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RIFUGIATO IN FAMIGLIA. UNO STUDIO DI CASO SU UNA NUOVA FORMA DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI ASILO E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA.

La ricerca si pone l’obiettivo di indagare una nuova e sperimentale forma di intervento di accoglienza per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria rappresentata dall’accoglienza in famiglia di persone adulte straniere. Lo strumento dell’accoglienza in famiglia per richiedenti asilo e rifugiati rientra in un campo multidisciplinare non ancora approfondito a livello teorico sia rispetto ai riferimenti scientifici che ne hanno alimentato l’ideazione e la riflessione progettuale sia a livello di pratiche professionali di lavoro sociale. In questa ricerca, costruita attraverso un intreccio di strumenti qualitativi, si vuole contribuire a ricostruire questi aspetti non ancora formalizzati che lo contraddistinguono e esplorare le dimensioni dell’integrazione sulle quali l’accoglienza in famiglia va ad agire. La peculiarità di tale esperienza risiede nella partecipazione di quattro soggetti differenti (pubblica amministrazione, terzo settore, famiglie e beneficiari) che hanno interagito tra loro, attivando dinamiche di collaborazione integrate con il territorio, sottolineando la valenza bidirezionale dei processi di integrazione nella vita quotidiana. Per fare ciò lo studio di caso si è concentrato sul progetto “Rifugiato in famiglia” del Comune di Milano, implementato successivamente alla nascita di altre esperienze simili all’estero e sul territorio italiano, che verranno approfondite al fine di meglio comprendere questo particolare intervento. / The research focuses on a new and experimental form of reception for asylum seekers and holders of international and humanitarian protection: hosting foreign adults in family. The intervention of hosting refugees in family is part of a multidisciplinary field that has not yet been investigated at a theoretical level, either in relation to the scientific references that nurtured design conception and reflection both at the level of professional social work practices. In this research, built through the aid of different qualitative methods, the aim is to contribute to reconstructing these not yet formalized aspects and to explore the dimensions of integration on which the reception in family works. The peculiarity of this experience lies in the participation of four different subjects (public administration, third sector, families and beneficiaries) interacting each other, activating integrated collaboration dynamics with the territory, underlining the bidirectional value of the integration processes in everyday life. In order to achieve this, the case study focused on the "Rifugiato in Famiglia” (Refugee in Family) project of the Municipality of Milan, implemented after the birth of other similar experiences abroad and in Italy, which will be analyzed in order to better understand this particular intervention.

Identiferoai:union.ndltd.org:DocTA/oai:tesionline.unicatt.it:10280/50313
Date17 May 2018
CreatorsTAGLIABUE, CLAUDIA
ContributorsMORA, EMANUELA, FOLGHERAITER, FABIO, LODIGIANI, ROSANGELA
PublisherUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MILANO
Source SetsUniversita Cattolica del Sacro Cuore. DocTA
LanguageItalian
Detected LanguageEnglish
TypeDoctoral Thesis
FormatAdobe PDF
Rightsreserved

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