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Saggi di Economia dello Sviluppo / ESSAYS ON DEVELOPMENT ECONOMICS / Essays on Development Economics

ROTONDI, VALENTINA 09 February 2016 (has links)
Questa tesi utilizza metodologie differenti al fine di esplorare argomenti generalmente ascritti all'economia dello sviluppo. Il primo capitolo discute la letteratura sul capitale sociale scomponendolo nel suo componente strutturale, le reti, e cognitivo, la fiducia. Ogni componente è a sua volta scomposto in diverse sotto-dimensioni una delle quali, il particolarismo, è utilizzato nel secondo capitolo, sia a livello teorico che empirico, come determinante di forme di corruzione collusiva. Come previsto dalla teoria, il particolarismo ha un effetto positivo e causale sulla probabilità di offrire una tangente. Il terzo capitolo valuta l'impatto di un progetto di estensione agricola realizzato in Etiopia, volto ad introdurre la coltivazione di nuovi prodotti ortofrutticoli insieme ad alcune tecniche e strumenti innovativi. Empiricamente si utilizzano gli strumenti della valutazione d’impatto combinando confronti tra villaggi, attraverso una stima difference-in-differences, con una comparazione all'interno del villaggio usando uno studio controllato randomizzato. I risultati indicano che il progetto ha contribuito alla diversificazione produttiva ma non ha influenzato i ricavi ottenuti dalla vendita dei prodotti ortofrutticoli e, di conseguenza, il benessere delle famiglie. Il quarto capitolo mostra come meccanismi incentivati sufficientemente simili elicitino decisioni correlate in termini di avversione al rischio solo quando si tengono in considerazione altri atteggiamenti relativi al rischio. Inoltre si studia la correlazione tra l'avversione al rischio riportata e l'avversione al rischio ottenuta tramite lotterie. I risultati suggeriscono una misurata validità esterna dei due metodi studiati. / This dissertation makes use of several methodologies to explore topics ascribed to the field of development economics. Chapter 1 reviews the literature on social capital by presenting a decomposition of trust and networks -- the cognitive and the structural component of social capital, respectively--, in several sub-dimensions. One of this dimension is used in chapter 2 where we investigate, both theoretically and empirically, the role played by the cultural norm of particularism, as opposed to universalism, for collusive bribery. Consistent with the theory, particularism is found to have a positive causal effect on the probability of offering a bribe. Chapter 3 assesses the impact of a small-scale agricultural extension project implemented in rural Ethiopia aimed at introducing the cultivation of horticultural gardens. Empirically, a mixed impact evaluation design is used combining across-villages comparisons, through difference-in-differences estimations, with a within village randomized control trial. The findings indicate that the project contributes to production diversification while it does not influence total revenues from sales, household welfare and diet. Chapter 4 shows that similar incentivized mechanisms elicit similar decisions in terms of monetary risk aversion only if other risk-related attitudes are accounted for. Furthermore, it examines whether individuals' characteristics and a self-assessed measure of risk aversion relate to individuals' choices in lotteries. The findings suggest that there is some external validity of the two studied tasks as predictors of self-reported risk attitudes.
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Teorie, metodi e strumenti per il governo delle relazioni urbano-rurali / Theories, methods and tools for governance of rural-urban areas.

CATTIVELLI, VALENTINA 23 February 2012 (has links)
La diffusione della città nella campagna è evidente in Italia e in Europa (EEA, 2006). L’estensione della scala delle relazioni antropiche, altrettanto. (Hall, Pain, 2006). I dati, pur incerti, testimoniano, anche nel nostro Paese, ritmi di “urbanizzazione” incessanti (ONCS, 2009). La necessità di regolare i rapporti tra le aree rurali e le aree urbane non è certo una esigenza recente, né solo italiana; tuttavia, il suo soddisfacimento assume oggi una nuova importanza e, in certi casi, un’evidente urgenza. I primi modelli di pianificazione territoriale adottati in Italia, influenzati da approcci teorici non esenti da una connotazione ideologica, hanno spesso sottostimato l’effettiva praticabilità di un disegno ideale in un contesto reale (Benevolo, 2010) al punto che né la promozione della trasformazione urbana delle campagne, né il contenimento dell’urbanizzazione hanno prodotto, almeno in Italia, il risultato auspicato e programmato (ibid.). Nel tempo, si registra una modificazione dell’approccio disciplinare in materia di governo del territorio, e con essa si è osservata (e ancora si osserva) una costante innovazione degli strumenti e delle norme (Oliva, 2008). Tuttavia, si rileva un’evidente debolezza metodologica in ordine alla lettura delle relazioni tra città e campagna. Due categorie, ereditate dal passato, che tendono a confermarsi solo agli estremi del continuum territoriale che oggi rappresenta la porzione prevalente dello spazio contemporaneo e che per questo vedono attenuare fortemente la propria capacità interpretativa. Da ciò l’evidenza, e in alcuni casi l’urgenza, di una nuova lettura delle relazioni tra urbano e non urbano che registri i nuovi paesaggi e le nuove funzioni svolte dalle campagne urbane (Donadieu, 2006a), tratti l’a-spazialità di molte attività economiche e la conseguente indifferenza localizzativa, prenda atto dell’accresciuta vulnerabilità ecologica dei territori contemporanei, dove i livelli di pressione sulle risorse naturali, a partire dal suolo, sono ormai insostenibili. Una lettura dicotomica, univoca e restrittiva, delle connotazioni territoriali appare forzata: ruralità ed urbanità non sono (più) dimensioni autonome, anzi si confrontano, si sovrappongono, producendo esiti assai differenti. Mappare ed interpretare questi cambiamenti, risulta assai complesso. Del resto, la ruralità non può essere intesa in modo residuale e passivo. Oggi è una controparte attiva e dinamica, nonostante le debolezze endogene del settore primario. Parimenti, l’urbanità, e in particolare, la sua tradizionale capacità di attrazione appare in crisi. Esiste invece un variegato “spazio di mezzo” da interpretare ricercando nuove modalità di rappresentazione. Ne consegue la parziale inutilità o la difficile applicabilità di rigide forme di ordinamento territoriale basate sulla gerarchia di funzioni (produttive o economiche in senso lato), così come la separazione razionalistica degli spazi assegnati a tali funzioni. Per una nuova lettura delle relazioni urbano/rurali è poi necessario analizzare i metodi di classificazione impiegati e sperimentati a livello nazionale ed internazionale, per prenderne atto delle criticità e della parziale incapacità di rilevare adeguatamente la nuova dimensione della periurbanità. La presente tesi si propone, come obiettivo, quello di dare alcune risposte a queste criticità. Dapprima, offre una analisi della evoluzione dei sistemi territoriali, urbani e rurali, anche in chiave storica, e cerca di comprenderne i loro cambiamenti secondo le interpretazioni date da varie scienze sociali. In seguito, cerca di studiare gli effetti delle politiche territoriali fino ad ora implementate, anche in una prospettiva comparata. Infine, offre una rassegna tassonomica delle principali metodologie di classificazione e comprende la sperimentazione di un metodo originale di zonizzazione validato per il contesto lombardo. / The spread of cities into the countryside is evident in Italy and in Europe (EEA, 2006). The extension of the scale of human relationships, as well. (Hall and Pain, 2006). The data, although uncertain, testify, even in our country, the “rhythm of urbanization" incessant” (ONCS, 2009). The need to regulate relations between rural and urban areas is not recent, but its satisfaction assumes a new importance and, in some cases, an obvious urgency. Early models of land use planning adopted in Italy, influenced by theoretical approaches not free of an ideological, have often underestimated the actual feasibility of an ideal design in a real context (Benevolent, 2010). The promotion of urban transformation of rural areas or the containment of urbanization have obtained, at least in Italy, the planned result (ibid.). In time, there is a modification of the approach in disciplinary matters of territorial government, and with it, there was (and still is observed) the constant innovation of tools and standards (Oliva, 2008). However, it notes an obvious methodological weaknesses in order to read the relationship between cities and countryside. Two categories, inherited from the past, which tend to confirm at the extremes of the spatial continuum that today represents the portion of the prevailing contemporary context. This continuum is difficult to interpret. It is necessary to read the new functions of urban campains (Donadieu, 2006), to point out the localization indifference of many economic activities, to take note of the increased ecological vulnerability of contemporary territories, where the levels of pressure on natural resources, starting from the land, are now unsustainable. A dichotomous reading, unique and restrictive, of these new territories appears forced: rurality and urbanity are not (more) dimensions autonomous, indeed, they overlap and produce very different outcomes. Mapping and interpreting these changes is very complex. Moreover, the rurality can not be considered so as residual and passive. Today it is a dynamic and active counterpart, despite the weaknesses of the endogenous primary sector. Likewise, the urbanity, and in particular, its traditional ability to attract several resources appears in crisis. Instead there is a varied "middle space" that is seeking new ways to representation. They follow the partial worthlessness or the difficult applicability of rigid forms of territorial organization based on a hierarchy of functions (productive or economic in the large sense), as well as the rational separation of spaces allocated to these functions. For a new interpretation of urban/rural relations is necessary to start to analyze the methods of classification used and tested at national and international level, to take note of the problems and the partial inability to properly detect the new size of the peripheral urbanity (periurban areas). This thesis aims to give some answers to these critical issues. First, it offers an analysis of the evolution of regional, urban and rural, territorial system and tries to understand their changes according to the interpretations given by various social sciences. Then, it tries to study the effects of regional policies implemented, even in a comparative perspective. Finally, it offers an overview of the main methods of classification and includes an original zoning validated for the context of Lombardy.
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Os processos de inovação e as interações nas agroindústrias familiares em regiões do Brasil e da Itália

Matei, Ana Paula January 2015 (has links)
La creazione delle aziende a conduzione familiare è stato una alternativa per migliorare il reddito, la qualità della vita e l'autonomia degli agricoltori nel quadro dello sviluppo rurale. Questa categoria è stata evidenziata in diverse politiche pubbliche per le aziende a conduzione familiare, per cui li è un contesto dinamico per le loro azioni. In questo senso, è essenziale identificare quali sono le attività economiche, le relazioni sociali e le dinamiche di questi imprese familiari rurali a confermare le loro pratiche innovative e il loro rapporto con l’ambiente istituzionale. Questa analisi aggiunge la comprensione dei processi di sviluppo rurale e dei suoi attori e le indicazioni fornite dalle politiche pubbliche. Considerando che le istituzioni e la loro disposizione organizzativa caratterizzano lo sfondo, le proposizioni teoriche a questo studio capito i principi del Nuovo Economia Istituzionale e Evolutionary Economics, così come nuovi approcci per affrontare le innovazioni in agricoltura e lo sviluppo rurale. Lo scopo era quello di identificare i processi di innovazione e le interazioni effettuate sulle dinamiche del contesto istituzionale in cui si trovano questi sviluppi. In particolare, l'obiettivo è stato quello di caratterizzare le aziende a conduzione familiare, individuare i profili di questi in relazione ai processi di innovazione attuate e di identificare l'effetto delle interazioni con l'ambiente istituzionale e organizzativo. Questa ricerca è stata condotta su aziende familiari nelle regioni di Consigli dello Sviluppo Regionale (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, nel Rio Grande do Sul (Brasile), e nelle regioni Molise e Emilia Romagna (Italia), per un totale di 27 aziende familiari in casi studio. La ricerca si è basata su metodi qualitativi, utilizzando l'analisi dei contenuti, e quantitativa, utilizzando tecniche di analisi multivariata dei dati, in particolare, la cluster analysis. I risultati hanno mostrato l'esistenza di quattro profili di aziende familiari in termini di processi di innovazione e di 13 categorie di interazioni. Un cross-analisi è stata effettuata per analizzare i profili di innovazione e categorie di interazioni, al fine di verificare possibili relazioni alle innovazioni implementate. I processi di innovazione sono svolte da aziende familiari intervistati da strategie imprenditoriali. Queste strategie sono basate su processi cooperativi, rapporto con l'ambiente esterno, da processi implementati modo più indipendente ed autonomo, interne alla struttura del settore agricolo, ma soprattutto una forma ibrida, dalla combinazione di entrambi. C'è un ambiente istituzionale e una disposizione organizzativa favorevole in tutte le regioni. Tuttavia, ciascuno è presentato in modo caratteristico, e infatti, risulta che per la definizione dei profili innovazione delle aziende familiari, l'ambito geografico non è definito come un condizionale dominante. Pertanto, la disposizione organizzativa contribuisce alle interazioni accadere, ma soprattutto, è l'ambiente istituzionale formale e informale, che comprende gli elementi principali che portano alla realizzazione di processi di innovazione e eseguite interazione. / A criação de agroindústrias familiares tem sido uma alternativa para a melhoria da renda, da qualidade de vida e de autonomia dos agricultores no âmbito do desenvolvimento rural. Esta categoria tem sido evidenciada em diferentes políticas públicas para a agricultura familiar; portanto, há um contexto dinâmico para a sua atuação. Neste sentido, há a necessidade de identificar quais são as atividades econômicas, as relações sociais e as dinâmicas destes empreendimentos rurais familiares, para evidenciar as suas práticas inovadoras e como estas se relacionam com o seu ambiente institucional. Esta análise agrega uma compreensão sobre os processos de desenvolvimento rural e seus atores, e os direcionamentos dados pelas políticas públicas. Considerando que o contexto é caracterizado pelas instituições e seu arranjo organizacional, as proposições teóricas para a realização deste estudo compreenderam os princípios da Nova Economia Institucional e da Economia Evolucionária, bem como novas abordagens para tratar das inovações no âmbito da agricultura e do desenvolvimento rural. O objetivo foi o de identificar os processos de inovação e as interações realizadas diante das dinâmicas do ambiente institucional em que estes empreendimentos se situam. Especificamente, buscou-se: caracterizar as agroindústrias familiares, identificar os perfis destas em relação aos processos de inovação implementados e identificar as interações efetivadas com o ambiente institucional e organizacional. Esta pesquisa foi realizada em agroindústrias familiares nas regiões dos Conselhos Regionais de Desenvolvimento (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, no Rio Grande do Sul (Brasil), e nas regiões de Molise e Emília Romanha (Itália), totalizando 27 estudos de casos. A pesquisa foi realizada com base em métodos qualitativos e quantitativos, por meio da análise de conteúdo e o emprego de técnicas multivariadas de análise de dados, especificamente a análise de agrupamento. Os resultados demonstraram a existência de quatro perfis de agroindústrias familiares em função dos processos de inovação e 13 categorias de interações realizadas. Foi feito um cruzamento para analisar os perfis de inovação com as categorias de interações, no intuito de verificar potenciais relações com as inovações implementadas. Os processos de inovação são realizados nas agroindústrias familiares pesquisadas a partir de estratégias empreendedoras. Essas estratégias são baseadas em processos cooperativos, de relacionamento com o ambiente externo, processos implementados de maneira mais independente e autônoma, internos à estrutura das agroindústrias, mas principalmente por uma forma híbrida, a partir da combinação de ambos. Há um ambiente institucional e um arranjo organizacional favorável em todas as regiões. Contudo, cada uma apresenta-se de maneira distintiva e, de fato, verifica-se que, para a definição dos perfis de inovação das agroindústrias familiares, o âmbito geográfico não se define como uma condicional preponderante. Portanto, o arranjo organizacional contribui para que as interações aconteçam; mas, sobretudo, é o ambiente institucional formal e informal que comporta os principais elementos que direcionam para a efetivação dos processos de inovação e de interação realizados. / The creation of family farms is an alternative to improve the income, quality of life and autonomy for the farmers within the framework of rural development. This category has been evidenced in different public policies for family farms, so there is a dynamic context for its actions. In this sense, it is essential to identify what are the economic activities, social relationships and the dynamics of these rural family enterprises to confirm their innovative practices and how they relate to their institutional environment. This analysis adds an understanding of rural development processes and its actors, and the directions given by public policies. Whereas the institutions and their organizational arrangement characterize the background, the theoretical propositions to this study comprise the principles of New Institutional Economics and Evolutionary Economics, as well as new approaches to deal with innovations in agriculture and rural development. The aim was to identify innovation processes and interactions performed on the dynamics of the institutional environment in which these developments are located. Specifically, the objective was to characterize the family farms, identify the profiles of these in relation to implemented innovation processes and identify the effect of interactions with the institutional and organizational environment. This research was conducted on family farms in the regions of Regional Development Councils (Corede) Serra, Vale do Caí and Vale do Rio Pardo, in Rio Grande do Sul (Brazil), and in the regions of Molise and Emilia Romagna (Italy), totaling 27 case studies in family farms . The research was based on qualitative methods, using content analysis, and quantitative methods, using multivariate techniques of data analysis, specifically, cluster analysis. The results showed the existence of four profiles of family farms in terms of innovation processes and 13 categories of interactions. Cross-analysis was conducted in order to analyze innovation profiles with categories of interactions, in order to verify potential relations to the implemented innovations. Innovation processes are carried out by family farms surveyed from entrepreneurial strategies. These strategies are based on cooperative processes, relationship with the external environment, processes implemented in an independent and autonomous manner, internal to the structure of agricultural industries, but mainly a hybrid form, through a combination of both. There is an institutional environment and a favorable organizational arrangement in all regions. However, each is presented in a distinctive way, and in fact, it appears that for the definition of innovation profiles of family farms, the geographical scope is not defined as a dominant conditional. Therefore, the organizational arrangement helps the interactions to happen, but above all, it is the formal and informal institutional environment that includes the main elements that lead to the realization of innovation processes and performed interaction.
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Os processos de inovação e as interações nas agroindústrias familiares em regiões do Brasil e da Itália

Matei, Ana Paula January 2015 (has links)
La creazione delle aziende a conduzione familiare è stato una alternativa per migliorare il reddito, la qualità della vita e l'autonomia degli agricoltori nel quadro dello sviluppo rurale. Questa categoria è stata evidenziata in diverse politiche pubbliche per le aziende a conduzione familiare, per cui li è un contesto dinamico per le loro azioni. In questo senso, è essenziale identificare quali sono le attività economiche, le relazioni sociali e le dinamiche di questi imprese familiari rurali a confermare le loro pratiche innovative e il loro rapporto con l’ambiente istituzionale. Questa analisi aggiunge la comprensione dei processi di sviluppo rurale e dei suoi attori e le indicazioni fornite dalle politiche pubbliche. Considerando che le istituzioni e la loro disposizione organizzativa caratterizzano lo sfondo, le proposizioni teoriche a questo studio capito i principi del Nuovo Economia Istituzionale e Evolutionary Economics, così come nuovi approcci per affrontare le innovazioni in agricoltura e lo sviluppo rurale. Lo scopo era quello di identificare i processi di innovazione e le interazioni effettuate sulle dinamiche del contesto istituzionale in cui si trovano questi sviluppi. In particolare, l'obiettivo è stato quello di caratterizzare le aziende a conduzione familiare, individuare i profili di questi in relazione ai processi di innovazione attuate e di identificare l'effetto delle interazioni con l'ambiente istituzionale e organizzativo. Questa ricerca è stata condotta su aziende familiari nelle regioni di Consigli dello Sviluppo Regionale (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, nel Rio Grande do Sul (Brasile), e nelle regioni Molise e Emilia Romagna (Italia), per un totale di 27 aziende familiari in casi studio. La ricerca si è basata su metodi qualitativi, utilizzando l'analisi dei contenuti, e quantitativa, utilizzando tecniche di analisi multivariata dei dati, in particolare, la cluster analysis. I risultati hanno mostrato l'esistenza di quattro profili di aziende familiari in termini di processi di innovazione e di 13 categorie di interazioni. Un cross-analisi è stata effettuata per analizzare i profili di innovazione e categorie di interazioni, al fine di verificare possibili relazioni alle innovazioni implementate. I processi di innovazione sono svolte da aziende familiari intervistati da strategie imprenditoriali. Queste strategie sono basate su processi cooperativi, rapporto con l'ambiente esterno, da processi implementati modo più indipendente ed autonomo, interne alla struttura del settore agricolo, ma soprattutto una forma ibrida, dalla combinazione di entrambi. C'è un ambiente istituzionale e una disposizione organizzativa favorevole in tutte le regioni. Tuttavia, ciascuno è presentato in modo caratteristico, e infatti, risulta che per la definizione dei profili innovazione delle aziende familiari, l'ambito geografico non è definito come un condizionale dominante. Pertanto, la disposizione organizzativa contribuisce alle interazioni accadere, ma soprattutto, è l'ambiente istituzionale formale e informale, che comprende gli elementi principali che portano alla realizzazione di processi di innovazione e eseguite interazione. / A criação de agroindústrias familiares tem sido uma alternativa para a melhoria da renda, da qualidade de vida e de autonomia dos agricultores no âmbito do desenvolvimento rural. Esta categoria tem sido evidenciada em diferentes políticas públicas para a agricultura familiar; portanto, há um contexto dinâmico para a sua atuação. Neste sentido, há a necessidade de identificar quais são as atividades econômicas, as relações sociais e as dinâmicas destes empreendimentos rurais familiares, para evidenciar as suas práticas inovadoras e como estas se relacionam com o seu ambiente institucional. Esta análise agrega uma compreensão sobre os processos de desenvolvimento rural e seus atores, e os direcionamentos dados pelas políticas públicas. Considerando que o contexto é caracterizado pelas instituições e seu arranjo organizacional, as proposições teóricas para a realização deste estudo compreenderam os princípios da Nova Economia Institucional e da Economia Evolucionária, bem como novas abordagens para tratar das inovações no âmbito da agricultura e do desenvolvimento rural. O objetivo foi o de identificar os processos de inovação e as interações realizadas diante das dinâmicas do ambiente institucional em que estes empreendimentos se situam. Especificamente, buscou-se: caracterizar as agroindústrias familiares, identificar os perfis destas em relação aos processos de inovação implementados e identificar as interações efetivadas com o ambiente institucional e organizacional. Esta pesquisa foi realizada em agroindústrias familiares nas regiões dos Conselhos Regionais de Desenvolvimento (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, no Rio Grande do Sul (Brasil), e nas regiões de Molise e Emília Romanha (Itália), totalizando 27 estudos de casos. A pesquisa foi realizada com base em métodos qualitativos e quantitativos, por meio da análise de conteúdo e o emprego de técnicas multivariadas de análise de dados, especificamente a análise de agrupamento. Os resultados demonstraram a existência de quatro perfis de agroindústrias familiares em função dos processos de inovação e 13 categorias de interações realizadas. Foi feito um cruzamento para analisar os perfis de inovação com as categorias de interações, no intuito de verificar potenciais relações com as inovações implementadas. Os processos de inovação são realizados nas agroindústrias familiares pesquisadas a partir de estratégias empreendedoras. Essas estratégias são baseadas em processos cooperativos, de relacionamento com o ambiente externo, processos implementados de maneira mais independente e autônoma, internos à estrutura das agroindústrias, mas principalmente por uma forma híbrida, a partir da combinação de ambos. Há um ambiente institucional e um arranjo organizacional favorável em todas as regiões. Contudo, cada uma apresenta-se de maneira distintiva e, de fato, verifica-se que, para a definição dos perfis de inovação das agroindústrias familiares, o âmbito geográfico não se define como uma condicional preponderante. Portanto, o arranjo organizacional contribui para que as interações aconteçam; mas, sobretudo, é o ambiente institucional formal e informal que comporta os principais elementos que direcionam para a efetivação dos processos de inovação e de interação realizados. / The creation of family farms is an alternative to improve the income, quality of life and autonomy for the farmers within the framework of rural development. This category has been evidenced in different public policies for family farms, so there is a dynamic context for its actions. In this sense, it is essential to identify what are the economic activities, social relationships and the dynamics of these rural family enterprises to confirm their innovative practices and how they relate to their institutional environment. This analysis adds an understanding of rural development processes and its actors, and the directions given by public policies. Whereas the institutions and their organizational arrangement characterize the background, the theoretical propositions to this study comprise the principles of New Institutional Economics and Evolutionary Economics, as well as new approaches to deal with innovations in agriculture and rural development. The aim was to identify innovation processes and interactions performed on the dynamics of the institutional environment in which these developments are located. Specifically, the objective was to characterize the family farms, identify the profiles of these in relation to implemented innovation processes and identify the effect of interactions with the institutional and organizational environment. This research was conducted on family farms in the regions of Regional Development Councils (Corede) Serra, Vale do Caí and Vale do Rio Pardo, in Rio Grande do Sul (Brazil), and in the regions of Molise and Emilia Romagna (Italy), totaling 27 case studies in family farms . The research was based on qualitative methods, using content analysis, and quantitative methods, using multivariate techniques of data analysis, specifically, cluster analysis. The results showed the existence of four profiles of family farms in terms of innovation processes and 13 categories of interactions. Cross-analysis was conducted in order to analyze innovation profiles with categories of interactions, in order to verify potential relations to the implemented innovations. Innovation processes are carried out by family farms surveyed from entrepreneurial strategies. These strategies are based on cooperative processes, relationship with the external environment, processes implemented in an independent and autonomous manner, internal to the structure of agricultural industries, but mainly a hybrid form, through a combination of both. There is an institutional environment and a favorable organizational arrangement in all regions. However, each is presented in a distinctive way, and in fact, it appears that for the definition of innovation profiles of family farms, the geographical scope is not defined as a dominant conditional. Therefore, the organizational arrangement helps the interactions to happen, but above all, it is the formal and informal institutional environment that includes the main elements that lead to the realization of innovation processes and performed interaction.
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Os processos de inovação e as interações nas agroindústrias familiares em regiões do Brasil e da Itália

Matei, Ana Paula January 2015 (has links)
La creazione delle aziende a conduzione familiare è stato una alternativa per migliorare il reddito, la qualità della vita e l'autonomia degli agricoltori nel quadro dello sviluppo rurale. Questa categoria è stata evidenziata in diverse politiche pubbliche per le aziende a conduzione familiare, per cui li è un contesto dinamico per le loro azioni. In questo senso, è essenziale identificare quali sono le attività economiche, le relazioni sociali e le dinamiche di questi imprese familiari rurali a confermare le loro pratiche innovative e il loro rapporto con l’ambiente istituzionale. Questa analisi aggiunge la comprensione dei processi di sviluppo rurale e dei suoi attori e le indicazioni fornite dalle politiche pubbliche. Considerando che le istituzioni e la loro disposizione organizzativa caratterizzano lo sfondo, le proposizioni teoriche a questo studio capito i principi del Nuovo Economia Istituzionale e Evolutionary Economics, così come nuovi approcci per affrontare le innovazioni in agricoltura e lo sviluppo rurale. Lo scopo era quello di identificare i processi di innovazione e le interazioni effettuate sulle dinamiche del contesto istituzionale in cui si trovano questi sviluppi. In particolare, l'obiettivo è stato quello di caratterizzare le aziende a conduzione familiare, individuare i profili di questi in relazione ai processi di innovazione attuate e di identificare l'effetto delle interazioni con l'ambiente istituzionale e organizzativo. Questa ricerca è stata condotta su aziende familiari nelle regioni di Consigli dello Sviluppo Regionale (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, nel Rio Grande do Sul (Brasile), e nelle regioni Molise e Emilia Romagna (Italia), per un totale di 27 aziende familiari in casi studio. La ricerca si è basata su metodi qualitativi, utilizzando l'analisi dei contenuti, e quantitativa, utilizzando tecniche di analisi multivariata dei dati, in particolare, la cluster analysis. I risultati hanno mostrato l'esistenza di quattro profili di aziende familiari in termini di processi di innovazione e di 13 categorie di interazioni. Un cross-analisi è stata effettuata per analizzare i profili di innovazione e categorie di interazioni, al fine di verificare possibili relazioni alle innovazioni implementate. I processi di innovazione sono svolte da aziende familiari intervistati da strategie imprenditoriali. Queste strategie sono basate su processi cooperativi, rapporto con l'ambiente esterno, da processi implementati modo più indipendente ed autonomo, interne alla struttura del settore agricolo, ma soprattutto una forma ibrida, dalla combinazione di entrambi. C'è un ambiente istituzionale e una disposizione organizzativa favorevole in tutte le regioni. Tuttavia, ciascuno è presentato in modo caratteristico, e infatti, risulta che per la definizione dei profili innovazione delle aziende familiari, l'ambito geografico non è definito come un condizionale dominante. Pertanto, la disposizione organizzativa contribuisce alle interazioni accadere, ma soprattutto, è l'ambiente istituzionale formale e informale, che comprende gli elementi principali che portano alla realizzazione di processi di innovazione e eseguite interazione. / A criação de agroindústrias familiares tem sido uma alternativa para a melhoria da renda, da qualidade de vida e de autonomia dos agricultores no âmbito do desenvolvimento rural. Esta categoria tem sido evidenciada em diferentes políticas públicas para a agricultura familiar; portanto, há um contexto dinâmico para a sua atuação. Neste sentido, há a necessidade de identificar quais são as atividades econômicas, as relações sociais e as dinâmicas destes empreendimentos rurais familiares, para evidenciar as suas práticas inovadoras e como estas se relacionam com o seu ambiente institucional. Esta análise agrega uma compreensão sobre os processos de desenvolvimento rural e seus atores, e os direcionamentos dados pelas políticas públicas. Considerando que o contexto é caracterizado pelas instituições e seu arranjo organizacional, as proposições teóricas para a realização deste estudo compreenderam os princípios da Nova Economia Institucional e da Economia Evolucionária, bem como novas abordagens para tratar das inovações no âmbito da agricultura e do desenvolvimento rural. O objetivo foi o de identificar os processos de inovação e as interações realizadas diante das dinâmicas do ambiente institucional em que estes empreendimentos se situam. Especificamente, buscou-se: caracterizar as agroindústrias familiares, identificar os perfis destas em relação aos processos de inovação implementados e identificar as interações efetivadas com o ambiente institucional e organizacional. Esta pesquisa foi realizada em agroindústrias familiares nas regiões dos Conselhos Regionais de Desenvolvimento (Corede) Serra, Vale do Caí e Vale do Rio Pardo, no Rio Grande do Sul (Brasil), e nas regiões de Molise e Emília Romanha (Itália), totalizando 27 estudos de casos. A pesquisa foi realizada com base em métodos qualitativos e quantitativos, por meio da análise de conteúdo e o emprego de técnicas multivariadas de análise de dados, especificamente a análise de agrupamento. Os resultados demonstraram a existência de quatro perfis de agroindústrias familiares em função dos processos de inovação e 13 categorias de interações realizadas. Foi feito um cruzamento para analisar os perfis de inovação com as categorias de interações, no intuito de verificar potenciais relações com as inovações implementadas. Os processos de inovação são realizados nas agroindústrias familiares pesquisadas a partir de estratégias empreendedoras. Essas estratégias são baseadas em processos cooperativos, de relacionamento com o ambiente externo, processos implementados de maneira mais independente e autônoma, internos à estrutura das agroindústrias, mas principalmente por uma forma híbrida, a partir da combinação de ambos. Há um ambiente institucional e um arranjo organizacional favorável em todas as regiões. Contudo, cada uma apresenta-se de maneira distintiva e, de fato, verifica-se que, para a definição dos perfis de inovação das agroindústrias familiares, o âmbito geográfico não se define como uma condicional preponderante. Portanto, o arranjo organizacional contribui para que as interações aconteçam; mas, sobretudo, é o ambiente institucional formal e informal que comporta os principais elementos que direcionam para a efetivação dos processos de inovação e de interação realizados. / The creation of family farms is an alternative to improve the income, quality of life and autonomy for the farmers within the framework of rural development. This category has been evidenced in different public policies for family farms, so there is a dynamic context for its actions. In this sense, it is essential to identify what are the economic activities, social relationships and the dynamics of these rural family enterprises to confirm their innovative practices and how they relate to their institutional environment. This analysis adds an understanding of rural development processes and its actors, and the directions given by public policies. Whereas the institutions and their organizational arrangement characterize the background, the theoretical propositions to this study comprise the principles of New Institutional Economics and Evolutionary Economics, as well as new approaches to deal with innovations in agriculture and rural development. The aim was to identify innovation processes and interactions performed on the dynamics of the institutional environment in which these developments are located. Specifically, the objective was to characterize the family farms, identify the profiles of these in relation to implemented innovation processes and identify the effect of interactions with the institutional and organizational environment. This research was conducted on family farms in the regions of Regional Development Councils (Corede) Serra, Vale do Caí and Vale do Rio Pardo, in Rio Grande do Sul (Brazil), and in the regions of Molise and Emilia Romagna (Italy), totaling 27 case studies in family farms . The research was based on qualitative methods, using content analysis, and quantitative methods, using multivariate techniques of data analysis, specifically, cluster analysis. The results showed the existence of four profiles of family farms in terms of innovation processes and 13 categories of interactions. Cross-analysis was conducted in order to analyze innovation profiles with categories of interactions, in order to verify potential relations to the implemented innovations. Innovation processes are carried out by family farms surveyed from entrepreneurial strategies. These strategies are based on cooperative processes, relationship with the external environment, processes implemented in an independent and autonomous manner, internal to the structure of agricultural industries, but mainly a hybrid form, through a combination of both. There is an institutional environment and a favorable organizational arrangement in all regions. However, each is presented in a distinctive way, and in fact, it appears that for the definition of innovation profiles of family farms, the geographical scope is not defined as a dominant conditional. Therefore, the organizational arrangement helps the interactions to happen, but above all, it is the formal and informal institutional environment that includes the main elements that lead to the realization of innovation processes and performed interaction.
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VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLO STATO NUTRIZIONALE DELLE POPOLAZIONI IN DIVERSE CONDIZIONI PEDOCLIMATICHE E SOCIOECONOMICHE / ASSESSMENT AND IMPROVEMENT OF NUTRITIONAL STATUS OF POPULATION IN DIFFERENTS PEDOCLIMATIC AND SOCIO-ECONOMIC CONDITIONS / ASSESSMENT AND IMPROVEMENT OF NUTRITIONAL STATUS OF POPULATIONS IN DIFFERENT PEDOCLIMATIC AND SOCIO-ECONOMIC CONDITIONS

NDEREYIMANA, ANDRE 14 December 2017 (has links)
La dieta, lo stato nutrizionale e la salute sono questioni strettamente correlate sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. In questa tesi di dottorato, l'obiettivo principale è stato quello di valutare lo stato nutrizionale come passo prodromico per migliorarlo per ottimizzare la salute. Nei paesi industrializzati è stato condotto un caso studio sullo stato nutrizionale di una popolazione dell'Italia centrale; l’ingestione di alcuni gruppi di alimenti, di origine animale e vegetale, è stata valutata mediante questionari di frequenza alimentare e alcuni biomarcatori del sangue. I risultati hanno dimostrato che nei controlli della dieta, al fine di accertarne gli effetti a lungo termine sulla salute, le misurazioni dei consumi tramite questionari non possono essere esclusive, ma alcuni indici ematici ed antropometrici potrebbero essere utili. Nei paesi in via di sviluppo, due casi di studio in zone rurali dell’India e della Repubblica Democratica del Congo hanno confermato che la malnutrizione è un problema serio; in particolare nei bambini di 3-5 anni con il 26% di malnutrizione cronica severa in India e oltre il 60% in R D Congo. Possibili percorsi per migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali povere includono la produzione di cibi appropriati per una dieta migliore, nuove attività generatrici di reddito, miglioramento della nutrizione infantile, riduzione delle malattie causate dalla contaminazione di alimentari e dell’acqua, metodi di conservazione degli alimenti a livello domestico, etc.; i risultati di diverse prove sono stati discussi. / The diet, nutritional status and health are tightly related issues both in industrialized and developing countries. In this doctoral thesis, the main objective was the assessment of nutritional status as a prodromic step to improve it and consenquently health. In industrialized countries, a case study was the nutritional status of a population of central Italy; the intake of some groups of foods, of animal and plant origin, was estimated by food frequency questionnaires and some blood biomarkers. The results demostrated that in dietary controls, aiming to ascertain the long-term effects on health, consumption measurements by questionnaires cannot be exclusive, but some blood and anthropometric indexes could be also useful. In developing countries, two case studies in rural India and D R Congo confirmed that malnutrition is a serious issue; particularly in 3-5 years old children with 26% of severe chronic malnutrition in India and more than 60% in D R Congo. Possible pathways to improve livelihood of rural poor comunities including appropriate food production for a better diet, new income generating activities, infant nutrition improvement, food and waterborn diseases reduction, household food preservation, etc., have been analyzed and the risults of different related trials have been discussed.
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Sicurezza alimentare nei Paesi in Via di Sviluppo: il caso studio del progetto “Produzione di cibo appropriato; sufficiente, sicuro e sostenibile" / FOOD SECURITY IN DEVELOPING COUNTRIES: THE CASE OF "PRODUCTION OF APPROPRIATE FOOD: SUFFICIENT, SAFE AND SUSTAINABLE" PROJECT

MINARDI, ANDREA 16 December 2019 (has links)
L’insicurezza alimentare colpisce soprattutto le famiglie rurali povere che vivono di agricoltura di sussistenza nei Paesi in via di Sviluppo. Nell’ottica di fornire un supporto alle comunità che si trovano in queste condizioni, L’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi hanno avviato nel 2012 il progetto “Produzione di cibo appropriato, sufficiente, sicuro e sostenibile”. Il progetto si propone di avviare Centri Pilota in collaborazione con le diocesi che promuovano uno una intensificazione delle produzioni agricole e una dieta sostenibile dal punto di vista etico-sociale, economico e ambientale. I Paesi in cui opera il progetto sono l’India (Meghalaya State) e la Repubblica Democratica del Congo – RDC (Lomami province). Con l’aiuto dei team locali sono state raccolte informazioni sulle abitudini produttive e alimentari della popolazione. Su questi dati è stata svolta una analisi circa l’impatto che il progetto ha avuto sulla sicurezza alimentare (disponibilità e accesso) delle famiglie coinvolte. Il numero di polli allevati (India) e l’Household Dietary Diversity Score (India and RDC) sono stati utilizzati come proxy per la disponibilità e l’accesso di cibo, rispettivamente. L’analisi statistica è stata effettuata usando differenti approcci dello Propensity Score Match (Logit + Nearest Neighbour and GenMatch) per valutare ATT (Effetto medio del trattamento sul gruppo “trattato”). Per quanto riguarda l’India sono stati analizzati i) il numero di polli allevati (food availability) e ii) l’HDDS (Household Dietary Diversity) per la food access. Il progetto ha avuto un impatto positivo ma non significativo sul numero di polli allevato, che però non si è tradotto in un miglioramento dell’HDDS delle famiglie di piccoli agricoltori coinvolti nel progetto. Per la RDC è stato analizzato solo l’impatto sulla food access (HDDS). In questo caso l’impatto del progetto sulla sicurezza alimentare dei piccoli agricoltori è stato positivo ma non significativo. I risultati mostrano che un miglioramento nella qualità della dieta (HDDS) implica, oltre ad un miglioramento delle produzioni (in qualità e in quantità), è necessario anche un miglioramento della educazione (anche nutrizionale) e dell’accesso al mercato. / Food Insecurity (FI) affects especially poor rural people that rely on Subsistence Agriculture in developing countries. With the purpose to help the community that living in that conditions, in 2012 the Università Cattolica del Sacro Cuore and the Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi have started the “Production of appropriate food: safe sufficient and sustainable” project. The project aims to open Pilot Center in agreement with local Diocese to promote the Agricultural production Intensification agriculture and Diets that are sustainable (ethical, economic and environmental). The project is active in India (Meghalaya State) and the Democratic Republic of Congo (Lomami Province). Helped by the local team, information was collected on production and diets habits. An analysis of the impact that the project had on food security (availability and access) of the families involved was carried out on these data. Number of Chicken (India) and Household Dietary Diversity Score - HDDS (India and DRC) as a proxy for food availability and access, were respectively utilised. Thus, we used different Propensity Score Match approach (Logit + Nearest Neighbour and GenMatch) to evaluate the ATT (average treatment effect on the treated group). Regarding India, the number of chickens bred (as food availability) and the HDDS (food access) were analyzed. While the number of chickens bred is positive but not significant, the HDDS values of smallholder farmers involved in the project did not improved. Moving to DRC, only the HDDS was analyzed. In this case, the project had a positive impact on beneficiary families, but it was not significant. The results point out that diet improving (HDDS) advances the production, both in quality and quantity, but is not a sufficient condition per se. Furthermore, it is also essential to enhance the educational path which focuses on nutritional issues and the access to food from market.

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