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La tutela della salute nell'ordinamento policentrico tra frammentazione e complessitàCAMPAGNA, MAURIZIO 21 February 2011 (has links)
Scopo di questa ricerca è illustrare la complessità e la frammentazione delle fonti della legislazione sanitaria. Il corpus normativo che regola la tutela della salute si presenta disorganico e stratificato. Il filo rosso seguito per orientarsi nella regolazione del settore è quello delle forti conflittualità tra ragioni giuridiche, sociali, culturali ed economiche nell’ambito delle quali si produce la regolazione in materia. Il diritto sanitario non sarebbe una disciplina autonoma, ma appunto una legislazione speciale che riunisce il diritto prodotto intorno ad un oggetto politico come la tutela della salute. In subordine, visto il modo di produzione dello stesso, è possibile pervenire ad un’altra importante conclusione: che il settore sanitario, molto sensibile ai cambiamenti culturali e sociali, anzi da questi determinato, sarebbe la punta avanzata del fenomeno di frammentazione delle fonti del diritto per cui il modo tradizionale di descrivere e ordinare le stesse non sarebbe più in grado di contenere l’esuberanza dei modi specifici di regolazione del settore. Una ricerca che voglia descrivere questo assetto normativo non potrà che essere trasversale e multidisciplinare, pronta a recepire problematiche e ad usare categorie proprie di scienze non giuridiche. / The aim of this research is to explain the complexity and the fragmentation of the health legislation sources. The perspective corpus that rules healthcare appears unorganized and stratified. The red thread followed to understand the way this sector operates is that of the strong conflict between legal, social, cultural and economic reasons that regulate this field. The healthcare law isn't an autonomous discipline, but a special legislation that unifies the rights around a political issue such as healthcare. Therefore, considering how the law is brought forward, it's possible to reach another important conclusion: the healthcare sector, sensitive to cultural and social changes, indeed has led from these, would be the advanced point of the fragmentation phenomenon of the law sources thus the traditional terms to describe and order them would not be able to contain the exuberance of the specific ways of sector regulation. A research that wants to describe this normative structure can't be but indirect and multidisciplinary, ready to acknowledge difficulties and use categories not proper of juridical sciences.
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I GIUDICI E LA LEGGE REGIONALE DOPO LA RIFORMA DEL TIT. V COST. UNITA' DELLA REPUBBLICA E PROMOZIONE DELLE AUTONOMIE NEL GIUDIZIO INCIDENTALEARENA, ROSANNA 30 March 2016 (has links)
Il contenzioso tra Stato e Regioni impegna ormai da anni una parte cospicua dell’attività della Corte costituzionale. Il tentativo di questa tesi è quello di guardare alla Riforma del titolo V della Costituzione attraverso le decisioni pronunciate nel giudizio incidentale, spostando così il punto di osservazione dal consueto aspetto del riparto delle competenze a quello della tutela delle posizioni soggettive. Questa prospettiva consente di verificare se, ed eventualmente in quale misura, sia cambiato il ruolo della legge regionale nell’ordinamento, e altresì di ovviare ad alcune vischiosità del giudizio in via principale. / The dispute between state and regions now committed to sustaining a significant part of the activity of the Constitutional Court. The aim of this dissertation is to look at the reform of Title V of the Italian Constitution through rulings made in the judgment “in via incidentale”, thereby shifting the observation point from the usual look of the distribution of powers in that of the protection of subject positions. This perspective will determine whether, and if so to what extent, has changed the role of the regional law, and also overcome some stickiness of judgment “in via principale”.
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Responsabilidad y Procedimiento: Las Dilaciones Indebidas ProcedimentalesArenas Mendoza, Hugo Andres January 2011 (has links)
This Doctoral Thesis develops the illegal procedure delays in Spain, making a comparison with Italian system, which is more advanced in this matter and recently issued the Law 69 of 2009 on the damage delay. The illegal delays can be defined as a: “Postpone incurred by the Spanish Public Administration exceeding the term provided to decide, causing damages to the associates”. Currently at Spain, despite of the obligation of solving established in Article 42 of Law 30 of 1992, does not exist a truly liability when public authorities non fulfillment the term to provide and the citizens are defenseless against Administration’s inactivity.
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Il concetto di Repubblica nella Costituzione italianaDI CARPEGNA BRIVIO, ELENA 27 February 2012 (has links)
La tesi di dottorato mira ad indagare la formazione e lo sviluppo del concetto di Repubblica nell’ordinamento costituzionale italiano. A tal fine viene presa in considerazione l’innovazione apportata dalla Costituzione repubblicana rispetto all’esperienza dello Stato moderno e si riscontra una forte connessione tra il concetto di Repubblica e la volontà politica di creare, nel secondo dopoguerra, un ordinamento che superi la tradizionale separazione tra Stato e società. Nella vigente Costituzione italiana ciò si traduce nel riconoscimento di un rilievo giuspubblicistico ad un ampio pluralismo sociale e nella creazione di uno Stato-ordinamento comprensivo tanto dello Stato-apparato quanto dello Stato-comunità.
Il lavoro prosegue analizzando l’attualità del concetto di Repubblica in un contesto di rapporti sociali profondamente mutati rispetto al secondo dopoguerra ed in cui è il medesimo concetto di Stato ad essere oggetto di tensione.
In questa prospettiva la forma repubblicana diviene la principale manifestazione di un principio unitario interno alla Costituzione, principio che viene declinato tanto a livello di ordinamento normativo quanto in relazione ai rapporti tra Stato e società. / The PhD thesis aims to inquire birth and growth of the Republic notion in the Italian constitutional system. The author assesses the innovation of the Italian republican Constitution compared to the whole experience of modern State and points out connections between the notion of Republic and the political will to create, after Second World War, a system which can overcome any distinction between State and society. The Italian Constitution implements this pattern giving a public position to a social pluralism and creating system including the state apparatus and the entire social community.
Then, the thesis inquires the nowadays operation of the Republic notion with respect to social changes and state evolution.
In this regard, the republican system is the main consequence of a principle of unity provided by the Constitution; this principle acts both in the normative order and in the relations between state and society.
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LA DIRETTA APPLICABILITA' DELLE NORME COSTITUZIONALI DA PARTE DEL GIUDICE ORDINARIO / Direct applicability of constitutional provisions in civil and criminal courtsSPARACINO, ELIO 23 June 2015 (has links)
Il lavoro di ricerca mira a dimostrare come la Costituzione italiana venga direttamente applicata dai giudici ordinari. Si compie un’analisi dei rapporti tra i giudici ordinari e la Legge fondamentale sin dall'emanazione dello Statuto Albertino e ci si concentra su alcune specifiche questioni in cui si è registrata la diretta applicazione delle norme della Statuto. La tesi mira a dimostrare come, dopo una prima fase di necessario assestamento seguente all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, si cominci a parlare di diretta applicazione della Costituzione nella risoluzione di problematiche inerenti il risarcimento del danno biologico e di come, attraverso il risarcimento del danno esistenziale, i giudici civili abbiano posto in essere un’applicazione a tratti eccessivamente ampia dell’art. 2 della Costituzione; si è cercato, dunque, di individuare eventuali soluzioni a tale problema.
Per quanto riguarda il giudizio penale, il lavoro di ricerca, una volta comprovata nel nostro ordinamento l’esistenza di un diritto costituzionale al dissenso alle terapie salvavita, è teso a dimostrare come i giudici penali in tale ambito si siano dimostrati meno propensi ad una piena applicazione delle norme costituzionali; si è cercato di individuarne gli aspetti problematici e si sono ripercorsi i principali orientamenti giurisprudenziali e dottrinali in materia. / The research aims at demonstrating how the Italian Constitution is directly applied by civil and criminal courts. It analyzes the relationship between the courts and the constitutional law since the promulgation of the Albertine Statute (1848), and focuses on a set of specific issues where Statute provisions were directly enforced. With regard to the Republican Constitution, the dissertation seeks to explain that, after an inevitable adjustment period following its first implementation, direct application of the Constitution in the resolution of disputes concerning the compensation of physical and psychological losses has become a discussed topic; and that, through the compensation of existential losses, civil courts have occasionally applied Article 2 of the Constitution too freely and widely. Finally, the dissertation seeks to identify possible solutions to this problem. For what concerns criminal law, the research, first, argues that our legal system includes a constitutional right to refuse life-saving therapies; then, illustrates how criminal courts have been less willing to fully apply constitutional provisions, than their civil counterparts.
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STUDIO SULLA FUNZIONE AMMINISTRATIVAIACOVELLI, DANILA 17 April 2009 (has links)
"Funzione" è un termine di per sé neutro che si carica di significati diversi a seconda dei sistemi in cui è immerso. Nel diritto è un termine ricco di insidie perchè porta alle matrici stesse dell'ordinamento giuridico. Nel testo si analizza il concetto di funzione da un punto di vista storico-ricostruttivo per giungere alla definizione della funzione in senso obiettivo. Sulla base di tali premesse si spiegano gli istituti del diritto pubblico e le loro trasformazioni con particolare riguardo al mondo dell'amministrazione e alla diversità dei soggetti che oggi lo compongono. / This thesis analyzes the concept of public function with particular regard to administrative world. It starts by an historical point of view and arrives to a definition of function in an objective sense. This concept is used to explain the transformation of contemporary administration.
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Gli istituti di difesa della costituzioneCOSTA, PAOLO 29 January 2009 (has links)
Ogni ordinamento costituito, qualunque sia la sua forma politica, tenta di difendere se stesso. Ma in un ordinamento liberal-democratico le esigenze di protezione confliggono con quelle libertà il cui riconoscimento costituzionale esprime proprio la specificità della struttura politica liberal-democratica, giacché proprio le libertà democratiche possono divenire, per usare le parole di Karl Loewenstein, “the trojan horse by which the enemy enters the city”. È questo il problema della c.d. democrazia protetta.
In ordine a tale questione, riferimento obbligato sono la Legge fondamentale tedesca e gli istituti suoi propri del Parteiverbot e della perdita dei diritti fondamentali.
Il problema non è ignorato dall’ordinamento costituzionale italiano. Limiti alla revisione costituzionale, disciplina dei partiti antisistema, limitazione dei diritti fondamentali, poteri eccezionali ed organi di garanzia fanno della democrazia italiana una democrazia in fondo più “protetta” di quanto generalmente la si consideri. / Every constituted system, whatever its political form is, aims to protect itself.
However, the needs of self protection in a liberal-democratic system conflict with those freedoms proper to this political structure, since these democratic freedoms can even become, quoting Karl Lowenstein’s words: “the trojan horse by which the enemy enters the city”. This is the issue of the so called protected democracy.
With respect to this problem, the German Constitutional Law, with it’s typical institution of Parteiverbot and loss of fundamental rights, is an unavoidable reference.
This problem is also treated in the Italian constitutional system. The limitation to the power of constitutional amendment, the regulation of the anticonstitutional parties, the restraint of fundamental rights, the emergency and the guardianship powers, make, after all, the Italian democracy more protected than what is generally thought.
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CONFINI MOBILI. IL PRINCIPIO AUTONOMISTA NEI MODELLI TEORICI E NELLE PRASSI DEL REGIONALISMO ITALIANOCANDIDO, ALESSANDRO 20 December 2010 (has links)
Il lavoro indaga lo sviluppo del principio di autonomia nella teoria e nelle prassi del regionalismo italiano, con lo scopo di dimostrare come oggi risulta piuttosto difficile individuare un modello preciso per l’Italia. Il regionalismo, infatti, è sempre stato considerato come fattore strumentale a perseguire obiettivi estranei all’autonomia, senza però trovare un adeguato riscontro nel concreto assetto dei rapporti tra centro e periferia.
Come lo studio ha cercato di dimostrare, le motivazioni di tale difficoltà, di natura storica e, soprattutto, politica, si possono rintracciare ripercorrendo le tappe del movimento regionalista: dal periodo risorgimentale di formazione dello Stato italiano alla Costituente; dalla lunga fase di inattuazione delle Regioni alle riforme costituzionali del 1999 e del 2001.
Dal quadro attuale emerge un diritto regionale “confuso”, immagine sbiadita (e stravolta) del disegno realizzato a grandi linee – e frettolosamente – con la modifica del Titolo V della Costituzione.
La realtà dimostra che, per valorizzare il principio di autonomia regionale, occorrerebbe un cambiamento culturale nella classe dirigente italiana. Se ciò non dovesse accadere, il regionalismo (o, come confusamente viene oggi chiamato, il federalismo) rimarrebbe ancora a lungo privo di un modello. / The study investigates the development of the autonomy principle in the theory and praxis of the Italian regionalism. It aims at demonstrating the difficulty in finding an adequate model to Italy nowadays. In fact, regionalism has always been considered as an instrument to reach goals that are extrinsic to autonomy. Nevertheless, it is not to be found in the concrete structure of the relationship between State and regions.
As the study intend to focus on, the historical and mainly political reasons can be found by following the different steps of the regionalist movement: from the Risorgimento, when the Italian state was born, to the Costituente; from the long period of failure in the realization of the regions to the constitutional reforms in 1999 and 2001.
The current situation shows a “confused” regional law, a faded and upset image of the project hastily outlined by modifying the Titolo V of the Constitution.
It is a matter of fact that a cultural change in the Italian ruling-class should be necessary in order to evaluate the principle of regional autonomy. Otherwise, regionalism (or federalism, as it is confusedly called today) would remain without a model for a long time.
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Attività ed atto nell'amministrazione di risultato / Administration Performance-OrientedGIOIOSA, MANUEL 04 May 2007 (has links)
Questo studio indaga il fenomeno dell'amministrazione di risultato.
Si tratta di una figura teoricamente nuova; essa, infatti, pur essendo già presente in importanti studi del passato, ha incominciato ad affermarsi come modello autonomo soltanto a partire nell'ultimo decennio.
Molti autori che si sono occupati recentemente del tema, infatti, hanno avuto la pretesa di fondare sull'amministrazione di risultato, un presunto sistema generale di diritto amministrativo.
Sennonché, dopo aver contestato le numerose tesi erronee, si cerca di dimostrare in questo lavoro, come tutte le figure genericamente ricondotte all'amministrazione di risultato, possono distinguersi a seconda che si riferiscano all'attività complessiva o, viceversa puntuale della p.a. / This work is concerned with the phenomenon of performance-oriented administration.
This is theoretically a new subject: in fact, although it has been already studied in the past, the perspective of performance-oriented administration has gained its own space only in the last decade.
Many scholars who have recently approached the subject want to build on performance-oriented administration a general system of administrative law.
The goal of this work is to demonstrate how all the institutes usually traced back to performance-oriented administration can be distinguished according to they refer to the public administration's activity as a whole or to a single act in particular.
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ENTI TERRITORIALI MINORI NELL'ARCHITETTURA EUROPEA / LOCAL AUTHORITIES IN EUROPEAN ARCHITECTUREMARZETTA, CRISTIAN 16 April 2018 (has links)
Negli ultimi decenni si segnalano due linee di tendenza in Europa: il ravvicinamento delle normative che interessano gli Enti territoriali minori (Comuni, Province e Città metropolitane), con una valorizzazione di tali realtà (ad eccezione della fase successiva alla recente crisi economica) ed un processo di progressivo spostamento delle decisioni dagli Stati membri all’Unione europea.
È interessante comprendere, e lo si è fatto nel presente lavoro, come i due fenomeni si correlino ed in particolare, quanto influisca l’Unione europea sulle articolazioni interne degli Stati membri.
La ricerca si concentra quindi sull’evoluzione della disciplina degli Enti territoriali minori non solo in Italia, ma anche negli altri Stati membri dell’Unione europea, al fine di apprezzarne le differenze e per evidenziare le linee di tendenza che accomunano i diversi ordinamenti (anche alla luce delle più recenti riforme).
Quanto alla disciplina dell’Unione europea un’attenzione particolare viene dedicata, oltre che ai principi generali espressi nelle fonti primarie, anche all’analisi di specifiche politiche che prendono in considerazione la posizione dei livelli locali (ed in primo luogo le politiche di coesione economica, sociale e territoriale).
Si è potuto così confrontare i dati per comprendere se ed in quale misura le riforme che hanno interessato gli Enti territoriali minori siano state indotte dalla normativa, dalle politiche e dalle azioni dell’Unione europea.
Si è cercato infine di delineare il possibile e futuro ruolo degli Enti territoriali minori nell’architettura europea, in un’ottica di possibile federalismo multilivello. / During last decades, two trends have been underlined in Europe: laws on local authorities (municipalities, provinces and metropolitan areas) are getting less differing, enhancing the role of these entities (except for the phase following latest economic crisis) and we see a progressive transfer of decision-making powers from National States to European Union.
It’s interesting – as it was done in this study – to understand how the two trends are connected and, particularly, how the European Union influences local authorities of member States.
In order to appreciate differences and underline trends who associate different systems (also in the light of recent reforms), the analysis is focused on the evolution of legislation about local authorities, not only in Italy, but also in other States of European Union,
Then, turning to European Union legislation, particular attention is dedicated not only to general principles listed into primary law, but also to the analysis of specific policies endowed with consideration for the role of local levels (primarily the policies about economic, social and territorial cohesion).
In this way, a data comparison was made possible to understand whether the reforms interesting local authorities in recent past has been generated by legislation, by policies and actions of European Union, and to what extent.
Finally, an attempt to outline the possible and future role of local Authorities into European architecture has been made, in a potential multi-level federalism perspective.
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