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  • The Global ETD Search service is a free service for researchers to find electronic theses and dissertations. This service is provided by the Networked Digital Library of Theses and Dissertations.
    Our metadata is collected from universities around the world. If you manage a university/consortium/country archive and want to be added, details can be found on the NDLTD website.
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Migliorare le capacità di lettura di studenti con dislessia: l'efficacia di un training a base ritmica / IMPROVING READING SKILLS IN STUDENTS WITH DYSLEXIA: THE EFFICACY OF A RHYTHM-BASED TRAINING

CANCER, ALICE 09 March 2018 (has links)
La dislessia evolutiva (DE) è associata ad un deficit di elaborazione temporale degli stimoli uditivi, secondario ad un'attività oscillatoria neurale atipica, che si ritiene contribuisca alle difficoltà fonologiche e di lettura. Per favorire un entrainment più accurato alle proprietà spettro-acustiche degli stimoli uditivi negli studenti con DE, abbiamo esplorato la possibilità di sincronizzare la prosodia durante la lettura con una stimolazione ritmica uditiva. Pertanto, è stato realizzato un programma di intervento per la DE, chiamato Training Lettura Ritmica (TLR). Tre studi test-training-retest hanno mostrato l'efficacia di questa nuova metodologia nel miglioramento delle capacità di lettura in individui italiani con DE, sia in età evolutiva che adulti. Lo studio 1 ha mostrato che il TLR ha portato a miglioramenti della lettura in studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado con DE paragonabili a quelli di un intervento risultante dalla combinazione di due trattamenti già validati per la DE, con un effetto lievemente maggiore sulla rapidità di lettura. Inoltre, la consapevolezza fonologica e la capacità di riproduzione ritmica sono migliorate. Lo studio 2 ha esplorato gli effetti a breve e medio termine del TLR, quando combinato con un allenamento uditivo specifico in bambini e preadolescenti con DE, che sono risultati comparabili a quelli di un intervento multi-componenziale personalizzato. Infine, nello studio 3 il TLR è stato applicato con successo ad una popolazione adulta, ossia studenti universitari con DE, anche quando somministrato in combinazione a neuromodulazione (tDCS), la quale aumenta la plasticità delle aree coinvolte. / Developmental dyslexia (DD) is associated with deficiencies in temporal processing of auditory stimuli, depending on atypical oscillatory neural activity, that are considered to contribute to phonological and reading impairments. To induce a more accurate entrainment to the spectral properties of auditory stimuli in students with DD, we explored the possibility to synchronize speech prosody during reading with an external rhythmical auditory stimulation. Accordingly, an intervention program for DD, called Rhythmic Reading Training (RRT), was devised. Three test-training-retest studies supported the efficacy of this novel methodology on reading skills of both young and older populations of Italian individuals with DD. Study 1 showed that RRT yielded reading improvements in primary and junior high-school students with DD comparable to those of an intervention resulting from the combination of two already validated treatments for DD, with a slightly larger effect on reading speed. Moreover, phonological awareness and rhythm reproduction improved along. Study 2 explored RRT short- and medium-term effects when combined with a specific auditory training in children and preadolescents with DD, which were found to be comparable to those of a personalized multi-componential intervention. Finally, in study 3 RRT was successfully applied to an older population, namely undergraduate students with DD, also when in combination with a neuromodulation technique (namely, tDCS) boosting plasticity of the involved networks.
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EDILIZIA BASSOMEDIEVALE IN VAL CAVALLINA E NEL SEBINO BERGAMASCO: STUDIO CRONOTIPOLOGICO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI E DEI PARAMENTI MURARI

MATTEONI, FEDERICA BARBARA 08 March 2016 (has links)
Questo lavoro di ricerca ha come oggetto le architetture religiose, fortificate e civili di epoca bassomedievali conservate in Val Cavallina e sulla sponda occidentale del Sebino nella provincia orientale di Bergamo: questo territorio è privilegiato per la raccolta di dati utili alla definizione della seriazione cronotipologica degli elementi architettonici e dei paramenti murari datati tra XII e XV secolo. La redazione di tavole cronotipologiche è andata oltre l’aspetto tecnico, ma ha ricostruito i fenomeni sociali e politici di questo territorio in epoca bassomedievale: la costruzione dei castelli e delle torri condizionò la nuova rete insediativa dei borghi, definendo nuovi punti di aggregazione. Queste nuove costruzioni sono il riflesso di famiglie aristocrazie che utilizzano l’edilizia come strumento di affermazione di forza economica e potere sociale. L’analisi dei corpi di fabbrica condotto col metodo dell’archeologia dell’architettura ha consentito non solo la definizione delle tecniche edilizie, ma anche sulle dinamiche insediative nella provincia orientale di Bergamo. L’edilizia storica è fondamentale per comprendere i modi dell’abitare e di vivere: l’analisi di questi contesti ha consentito di distinguere specifiche tipologie abitative, e di ragionare sulle modalità occupazionali del territorio in epoca bassomedievale, riconoscendo per le due aree d’indagine peculiarità diverse. / This research is related to late medieval age religious, fortified and civil architecture preserved in Val Cavallina and on the western side of Iseo Lake, in the eastern province of Bergamo: this territory is privileged for the collection of data useful for the definition of the chrono-typological seriation of architectural elements and walls, dating from the twelfth and fifteenth centuries. Chrono-typological tablets exceed technical aspects, and reconstruct the social and political appearance of this territory in the late medieval age: the construction of castles and towers conditioned the new settlement of villages, setting new aggregation points. These new buildings are a reflection of aristocracy’s families, who builds as statement of economic and social power strength. The insight of the buildings made with the archeological method allowed the definition of building techniques, and the settlement dynamics in the eastern province of Bergamo. The historic building is crucial to understand the ways to live: the analysis of medieval buildings has allowed distinguishing specific typology of houses and the occupational way to set the territory in the late medieval age; every area has his architectural peculiarities.
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Il Laboratorio editoriale Einaudi attraverso i pareri di lettura / The Einaudi's Publishing Laboratory Through the Judgements about New Manuscripts

GUARNORI, DANIELA 27 March 2007 (has links)
Analisi del parere di lettura come genere editoriale e come strumento utile alla storia dell'editoria, della letteratura e alla filologia. / This study explains the implications of the study of the Einaudi judgements about new manuscripts as instrument of the history of publishers, of literature and philology.
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A identidade visual no projeto gráfico de revistas de moda

Calza, Márlon Uliana January 2015 (has links)
La tesi analizza il progetto grafico delle riviste di moda cartacee, problematizzando la forma come i loro elementi strutturali e visivi contribuiscano alla configurazione della loro identità visuale e alla proposizione di contratti di lettura. Problematizza le relazioni stabilite tra il campo del giornalismo e quello della moda, a partire dai contrasti dei loro principi e valori, incorporati dal progetto grafico delle pubblicazioni: transitorietà e periodicità; innovazione e continuità; regolamentazione e credibilità; oltre all`imitazione e alla differenziazione. Le procedure metodologiche adottate sono la ricerca teorica, la ricerca di contestualizzazione e la ricerca iconografica, costruendosi un approccio sincronico ed un altro diacronico nella problematizzazione dell`oggetto, a partire da aspetti giornalistici, editoriali, storici e visuali. L`analisi delle riviste è realizzata in due tappe: nella prima tappa viene effettuata l`osservazione accurata di diversi tipi di riviste di moda, nazionali ed internazionali, che sommata agli apporti teorici, permette l`elaborazione di un quadro generale della segmentazione e caratterizzazione delle riviste di moda – composto da linee e categorie collegate al suo genere, dal target e dal trattamento dato ai temi, alla loro periodicità e diffusione. Partendo da questo istrumento, si definisce il corpus, costituito da cinque pubblicazioni brasiliani: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partire dalla selezione di tre edizioni di ogni titolo pubblicate nel 2013, si realizza un`analisi qualitativa, in modo comparativo e sistematico, e in conformità alle unità e agli operatori analitici definiti. Si conclude che l`identità visuale delle riviste si costituisce a partire da elementi che non si limitano alla loro marca, proponendo contratti di lettura che abbiano come presupposti la creazione di relazioni visuali interne ed esterne alle pubblicazioni – che mirano alla loro identificazione, ma anche alla differenziazione all`interno del loro segmento. Tali rapporti sono messi in evidenza dal progetto grafico, a partire dall`adozione di elementi ricorrenti, comuni e specifici, identificati in ciascuna delle categorie di riviste proposte, che si articolano all`universo della moda e si dedicano alla: (i) diffusione di materie prime, fornitori e tendenze; alla (ii) copertura delle sfilate ed inaugurazioni; alla (iii) moda concettuale; alla (iv) moda e al lusso; alle (v) guide di servizio; e alla (vi) produzione artigianale dell’abbigliamento. Mentre le riviste del segmento della moda adottano un certo padrone di riferimento, aderendo ad un quadro di riferimenti condiviso, ricercano la loro differenziazione, mediante l`adozione di pratiche e strategie editoriali, istituzionali e commerciali particolari, oltre all`attualizzazione del passato e ed alla rinnovazione nel tempo. / A tese analisa o projeto gráfico de revistas impressas de moda, problematizando a forma como seus elementos estruturais e visuais contribuem para a conformação de sua identidade visual e para a proposição de contratos de leitura. Problematiza as relações estabelecidas entre os campos do jornalismo e da moda, a partir do tensionamento de seus princípios e valores, incorporados pelo projeto gráfico das publicações: efemeridade e periodicidade; novidade e continuidade; normatividade e credibilidade; além da imitação e da diferenciação. Os procedimentos metodológicos adotados são a pesquisa teórica, a pesquisa de contextualização, e a pesquisa iconográfica, sendo que constrói-se uma abordagem sincrônica e outra diacrônica na problematização do objeto, a partir de aspectos jornalísticos, editoriais, históricos e visuais. A análise das revistas é realizada em duas etapas: na primeira etapa realiza-se uma observação exploratória de diferentes revistas de moda, nacionais e internacionais, que, somada aos aportes teóricos, possibilita a construção de um quadro de segmentação e caracterização das revistas de moda – composto por eixos e categorias relacionados ao seu gênero, target e tratamento dado aos temas, à sua periodicidade e circulação. A partir do instrumento, definese o corpus, constituído por cinco publicações brasileiras: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partir da seleção de três edições de cada título publicadas no ano de 2013, realiza-se uma análise qualitativa, de modo comparativo e sistemático, e em conformidade às unidades e aos operadores analíticos definidos. Conclui-se que a identidade visual das revistas constitui-se a partir de elementos que não restringem-se à sua marca, propondo contratos de leitura que pressupõem o estabelecimento de relações visuais internas e externas às publicações – que visam à sua identificação, mas também à sua diferenciação junto ao segmento. Tais relações são manifestas pelo projeto gráfico, a partir da adoção de elementos recorrentes, comuns e particulares, identificados em cada uma das categorias de revista propostas, que articulam-se à cadeia da moda e dedicam-se: à (i) divulgação de matérias-primas, fornecedores e tendências; à (ii) cobertura dos desfiles e lançamentos; à (iii) moda conceitual; à (iv) moda e ao luxo; aos (v) guias de serviço; e à (vi) produção manual das roupas. Ao passo que as revistas do segmento de moda adotam certa padronização, aderindo a um quadro de referência compartilhado, buscam a sua diferenciação, através da adoção de práticas e estratégias editoriais, institucionais e comerciais particulares, além da atualização do passado e da renovação no tempo. / This thesis analyses the graphic design of printed fashion magazines and problematizes the way in which their structural and visual elements contribute to the formation of their visual identity and to the proposition of reading contracts. It also problematizes the relationship between the fields of journalism and fashion, departing from the tension among their principles and values embodied in the graphic design of the publications: ephemerality and periodicity; novelty and continuity; normativity and credibility; as well as imitation and differentiation. The methodological procedures adopted are theoretical research, context research and iconographic research, which build up into and synchronic and diachronic approach towards the object, considering the journalistic, editorial, historical and visual aspects. The analysis of the magazines was done in two phases: first, an exploratory observation of different fashion magazines, national and foreign, which, allied to theoretical support, allowed the construction of an outlook on the segmentation and characterization of fashion magazines – formed by axes and categories relating to their genre, target, and overview of the themes, their periodicity and circulation. From the instrument, the corpus is defined as constituted by five Brazilian publications: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida and Manequim. From the selection of three editions of each title, all published in 2013, a qualitative analysis was done, in a comparative and systematic fashion, and according to the units and the defined analytical operators. We reached the conclusion that the visual identity of the magazines is built around elements that are not restricted to their brand, and it proposes reading contracts which presuppose the building of visual relationships both internal and external in relation to the publications – relationships that aim at their identification but also their differentiation in the segment. Such relationships are manifested by the graphic design, through the adoption of recurrent elements, both common and particular, identified in each of the proposed magazine categories, which are in articulation with the fashion industry and are dedicated to: (i) advertise components, suppliers and trends; (ii) coverage of fashion shows and new releases; (iii) conceptual fashion; (iv) fashion and luxury; (v) service guides and (vi) manual production of clothes. Fashion magazines tend to adopt a certain amount of standardization through shared milestones, but they also seek differentiation though the adoption of unique editorial, institutional and commercial practices and strategies, as well as the actualization of the past and renovation through time.
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A identidade visual no projeto gráfico de revistas de moda

Calza, Márlon Uliana January 2015 (has links)
La tesi analizza il progetto grafico delle riviste di moda cartacee, problematizzando la forma come i loro elementi strutturali e visivi contribuiscano alla configurazione della loro identità visuale e alla proposizione di contratti di lettura. Problematizza le relazioni stabilite tra il campo del giornalismo e quello della moda, a partire dai contrasti dei loro principi e valori, incorporati dal progetto grafico delle pubblicazioni: transitorietà e periodicità; innovazione e continuità; regolamentazione e credibilità; oltre all`imitazione e alla differenziazione. Le procedure metodologiche adottate sono la ricerca teorica, la ricerca di contestualizzazione e la ricerca iconografica, costruendosi un approccio sincronico ed un altro diacronico nella problematizzazione dell`oggetto, a partire da aspetti giornalistici, editoriali, storici e visuali. L`analisi delle riviste è realizzata in due tappe: nella prima tappa viene effettuata l`osservazione accurata di diversi tipi di riviste di moda, nazionali ed internazionali, che sommata agli apporti teorici, permette l`elaborazione di un quadro generale della segmentazione e caratterizzazione delle riviste di moda – composto da linee e categorie collegate al suo genere, dal target e dal trattamento dato ai temi, alla loro periodicità e diffusione. Partendo da questo istrumento, si definisce il corpus, costituito da cinque pubblicazioni brasiliani: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partire dalla selezione di tre edizioni di ogni titolo pubblicate nel 2013, si realizza un`analisi qualitativa, in modo comparativo e sistematico, e in conformità alle unità e agli operatori analitici definiti. Si conclude che l`identità visuale delle riviste si costituisce a partire da elementi che non si limitano alla loro marca, proponendo contratti di lettura che abbiano come presupposti la creazione di relazioni visuali interne ed esterne alle pubblicazioni – che mirano alla loro identificazione, ma anche alla differenziazione all`interno del loro segmento. Tali rapporti sono messi in evidenza dal progetto grafico, a partire dall`adozione di elementi ricorrenti, comuni e specifici, identificati in ciascuna delle categorie di riviste proposte, che si articolano all`universo della moda e si dedicano alla: (i) diffusione di materie prime, fornitori e tendenze; alla (ii) copertura delle sfilate ed inaugurazioni; alla (iii) moda concettuale; alla (iv) moda e al lusso; alle (v) guide di servizio; e alla (vi) produzione artigianale dell’abbigliamento. Mentre le riviste del segmento della moda adottano un certo padrone di riferimento, aderendo ad un quadro di riferimenti condiviso, ricercano la loro differenziazione, mediante l`adozione di pratiche e strategie editoriali, istituzionali e commerciali particolari, oltre all`attualizzazione del passato e ed alla rinnovazione nel tempo. / A tese analisa o projeto gráfico de revistas impressas de moda, problematizando a forma como seus elementos estruturais e visuais contribuem para a conformação de sua identidade visual e para a proposição de contratos de leitura. Problematiza as relações estabelecidas entre os campos do jornalismo e da moda, a partir do tensionamento de seus princípios e valores, incorporados pelo projeto gráfico das publicações: efemeridade e periodicidade; novidade e continuidade; normatividade e credibilidade; além da imitação e da diferenciação. Os procedimentos metodológicos adotados são a pesquisa teórica, a pesquisa de contextualização, e a pesquisa iconográfica, sendo que constrói-se uma abordagem sincrônica e outra diacrônica na problematização do objeto, a partir de aspectos jornalísticos, editoriais, históricos e visuais. A análise das revistas é realizada em duas etapas: na primeira etapa realiza-se uma observação exploratória de diferentes revistas de moda, nacionais e internacionais, que, somada aos aportes teóricos, possibilita a construção de um quadro de segmentação e caracterização das revistas de moda – composto por eixos e categorias relacionados ao seu gênero, target e tratamento dado aos temas, à sua periodicidade e circulação. A partir do instrumento, definese o corpus, constituído por cinco publicações brasileiras: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partir da seleção de três edições de cada título publicadas no ano de 2013, realiza-se uma análise qualitativa, de modo comparativo e sistemático, e em conformidade às unidades e aos operadores analíticos definidos. Conclui-se que a identidade visual das revistas constitui-se a partir de elementos que não restringem-se à sua marca, propondo contratos de leitura que pressupõem o estabelecimento de relações visuais internas e externas às publicações – que visam à sua identificação, mas também à sua diferenciação junto ao segmento. Tais relações são manifestas pelo projeto gráfico, a partir da adoção de elementos recorrentes, comuns e particulares, identificados em cada uma das categorias de revista propostas, que articulam-se à cadeia da moda e dedicam-se: à (i) divulgação de matérias-primas, fornecedores e tendências; à (ii) cobertura dos desfiles e lançamentos; à (iii) moda conceitual; à (iv) moda e ao luxo; aos (v) guias de serviço; e à (vi) produção manual das roupas. Ao passo que as revistas do segmento de moda adotam certa padronização, aderindo a um quadro de referência compartilhado, buscam a sua diferenciação, através da adoção de práticas e estratégias editoriais, institucionais e comerciais particulares, além da atualização do passado e da renovação no tempo. / This thesis analyses the graphic design of printed fashion magazines and problematizes the way in which their structural and visual elements contribute to the formation of their visual identity and to the proposition of reading contracts. It also problematizes the relationship between the fields of journalism and fashion, departing from the tension among their principles and values embodied in the graphic design of the publications: ephemerality and periodicity; novelty and continuity; normativity and credibility; as well as imitation and differentiation. The methodological procedures adopted are theoretical research, context research and iconographic research, which build up into and synchronic and diachronic approach towards the object, considering the journalistic, editorial, historical and visual aspects. The analysis of the magazines was done in two phases: first, an exploratory observation of different fashion magazines, national and foreign, which, allied to theoretical support, allowed the construction of an outlook on the segmentation and characterization of fashion magazines – formed by axes and categories relating to their genre, target, and overview of the themes, their periodicity and circulation. From the instrument, the corpus is defined as constituted by five Brazilian publications: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida and Manequim. From the selection of three editions of each title, all published in 2013, a qualitative analysis was done, in a comparative and systematic fashion, and according to the units and the defined analytical operators. We reached the conclusion that the visual identity of the magazines is built around elements that are not restricted to their brand, and it proposes reading contracts which presuppose the building of visual relationships both internal and external in relation to the publications – relationships that aim at their identification but also their differentiation in the segment. Such relationships are manifested by the graphic design, through the adoption of recurrent elements, both common and particular, identified in each of the proposed magazine categories, which are in articulation with the fashion industry and are dedicated to: (i) advertise components, suppliers and trends; (ii) coverage of fashion shows and new releases; (iii) conceptual fashion; (iv) fashion and luxury; (v) service guides and (vi) manual production of clothes. Fashion magazines tend to adopt a certain amount of standardization through shared milestones, but they also seek differentiation though the adoption of unique editorial, institutional and commercial practices and strategies, as well as the actualization of the past and renovation through time.
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A identidade visual no projeto gráfico de revistas de moda

Calza, Márlon Uliana January 2015 (has links)
La tesi analizza il progetto grafico delle riviste di moda cartacee, problematizzando la forma come i loro elementi strutturali e visivi contribuiscano alla configurazione della loro identità visuale e alla proposizione di contratti di lettura. Problematizza le relazioni stabilite tra il campo del giornalismo e quello della moda, a partire dai contrasti dei loro principi e valori, incorporati dal progetto grafico delle pubblicazioni: transitorietà e periodicità; innovazione e continuità; regolamentazione e credibilità; oltre all`imitazione e alla differenziazione. Le procedure metodologiche adottate sono la ricerca teorica, la ricerca di contestualizzazione e la ricerca iconografica, costruendosi un approccio sincronico ed un altro diacronico nella problematizzazione dell`oggetto, a partire da aspetti giornalistici, editoriali, storici e visuali. L`analisi delle riviste è realizzata in due tappe: nella prima tappa viene effettuata l`osservazione accurata di diversi tipi di riviste di moda, nazionali ed internazionali, che sommata agli apporti teorici, permette l`elaborazione di un quadro generale della segmentazione e caratterizzazione delle riviste di moda – composto da linee e categorie collegate al suo genere, dal target e dal trattamento dato ai temi, alla loro periodicità e diffusione. Partendo da questo istrumento, si definisce il corpus, costituito da cinque pubblicazioni brasiliani: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partire dalla selezione di tre edizioni di ogni titolo pubblicate nel 2013, si realizza un`analisi qualitativa, in modo comparativo e sistematico, e in conformità alle unità e agli operatori analitici definiti. Si conclude che l`identità visuale delle riviste si costituisce a partire da elementi che non si limitano alla loro marca, proponendo contratti di lettura che abbiano come presupposti la creazione di relazioni visuali interne ed esterne alle pubblicazioni – che mirano alla loro identificazione, ma anche alla differenziazione all`interno del loro segmento. Tali rapporti sono messi in evidenza dal progetto grafico, a partire dall`adozione di elementi ricorrenti, comuni e specifici, identificati in ciascuna delle categorie di riviste proposte, che si articolano all`universo della moda e si dedicano alla: (i) diffusione di materie prime, fornitori e tendenze; alla (ii) copertura delle sfilate ed inaugurazioni; alla (iii) moda concettuale; alla (iv) moda e al lusso; alle (v) guide di servizio; e alla (vi) produzione artigianale dell’abbigliamento. Mentre le riviste del segmento della moda adottano un certo padrone di riferimento, aderendo ad un quadro di riferimenti condiviso, ricercano la loro differenziazione, mediante l`adozione di pratiche e strategie editoriali, istituzionali e commerciali particolari, oltre all`attualizzazione del passato e ed alla rinnovazione nel tempo. / A tese analisa o projeto gráfico de revistas impressas de moda, problematizando a forma como seus elementos estruturais e visuais contribuem para a conformação de sua identidade visual e para a proposição de contratos de leitura. Problematiza as relações estabelecidas entre os campos do jornalismo e da moda, a partir do tensionamento de seus princípios e valores, incorporados pelo projeto gráfico das publicações: efemeridade e periodicidade; novidade e continuidade; normatividade e credibilidade; além da imitação e da diferenciação. Os procedimentos metodológicos adotados são a pesquisa teórica, a pesquisa de contextualização, e a pesquisa iconográfica, sendo que constrói-se uma abordagem sincrônica e outra diacrônica na problematização do objeto, a partir de aspectos jornalísticos, editoriais, históricos e visuais. A análise das revistas é realizada em duas etapas: na primeira etapa realiza-se uma observação exploratória de diferentes revistas de moda, nacionais e internacionais, que, somada aos aportes teóricos, possibilita a construção de um quadro de segmentação e caracterização das revistas de moda – composto por eixos e categorias relacionados ao seu gênero, target e tratamento dado aos temas, à sua periodicidade e circulação. A partir do instrumento, definese o corpus, constituído por cinco publicações brasileiras: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida e Manequim. A partir da seleção de três edições de cada título publicadas no ano de 2013, realiza-se uma análise qualitativa, de modo comparativo e sistemático, e em conformidade às unidades e aos operadores analíticos definidos. Conclui-se que a identidade visual das revistas constitui-se a partir de elementos que não restringem-se à sua marca, propondo contratos de leitura que pressupõem o estabelecimento de relações visuais internas e externas às publicações – que visam à sua identificação, mas também à sua diferenciação junto ao segmento. Tais relações são manifestas pelo projeto gráfico, a partir da adoção de elementos recorrentes, comuns e particulares, identificados em cada uma das categorias de revista propostas, que articulam-se à cadeia da moda e dedicam-se: à (i) divulgação de matérias-primas, fornecedores e tendências; à (ii) cobertura dos desfiles e lançamentos; à (iii) moda conceitual; à (iv) moda e ao luxo; aos (v) guias de serviço; e à (vi) produção manual das roupas. Ao passo que as revistas do segmento de moda adotam certa padronização, aderindo a um quadro de referência compartilhado, buscam a sua diferenciação, através da adoção de práticas e estratégias editoriais, institucionais e comerciais particulares, além da atualização do passado e da renovação no tempo. / This thesis analyses the graphic design of printed fashion magazines and problematizes the way in which their structural and visual elements contribute to the formation of their visual identity and to the proposition of reading contracts. It also problematizes the relationship between the fields of journalism and fashion, departing from the tension among their principles and values embodied in the graphic design of the publications: ephemerality and periodicity; novelty and continuity; normativity and credibility; as well as imitation and differentiation. The methodological procedures adopted are theoretical research, context research and iconographic research, which build up into and synchronic and diachronic approach towards the object, considering the journalistic, editorial, historical and visual aspects. The analysis of the magazines was done in two phases: first, an exploratory observation of different fashion magazines, national and foreign, which, allied to theoretical support, allowed the construction of an outlook on the segmentation and characterization of fashion magazines – formed by axes and categories relating to their genre, target, and overview of the themes, their periodicity and circulation. From the instrument, the corpus is defined as constituted by five Brazilian publications: UseFashion, ffw>>mag!, Elle Brasil, Estilo de Vida and Manequim. From the selection of three editions of each title, all published in 2013, a qualitative analysis was done, in a comparative and systematic fashion, and according to the units and the defined analytical operators. We reached the conclusion that the visual identity of the magazines is built around elements that are not restricted to their brand, and it proposes reading contracts which presuppose the building of visual relationships both internal and external in relation to the publications – relationships that aim at their identification but also their differentiation in the segment. Such relationships are manifested by the graphic design, through the adoption of recurrent elements, both common and particular, identified in each of the proposed magazine categories, which are in articulation with the fashion industry and are dedicated to: (i) advertise components, suppliers and trends; (ii) coverage of fashion shows and new releases; (iii) conceptual fashion; (iv) fashion and luxury; (v) service guides and (vi) manual production of clothes. Fashion magazines tend to adopt a certain amount of standardization through shared milestones, but they also seek differentiation though the adoption of unique editorial, institutional and commercial practices and strategies, as well as the actualization of the past and renovation through time.
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BENESSERE, SCUOLA E ABILITA' DI LETTO-SCRITTURA: teorie e modelli di intervento / WELL-BEING, SCHOOL AND LITERACY ABILITIES: THEORIES AND MODEL OF INTERVENTION / WELL-BEING, SCHOOL AND LITERACY ABILITIES: theories and models of intervention

ANDOLFI, VALENTINA RITA 05 July 2017 (has links)
L’ingresso nella scuola primaria costituisce per il bambino un evento di grande impatto sulla costruzione dell’immagine di Sé. In quest’ambiente il bambino si confronta con nuovi compiti di apprendimento, rispetto cui dovrebbe sviluppare curiosità, interesse, motivazione e fiducia nelle proprie capacità, con ricadute positive sul suo stato di benessere. Tuttavia, di fronte alle richieste dell’insegnante spesso emergono sentimenti d’inadeguatezza, ansia e rifiuto. Questo può essere particolarmente evidente nel caso di difficoltà nell’apprendimento del linguaggio scritto, poiché imparare a leggere e scrivere è una delle abilità su cui i bambini e i loro genitori elaborano maggiori attese all’inizio della scuola. In ottica sistemica, la scuola è un luogo in cui s’incrociano molte storie e che spesso si trasforma in una cassa di risonanza di numerosi malesseri. In un ambiente così ricco di sfide i bambini possono mettere in gioco risorse che è bene potenziare e sostenere. Sulla base di queste premesse, 3 studi sono stati condotti con l’obiettivo di: a) esplorare in ottica quali-quantitativa l’esperienza di benessere dei bambini (studio 1); b) individuare i fattori che possono incidere sull’esperienza di benessere nel contesto scolastico, attraverso uno studio integrato delle caratteristiche del bambino e dei suoi dei genitori (studio 2); c) implementare e valutare un intervento di potenziamento delle abilità scolastiche e del benessere dei bambini in età scolare (studio 3). / The transition to primary school constitutes an event of a great impact on the construction of children’s Self-image. In this environment, children are confronted with new learning tasks, which should develop curiosity, interest, motivation, and confidence in their own abilities, with positive effects on their well-being. However, in the face of the teacher's demands, feelings of inadequacy, anxiety, and refusal often arise. This can be particularly noticeable in the case of difficulty in learning, as learning how to read and write properly is one of the abilities on which children and their parents have greater expectations at the beginning of school. In such a challenging environment, children can develop resources that it is good to support. Based on these assumptions, three studies were conducted with the aim of: a) exploring the child's experience of well-being in a quali-quantitative way (study 1); b) identifying the factors that can affect the child's experience of well-being in the school context, through an integrated study of the characteristics of the child and his/her parents (study 2); c) implementing and evaluating a program to enhance literacy abilities and well-being of school-age children (study 3).
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I LIBRI DI LETTURA LOMBARDI PER LA SCUOLA ELEMENTARE TRA OTTO E NOVECENTO: LE CASE EDITRICI AGNELLI, RISVEGLIO EDUCATIVO, TREVISINI E VALLARDI.

DIANI, CARLA 04 July 2017 (has links)
Il libro scolastico, nella sua duplice fisionomia di supporto didattico e di prodotto editoriale e sociale, costituisce una preziosa fonte per la ricostruzione della storia pedagogica e didattica, culturale e politica dalla seconda metà del Settecento sino al primo ventennio del Novecento. Sulla base di questa premessa la tesi si propone di evidenziare la valenza educativa e didattica della letteratura scolastica per l’infanzia e il ruolo ricoperto dalla scuola nella formazione dei fanciulli italiani tramite l’analisi quantitativa e qualitativa dei principali libri di lettura editi in Lombardia tra Otto e Novecento. Dopo una panoramica generale sulla produzione editoriale scolastica della realtà italiana, la ricerca fa emergere i contenuti, l’apparato iconografico e la forma linguistica di 65 libri di lettura, adottati a livello nazionale nelle scuole elementari e pubblicati nei decenni postunitari (1871-1923) da case editrici lombarde di notevole rilievo, quali Agnelli, Risveglio Educativo, Trevisini e Vallardi. / The textbook, in its dual aspect of educational support and publishing and social product, is a precious source to reconstruct educational, teaching, cultural and political history from the second half of the eighteenth century to the first decades of the twentieth century. This thesis aims to underline the educational and teaching value of school literature and the role played by school in the education of Italian children through a quantitative and a qualitative analysis of the main reading textbooks published in Lombardy between the nineteenth and the twentyth centuries. After a general overview of the editorial school production of the Italian situation, the research focus on the contents, the iconography and linguistic form of 65 reading textbooks, adopted nationally in the elementary schools and published in the decades after the unification (1871-1923) by important Lombard publishers, such as Agnelli, Risveglio Educativo, Trevisini and Vallardi.
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"IL BELLO ERA SENTIRLO RACCONTARE LE SUE AVVENTURE": UN ROMANZO DA ASCOLTARE

BORGHI, MARGHERITA 03 September 2021 (has links)
La tesi nasce dalla riflessione su un aspetto della fruizione dei Promessi sposi che rende il romanzo un unicum nella letteratura italiana: fin dai suoi esordi, il testo è stato letto ad alta voce e ascoltato nelle più svariate occasioni. Da qui l’idea di indagare se esistano, e quali siano, aspetti del testo che lo rendono particolarmente adatto all’ascolto. Conseguenza diretta dell’ascoltabilità del romanzo può essere, poi, la sua caratteristica memorabilità, grazie alla quale episodi e intere porzioni di testo si imprimono facilmente nella mente dei lettori-ascoltatori. La tesi si compone, dunque, di due sezioni, tra loro interconnesse, ma dedicate l’una, in modo più specifico, al primo aspetto in questione, l’ascoltabilità, l’altra al secondo, la memorabilità. Nel primo capitolo si pone l’attenzione sul rapporto tra I promessi sposi e la lettura ad alta voce; nel secondo capitolo l’analisi cerca di mettere in luce l’importanza del racconto orale (e dell’ascolto di narrazioni) nel romanzo; il capitolo terzo si concentra sulla ricerca delle caratteristiche (varietà e ripetizione) che rendono il romanzo memorabile a livello della sua struttura narrativa e delle connessioni tra le sue parti; il quarto e ultimo capitolo è dedicato ancora ai medesimi concetti, ma in questo caso l’analisi si focalizza sulle dimensioni morfo-sintattica e retorica del testo. / This thesis takes his origin from the reflection about a really singular feature that makes the novel I promessi sposi a unicum in italian literature. Since his first release, the text has been read aloud and listened in many and different occasions. Therefore, it has been tried to find the existence in the novel of some features that make it so suited to be listened to. A direct consequence of the novel's “listenability” is his typical “memorability”, that makes it really easy for the reader-listener to remember episodes and entire portions of the text. Thus, the thesis is composed of two sections, connected each other, but dedicated the one, in a more specific way, to the first feature at issue (“listenability”) and the other to the second (“memorability”).
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Por uma pedagogia das fotonovelas : instruir e (in)formar leitoras do IERB durante os anos 60 e 70 do século XX

Albuquerque, Sônia Pinto Melo de 31 March 2015 (has links)
The pedagogy of women printed material, more specifically, the photo-novels, is the object of research of this Thesis, whose proposal is linked to the research line "History, Society and Educational Thought" of the Graduate Program in Education at the Federal University of Sergipe (UFS), in a special way, to the Group of Studies and Research in History of Education: Intellectuals on Education, Educational Institutions and School Practices and relates to theoretical and methodological assumptions of Cultural History, History of Women's Education, The History of the Printed and the History of Reading. It aims to search as leisure readings, in particular, of photo-novels, contributed to teach, from a specific pedagogy, to its readers, ways of being and behaving, enabling them to representations about the world in which they lived. Thus, in order to investigate about the pedagogy of female prints and photo-novels, I selected as reader community Pedagogy students from The Institute of Education "Rui Barbosa" (IERB) during the period of investigation of this object of study (decades of 60 and 70 in the 20th century), in order to know signs of behavior, values and experiences acquired in these readings, including such practices as relevant in the process of formation of this public reader. Therefore, to achieve this research, I discussed about reading practices, in particular, those relating to photo-novels, from the historical moment in which they are granted greater spread in the country, i.e. , between the decades of 60 and 70 in the 20th century. On the other hand, this period coincided with the industrial growth, expansion of consumption and greater accessibility to information. This way, to prove that the female prints and the photo-novels entered therein were carriers of a Pedagogy of values and cultures, I analyze the content of ten editions of the women's magazines of greater movement in the country, the Capricho magazine, six of them being from the 1960s and four, the 1970s of the 20th century, comprising, as parameter established by the Brazilian Institute of Geography and Statistics (IBGE), a generation (1960 to 1975), as well as my interviews with readers of these printed materials that are inserted in the community reader selected for this research. Finally, I support the thesis that leisure readings, in the specific case, magazines directed to women, as well as the photo-novels, reflected in the universe of their readers through a Pedagogy that provided them instruments of an over scholar education, revealing different female models, disseminated by accession and/or resistance, and that, in some way, served as inspiration for some young people about standards to be followed by physical, moral and socially. / La pedagogia delle riviste femminili, più specificamente, i fotoromanzi, è l' oggetto di questa tesi. La proposta è legata alla linea di ricerca "Storia, Società e Pensiero Educazionale" del Programma di Post Laurea in Educazione della Universidade Federal de Sergipe, in modo particulare, allo Gruppo di Studi e Ricerche in Storia Dell Educazione: intellettuali della educazione, istituzioni educative e pratiche della scuola. Si riferisce a principi teorici e metodologici della storia culturale, storia dell educazione femminili, storia delle riviste e storia della lettura. Obiettiva indagare come le letture in tempo libero, in particolare i fotoromanzi, hanno contribuito ad insegnare, una pedagogia specifica ai loro lettori, in modi di essere e di comportarsi, consentendo loro rappresentazioni sul mondo in cui vivevano. Così, per indagare su la pedagogia delle riviste femminili e di fotoromanzi, ho selezionato studenti dei magistrali dello Instituto de Educação “Rui Barbosa” (IERB) nel periodo dell'inchiesta di questo oggetto (anni '60 e '70 del XX secolo), in modo ad verificare i comportamentali, i valori ed esperienze acquisita in queste letture, ed capire le pratiche come rilevante nel processo di formazione di questo lettori. Per raggiungere questa ricerca, ho discusso sulle pratiche di lettura, in particolare quelli relativi ai fotoromanzi, nel momento storico in cui hanno conseguito più diffusione nel paese, vale a dire, tra gli anni '60 e '70 del XX secolo. Questo periodo ha coinciso con la crescita industriale, l'aumento dei consumi e una maggiore accessibilità alle informazioni. Per dimostrare che le riviste di donne e in particolare i fotoromanzi, in loro inserìti, erano portatori di una Pedagogia dei valori e delle culture, ho analizzato il contenuto di dieci edizioni di una delle riviste femminili con la più grande circolazione nel paese, la rivista Capricho. Ci sono sei dei anni 60 e quattro degli anni '70 del XX secolo, comportandosi come parametro impostato dal Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE), una generazione (1960 al 1975). Ho realizzato interviste con i lettori di queste riviste che ci sono inseriti nella comunità che avevo selezionato per questa ricerca. La mia tesi è che la lettura in tempo libero, nel caso specifico, le riviste rivolte alle donne, cosi, come i fotoromanzi, ha influenzato l'universo dei suoi lettori attraverso una pedagogia che ha fornito loro gli strumenti di educazione non escolare, rivelando diversi modelli femminili, trasmessi da adesione e /o degli resistenza, e, in un certo senso, sono stati l'ispirazione per alcuni giovani circa le norme da seguire fisicamente, moralmente e socialmente. / La pedagogía de los impresos femeninos, pero específicamente, de las fotonovelas, es el objetivo de investigación de esta Tesis, cuya propuesta se vincula a la línea de investigación “Historia, Sociedad y Pensamiento Educacional” del Programa de Postgrado en Educación de la Universidad Federal de Sergipe, de modo peculiar, al Grupo de Estudios e Investigaciones en Historia de la Educación: Intelectuales de la Educación, Instituciones Educacionales y Prácticas Escolares, y se relaciona a los presupuestos teórico metodológicos de la Historia Cultural, Historia de la Educación Femenina, Historia del Impreso e Historia de la Lectura. Objetiva investigar como lecturas de ocio, en especial, de fotonovelas, contribuirían para enseñar, a partir de una pedagogía específica, a sus lectoras, modos de ser y de comportarse, posibilitándoles representaciones acerca del mundo en que vivían. Así siendo, para investigar acerca de la pedagogía del impreso femenino y de las fotonovelas, seleccioné como comunidad lectora estudiantes normalistas del Instituto de Educación “Rui Barbosa” (IERB) durante el periodo de investigación de este objetivo de estudio (décadas de 60 y 70 del siglo XX), a fin de conocer indicios del comportamiento, de los valores y de las experiencias adquiridas en estas lecturas, comprendiendo tales prácticas como relevantes en el proceso de formación de este público lector. Delante de eso, para concretizar esta investigación, discutí sobe prácticas de lectura, en especial, las referentes a las fotonovelas, a partir del momento histórico en que obtuvieron mayor difusión en el país, o sea, comprendido entre las décadas de 60 y 70 del siglo XX. En contrapartida, ese periodo coincidió con el crecimiento industrial, de ampliación del consumo y mayor accesibilidad a la información. De esa manera, para comprobar que el impreso femenino y las fotonovelas en él insertadas eran portadores de una Pedagogía de valores y de culturas, analizo el contenido de diez ediciones de una de las revistas femeninas de mayor circulación en el país, la Revista Capricho, siendo seis de la década de 60 y cuatro, de la década de 70 del siglo XX, comportando, conforme parámetro establecido por el Instituto Brasileño de Geografía y Estadísticas (IBGE), una generación (1960 a 1975), bien como realizo entrevistas con lectoras de estos impresos que están insertadas en la comunidad lectora seleccionada para esta investigación. Por fin, defiendo la tesis de que lecturas de ocio, en el caso específico, revistas dirigidas a mujeres, bien como las telenovelas, repercutirían en el universo de sus lectoras a través de una Pedagogía que les forneció instrumentos de una educación extraescolar, revelando distintos modelos femeninos, difundidos por adhesión y/o resistencia, y que, de cierta forma, sirvieron de inspiración para algunas jóvenes acerca de los patrones a ser seguidos física, moral y socialmente. / A pedagogia dos impressos femininos, mais especificamente, das fotonovelas, é o objeto de investigação desta Tese, cuja proposta vincula-se à linha de pesquisa “História, Sociedade e Pensamento Educacional” do Programa de Pós-Graduação em Educação da Universidade Federal de Sergipe, de modo peculiar, ao Grupo de Estudos e Pesquisas em História da Educação: Intelectuais da Educação, Instituições Educacionais e Práticas Escolares e relaciona-se aos pressupostos teórico-metodológicos da História Cultural, História da Educação Feminina, História do Impresso e História da Leitura. Objetiva pesquisar como leituras de lazer, em especial, de fotonovelas, contribuíram para ensinar, a partir de uma pedagogia específica, às suas leitoras, modos de ser e de se comportar, possibilitando-lhes representações acerca do mundo em que viviam. Assim sendo, para investigar acerca da pedagogia do impresso feminino e das fotonovelas, selecionei como comunidade leitora estudantes normalistas do Instituto de Educação “Rui Barbosa” (IERB), durante o período de investigação deste objeto de estudo (décadas de 60 e 70 do século XX), a fim de conhecer indícios do comportamento, dos valores e das experiências adquiridas nestas leituras, compreendendo tais práticas como relevantes no processo de formação deste público leitor. Diante disso, para concretizar esta investigação, discuti sobre práticas de leitura, em especial, as referentes às fotonovelas, a partir do momento histórico em que obtiveram maior difusão no país, ou seja, compreendido entre as décadas de 60 e 70 do século XX. Em contrapartida, esse período coincidiu com o crescimento industrial, de ampliação do consumo e maior acessibilidade à informação. Dessa maneira, para comprovar que o impresso feminino e as fotonovelas nele inseridas eram portadores de uma Pedagogia de valores e de culturas, analiso o conteúdo de 10 edições de uma das revistas femininas de maior circulação no país, a Revista Capricho, sendo seis da década de 60 e quatro, da década de 70 do século XX, comportando, conforme parâmetro estabelecido pelo Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE), uma geração (1960 a 1975), bem como realizo entrevistas com leitoras destes impressos que estão inseridas na comunidade leitora selecionada para esta pesquisa. Por fim, defendo a tese de que leituras de lazer, no caso específico, revistas direcionadas a mulheres, bem como as fotonovelas, repercutiram no universo de suas leitoras através de uma Pedagogia que lhes forneceu instrumentos de uma educação extraescolar, revelando diferentes modelos femininos, difundidos por adesão e/ou resistência, e que, de certa forma, serviram de inspiração para algumas jovens acerca de padrões a ser seguidos física, moral e socialmente.

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