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Superposition of zeros of automorphic L-functions and functorialityGillespie, Timothy Lee 01 July 2011 (has links)
In this paper we deduce a prime number theorem for the L-function L(s; AIE=Q() AIF=Q(0)) where and 0 are automorphic cuspidal representations of GLn=E and GLm=F, respectively, with E and F solvable algebraic number elds with a Galois invariance assumption on the representations. Here AIF=Q denotes the automorphic induction functor. We then use the proof of the prime number theorem to compute the n-level correlation function of a product of L-functions dened over cyclic algebraic number elds of prime degree.
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Studio ed edizione delle postille al Petrarca latino di un ignoto annotatore del secolo XV: i manoscritti Parigi, Biblioteca nazionale, lat. 8569, 6501 e 6502Candrina, Silvia 06 June 2003 (has links)
Étude d'un point de vue philologique de trois manuscrits du début du 15e s. contenant des œuvres latines de Pétrarque et des annotations ou gloses tracées de la même main anonyme.
Les trois manuscrits ont différents éléments en commun : l'origine (espagnole ou de la France méridionale comme on le déduit par le type d'écriture, la décoration et par le contenu des gloses), l'époque de transcription (premières vingt années du XV siècle) et un imposant corpus de gloses. La première partie de la thèse (chapitres 1, 2 e 3) est entièrement consacrée à l'examen et à l'édition des gloses dans chacun des manuscrits. Je donne d'abord une description paléographique, j'étudie aussi l'écriture, je présente brièvement les textes de Pétrarque et enfin, je transcris toutes les gloses, pour que le corpus soit facilement accessible et qu'il puisse être étudié dans le détail. L'édition complète est d'une étendue imposante : il s'agit bien, au total, de plus de 5000 interventions. Aussi souvent que possible, l'identification des sources figure dans l'édition.
L'étude du contenu du corpus suit l'édition des gloses. C'est la deuxième partie du travail (chapitres 4,5 e 6). J'y ai commenté les données en ma possession, en procédant d'abord à une classification des notes d'après divers niveaux.
La troisième partie de la thèse (chapitre 7 e 8) concerne l'identité de l'annotateur, son profil culturel, sa méthode de travail, sa bibliothèque. À travers ce travail philologique, réalisé sur un corpus limité mais original, j'espère avoir écrit un chapitre significatif de l'histoire de la lecture, dans le délicat moment de transition entre le moyen-âge et l'humanisme.
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Riassunto:
Studio di tre manoscritti di opere latine di Petrarca dell'inizio del secolo XV.
I tre codici hanno vari elementi in comune: l'origine (spagnola o del sud della Francia), l'epoca di trascrizione (primi venti anni del secolo XV), ma soprattutto un interessante corpus di postille ai testi petrarcheschi tracciato sui margini dei fogli da un ignoto e colto glossatore.
La prima parte della tesi è interamente consacrata allo studio dei manoscritti da un punto di vista materiale (capitoli 1, 2 e 3). Alla descrizione paleografica di ogni codice segue una breve presentazione dei testi petrarcheschi in esso contenuti e la trascrizione di tutte le glosse marginali. Essa è completata dalla identificazione delle fonti citate dall'erudito.
La seconda parte del lavoro è dedicata all'analisi delle postille (capitoli 4, 5 e 6). L'edizione integrale delle chiose permette di scorgere le tracce di una peculiare lettura delle opere di Petrarca. Dallo studio di questo inedito corpus emerge con chiarezza la singolare personalità dell'amanuense, uno zelante erudito. Egli tracciò una ininterrotta serie di interventi sui tre codici, specchio per noi fedele dei suoi interessi culturali. L'annotazione risulta nel complesso particolarmente impegnata e si sviluppa a vari livelli: dalla semplice e fedele ripetizione di uno o più lemmi, alla minuziosa correzione filologica fino alla estesa citazione di loci similes tratti da altri autori, classici e medievali.
Nella terza parte della tesi (capitoli 7 e 8) ricostruisco il profilo culturale e il metodo di lavoro dell'antico lettore e affronto la difficile questione della sua identità. Quale scopo lo incitò ad occuparsi con tanta cura dei testi latini di Petrarca? Che tipo di biblioteca e di ambiente poteva frequentare? La sua è una lettura delle opere petrarchesche ancora tutta medievale o egli mostra connotati culturali già indubbiamente preumanistici?
L'analisi delle postille permette di fissare i poli, tra originale gusto letterario ed erudizione, entro i quali si mosse l'ignoto annotatore e si realizzò la cultura del suo ambiente, nel delicato periodo di passaggio dal medioevo all'umanesimo.
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I complessi sacri e i culti di Praeneste tra l'età arcaica e l'età tardo repubblicanaTEDESCHI, ALESSANDRA 04 April 2008 (has links)
La ricerca ha preso in considerazione in maniera sistematica i santuari e i culti della città di Praeneste, approcciati dal punto di vista dell'analisi dei resti architettonici, degli apparati decorativi e della documentazione relativa alle offerte, allo studio delle funzioni cultuali degli spazi santuariali, all'interno del quadro complessivo del mondo cultuale laziale tra l'epoca arcaica e la tarda età repubblicana.
Tale ricostruzione filologica ha consentito oltre all'individuazione, su una solida base documentaria, di forme peculiari del culto praticate nella città, la ricostruzione dei sistemi decorativi dei principali templi cittadini.
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LA DECORAZIONE ARCHITETTONICA DELLA REGIO X DAI FLAVI AI SEVERI / The Architectural Decoration of Regio X from the Flavi to the SeveriMIO, ALESSIA 04 April 2008 (has links)
La ricerca si propone di considerare lo stato della decorazione architettonica propria dei centri della Regio X nel periodo compreso tra la dinastia Flavia e quella Severiana, poiché si riscontra una carenza di edizioni scientifiche relative al materiale architettonico dell'Italia settentrionale collocabile dopo la metà del I sec. d.C..
Il lavoro si articola in due fasi.
Nella prima, si è proceduto all'esame dei pezzi attraverso sopralluoghi nei musei e nei magazzini delle singole città; nella seconda, si è invece cercato di ricostruire l'assetto urbanistico-monumentale delle stesse, avvalendosi anche dell'apporto fornito dalle fonti letterarie ed epigrafiche. Questo ha permesso di individuare due momenti di particolare fervore edilizio.
L'uno, tra gli ultimi decenni del I sec. d.C. e gli inizi del successivo, l'altro, tra la fine del II sec. d.C.. e gli inizi del III sec. d.C..
Il primo periodo vede la costruzione di magazzini extra-moenia a vocazione commerciale, in particolare ad Aquileia e a Iulia Concordia, e il restauro degli edifici teatrali. Il secondo, invece, oltre al rinnovamento dell'apparato decorativo dei porticati forensi (Aquileia, Opitergium, Pola) e di alcuni teatri, soprattutto a Brixia, conosce ampi rifacimenti delle basiliche forensi, che raggiungono le espressioni più compiute ad Aquileia e a Verona. / Due to lack of scientific publications regarding architectural material in Northern Italy during the 1st century a.D., research suggests examining the state of architectural decoration, specific to the Regio X during the period including the Flavian and the Severian dynasties.
The work articulates in two phases.
During the first it has proceeded to examine pieces through inspections in museums and warehouses of each individual town; in the second, however, it has tried to rebuild their urbanistic-monumental order, also through the contribution of literary and epigraphic sources, arriving at the identification of two periods of particular building fervour.
One, dateable between the last decades of the 1st century a.D.; the other, between the end of the 2nd and the beginning of the 3rd century AD.
The first period sees the construction of extra-moenia warehouses with marked commercial tendency, particularly in Aquileia and Iulia Concordia, and the refurbishment of theatrical buildings.
The second, however, besides renewing decorative apparatus in some fora (Aquileia, Opitergium, Pola) and in some theatres, noticeable especially in Brixia, experiences vast refurbishment of the forensic basilicas, which reach their most accomplished expression in Aquileia and Verona.
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L'agent anticonvulsivant valproate stimule l'expression de la protéine L-isoaspartyl méthyltransférase via la voie de ERKCournoyer, Philippe January 2008 (has links) (PDF)
Les protéines subissent progressivement des modifications post-traductionnelles non-enzymatiques au cours du vieillissement ou dans certains états pathologiques. La protéine-L-isoaspartyl méthyltransférase (PIMT) est une enzyme qui reconnaît et répare les résidus anormaux L-isoaspartyl des protéines. Récemment, il a été démontré dans notre laboratoire que l'expression de la PIMT est stimulée par l'acide valproïque, un médicament anti-épileptique, via la voie de signalisation glycogènen-synthase-kinase-3 (GSK-3)/β-caténine. Dans cette étude, afin d'acquérir de nouvelles informations sur les voies de signalisation activées par l'acide valproïque régulant le niveau d'expression de la PIMT, les cellules d'astrocytome U-87 MG et de neuroblastome SH-SY5Y ont été traitées avec le médicament pour étudier l'implication de la voie de l 'extracellular signal-regulated kinase (ERK) dans l'induction de la PIMT. Les résultats montrent que l'acide valproïque augmente la phosphorylation de ERK1/2 sur Thr202/Tyr204 et sur Thr185/Tyrl87, respectivement. Des inhibiteurs pharmacologiques contre les kinases Src, c-Raf, MEK1/2 et ERK1/2 suppriment la phosphorylation de ERK1/2 stimulée par l'acide valproïque empêchant ainsi l'induction de la PIMT par le médicament. En outre, l'inhibition de MEK1/2 par U0126 bloque l'augmentation de la phosphorylation de RSK-1 au niveau des résidus Thr359/Ser363 et de la phosphorylation de GSK-3β sur la Ser9 ainsi que la stimulation de l'expression de RSK-1, de β-caténine et de la PIMT suite au traitement avec l'acide valproïque. L'abolition de RSK-1 par ARN interférant abroge l'induction de l'expression de RSK-1, de β-caténine et de la PIMT ainsi que l'augmentation des niveaux de phosphorylation de RSK-1 et de GSK-3β dépendants de l'acide valproïque. Ainsi, nos résultats démontrent que l'induction de l'expression de la PIMT par l'acide valproïque requiert l'activation de la voie de ERK1/2 incluant RSK-1 qui est responsable de l'inactivation de GSK-3 et en occurrence, la stabilisation de la β-caténine. ______________________________________________________________________________ MOTS-CLÉS DE L’AUTEUR : Protéine L-isoaspartyl méthyltransférase, Acide valproïque, Épilepsie, Voie de signalisation ERK1/2, RSK-1, GSK-3, β-caténine.
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Tolkningen av L-system i realtid på grafikkortetRännare, Markus January 2010 (has links)
Arbetet undersöker grafikkortets lämplighet att tolka L-system i realtid. L-system är ett strängomskrivningssystem som beskriver strukturen hos botaniska former. Lsystem tolkas med hjälp av sköldpaddstolkningen för att få en geometrisk tolkning. För att utvärdera om grafikkortet är lämpat att tolka L-system i realtid har två system implementerats. Det ena systemet tolkar L-system på processorn och det andra systemet tolkar L-system på grafikkortet. Jämförelser har gjorts mellan dessa två system, framförallt av tidsåtgången för att tolka och rendera L-system. Men även minnesmängden som behövs för att realisera båda systemen i olika fall. Resultatet är en algoritm på grafikkortet som kan tolka L-system i realtid under rätt förutsättningar, men slutsatsen är att processorn är mer lämpad för uppgiften. Algoritmen på grafikkortet presterar väl vid hög polygonnivå, men under dessa förutsättningar utförs inte tolkningen i realtid. Vidare minskar algoritmen minnesåtgången på grafikkortet jämfört med algoritmen på processorn.
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Quantum Well Design and Electroabsorption Modulators Fabrication Based on the InGaAs/InAlAs material systemLee, chin-Tang 06 July 2004 (has links)
The electroabsorption modulators (EAM) play an important role in the optoelectronic integrated circuits. InGaAs/InAlAs is an excellent material system for fabricating 1.55-£gm EA modulators. Natural high band-offset ( ) ratio structure and the strong exciton effect make this kind of material a good candidate for high saturation power operation and high speed.
In order to design good quantum-well (QW) for electroabsorption, the Vegard¡¦s law is used to obtain the parameters of In1-x-yGaxAlyAs material by interpolating the relevant binary semiconductor material. The bowling factor is included in finding the right bandgap. Using the Resonant Scattering Method, the QW energy levels and electron-hole overlap integrals can be obtained to calculate the optical electroabsorption effects.
In this thesis, the TWEAM based on In1-x-yGaxAlyAs material is also fabricated. In order to get low parasitic capacitance for high-speed operation, a processing called undercut-etching the active region is developed in this work. A selective etching solution (citric acid : H2O2) is used to etch InGaAs layers from InAlAs and the undercut-etching structure InGaAlAs EAM has been successfully fabricated. The processing includes 1)optical waveguide formation with wet etching; 2)n-contact evaporation and contact annealing; 3)mesa etch, PMGI passivation/bridging/planarization; 4)final metallization, cleaving line formation, wafer lapping and device cleaving.
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Tolkningen av L-system i realtid på grafikkortetRännare, Markus January 2010 (has links)
<p>Arbetet undersöker grafikkortets lämplighet att tolka L-system i realtid. L-system är ett strängomskrivningssystem som beskriver strukturen hos botaniska former. Lsystem tolkas med hjälp av sköldpaddstolkningen för att få en geometrisk tolkning. För att utvärdera om grafikkortet är lämpat att tolka L-system i realtid har två system implementerats. Det ena systemet tolkar L-system på processorn och det andra systemet tolkar L-system på grafikkortet. Jämförelser har gjorts mellan dessa två system, framförallt av tidsåtgången för att tolka och rendera L-system. Men även minnesmängden som behövs för att realisera båda systemen i olika fall. Resultatet är en algoritm på grafikkortet som kan tolka L-system i realtid under rätt förutsättningar, men slutsatsen är att processorn är mer lämpad för uppgiften. Algoritmen på grafikkortet presterar väl vid hög polygonnivå, men under dessa förutsättningar utförs inte tolkningen i realtid. Vidare minskar algoritmen minnesåtgången på grafikkortet jämfört med algoritmen på processorn.</p>
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Pilgerfahrt und Narrenreise : der Einfluss der Dichtungen Dantes und Ariosts auf den frühromantischen Roman in Deutschland /Osols-Wehden, Irmgard, January 1998 (has links)
Texte remanié de: Diss.--Fachbereich Germanistik--Berlin--Freie Univ., 1993. / Bibliogr. p. 292-325. Index.
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Codes robustes et codes joints source-canal pour transmission multimédia sur canaux mobilesJégou, Hervé Guillemot, Christine January 2005 (has links) (PDF)
Thèse doctorat : Informatique : Rennes 1 : 2005. / La première partie est en français, la deuxième partie est en anglais. Bibliogr. p. 183-196.
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