• Refine Query
  • Source
  • Publication year
  • to
  • Language
  • 2
  • Tagged with
  • 2
  • 2
  • 2
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • 1
  • About
  • The Global ETD Search service is a free service for researchers to find electronic theses and dissertations. This service is provided by the Networked Digital Library of Theses and Dissertations.
    Our metadata is collected from universities around the world. If you manage a university/consortium/country archive and want to be added, details can be found on the NDLTD website.
1

Il cinema di piombo : L`eredità degli anni di piombo nel cinema italiano dagli anni `70 ad oggi / Filmen av bly : Arvet från blyåren i den italienska filmen från 1970-talet till idag

Zocche, Nicola January 2017 (has links)
Gli anni di piombo sono un periodo storico che ha lasciato una traccia indelebile nella società italiana. La presente tesi è un`analisi del modo in cui gli eventi degli anni di piombo vengono rappresentati e riproposti nella cinematografia prodotta nei quarant`anni successivi. Nell`analizzare una così vasta ed eterogenea filmografia si é cercato di individuare l`esistenza di una tendenza di carattere generale che fosse comune alla maggioranza delle pellicole prodotte sull`argomento, in modo da rivelare che tipo di correlazione esiste tra i film analizzati ed il contesto storico, sociale e culturale in cui sono stati prodotti. I film analizzati sono stati raggruppati in tre aree tematiche riguardanti, rispettivamente, i film dedicati al terrorismo di sinistra, quelli dedicati al terrorismo di destra e, infine, la cinematografia che affronta l`eredità lasciata dagli eventi degli anni di piombo sulla società italiana. Nel corso di tale analisi, ciò che è emerso è una produzione cinematografica che risulta estremamente sintomatica del contesto storico e culturale entro il quale è stata prodotta. I film in esame, tutti, seppur in modalità estremamente differenti, alle prese con la ricerca di quel superamento del trauma che gli eventi degli anni di piombo avevano causato, risultano infatti sintomatici delle circostanze storiche e culturali in cui sono emersi: si tratta, quindi, di un corpus cinematografico che rappresenta eventi, circostanze e sentimenti che sono tutti profondamente ancorati nel proprio contesto storico e culturale.
2

SBAGLIANDO SI SPARA: LA CONTESTAZIONE DEL 1977 IN ITALIA E LA REAZIONE DELLO STATO

FALCIOLA, LUCA 17 February 2011 (has links)
Questa ricerca si propone di contribuire ad una prima analisi storiografica del ciclo di protesta esploso in Italia nel 1977. A nove anni dal ’68, la contestazione tornò ad agitare le università e le piazze, lottando sul terreno della creatività e dell’ironia, ma esprimendo contestualmente una forte carica violenta. L’illegalità di massa e la guerriglia diffusa finirono infatti per ingrossare le fila del «partito armato» e del terrorismo. Il ‘movimento’ degli indiani metropolitani e delle P38, proprio in ragione di questa ambiguità, fatica ancora a trovare una descrizione esaustiva, mentre la sua escalation violenta è ancora in attesa di un’eziologia convincente. Questo studio tenta quindi, in primo luogo, di ricostruire un’immagine unitaria e realistica di quel fenomeno socio-politico, a partire dalle fonti del ‘movimento’ e dalle cronache. In secondo luogo, integra la variabile istituzionale nello studio della protesta, al fine di verificare quale grado di influenza ebbe lo Stato sui processi di riattivazione della mobilitazione e, soprattutto, sulla radicalizzazione dello scontro. Il focus dell’analisi è rappresentato dall’azione assai controversa del ministero dell’Interno, allora guidato da Francesco Cossiga, che viene qui ricostruita sulla base di documenti provenienti dagli archivi di Stato. Il policing of protest è infine messo a confronto con quello della Francia dei primi anni dopo il maggio ’68, quando l’estrema sinistra minacciò una deriva violenta ma si arrestò prima di passare all’atto. / his research aims to contribute to a first preliminary historiographical analysis of the cycle of protest which spread out in Italy in 1977. Nine years after 1968, revolts started again on in the streets and inside universities. This new wave of protest was characterized by the use of creativity and humour but also by the acceptance of the violence: illegal action and urban guerrilla warfare became quite common and contributed to the expansion of the red terrorism. As a matter of fact, this ‘movement’ shows an inherent ambiguity: it put together political emulators of Dadaism with old-styled armed revolutionaries. Therefore, it is still hard and an open challenge to find an inclusive description of it and the escalation of political violence is still waiting for a convincing aetiology. The objective of this is research is twofold. On the one hand, it tries to rebuild a coherent and realistic picture of this phenomenon under analysis, adopting insider sources of the ‘movement’ and chronicles. On the other hand, it aims at integrating the institutional variable in the study of the protest, in order to verify to which extent the State was can be held responsible for the mobilization processes and, especially, for the radicalization of the social conflict. The analysis is centred on the action of the ministry of Interior and based on records from State archives. The Italian policing of protest is finally compared with to the case study of France during the first years after May 68. At that time, extreme-left activists threatened a similar escalation of violence, but they came to a halt before shooting.

Page generated in 0.0519 seconds