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Le nuove tecnologie come valore aggiunto del CLIL / Adding Value to CLIL through the New TechnologyLEONE, VINCENZA 31 March 2011 (has links)
Questa tesi è il risultato di uno studio sul CLIL e le nuove tecnologie per la didattica nato da un insieme di fattori: il desiderio di investigare l’uso delle nuove tecnologie a scuola, considerando le possibili implicazioni, e il bisogno di migliorare la qualità dell’apprendimento linguistico attraverso la creazione di nuovi stimoli per gli studenti. Tale studio è costituito da una parte teorica e una pratica di ricerca sul campo in cui si sono presi in considerazione diversi gradi di scuola e anche corsi universitari. La ricerca ha dimostrato l’influenza positiva delle nuove tecnologie come valore aggiunto al CLIL e ha riconosciuto il ruolo chiave dell’insegnante in questo tipo di approccio bifocale. / This thesis is the result of a research study in CLIL and Technologies that arose from the combination of different factors: the desire of investigate the implementation of new technologies at school, considering the possible implication, and the need to improve the quality of language learning giving new stimuli to the students. It is based on a theoretical study and an action research which investigated different school levels and university courses. The research proved the positive stimulus of new technologies as value-added to CLIL and recognised the key role of the teacher in such a double-focus approach.
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DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA E ALUNNI BILINGUI FIGLI DI MIGRANTI CON POSSIBILI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTOMONAUNI, ANNA 11 May 2021 (has links)
Due sono le constatazioni di base che guidano questo elaborato: la complessità che caratterizza le odierne classi richiede agli insegnanti di differenziare la proposta didattica; spetta al docente saper individuare eventuali difficoltà di apprendimento e/o disturbi specifici (DSA) al fine di favorire un percorso scolastico rispettoso delle peculiarità di ciascuno. Cosa succede, però, quando lo studente con DSA è di origine migratoria ed è bilingue? Il disturbo ha reali basi neurobiologiche o è piuttosto correlato alle fatiche di veicolare l’apprendimento attraverso una lingua diversa da quella parlata in ambito familiare?
Il dato da cui partire è quello rilevato in letteratura in merito alla scarsità, in ambito nazionale, di test clinici per DSA strutturati e standardizzati su chi parla più di una lingua. Da ciò consegue la necessità di implementare un’azione a monte, al fine di migliorare l’appropriatezza degli invii ai Servizi Sanitari o agli Enti accreditati: un percorso da attuare con il personale docente.
A questo scopo l’indagine intende favorire tra gli insegnanti una corretta informazione circa la distinzione tra disturbo specifico dell’apprendimento e difficoltà di letto-scrittura in alunni bilingui figli di migranti. Inoltre, l’insegnante è chiamato ad appropriarsi di una forma mentis capace di cogliere in maniera attenta e rispettosa le peculiarità di ciascun allievo, unico nella sua arricchente diversità: un insegnante flessibile, disposto a sperimentare una didattica di tipo differenziato. / This thesis is based on two fundamental observations: nowadays classes are becoming ever more complex and diverse. Therefore, teachers must diversify the didactic proposal. It’s up to the educator to identify any learning difficulties and / or learning disabilities (LD), in order to favor a scholastic path that respects the peculiarities of each pupil.
What happens, however, when the students with LD come from an immigrant family and they are bilingual? Does the disorder really have a neurobiological bases? Or is it rather related to the effort of learning through a language that is not the native language for the children?
The starting point is the one found in literature regarding the national scarcity of clinical tests for LD structured and standardized on those who speaks more than one language.
For these reasons it is needed an upstream action, in order to make the advice of teachers more specific towards those children with difficulties who have to undertake a diagnostic assessment process.
That is why it is important to encourage greater awareness among teachers and correct information about the difference between specific learning disabilities and reading-writing difficulties in bilingual learners with a migrant background. Furthermore, the inclusive teacher must have a mindset aimed at knowing in a careful and respectful way the peculiarities of each student. Every child is unique in its enriching diversity: we need a flexible teacher, motivated to implement the differentiated instruction.
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MEDIALITA' E TECNOLOGIE DIDATTICHE NELLA SCUOLA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI PRODOTTI EDUCATIONAL / Media and Educational Technologies in Schools. Design and Construction of Educational Products.SCANCARELLO, FRANCESCA PAOLA 23 March 2009 (has links)
Il webcasting come strumento per la distribuzione di prodotti educational e la circolazione dei saperi. / The webcasting as a tool for the distribution of educational products and circulation of knowledge.
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