Western pillars of political theory which are mostly considered by Sen and Nussbaum and in particular: the emergence of the lexicon of positive and social rights; the debate around the nature of citizenship in the contractualist theory and the very debate around educational policies. Furthermore, this work aims to analyse Sen’s and Nussbaum’s endeavour to overcome the culturalist and essentialist conceptions championed especially in the contemporary political thought by considering the importance of non-Western legacies and heritage of political argumentation and reflection about politics in India’s political philosophy both in the ancient (Kautylia and Ashoka) and contemporary (Gandhi and Tagore) thought. Among these contemporary theories in political philosophy, the normative critique of Sen and Nussbaum faces especially multiculturalism, communitarianism, neorealism as well as the theory of “asian values” by remembering the very existence of political reflection in arenas of thought “other” than the West.

Identiferoai:union.ndltd.org:unibo.it/oai:amsdottorato.cib.unibo.it:6845
Date28 May 2015
CreatorsBaglieri, Mattia <1985>
ContributorsGherardi, Raffaella
PublisherAlma Mater Studiorum - Università di Bologna
Source SetsUniversità di Bologna
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeDoctoral Thesis, PeerReviewed
Formatapplication/pdf
Rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess

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