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Limites do direito de greve / Limiti al diritto di sciopero.

Pegorer, Juliana Tavares 07 June 2013 (has links)
A presente pesquisa visa a analisar o fenômeno da greve sob seu aspecto de fato social atualmente reconhecido pelos ordenamentos jurídicos como um direito que assegura aos trabalhadores a defesa de seus interesses. Contudo não se trata de um direito absoluto, mas de um direito que deve ser exercido com a observância de limites previstos pelo próprio ordenamento. O tratamento desse tema é divido em quatro partes. Primeiramente analisamos o fenômeno da greve, especialmente quanto às suas repercussões no mundo jurídico, o que abrange a discussão doutrinária acerca de conceitos, natureza jurídica e titularidade do direito de greve, bem como sua distinção com outras figuras próximas. Em seguida, recorremos ao estudo da teoria do abuso do direito, amplamente desenvolvida pelos civilistas, para tratarmos das questões relativas aos limites dos direitos, e assim procedermos à análise dos limites do direito de greve, com enfoque especial na doutrina da Organização Internacional do Trabalho e legislação brasileira. Finalmente, na quarta parte, examinamos as respostas dos ordenamentos jurídicos quando violados os limites do direito de greve. / Questa ricerca si propone di analizzare il fenomeno dello sciopero sotto il suo aspetto di fatto sociale attualmente riconosciuto dagli ordinamenti giuridici come un diritto che garantisce ai lavoratori di difendere i loro interessi. Tuttavia non è un diritto assoluto, ma un diritto che deve essere esercitato con riferimento a limiti imposti dalle próprio ordinamento. Il trattamento di questo tema è diviso in quattro parti. Per prima cosa si analizza il fenomeno dello sciopero, soprattutto per quanto riguarda il loro impatto sul mondo giuridico, che copre la discussione di concetti dottrinali, rispetto alla natura e titolarità del diritto di sciopero, cosi come la sua distinzione tra altre figure vicine. Poi, ci rivolgiamo allo studio della teoria di abuso del diritto, in gran parte sviluppato dai civilisti, ad affrontare le questioni riferenti ai limiti dei diritti, e quindi procedere all\'analisi dei limiti del diritto di sciopero, con particolare attenzione alla dottrina dell \'Organizzazione Internazionale del Lavoro e la legge brasiliana. Infine, nella quarta parte, si esaminano le risposte dagli ordinamenti giuridici quando vengono violati i confini del diritto di sciopero.
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Il sindacato come organizzazione

CIAMPI, SONIA 26 March 2009 (has links)
Il lavoro, dopo una ricostruzione storica del fenomeno sindacale, è incentrato sull'analisi degli elementi costitutivi della fattispecie sindacale nonchè sull'analisi dello spazio ricoperto dalla contrattazione collettiva alla luce delle più recenti riforme in materia. / The work, further to the historical reconstruction of the trade unions, is focused on the analysis of the constituent elements of a trade union, as well as on the analysis of the position of collective bargaining in the light of the recent law reforms in regard.
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IL WELFARE INTEGRATIVO ALL'INTERNO DEL SISTEMA DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI

SCIPPA, ELENA 17 June 2013 (has links)
Le nuove tendenze della contrattazione collettiva paiono evidenziare un suo decentramento verso il livello aziendale e territoriale che sta avendo profonde implicazioni sia sul sistema delle relazioni industriali, sia sul welfare state. Nel tentativo di coniugare flessibilità e difesa dell’occupazione, i processi negoziali si stanno caratterizzando per uno scambio tra lavoro e diritti da cui non può che seguire una riconfigurazione dello Stato Sociale e delle metodologie di azione collettiva. La difficoltà oggettiva dello Stato nel fornire risposte concrete ai nuovi bisogni dei suoi cittadini ha spinto alla ricerca di soluzioni alternative basate sulla solidarietà di azienda, o di comparto economico-produttivo, comportando un intervento delle parti sociali nel destinare parti di salario alla copertura dei nuovi rischi. Il welfare integrativo può rappresentare il fondamento di un nuovo patto sociale che valorizzi il rapporto tra capitale e lavoro in ottica partecipativa. La comparazione con il modello britannico, costitutivamente sbilanciato sul livello aziendale, permette una considerazione dell’effetto che tali tendenze potrebbero avere sul sistema italiano. Emergono però le differenze storiche e culturali dei due modelli: mentre in Italia la distribuzione di benefici aggiuntivi a quelli del welfare pubblico per il tramite delle aziende valorizza la dimensione settoriale e territoriale, in Inghilterra l’impresa rimane il luogo privilegiato. / The collective bargaining system is going to experience a decentralization process with the attempt to privilege the company and the district level. This process is having serious consequences for both the industrial relations system and the welfare state. Union is constrained to make concessions, particularly as regards labor flexibility, in order to attain its objectives relating to job security. The result is a reconfiguration of welfare and the decline of collectivism. The necessity of giving a response to the new demands of its citizens has forced the State to find alternative solutions which imply a new kind of solidarity that could be build either on company or on industry level. Trade unions can play a role in this context by providing workers a coverage from the new social risks throughout switching part of the salary to benefits. A form of integrative welfare can represent the foundation of a new social pact in order to reconsider the relation between workers and enterprises in a more cooperative way. The comparison with the British system, where negotiations primarily take place at company level, allow us to consider the possible effects of this new trend on the Italian one. Cultural and historical differences are evident: while in Italy the distribution of additional benefits involve more frequently the industrial and district levels, in Great Britain enterprises are the main actors.

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