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L'autonomia individuale nel passato e nel presente del diritto del lavoro / Labour Law: the Individual Autonomy in the Past and PresentFERNÁNDEZ SÁNCHEZ, SONIA 23 February 2007 (has links)
Con il presente lavoro si cerca di ricostruire il percorso storico del diritto del lavoro, dalle sue origini sino ai nostri giorni, prendendo come punto di riferimento il ruolo svolto dall'autonomia privata individuale. si potrà osservare come la volontà delle parti contrattuali incide profondamente sulla nascita, creazione e sviluppo del diritto del lavoro. Il diritto del lavoro postindustriale nasce come conseguenza delle rivoluzioni borghese ed industriale, periodo governato dalla volontà individuale plasmata attraverso il contratto. successivamente, l'autonomia individuale perderà la iniziale supremazia come fonte e sarà relegata all'ultimo gradino delle fonti del diritto del lavoro, dopo la legge e l'autonomia collettiva. Infine, nell'epoca attuale, si assiste ad una sempre più marcata ripresa dell'autonomia individuale che si presenta come uno degli elementi qualificanti delle attuali trasformazioni del diritto del lavoro. / This paper tries to describe the historical path of the labour law, starting from its origin to present days, taking the role played by the private individual autonomy as a point of reference. It will be possible to acknowledge that contractors will deeply affect the origin, creation and development of the labour law. The post industrial labour law is the result of the bourgeois and industrial revolutions, when the individual will was shaped through the contract. Afterwards, the individual autonomy ceases to have its supremacy as source and is put amongst the less important level of the sources of labour law, after acts and collective autonomy. Then, a present, individual autonomy is increasingly affecting the recent transformation of labour law and represent one of the most important elements qualifying the process of change.
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L'EFFETTIVITA' DELLE TUTELE DEL LAVORO / effectiveness of employment protectionMARONGIU, NICOLA 11 May 2010 (has links)
Analisi e ricerca della effettività nell'ambito delle tutele del lavoro / Research and analysis of the effectiveness of employment protection
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UTILIZZAZIONE INDIRETTA E TUTELA DEI LAVORATORI NEGLI APPALTI / INDIRECT UTILIZATION AND PROTECTION OF WORKERS IN TENDER CONTRACTSCOSTA, GIOVANNI ALFIO 13 March 2015 (has links)
La tesi si prefigge di ricostruire il quadro normativo e concettuale che si è venuto ad enucleare a seguito dell’abrogazione della legge n.1369/1960 in tema di interposizione di manodopera, nonché della contemporanea dilatazione della responsabilità solidale del committente di un appalto di opera o servizi in forza del disposto dell’art. 29, d.lgs. n. 276/2003.
Nella prospettiva di attribuire al regime di solidarietà particolare attenzione l’Autore descrive, nel primo capitolo, tutte le ipotesi di responsabilità solidale presenti nel Codice civile con l’intento di individuare una base comune a tutte le fattispecie prese in esame.
Nel capitolo secondo si analizzano le evoluzioni dell’art. 29, d.lgs. n. 276/2003 e le numerose modifiche che tale norma ha dovuto sopportare, estendendo l’analisi al regime contributivo e fiscale, nonché alla disciplina relativa alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Il terzo capitolo, infine, analizza gli aspetti critici della solidarietà negli appalti, dal tema della successione nel contratto di appalto da parte di un nuovo appaltatore a quello della compatibilità delle clausole sociali con il diritto europeo passando per la derogabilità al suddetto regime da parte della contrattazione collettiva, alle ipotesi di simulazione di contratti di appalto, senza tralasciare di analizzare l’ambito di applicazione della responsabilità solidale di cui all’art. 29, d.lgs. n. 276/2003 anche ad altre fattispecie negoziali attigue all’appalto.
L’analisi si conclude, poi, con la confutazione dell’opinione dottrinale secondo la quale le esternalizzazioni d’impresa realizzate attraverso contratti di appalto porterebbero all’insorgenza di ipotesi di codatorialità. / The thesis aims to reconstruct the conceptual framework and that it has come to devise following the repeal of the law n.1369/1960 concerning the interposition of labor, as well as the contemporary expansion of joint liability of the buyer of a tender contract for work or services under the provisions of art. 29, Legislative Decree n. 276/2003.
In the perspective of giving special attention to the system of joint and several liability in tender contracts the author describes, in the first chapter, all cases of joint and several liability in the Italian Civil Code with the intent to establish a common base in all cases examined.
In the second chapter we analyze the evolution of the art. 29, Legislative Decree n. 276/2003 and the many changes that this standard has had to endure, extending the analysis to social insurance contribution and tax, as well as the rules on the health and safety of workers.
The third chapter analyzes the critical aspects of joint and several liability in tender contracts, the issue of succession in the contract by a new contractor to that of the compatibility of social clauses with European law through the derogation to that scheme by the collective bargaining, the simulation assumptions of tender contracts, without neglecting to analyze the scope of joint liability in art. 29 , Legislative Decree n. 276/2003 also to other cases adjacent negotiating. The analysis concludes, then, with the refutation doctrinal opinion according to which the outsourcing business achieved through procurement contracts would lead to the onset of hypotheses of joint employment doctrine.
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IL LAVORO MINORILE / Child labourBRUNO, GIULIO 08 April 2011 (has links)
Il primo capitolo è dedicato all'evoluzione del diritto minorile in Italia e nel contesto internazionale, in un’ottica storica e sociologica. Dopo una premessa sulle cause strutturali del fenomeno, si offre una panoramica delle fonti normative di diritto interno e internazionale, soprattutto quelle pattizie di derivazione ONU e OIL.
Il secondo capitolo si concentra più in dettaglio sulla situazione normativa nazionale. Vengono così prese in particolare considerazione, per la loro rilevanza sistematica e normativa, l’obbligo scolastico e formativo, la tutela sanitaria e le discipline speciali in materia di orario e a tutela della parità di trattamento.
Il terzo capitolo completa la lettura giuridica del lavoro minorile affrontandone i risvolti di diritto penale alla luce dell’ultima importante riforma dei delitti contro la persona, che ha previsto specifiche circostanze nei reati connessi con la riduzione in schiavitù quando la vittima sia un minore.
Infine, l’elaborato è corredato da un’appendice che espone i dati più recenti e significativi in materia di lavoro minorile nella provincia di Milano all’esito degli interventi ispettivi. / The first chapter deals with the historical and sociological evolution of the so-called “child law”, both in Italy and in the international community. An introduction about the structural causes is followed by an overview of the Italian law and in the international treaties, mainly those sponsored by the UNO and ILO.
The second chapter focuses on the Italian law, thus analyzing the specific rulings about compulsory school attendance, health and injuries care, working time and equal opportunities.
The third and last chapter shows the implications of the criminal law in the subject matter. A special attention is paid to the latest rules about the offences against the person, in particular slavery against children.
This work also provides an interesting data analysis related to the situation of child labor in Milan, as carried by the outcomes of the public authorities’ monitoring operations.
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LA CODATORIALITA': UN ISTITUTO IN EVOLUZIONEATZORI, MARIANNA 16 April 2018 (has links)
Lo scopo della tesi di dottorato consiste nell’esaminare il fenomeno della codatorialità lungo le tappe dell’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, a partire dalla dimensione teorico-dottrinale entro cui è stato relegato in un primo momento, fino all’effettiva legittimazione avvenuta con la previsione contenuta nell’art. 30, 4 comma ter del D. Lgs. 276/2003, così come modificato dalla L. n. 99/2013. Dopo aver messo in luce i cambiamenti che hanno interessato il mercato del lavoro negli ultimi venticinque anni, in modo particolare quelli determinati dalle trasformazioni dei modelli di organizzazione dell’attività imprenditoriale, si procederà a definire i caratteri propri della fattispecie in oggetto. Sarà, quindi, analizzata la disciplina giuridica del contratto di rete quale punto di riferimento per le imprese che scelgono di costituire una rete e di gestire il personale operante nella stessa attraverso il regime della codatorialità. Infine, si confronteranno gli istituti della codatorialità, del distacco e dell’assunzione congiunta per evidenziare similitudini e diversità alla luce delle differenti prospettive dottrinali. / The aim of the PhD thesis is to examine the phenomenon of co-employment along the steps of doctrinal and jurisprudential evolution, starting from the theoretical-doctrinal dimension within which it was relegated at the beginning, until the actual legitimation occurred with the prediction included in the art. 30, 4th paragraph ter of Legislative Decree 276/2003, as amended by Law n. 99/2013. After highlighting the changes that have affected the labor market over the past twenty-five years, particularly those due to changes in the organizational models of the the etrepreneurial activity, we will address the definition of the charatecteristics of the case in question. Therefore, the legal regulation of the network contract will be analyzed as a reference point for companies that choose to set up a network and manage the staff working in it through under a co-employment. Finally, the particular case of co-employment, posting of workers and joint-employment will be compared highlighting convergences and divergences the light of the different doctrinal perspectives.
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IL PRINCIPIO DI CONCORRENZA FRA DIRITTO DEL LAVORO, DIRITTI SOCIALI E ORDINI PROFESSIONALINATALI, LUCA CHRISTIAN 24 February 2012 (has links)
La presente tesi tratta il principio di concorrenza fra diritto del lavoro, diritti sociali e ordini professionali.
E' un elaborato multidisciplinare comportando l’analisi di istituti, norme e principi non solo giuslavoristici, ma anche propri del diritto privato generale e del diritto antritrust / This thesis deals with the principle of competition between labor law, social rights and professional associations. it is an elaborate multi-disciplinary analysis of the leading institutions, rules and principles not only labor law but also of their private law and general law antritrust
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LA RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO COME MISURA ANTI-CRISI: UN' ANALISI COMPARATAMAMELI, VERONICA 16 April 2018 (has links)
Lo scopo della tesi è quello di mettere a confronto, attraverso la metodologia comparativa, alcuni istituti giuridici di riduzione dell’orario lavorativo, volti al perseguimento della salvaguardia dei posti di lavoro, in Italia, Francia e Germania.
Nel primo capitolo viene trattata la disciplina normativa italiana dei contratti di solidarietà difensiva, destinati alla preservazione dei posti di lavoro in luogo dei licenziamenti e dei contratti di solidarietà espansiva, preposti alla creazione di posti di lavoro, dalla L. n. 863/1984 fino al D. Lgs. n. 148/2015.
Nel secondo capitolo ci si sofferma sul sistema di sicurezza sociale francese, sui contratti di solidarietà difensiva francesi, gli “accords de maintien dans l’emploi” e i contratti di solidarietà espansiva, gli “accords de développement de l’emploi”, così come modificati dalla L. n. 1.088 del 2016.
Nel terzo capitolo infine si delinea una panoramica degli strumenti anti-crisi tedeschi di riduzione dell’orario di lavoro, quali la "Kurzarbeit", l’"Arbeitszeitkorridor" e l’ "Arbeitszeitkonto", soffermandosi sulla disciplina della riduzione d’orario alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia europea.
Il lavoro si conclude sulla base di quanto esposto, con una riflessione attraverso l’analisi economica del diritto circa l’efficacia o meno di tali misure anti-crisi di riduzione dell’orario di lavoro. / The aim of the PhD thesis is to compare, through the comparative methodology, some legal tools of the reduction of working hours, aimed at pursuing the safeguarding of job’s places, in Italy, France and Germany.
The first chapter shows the Italian legal framework of the "defensive solidarity contracts", and "expansive solidarity contracts", by Law n. 863/1984 up to the D. Lgs. n. 148/2015.
The second chapter focuses on the French social security system, on "French defensive solidarity contracts", called "accords de maintien dans l’emploi" and the "expansive solidarity contracts", called "accords de développement de l’emploi", as amended by Law n. 1.088 of 2016.
The third chapter focuses on German anti-crisis instruments of working hours reduction, such as the "Kurzarbeit", the "Arbeitszeitkorridor" and the "Arbeitszeitkonto", and their legal framework related to the jurisprudence of the European Court of Justice.
The PhD thesis ends with a reflection regarding the effectiveness of these anti-crisis measures of the reduction of working hours, thanks to the economic analysis of law.
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IL RAPPORTO DI AGENZIA, UNA PROSPETTIVA GIUSLAVORISTICASALERNO, ANDREA MARIA 15 April 2014 (has links)
L’elaborato tratta il rapporto di agenzia in un’ottica giuslavoristica. La prima parte dello scritto insiste sull’inquadramento normativo prendendo in considerazione lo sviluppo della normativa sia convenzionale che legale. In particolare si è valutato se vi fosse una possibile analogia tra l’efficacia degli AEC e quella dei CCNL rispetto al contratto individuale. Successivamente si sono analizzate figure simili all’agente come il procacciatore d’affari o il promoter finanziario per evidenziarne le differenze tale da non poter definire l’agente mero lavoratore autonomo. In seguito si sono rilevate le analogia con il rapporto di lavoro subordinato in particolare sull’applicazione delle clausole generali inerenti lo svolgimento del rapporto medesimo come la buona fede e la diligenza. Infine particolari analogie si sono riscontrate nell’aspetto conclusivo del rapporto. innegabili, se non nelle conseguenze almeno nelle cause. Da ultimo sono state trattate le analogie sia nell’aspetto previdenziale che processuale. L’elaborato ha voluto ricercare la voluntas regulandi del legislatore nel disciplinare il rapporto di agenzia il quale si presta ad essere utilizzato sia da imprese di capitali sia da singole persone fisiche. La ricerca effettuata ha fatto dedurre che il legislatore abbia voluto tutelare, nel caso dell’agente persona fisica, non solo interessi economici ma anche i diritti della persona mutuando, in quest’ultimo caso, la disciplina del diritti del lavoro. / The paper discusses the relationship of agency labor law perspective . The first part of the paper insists on the regulatory framework taking into account the development of both conventional and legal regulations . In particular, we examined whether there was a possible analogy between the effectiveness of the ERM and that of the national collective bargaining agreement with respect to the individual contract . Subsequently, we analyzed similar figures to the agent as the intermediary or financial promoter to highlight the differences that they can not define the agent merely self-employed. Then are recognized the analogy with the employment relationship , in particular, on the application of general clauses relating to the conduct of the relationship itself as the good faith and diligence . Finally the particular similarities were found in the appearance of the final report. undeniable , if not in the consequences at least in the cases . Finally, the similarities were treated both in social security that reason . The paper wanted to search the voluntas regulandi of the legislature in regulating the agency relationship which lends itself to be used by businesses of capital from both individual natural persons . The research did conclude that the legislature intended to protect, in the case of the agent individual, not only economic interests but also the rights of the person borrowing , in the last case , the regulation of labor rights.
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IL POTERE DI VIGILANZA E CONTROLLO DATORIALEMARIANI, PAOLA 22 May 2017 (has links)
Lo scopo della tesi di dottorato è l’approfondimento delle disposizioni statutarie relative all’esercizio del potere datoriale di vigilanza e controllo dell’attività lavorativa, alla luce dei numerosi interventi della giurisprudenza e della dottrina resisi necessari al fine di fornire un’interpretazione evolutiva delle disposizioni, così da bilanciare la ratio sottesa ed il contesto lavorativo in continua mutazione – ma anche dei recenti interventi legislativi del 2015 e 2016. Dopo aver effettuato brevi cenni sulle fonti del potere datoriale in analisi (Codice Civile), si ricostruirà il percorso legislativo ed interpretativo del potere datoriale, dal Codice Civile allo Statuto dei Lavoratori. Successivamente, si analizzeranno le norme relative al controllo umano (o non tecnologico) – dunque, gli artt. 2, 3 e 6 dello Statuto dei Lavoratori. Sarà, poi, effettuata un’ampia analisi della norma che disciplina per antonomasia il controllo meccanico (o tecnologico) da parte del datore di lavoro – vale a dire l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori – la quale è stata oggetto di revisione ad opera del D.Lgs. n. 151/2015 (ed anche, successivamente, del D.Lgs. n. 185/2016). / The scope of the PhD thesis is the analysis of the provisions of Law no. 300/1970 (the Workers’ Statute) governing the exercise of the employer’s power of supervising and monitoring the working activity, in the light with the numerous courts’ decisions and scholars views and interpretations (issued for the purposes of providing an evolutive interpretation of these provisions, so to balance the ratio behind them and the working environment which is constantly changing), and also in the light with the recent legislative changes implemented in 2015 and 2016.
After having briefly analysed the source of this employer’s power (i.e., the Italian Civil Code), the thesis would highlight the legislative and interpretative processes which have involved the employer’s power of supervising and monitoring the working activity, starting from the Italian Civil Code to the Workers’ Statute.
Then, there will be the analysis of the specific provisions regulating the human control (or non technological control) – thus articles 2, 3 and 6 of the Workers’Statute – by the employer. An extensive analysis of art. 4 of the Workers’Statute (which the provision governing the mechanical control (or control via technological equipments) carried out by the employer, which has been subject to review by Legislative Decree no. 151/2015 (and also, subsequently, by Legislative Decree no. 185/2016).
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A greve nos serviços essenciais no Brasil e na Itália / Lo sciopero nei servizi essenziali in Brasile e in ItaliaOliveira, Carlos Roberto de 17 April 2012 (has links)
O presente trabalho tem como proposta refletir sobre os modelos jurídicos adotados pelo Brasil e pela Itália para a regulamentação da greve nos serviços essenciais, identificando peculiaridades legislativas de cada país, em especial condições para deflagração da greve, tentativa prévia de negociação, prazo de aviso prévio para início do movimento grevista, manutenção do atendimento às necessidades inadiáveis da população e consequências nos casos de desatendimento aos requisitos para deflagração da greve. Pretende o trabalho, ainda, apontar pontos críticos relevados pela doutrina e pela jurisprudência de ambos os países e apresentar reflexões, a partir de uma análise do direito comparado, para a nova regulamentação da greve nos serviços essenciais pretendida no Brasil, trazendo contribuições para eventual aperfeiçoamento. / Il presente lavoro ha la proposta di riflettere sui modelli giuridici adottati da Brasile e Italia per la regolamentazione dello sciopero nei servizi essenziali, al fine di identificare le peculiarietà legislative dei singoli paesi, specie le condizioni per la deflagrazione dello sciopero, il tentativo previo di negoziazione, la scadenza di preavviso per linizio dello sciopero, la manutenzione delle soddisfazioni alle esigenze urgenti della popolazione e le conseguenze nei casi di non soddisfazione ai requisiti per la deflagrazione dello sciopero. Intende ancora questo lavoro elencare i punti critici di rilievo nella dottrina e giurisprudenza di ambidue i paesi, nonché presentare riflessioni, a partire da unanalisi del diritto comparato, al fine di proporre nuova regolamentazione dello sciopero nei servizi essenziali desiderata in Brasile e in modo da fornire apporti ad un suo eventuale miglioramento.
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