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SAPER TESSERE LA VITA. UNA RINASCITA DELL'ETICA DELLE VIRTU' IN GERMANIA / Knowing How to Weave the Life. A Revival of Virtue Ethics in GermanyMERCURI, MIRIAM 14 March 2008 (has links)
L'argomento di questa tesi è una particolare forma di ripresa tedesca dell'etica delle virtù, ad opera di Anselm W. Müller, sorta in quel movimento di rifondazione della filosofia morale che prende il nome di Rehabilitierung der praktischen Philosophie.
Una prima parte del lavoro ricostruisce tale contesto, la cui causa è l'esigenza di restituire all'etica la sua capacità di guidare l'azione. Esaminando la filosofia politica e la scuola ermeneutica, è possibile risalire alla loro matrice comune: l'interpretazione heideggeriana di Aristotele. Nel neoaristotelismo pratico si radica, infatti, l'etica delle virtù tedesca (Tugendethik), che si propone come risposta all'impasse della filosofia morale denunciata dalla Rehabilitierung. Vengono evidenziate innanzitutto le differenze rispetto alla più ampia Virtue ethics angloamericana e poi i concetti intorno a cui questo modello di etica si costruisce: la virtù, la saggezza, la vita buona come attuazione di tutte le potenzialità umane realizzata grazie alle virtù; il carattere come struttura costantemente in fieri, modellata da una pratica continua di atti virtuosi o viziosi. L'influsso di ciascuna azione non è rivolto, dunque, verso l'esterno, ma verso l'interno della personalità del soggetto.
L'etica delle virtù è, pertanto, un'etica “di prima persona”, concentrata sull'agente, piuttosto che sulle sue singole azioni. / The topic of this Ph. D. thesis is the latest discovery of virtue ethics in Germany, developed in the frame of that moral philosophy Renaissance called Rehabilitierung der praktischen Philosophie. I use as a model the latest Anselm Müller's work.
The first part of my work describes this context, whose cause is the requirement of giving back to ethics its ability to lead action. Observing political philosophy and hermeneutic school, we can discover their common origin: Heidegger's interpretation of Aristotle's ethics. German virtue ethics (Tugendethik), which is the main topic of the second part, is based on practical Neoaristotelism. Tugendethik can be a possible answer to the difficulty of moral philosophy that Rehabilitierung has shown. At first, I have highlighted the differences from the largest Anglo-American virtue ethics; then I have exposed the main concepts of this ethics model: virtue, wisdom, good life – as total human fulfilment and flourishing, allowed by virtues - and character – as a permanent changing fabric, woven by a continuous practice of virtuous or vicious acts. The main influence of every action is, in fact, not external, but internal: its target is the agent's personality.
Therefore virtue ethics is a “first person-ethic”, because it cares more about the person who acts than about his singular actions.
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