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Il corpo e l'individuo tra proprietà ed autodeterminazione. Con particolare riferimento al fenomeno delle biobanche / Body and individual between property and self- determination. With regards to biobanksRostain, Silvia <1983> 11 July 2012 (has links)
La bioetica è il luogo ideale per cercare risposte ai grandi interrogativi concernenti la vita, la morte e la cura dell'essere umano.
I recenti dibattiti sull'uso, ed il temuto abuso, del corpo umano in medicina hanno messo in evidenza la necessità di una discussione approfondita sul potere di scelta che l'individuo può esercitare sulla propria mente e sul proprio corpo.
Spinta dal desidero di indagare l'estensione di tale potere di scelta ho voluto analizzare le tematiche
riguardanti “il corpo”, “l'individuo”, “la proprietà” e “l'autodeterminazione”. L'analisi è stata condotta individuando alcuni dei differenti significati che questi termini assumono nei diversi ambiti che la bioetica lambisce e mostrando, in particolare, la visione di tale realtà attraverso le lenti del giurista.
A chi appartiene il corpo? Chi ha il potere di decidere su di esso?
Il potere di scelta valica gli antichi i confini legati al corpo del paziente e coinvolge tessuti, organi e cellule staccati dal corpo umano, parti che un tempo erano considerati scarti operatori sono oggi divenuti tesori inestimabili per la ricerca.
L'importanza assunta dai campioni biologici ha portato alla creazione di biobanche nelle quali sono raccolti, catalogati e il DNA studiato in campioni biologici
Le biobanche riflettono le tensioni della bioetica e del biodititto. Lo studio delle biobanche riguarda, tra l'altro, la riceca dell'equilibrio tra le diverse esigenze meritevoli di tutela: in primo luogo il diritto alla privacy, diritto a che le “proprie informazioni” non vengano divulgate ed il diritto a non essere discriminato ed in secondo luogo le necessità dettate dalla ricerca e dalla scienza medica.
Nel 2009 la rivista Times messo biobanche tra le 10 idee in grado di cambiare il mondo anche in considarazione della medicina personalizzata e del fatto che costituiscono una la speranza per la ricerca contro le malattie attuali e future. / Bioethics is the perfect field to look for answers concerning life, death and medical care.
Bioethics starts from the interaction among 3 mains points of view: medical, ethical and legal.
Recent debates about uses and abuses of human body in medicine have highlighted the need for a thorough discussion of the uses of bodies. New forms of intervention on the body pose an alternative to the legal status of the person and its body property, commodity or gift.
Who belongs my body? The power of choice belong to whom?
The power of choice overcomes the old boundaries related to the patient's body.
Self determination expresses individual freedom of choice; in healthcare decision-making power is part of the process of sharing treatment decisions between the doctor and the patient.
Now bioethics involves the organ tissues and cells stored outside a given person, previously considered unuseful left-overs, which today have become invaluable treasures for researchers. From a physical dimension the focus has now been shifted also to an informational dimension. The extensive role of shared biological samples has led to the creation of biobanks in which they are collected, cataloged and the DNA studied in tissue samples and stem cells from umbilical cord blood. Biobanks are, in fact, at the same time an example of bio-ethical tension and a bio-law early hour representative. The priority regarding biobanks is thoughtful balance concerning the different needs deserving protection: firstly the right to privacy, right to self-disclosure, non-discrimination law and secondly, the requirements dictated by the research and diagnostic - medical science.
In 2009 Times magazine put biobanks among the 10 ideas changing the world right now. Biobanks are the key for our future because they involve personalized medicine, hope against current and future disease, particularly in rare disease research.
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Cultura "Open" e nuovi modelli normativi per la gestione della conoscenza / Open Culture and normative models for knowledge managementRocchi, Alessandro <1975> 17 July 2012 (has links)
L'obiettivo della ricerca è di compiere un'analisi dell'impatto della cosiddetta cultura "open" alla luce dell'attuale condizione del World Wide Web.
Si prenderà in considerazione, in particolare, la genesi del movimento a partire dalle basi di cultura hacker e la relativa evoluzione nella filosofia del software libero, con il fine ultimo di identificare il ruolo attuale del modello open source nello scenario esistente.
L'introduzione al concetto di Open Access completerà la ricerca anche considerando la recente riaffermazione della conoscenza come bene comune all'interno della Società dell'Informazione / The object of this study is the analysis of the impact of "open culture" in the light of current World Wide Web. By addressing the main aspects that arise from the developement of hacker culture and free software philosophy, the research aim at identifying the effective role of the open source model in the current scenario.
A survey of Open Access movement will complete the analysis also considering the recent restatement of "knowledge" as a commons in the Information Society.
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Lo spazio senso-motorio come rappresentazione dei comportamenti intersoggettivi. Una nuova ipotesi sperimentale dalla filosofia alle neuroscienze / Sensorimotor space as representation of intersubjective behaviours. A new experimental hypothesis from Philosophy to neuroscience / L’espace sensori-moteur en tant que representation des conduites intersubjectives.Une nouvelle hypothèse expérimentale entre philosophie et neurosciencesTeneggi, Chiara <1976> 21 May 2013 (has links)
La ricerca ha preso le mosse da tre ipotesi fondamentali: 1) Esiste un legame tra processi cognitivi di basso ed alto livello; 2) Lo spazio senso-motorio è una percezione soggettiva; 3) Lo spazio senso-motorio varia in funzione delle diverse modalità di interazione sociale. La tesi sostiene che lo spazio senso-motorio si lascia modulare dalla semplice co-presenza di un altro agente umano e da interazioni cooperative e non cooperative. I capitoli I, II, III, hanno lo scopo di scomporre e spiegare il significato della prima, seconda e terza ipotesi; giungendo a formulare la tesi centrale che sarà poi dimostrata sperimentalmente nel capitolo IV. Il capitolo V introduce future linee di ricerca nell’ambito dell’etica proponendo una nuova ipotesi sul legame che potrebbe sussistere tra la percezione dello spazio durante l’interazione sociale e i giudizi morali. Il lavoro svolto chiama ad operare insieme diverse discipline che concorrono a formare le scienze cognitive: la storia della filosofia, la filosofia della mente contemporanea, la neuropsicologia sperimentale ed alcuni temi della psicologia sociale. / This research arises from the following three main hypotheses: 1) Low and high-level cognitive processes are bound together; 2) Sensorimotor space is a subjective perception; and 3) Sensorimotor space varies as a function of different types of social behaviours. The thesis argues that sensorimotor space is shaped by both mere co-presence of another human body and cooperative or uncooperative interactions. Chapters I, II, III aim at analyzing and explaining the meaning of the first, the second and the third hypothesis in order to advance the primary thesis. Chapter V opens up an ethical perspective about a possible bound between spatial perception and moral evaluations during social interactions. This work is enriched by several constitutive disciplines of cognitive sciences: contemporary philosophy, philosophy of mind, experimental neuropsychology and some topics studied by social psychology. / La recherche s'enchaîne dans trois hypothèses fondamentales: 1) il ya un lien entre les processus cognitifs de bas et haut niveau ; 2) l'espace sensori-moteur est une perception subjective ; et 3) l'espace sensori-moteur varie en fonction des différentes conduites à l'intérieur des interactions sociales. La thèse soutient que l'espace sensori-moteur se laisse modeler par la simple co-présence humaine et par des interactions coopératives plutôt que non-coopératives. Les chapitres I, II, III, visent le but de décomposer et d'expliquer la signification des hypothèses 1), 2) et 3) qui débouchent sur la formulation de la thèse centrale que le chapitre IV démontrera expérimentallement. Le chapitre V ouvre des perspectives éthiques en formulant une nouvelle hypothèse sur le lien qui pourrait exister entre la perception de l’espace en situation d’interaction sociale et les jugements moraux.
La recherche met en œuvre plusieurs des disciplines qui concourent aux sciences cognitives: la neuro-psychologie expérimentale, certains aspects de la psychologie sociale, mais aussi l’histoire de la philosophie et la philosophie de l’esprit contemporaine.
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Attualità del divieto assoluto di procreazione medicalmente assistita eterologa in Italia e prospettive di superamento / Topicality of the absolute prohibition of heterologous medically assisted procreation in Italy and prospects of excessIannicelli, Maria Alessandra <1980> 09 September 2013 (has links)
La presente ricerca si fonda su un’attenta ed approfondita analisi della normativa vigente in Italia in materia di procreazione medicalmente assistita (P.M.A.), con particolare riferimento al divieto assoluto di P.M.A. eterologa, di cui all’art. 4, comma 3, L. 19 febbraio 2004, n. 40, consentita invece – sia pure con la previsione di limitazioni differenti – nella quasi totalità dei paesi europei.
Dopo aver esaminato la “questione etica” del ricorso alle tecniche di fecondazione assistita e le normative vigenti in Europa in materia di P.M.A. eterologa, il presente lavoro analizza i profili civilistici della L. n. 40/2004 ed i conseguenti dubbi interpretativi che la normativa italiana pone in materia di fecondazione eterologa, con specifico riguardo al consenso prestato dai coniugi o conviventi, al divieto di disconoscimento di paternità e di anonimato della madre ed, infine, al diritto del nato da fecondazione eterologa di conoscere le proprie origini biologiche. Ne consegue che, in una materia che coinvolge la sfera più intima e personale della vita privata e familiare, quale quella della P.M.A., il legislatore avrebbe dovuto intervenire con misura, individuando soluzioni ragionevoli ed equilibrate nel rispetto della pluralità di etiche contrapposte ed interessi in conflitto.
Attraverso una capillare analisi della recente giurisprudenza nazionale ed europea, la presente ricerca mira, dunque, a valutare possibili prospettive di superamento del divieto assoluto di P.M.A. eterologa previsto dalla L. n. 40/2004.
I risultati a cui la presente indagine ha consentito di pervenire dimostrano quanto sia opportuna l’adozione in Italia di un “modello liberale”, in cui sia lecita anche la fecondazione eterologa (con la previsione di limiti e condizioni volti a tutelare primariamente il superiore interesse del nascituro), onde consentire l’adeguamento al nuovo concetto di “genitorialità” ormai prevalente e l’arresto del cd. “turismo procreativo”. / This research is based on a thorough analysis of the current legislation in Italy in the field of medically assisted procreation (MAP), with particular reference to the absolute prohibition of heterologous MAP in art. 4, paragraph 3, L. February 19, 2004, n. 40, which, instead, is allowed - albeit with different statute of limitations - in almost all European countries.
After examining the "ethical issue" of the use of assisted reproductive technology and regulations in force in Europe in the field of heterologous MAP, this paper analyzes the statutory profiles of L. n. 40/2004 and the subsequent interpretative doubts that the Italian legislation puts on heterologous fertilization, with specific regard to the consent given by the spouses or cohabitants, the ban on denial of paternity and anonymity of the mother and, finally, to the right of the heterologous fertilization born to know their biological origins. It follows that, in a matter involving the most intimate and personal of private and family life, such as that of the MAP, the legislator should have acted with moderation, identifying reasonable and balanced solutions in accordance with the ethical plurality of opposing and conflicting interests.
Through an extensive analysis of recent national and European courts, the present research aims, therefore, to evaluate possible prospects of overcoming the absolute prohibition of heterologous MAP set by Law n. 40/2004.
The results on which this investigation has yielded prove how appropriate the adoption in Italy of a "liberal model" is, by making also heterologous fertilization lawful (defining the limits and conditions primarily aimed at protecting the best interests of the unborn child), in order to allow for adaptation to the new prevailing concept of "parenting" and to stop "procreative tourism".
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Interpreting Judgements using Knowledge Representation Methods and Computational Models of ArgumentCeci, Marcello <1983> 09 September 2013 (has links)
The goal of the present research is to define a Semantic Web framework for precedent modelling, by using knowledge extracted from text, metadata, and rules, while maintaining a strong text-to-knowledge morphism between legal text and legal concepts, in order to fill the gap between legal document and its semantics. The framework is composed of four different models that make use of standard languages from the Semantic Web stack of technologies: a document metadata structure, modelling the main parts of a judgement, and creating a bridge between a text and its semantic annotations of legal concepts; a legal core ontology, modelling abstract legal concepts and institutions contained in a rule of law; a legal domain ontology, modelling the main legal concepts in a specific domain concerned by case-law; an argumentation system, modelling the structure of argumentation. The input to the framework includes metadata associated with judicial concepts, and an ontology library representing the structure of case-law. The research relies on the previous efforts of the community in the field of legal knowledge representation and rule interchange for applications in the legal domain, in order to apply the theory to a set of real legal documents, stressing the OWL axioms definitions as much as possible in order to enable them to provide a semantically powerful representation of the legal document and a solid ground for an argumentation system using a defeasible subset of predicate logics. It appears that some new features of OWL2 unlock useful reasoning features for legal knowledge, especially if combined with defeasible rules and argumentation schemes. The main task is thus to formalize legal concepts and argumentation patterns contained in a judgement, with the following requirement: to check, validate and reuse the discourse of a judge - and the argumentation he produces - as expressed by the judicial text.
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Il fascicolo sanitario elettronico tra Semantic Web e diritto alla privacy / The Electronic Health Record between the Semantic Web and the right to privacyVirone, Maria Gabriella <1981> 03 July 2014 (has links)
Principale obiettivo della ricerca è quello di ricostruire lo stato dell’arte in materia di sanità elettronica e Fascicolo Sanitario Elettronico, con una precipua attenzione ai temi della protezione dei dati personali e dell’interoperabilità. A tal fine sono stati esaminati i documenti, vincolanti e non, dell’Unione europea nonché selezionati progetti europei e nazionali (come “Smart Open Services for European Patients” (EU); “Elektronische Gesundheitsakte” (Austria); “MedCom” (Danimarca); “Infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “OpenInFSE: Realizzazione di un’infrastruttura operativa a supporto dell’interoperabilità delle soluzioni territoriali di fascicolo sanitario elettronico nel contesto del sistema pubblico di connettività”, “Evoluzione e interoperabilità tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “IPSE - Sperimentazione di un sistema per l’interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di Fascicolo Sanitario Elettronico: componenti Patient Summary e ePrescription” (Italia)).
Le analisi giuridiche e tecniche mostrano il bisogno urgente di definire modelli che incoraggino l’utilizzo di dati sanitari ed implementino strategie effettive per l’utilizzo con finalità secondarie di dati sanitari digitali , come Open Data e Linked Open Data.
L’armonizzazione giuridica e tecnologica è vista come aspetto strategico per ridurre i conflitti in materia di protezione di dati personali esistenti nei Paesi membri nonché la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informativi europei sui Fascicoli Sanitari Elettronici. A questo scopo sono state individuate tre linee guida: (1) armonizzazione normativa, (2) armonizzazione delle regole, (3) armonizzazione del design dei sistemi informativi. I principi della Privacy by Design (“prottivi” e “win-win”), così come gli standard del Semantic Web, sono considerate chiavi risolutive per il suddetto cambiamento. / The main goal of the PhD research is providing the European and national state of the art on e-Health and the Electronic Health Record with a focus on Data Protection and Interoperability issues. It has been achieved through the overview of existing binding and non-binding EU legal documents and the analysis of selected European and national projects (as “Smart Open Services for European Patients” (EU); “Elektronische Gesundheitsakte” (Austria); “MedCom” (Denmark); “Infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “OpenInFSE: Realizzazione di un’infrastruttura operativa a supporto dell’interoperabilità delle soluzioni territoriali di fascicolo sanitario elettronico nel contesto del sistema pubblico di connettività”, “Evoluzione e interoperabilità tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “IPSE - Sperimentazione di un sistema per l’interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di Fascicolo Sanitario Elettronico: componenti Patient Summary e ePrescription” (Italy)).
Legal and technical analyses show the urgent need to define models that encourage use of Health Data and to implement effective strategies improving usability of e-Health Data for secondary uses, such as Open Data and Linked Open Data.
Technological and legal harmony is a strategic aspect for narrowing the gaps, such as conflicting data protection rules in different countries or the lack of interoperability between Electronic Health Record systems in Europe. To that end, three strategic guidelines are identified: (1) harmonization of law, (2) harmonization of rules, (3) harmonization of system design. Privacy by Design principles are a “proactive” and “win-win” key solution for this change, such as Semantic Web standards.
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Libertà di espressione e sorveglianza globale / Freedom of expression and global surveillanceBettoni, Marco <1984> 03 July 2014 (has links)
La presente tesi ha come scopo quello di individuare alcune problematiche relative all’esercizio e alla limitazione del diritto alla libertà di espressione nel contesto delle attività globali di sorveglianza e controllo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tali attività, poste in essere da parte degli Stati e da parte degli operatori privati, sono favorite dal nebuloso rapporto tra norme di fonte pubblica, privata e informatica, e sono invece osteggiate dal ricorso, collettivo e individuale, alle possibilità offerte dalle tecnologie stesse per la conduzione di attività in anonimato e segretezza. La sorveglianza globale nel contesto delle privatizzazioni si serve del codice e dell’autonomia privata, così come la resistenza digitale ricorre alle competenze informatiche e agli spazi di autonomia d’azione dell’individuo.
In questo contesto, la garanzia dell’esistenza e dell’esercizio dei diritti fondamentali dell’individuo, tra tutti il diritto alla libertà di espressione e il diritto alla tutela della riservatezza, passa per l’adozione di tecniche e pratiche di autotutela attraverso l’utilizzo di sistemi di cifratura e comunicazioni anonime. L’individuo, in questo conflitto tecnico e sociale, si trova a dover difendere l’esercizio dei propri diritti e finanche l’adempimento ai propri doveri, quando attinenti a particolari figure professionali o sociali, quali avvocati, operatori di giustizia, giornalisti, o anche semplicemente genitori.
In conclusione dell’elaborato si propongono alcune riflessioni sulla formazione della cittadinanza e del mondo professionale, da parte dei giuristi delle nuove tecnologie, all’uso cosciente, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie dell’informazione, con lo stimolo ad orientare altresì le proprie attività alla tutela e alla promozione dei diritti umani fondamentali, democratici, costituzionali, civili e sociali. / This thesis aims to identify some issues related to the operation and restriction of the right to freedom of expression in the context of the global surveillance and control of the Information and Communication Technologies. These activities, undertaken by the States as well as by private operators, are fostered by the nebulous relationship between public, private and code norms, and are opposed by collective and individual recourse to the possibilities offered by the technologies themselves for the conduct of activities in anonymity and secrecy. The global surveillance in the context of privatization uses the code of private autonomy, as digital resistance uses computer skills and the degree of autonomy of action of the individuals.
In this context, the guarantee of the existence and the exercise of fundamental human rights, including the right of everyone to freedom of expression and the right to protection of privacy, through the adoption of self-defence oriented techniques and practices, such as encryption and anonymous communications. The individuals, in this conflict, both technical and social, is having to defend the exercise of their rights and even the fulfilment of their duties, when related to specific professional or social, such as lawyers, justice operators, journalists, or simply parents.
In conclusion, the elaborate propose some reflections on the formation, by the lawyers of new technologies, of the citizenship and the professionals to a conscious, aware and responsible use of new information technologies, so that they may even direct their activities to the protection and promotion of fundamental democratic, constitutional, civil and social human rights.
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Law and Science through the Lens of Patent Law and Software AgentsLaukyte, Migle <1981> 14 July 2010 (has links)
In this investigation I look at patents and software agents as a way to study broader relation between law and science (the latter term broadly understood as inclusive of science and technology). The overall premise framing the entire discussion, my basic thesis, is that this relation, between law and science, cannot be understood without taking into account a number of intervening factors identifying which makes it necessary to approach the question from the standpoint of fields and disciplines other than law and science themselves.
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Web advertising. Le comunicazioni commerciali on-line. / Web advertising.Cerno, Italo <1975> 17 July 2012 (has links)
La tesi ha ad oggetto lo studio e l’approfondimento delle forme di promozione commerciale presenti in Rete caratterizzate, più che da una normale evoluzione, da continue metamorfosi che ridefiniscono ogni giorno il concetto di pubblicità. L’intento è quello di analizzare il quadro giuridico applicabile alla pubblicità via Web, a fronte della varità di forme e di modalità che essa può assumere.
Nel lavoro vengono passate in rassegna le caratteristiche che differenziano la pubblicità commerciale on-line rispetto a quella tradizionale; tra le quali, particolare rilievo assume la capacità d’istaurare una relazione – diretta e non mediata – tra impresa e consumatore.
Nel prosieguo viene affrontato il problema dell’individuazione, stante il carattere a-territoriale della Rete, della legge applicabile al web advertising, per poi passare ad una ricognizione delle norme europee ed italiane in materia, senza trascurare quelle emanate in sede di autodisciplina.
Ampio spazio è dedicato, infine, all’esame delle diverse e più recenti tecniche di promozione pubblicitaria, di cui sono messi in evidenza gli aspetti tecnico-informatici, imprescindibili ai fini di una corretta valutazione del tema giuridico. In particolare, vengono approfonditi il servizio di posizionamento a pagamento offerto dai principali motori di ricerca (keywords advertising) e gli strumenti di tracciamento dei “comportamenti” on-line degli utenti, che consentono la realizzazione di campagne pubblicitarie mirate (on-line behavioural advertising). Il Web, infatti, non offre più soltanto la possibilità di superare barriere spaziali, linguistiche o temporali e di ampliare la propria sfera di notorietà, ma anche di raggiungere l’utente “interessato” e, pertanto, potenziale acquirente. Di queste nuove realtà pubblicitarie vengono vagliati gli aspetti più critici ed esaminata la disciplina giuridica eventualmente applicabile anche alla luce delle principali decisioni giurisprudenziali nazionali ed europee in materia, nonché delle esperienze giuridiche nord-americane e di tipo autoregolamentare. / The thesis studies in-depth the forms of commercial advertising available on the Web which are part of an ongoing process of redefinition also involving the concept of advertising itself. The aim is to provide a legal frame as complete as possible.
I examine the characteristics that distinguish Web advertising from traditional advertising, among these the ability to establish a direct relationship between businesses and consumers. I show how the technical capabilities brought to us by computer science, the Internet, and the new technologies have gone beyond the etymological concept of advertising. I then examine the issue of singling out the applicable law for online advertising, considering that the Web is substantially a “no man’s land”. I also discuss Italian and European policies in this connection, not leaving out self-regulation policies.
Finally, I extensively examine the wide range of advertising techniques that have recently emerged, highlighting their technical aspects, so as to provide a complete legal evaluation. In particular, I look at behavioural and keyword advertising, the former being a technique exploiting tracking tools to profile the online behaviour of consumers (and carry out targeted campaigns), the latter being a positioning service offered by search engines for a fee. In fact, the Web offers a chance not only to overcome physical, language, and temporal barriers in expanding one’s popularity, but also to reach the “interested” user as a potential buyer. I study these new advertising techniques, highlighting their critical points and examining the applicable law, while also taking into account national and European case-law on the subject, as well as US legal experiences and those involving self-regulation.
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Il ruolo della Narrative in Medical Ethics, Medical Practice e Medical Education. Elementi di ricerca / The role of Narrative in Medical Ethics, Medical Practice and Medical Education. Elements of Research.Di Teodoro, Martina <1982> 11 July 2012 (has links)
La mia tesi di dottorato ha ad oggetto lo studio e l’analisi del ruolo della Narrative all’interno di tre ambiti, quali Medical Ethics, Clinical Practice e Medical Education. La tesi è strutturata in 4 capitoli: i primi tre vanno a comporre la parte teorica mentre nel quarto capitolo viene riportata una ricerca sul campo da me svolta negli Stati Uniti. Nel primo capitolo, analizzo il ruolo della narrative all’interno della Medical Ethics specificando che cosa si intenda con etica narrativa, quali sono le motivazione alla base del suo sviluppo e chi sono i suoi principali esponenti. In questo capitolo, inoltre, esamino i problemi che l’etica narrativa solleva suggerendo un nuovo modo in cui essa si integra alla riflessione bioetica. Il secondo capitolo è dedicato al contributo della narrative nella Medical Practice investigando sia le modalità attraverso le quali il paziente può avvalersi della narrazione per analizzare la sua esperienza di malattia sia la cosiddetta Medicina Narrativa. Il terzo capitolo è dedicato all'analisi delle Medical Humanities, ossia di quelle discipline che all’interno della Medical Education si stanno rivelando strumenti efficaci per una formazione più equilibrata e completa dei professionisti della salute. Il quarto capitolo, invece, è dedicato alla descrizione di una ricerca svolta presso l’University of California – Irvine . Durante questa esperienza ho frequentato i corsi del Program in Medical Humanities and Arts diretto dalla Prof.ssa J. Shapiro, (programma in vigore da 13 anni e implementato allo scopo di migliorare alcune competenze nei futuri medici quali: l'empatia, l’altruismo, la compassione e la predisposizione alla cura verso i pazienti, oltre che per affinare le comunicazione clinica e la capacità di osservazione) e intervistato gli studenti che hanno preso parte a queste lezioni. / The main goal of this Ph.D. thesis is to investigate the role of narrative within three fields of research: Medical Ethics, Medical Practice and Medical Education. The thesis is divided into four chapters: the first three are theoretical, while in the four chapter I present an empirical study which I conducted in the United States.
In the first chapter, I analyze the role of narrative within the Medical Ethics: I explain what narrative ethics is, what the motivations behind its development are, and who are its main exponents. In this chapter, I also examine the problems that ethical narrative raises, suggesting a new way in which it is integrated into bioethics. The second chapter is devoted to explain how narrative contributes to Medical Practice: I investigate the ways in which the patient can use narrative to analyze both his/her experience of illness and the so-called Narrative Medicine. The third chapter is devoted to the analysis of Medical Humanities: the latter is a discipline which, within the medical education, can be considered an effective tool for a more balanced and comprehensive training of healthcare professionals. The fourth and the last chapter is devoted to describe my research at the University of California – Irvine: I have attended courses at the Program in Medical Humanities and Arts headed by Prof. J. Shapiro, (this Program was implemented to enhance aspects of professionalism, such as empathy, altruism, compassion, and caring towards patients, as well as to hone clinical communication and observational skills) and interviewed the students who took part in these courses.
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