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Tra emozioni, affetti e sentimenti. Riflessioni e prospettive pedagogiche / Among Emotions, Affections and Feelings. Pedagogical Considerations and PerspectivesAIMO, DARIA MARIANGELA 02 April 2007 (has links)
Il presente lavoro di ricerca ha inteso porre le basi di una pedagogia del sentire umano.
Si è inteso indagare le emozioni gli affetti e i sentimenti da un punto di vista pedagogico-educativo. Muovendo dai contributi offerti dalla psicologia e dalle neuroscienze, dalla filosofia, dall'antropologia e dalla sociologia si è delineata una visione complessa e articolata dell'essenza, del valore e del significato del sentire umano.
Poiché nella riflessione pedagogica le emozioni, gli affetti e i sentimenti sono in misura variabile da sempre stati oggetto di attenzione, si è presentato, altresì, ripercorrendo e rileggendo criticamente, il pensiero di alcuni autori legati alla storia della pedagogia e alla pedagogia contemporanea. La scelta è avvenuta sulla scorta della significatività delle riflessioni circa la fondatività delle emozioni, affetti e sentimenti nella persona e nella relazione educativa; circa l'educazione del cuore nei percorsi di crescita e umanizzazione dell'educando.
Successivamente, nel riflettere sull'educabilità del sentire umano, si sono svolte precisazioni e chiarificazioni semantiche dei termini in questione e si è approfondito il tema della competenza emotivo-narrativa e della riflessività emotivo-affettiva.
Infine, prendendo le mosse da una micro ricerca svolta sull'affettività familiare si è tematizzata la famiglia come nucleo affettivo originario; il ruolo educativo gentioriale nella formazione emotivo-affettiva, il rapporto tra formazione emotivo-affettiva e formazione morale della persona. / The present work of research meant to lay the bases of a pedagogy of human feeling.
We intended to analyse the emotions, the affections and the feelings from a pedagogical and educational point of view. Beginning from literary contributions of the psychology and neuroscience, of the philosophy and anthropology and of the sociology, we delineated a complicated and well constructed vision about the essence, the value, and meaning of human sensibility and feeling.
Because of in pedagogical consideration, emotions, affections and feelings, have always been object of attention in different ways, we have also critically showed the thought of some authors connected to the history of pedagogy and to the current pedagogy.
It was due to the meaning of reflection about the importance of emotions, affections and feelings in the human being and in the educational relation; about the hart education in the growth of the child.
After that, thinking about the education of human feeling, we realized semantic explanations regarding the terms of the phenomena of human feeling, we studied in depth the theme of emotional literacy and of the emotional reflectivity.
At the end, starting from a micro research about family affectivity we talked about family as emotional and affective original nucleus; about the education parents role in the emotional growth; about the connection between emotional formation and the moral formation of the human being.
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Le nuove sfide per l'educazione alla pace in un mondo globalizzato / New Challenges for Peace Education in a Globalized WorldCLERICI, CLAUDIA 02 April 2007 (has links)
La tesi si occupa dell'educazione alla pace in prospettiva storica a partire dal Novecento, per cogliere come sia stata influenzata dai mutamenti culturali, sociali e antropologici di questo secolo. Si prende, poi, in considerazione lo scenario instauratosi con la guerra fredda e la minaccia nucleare, che pone l'uomo, per la prima volta, di fronte ad una prospettiva pantoclastica. La fine della guerra fredda, il postcolonialismo e nuove tipologie di conflitti permettono di cogliere le sfide che la globalizzazione pone al problema della pace. Si giunge a riflettere su come la riflessione pedagogica abbia fatto propri tali cambiamenti, per poi formulare itinerari educativi non anacronistici, ma capaci di aiutare a convivere con la complessità del reale, utilizzandola in maniera proattiva. Si conclude con un'analisi delle strategie concrete: conflict resolution e pratiche di memoria e riconciliazione. / Peace Education has been analyzed with an historical perspective since the twentieth century, in order to understand how it is affected by cultural, social and anthropological changes. Cold war scenery and nuclear threat are analyzed as specific situations that cause humanity to face a pantoclastic perspective for the first time. The end of the cold war, post-colonialism and new kinds of conflict allow globalization challenges to peace to be taken. The way pedagogical reflection has interiorized these changes is thus analyzed in order to propose non anachronistic educational programs that enable people to cohabit with contemporary complexity, using it in a proactive way. Analysis about practical strategies such as conflict resolution, memory and reconciliation conclude the research.
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TEORIE E INDIRIZZI APPLICATIVI DEI MUSEI STATUNITENSI NELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI: UNA LETTURA CRITICA E UNA PROPOSTA / Theories and Practical Orientations of Adult Education within Northern American Museums: a Critical Analysis and a ProposalFRASCHINI, ERICA 21 February 2008 (has links)
La presente ricerca è volta a collegare l'ambito artistico all'educazione degli adulti. Primo obbiettivo della ricerca è stato riconoscere le peculiarità dell'apprendimento adulto per potere individuare quali tra esse fossero da considerare irrinunciabili in una pedagogia per il patrimonio artistico.
Il primo capitolo è dedicato a ripercorrere la letteratura critica relativa al tema dell'apprendimento degli adulti nei musei per mettere in luce: 1) le caratteristiche dell'apprendimento adulto che devono essere considerate nel progettare attività rivolte a questo tipo di pubblico. 2) le teorie pedagogiche maggiormente diffuse in ambito museale americano e che influenzano le esperienze europee.
Il secondo capitolo nasce come continuazione del primo e tenta di offrire un'alternativa al modello costruttivista di museo, portando all'attenzione il concetto di persona derivante dalla posizione filosofica realista.
Il terzo capitolo si divide in due parti: la prima rende conto della fase di osservazione condotta presso il Solomon Guggenheim Museum, il Metropolitani Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York. Presso tali istituzioni museali ho individuato un'attività che per la metodologia adottata ha costituito il modello di riferimento per la fase applicativa della ricerca condotta presso il Museo dell'Ottocento di Milano e descritta nella seconda parte del capitolo. I risultati della sperimentazione hanno confermato la validità di tale metodologia e hanno aperto il campo a nuove riflessioni. / The aim of this research is to make a connection between art and lifelong learning. The first goal of the study was to underline the specific features of adult's learning to identify which should be considered as crucial in the artistic heritage pedagogy. The second goal was to study an approach to the artwork that fitted the requirements of adult's learning.
The first chapter is dedicated to consider: 1. the essential characteristics of adult's learning to be considered in the process of planning activities and 2. the most widespread pedagogic theories in American museums, and how they influence European works.
The second chapter tries to describe an alternative to the constructivistic model of the museum, focusing on the concept of person that arise from the realistic philosophy.
The third chapter is formed by two parts: in the first it is described a period of participant observation at the Guggenheim Museum, the Metropolitan Museum of Art and the Museum of Modern Art of New York. During that period, I identified an activity that formed the methodological basis for the practical activity I realized at the Museo dell'Ottocento of Milan. This activity is described in the second part of the chapter.
The results of the groundwork confirmed the high quality of the methodology and encourage further studies.
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Il metodo Lipman. Una metodologia educativa per il dialogo intergenerazionale / Lipman Method. Educational Methodology for Intergeneration DialogueROSSI, VALERIA 21 February 2008 (has links)
Nel contesto contemporaneo, caratterizzato da una diffusa complessità e da crescente ostilità, un'efficace educazione degli adulti deve connotarsi come un'incessante opportunità di risignificazione esistenziale, sia a livello personale che comunitario. Inoltre, deve sostenere le persone nell'acquisizione di conoscenze e fornire loro nuovi strumenti. Questa ricerca vuole porre in evidenza le potenzialità del metodo creato da Matthew Lipman per l'educazione degli adulti. In particolare vuole mostrare il suo possibile uso per il dialogo intergenerazionale tra adulti e adolescenti. / In the present scenario, characterized by a widespread complexity and an increasing hostility, an efficient adult education should connote itself as a constant opportunity of renewing the existential meaning of life, both on an individual and on a community level. Moreover, it should support people in acquiring knowledge and new technical devices. This research is s aimed at highlighting the potentialities of the method created by Matthew Lipman for adult education. In particular I will explain its use in intergenerational dialogue paths between adults and adolescents.
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MODELLI DI RIFLESSIONE PEDAGOGICA SULL'AMBIENTE NELLE CULTURE ANGLOSASSONIPLODARI, ELENA 15 March 2010 (has links)
La riflessione pedagogica sull’ambiente è un ambito di studi articolato, connotato da una molteplicità di visioni e di intrecci con altri settori della ricerca sui temi ambientali. La scelta di concentrare l’attenzione su talune elaborazioni teoriche sorte nei contesti statunitense, britannico e australiano è connessa alla volontà di ricercare alcune emblematiche radici del pensiero educativo sull’ambiente nelle culture occidentali, oggetto in particolar modo della prima parte del presente lavoro.
Il percorso delineato, con un intento esplorativo, prosegue nella seconda parte con una panoramica su alcune attuali linee progettuali della riflessione pedagogica sui temi ambientali, nella consapevolezza delle intrinseche dimensioni interdisciplinare e internazionale della ricerca in quest’ambito.
La responsabilità umana nei confronti delle risorse naturali pone la persona al centro della riflessione pedagogica sia come destinataria della formazione sia come agente del cambiamento e protagonista creativa dell’immaginazione di inediti scenari futuri. La capacità di trascendere l’immediatezza dei confini spazio-temporali e dei limiti dei modelli di sviluppo fin qui implementati richiede agli attori dell’educazione di progettare con speranza l’impegno per la salvaguardia ambientale e per la promozione della giustizia sociale. / The pedagogical reflection on environment is a complex field of study, connoted by many visions and interconnections with other branches of research on environmental issues. The choice to focus my attention on some theoretical positions arisen in American, British and Australian contexts is linked to the will to find emblematic roots of environmental education in western cultures (first part of the work).
The second part of the dissertation is an overview of some recent research strands of the pedagogical reflection on environmental issues. Human responsibility towards natural resources puts human beings at the core of education and calls for active involvement in change and creativity to imagine new scenarios. The ability to transcend the immediacy of space and time boundaries and the limits of development models implemented so far requires that everyone involved in education should commit themselves to environmental protection and social justice with hope.
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IL CONCETTO DI REGOLA E LE SUE DECLINAZIONI LUDICO-EDUCATIVE NEGLI ANNI DELLA SCUOLA PRIMARIACOCO, DANIELE 05 March 2012 (has links)
La ricerca mostra come la pratica delle regole contribuisca alla maturazione infantile, riconoscendo nell'ambito ludico-motorio una felice opportunità educativa. Il concetto di regola è stato affrontato nel suo orizzonte morale, anche attraverso l'accostamento ai più importati pensatori del mondo antico e moderno. Si è inoltre analizzato il modo in cui il riconoscimento della regola si sviluppa nel bambino durante la scuola primaria e come il gioco e lo sport possano contribuire alla crescita della persona.
L’esperienza del laboratorio ludico-sportivo in contesti di vulnerabilità ( riferita al Progetto “L’Università Cattolica per i minori dell’Abruzzo” ) ha testimoniato come attraverso percorsi educativi mirati si possa contribuire alla maturazione del concetto di regola nel bambino. / The research shows how practice of rules contributes to child growth, admitting the sphere of game and movement as a lucky educational opportunity. The concept of rule has been faced in its moral aspect, also approaching the most important thinkers of ancient and modern world.Besides, the way the recognition of rule develops in the child during primary school has been analysed, and how game and sport can contribute to the growth of the person.The experience of “game and sport laboratory in vulnerable contexts” (regarding the project “Catholic University for children of Abruzzo”) has given evidence of how it is possible to contribute to the growth of the concept of rule in children through specific educational programme.
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Educare a una solidarietà responsabile : Ricerca e analisi di modelli pedagogico-didattici in Italia e in USASELMO, LAURA 08 March 2012 (has links)
Il presente lavoro di ricerca ha avuto come obiettivo principale quello di studiare e verificare se sia possibile educare alla solidarietà responsabile. In particolare dopo una ricostruzione teorica attorno al tema, si è approfondita la questione sul campo attraverso un’analisi di tipo quantitativo e qualitativo di due modelli pedagogico-didattici realizzati in Italia e in USA. I risultati a cui siamo giunti consentono sia di affermare che l’educazione può essere considerata un fattore chiave per favorire comportamenti solidali, sia di poter progettare nuovi itinerari di ricerca e d’intervento pedagogico in questo ambito. / This research had as main objective to study and verify if it is possible to educate for responsible solidarity. In particular, after a theoretical reconstruction around the theme, the issue has been deepened through quantitative and qualitative analysis on two teaching-learning models in Italy and in the US. The results we have reached allow us both to say that education can be considered a key factor in promoting prosocial behaviors, both to design new routes for research and educational intervention in this area.
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La pedagogia: un chiasma tra antichi e nuovi saperi Dalla filosofia alla scienza, alla Fenomenologia alle neuroscienze, da Merleau-Ponty a DamasioPIETROCARLO, LUIGI 05 March 2012 (has links)
La domanda alla base di questa tesi è semplice: quale tipologia di relazione ci potrebbe essere tra scienza e filosofia in pedagogia dopo le recenti scoperte delle neuroscienze? C’è una contrapposizione o una integrazione reciproca? La tradizionale contrapposizione storica è confermata o si può parlare di complementarità reciproca? Con l’obiettivo di mostrare l’interdipendenza reciproca tra questi campi del sapere, attraverso il metodo fenomenologico, la sezione α fa un’analisi teoretica di alcune teorie estratte dalle ricerche di Antonio Damasio. La sezione β esamina gli stessi problemi ma attraverso la fenomenologia di Merleau-Ponty, introducendo alcuni concetti: la “carne” (chair), il “chiasma” e la “reversibilità”, concetti chiave per poter pensare la relazione tra gli le cose, gli enti, le discipline e la pedagogia. I risultati mostrano che non si tratta di sacrificare la pedagogia alla scienza o alla filosofia, né di sacrificare la scienze e la filosofia alla pedagogia, perché questi campi del sapere sono ontologicamente legati tra loro. I risultati aprono a nuove prospettive di ricerca: quali sono le conseguenze di una relazione in chiasma in pedagogia? Possiamo estendere questa particolare relazione alle altre discipline? / The question at the basis of this thesis is simple: which typology of relationship there may be between science and philosophy in education after the most recently neuroscience discoveries? Is there contradiction or an integration? Is the historical and traditional opposition confirmed or we could talk about a possible integration? In order to show the reciprocal interdependence between these fields, using a phenomenological method, the α section does a theoretic analysis of some assertions taken from Antonio Damasio’s researches. The β section looks trough the Merleau-Ponty’s phenomenology the same problems and introduces some concepts: the “flesh” (chair), the “chiasma” and “reversibility”, central ideas in order to think the relationship between things, beings, disciplines and education. Results show that it is neither a question of sacrificing education to science and philosophy, nor philosophy and science to education, since these fields are ontologically bound together. In conclusion results open further new questions: what are the consequences of “chiasma” relationship in education? Could we extend this particular relationship to other disciplines?
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LO SVILUPPO E LA DIFFERENZIAZIONE DELLE COMUNITA' PER MINORI IN ITALIA. ANALISI PEDAGOGICA DEI PRINCIPI E DEI MODELLI / Development and differentiation of educative communities for younger in Italy. Pedagogical analysis of principles and forms.TIBOLLO, ALESSANDRA 05 March 2012 (has links)
L’obiettivo della ricerca è valorizzare il senso delle comunità per minori oggi come dispositivo adatto all’accoglienza, alla luce delle evoluzioni legislative in Italia.
Il lavoro di tesi si svilupperà intorno ai seguenti temi:
I. ricostruzione storica dei servizi educativi, dei servizi sociali, con riferimento al quadro legislativo;
II. analisi dell’attuale differenziazione delle comunità per minori attraverso la lettura del monitoraggio effettuato dall’Istituto degli Innocenti di Firenze (2009);
III. rilettura pedagogica dello strumento di comunità attraverso la valenza formativa del dispositivo;
IV. ricerca di un “modello base”: una mappa di possibili principi per consentire una risposta unitaria e convincente all’allontanamento dei minori. / The purpose of this research project is to underline the sense of educative communities for younger people today as a tool suitable for the reception, taking into account all the legislative evolutions in Italy.
In this thesis work the attention will be focused on the following topics:
I. historical reconstruction of educative services and social services, with a reference to the legislative scenario;
II. analysis of the current educative communities differentiation through the analysis of the monitoring realised by the “Institutes of the Innocents” in Florence (2009);
III. pedagogical re-reading of the community framework thought the “device”’s formative merit;
IV. research on a “base model”: a map of possible principles for a persuasive answer to the younger removals.
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LA PRESENZA DI DIO NELL'ESPERIENZA DI CRESCITA UMANA: RIFLESSIONI DI TEORESI PEDAGOGICA SUL PERSONALISMO DI WILLIAM ERNEST HOCKINGPACE, LUCIANO 31 March 2011 (has links)
L’argomento di questa tesi concerne un’interpretazione in chiave pedagogico-educativa del personalismo filosofico di William Ernest Hocking, uno dei più grandi filosofi statunitensi del 1900, ma praticamente sconosciuto in Italia. La tesi ha un intento fortemente teoretico: dimostrare che gli errori in campo educativo dipendono, alle loro radici, da disordini nel pensare metafisico. Infatti, secondo Hocking l’educazione, intesa come continuo processo di umanizzazione, può essere pienamente giustificata solo dentro un orizzonte metafisico in cui possiamo riconosce sia la reale presenza di Dio dentro la Natura sia l’effettiva possibilità per la persona umana di divenire immortale. L’idea di Dio e l’idea di immortalità dell’anima” – idee annunciate universalmente dalla religione – sorgono dentro l’umana esperienza e funzionano come “chiavi ermeneutiche” per comprendere il cammino di crescita e di umanizzazione della persona. / The topic of this thesis concerns an interpretation of philosophical personalism of William Ernest Hocking, one of the most important American philosopher of 1900, in the light of pedagogical interpretation. The thesis has a highly theoretical aim: to demonstrate that educational mistakes derive, at them roots, from disorders in metaphysical thought. Indeed, according to Hocking education, as an incessant process of humanizing, can be fully justified only within a metaphysical horizon in which we can recognize both the real presence of God into Nature and the concrete possibility for human self to become immortal. Then, the idea of God and the idea of “soul’s immortality” – ideas that are universally indicated by religion – rise into human experience and work as “hermeneutical keys” to understand the process of human growth as a progress in personal humanizing.
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