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Organizzazione scolastica e disagio giovanile. Un'analisi relazionale / School organization and young people in trouble: a relational analysis

PASINI, ANNALISA 21 June 2011 (has links)
La tesi analizza il modo in cui le organizzazioni scolastiche affrontano il disagio giovanile, verificando se e dove si riscontrino caratteri di relazionalità nella sua gestione e nell’orientamento organizzativo, secondo l’approccio relazionale al welfare. Si tratta di una ricerca qualitativa ed esplorativa, condotta nel sistema educativo della Provincia Autonoma di Trento, attraverso interviste semistrutturate a dirigenti, docenti, ma anche altri professionisti, studenti e famiglie. L’analisi, preceduta da un inquadramento teorico e delle indicazioni istituzionali, focalizza il processo di aiuto sul caso secondo l’ottica relazionale e poi si centra sul piano organizzativo, per osservare in tre elementi – finalità, persone e mezzi dell’organizzazione – come l’assunzione di una prospettiva relazionale possa attivare nella scuola pratiche di care in grado di migliorare il benessere degli studenti. L’analisi mostra che, soprattutto nella formazione professionale trentina, il presupposto della care appare abbastanza condiviso ma spesso non si traduce in veri e propri processi relazionali. Un punto critico riguarda l’attivazione di reti riflessive paritarie con le famiglie e gli studenti. Una potenzialità innovativa è invece espressa in alcuni istituti dove l’assetto organizzativo funziona almeno in parte secondo logiche relazionali: ciò sembra sostenere la funzione formativa della scuola, coinvolgendola in una dinamica societaria di care diffusa. / The thesis analyses the way in which school organizations tackle the problem of young people in trouble, verifying if and where relational elements can be found in organizational orientations, following the relational approach to welfare. It is a qualitative and exploring research, conducted within the Province of Trento's educational system, through semistructured interviews with school executives, teachers, other professionals, students and families as well. Beginning with the theoretical framework and the institutional indications, the analysis focuses on individual helping process from the relational perspective; then moving to the organizational level in order to observe in three elements - goals, people and means - how the utilization of a relational approach can activate, in the school, practices of "care" capable of improving students well being. The analysis shows that, mainly in occupational training, the idea of "care" seems to be quite shared but it does not translate into true relational processes. A critical point refers to the activation of reflective networks with families and students. A potential innovation is expressed in certain institutes where the organizational framework reflects, at least partially, the relational approach: it does seam to support the school educational role, involving the school itself in a widespread society of "care".
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Scripting Corruption in Public Procurement: The Italian Case

ZANELLA, MARCO 05 March 2012 (has links)
La corruzione negli appalti pubblici ha sempre destato particolare interesse. Nondimeno, un’attenta analisi della letteratura di settore dimostra come scarsa attenzione sia stata dedicata allo studio delle scelte strategiche adottate da corrotti e corruttori nel mentre decidono come pagare la tangente, come identificare il partner dell’accordo corruttivo, come contattarlo, come gestire le trattative, come raggiungere i propri obiettivi e come proteggersi da inadempimenti e tradimenti. Questa tesi si propone di studiare tali strategie, applicando per la prima volta in questo settore una particolare metodologia detta della script analysis, al fine di rispondere alle seguenti domande: come avvengono gli accordi corruttivi nel settore degli appalti pubblici? Quali sono le tattiche e i modi operandi adottati da corrotti e corruttori? Quali sono i “passaggi” necessari per la conclusione di accordi corruttivi? Come possono essere spiegati? Quali sono gli elementi che “facilitano” i protagonisti del pactum sceleris? Dopo aver passato in rassegna la letteratura (capitolo 1) ed illustrato la metodologia adottata (capitolo 2), la tesi risponde alle domande della ricerca, individuando i singoli passaggi dell’accordo corruttivo, soffermandosi sulle procedure adottate (capitolo 3) fino a circoscrivere e commentare gli elementi facilitatori (capitolo 4) nell’incontro tra domanda e offerta di utilitas. / Despite the growing concern over corruption in public procurement, there is little knowledge regarding the corruption-commission process. Scant attention has been paid to the event-decisions of corrupt agents in order to explore how an agent decides to pay, how he identifies his partner, how he contacts him, how he negotiates with him, how he manages to achieve his goal, and how he protects himself against “lemons”. The aim of this thesis is to understand the corruption-commission process by using crime script analysis to delve into the event-decisions of corrupt agents. Therefore, within the Italian context, this thesis seeks to answer the following research questions: how do corrupt deals in public procurement take place? What are the tactics, dynamics and the modi operandi of corrupt agents? What are the steps of corruption-commission in the specific area of public procurement? How can these steps be explained? What are the facilitators of corruption-commission? After the relevant literature has been reviewed (Chapter 1) and the methodology has been discussed (chapter 2), the results of the research are presented in chapters 3 and 4, where the procedural aspects and the procedural requirements of the crime are presented and discussed. Some concluding remarks close the thesis.
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The Social Construction Bullies and Victims in Italian and English Newspapers: an Explorative Study

TERENGHI, FIAMMA 05 March 2012 (has links)
La tesi analizza la costruzione sociale di bulli e vittime nei quotidiani italiani (La Repubblica e il Corriere della Sera) e inglesi (The Guardian and The Times) attraverso il metodo della classical content analysis. La prima parte riguarda la rewiew dei principali contributi teorici e analitici in merito a: costruzionismo sociale, costruzione sociale dei mass media della criminalità, devianza giovanile e fenomeno del bullismo. La seconda parte, interessa l’analisi dei profili di bulli e vittime nei quotidiani italiani e inglesi. L’ultima parte è relativa alla comparazione dei profili emersi sia nelle due fonti di informazione, sia con i profili contenuti nella letteratura scientifica sul bullismo. I risultati evidenziano come i quotidiani sia italiani, sia inglesi seguano modalità stereotipate di rappresentazione in linea con i contributi scientifici relativi alla costruzione sociale della devianza giovanile e della violenza nelle scuole. / The thesis analyses the social construction of bullies and victims in a sample of Italian (La Repubblica and Corriere della Sera) and English newspapers (The Guardian and the Times) applying a classical content analysis methodology. The main scientific literature on social constructionism, mass media and social construction of crime and youth crime is reviewed as well as the theoretical and research contributions on bullying. The images of bullies and victims delivered by Italian and English newspaper are further assessed and compared to the extant literature on the topic. Differences emerge both between newspapers and in regard to the theoretical and research contributions on bullies and victims, underlying specific stereotyped ways of newspapers to depict bullies and victims. Findings are consistent with previous research investigating the way mass media have depicted youth crime and in particular school violence.
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CO-SVILUPPO E INTEGRAZIONE: UNA RICERCA COMPARATA SULL'ASSOCIAZIONISMO GHANESE IN ITALIA E REGNO UNITO

MARINI, FRANCESCO 15 February 2013 (has links)
Questo lavoro approfondisce lo studio del co-sviluppo inteso come specifica strategia attraverso la quale viene declinato il rapporto migrazione-sviluppo. Il co-sviluppo prevede il protagonismo delle associazioni dei migranti nella realizzazione di progetti di sviluppo in patria, in collaborazione con partner in entrambe le sponde della migrazione. Esso si configura come una strategia di triple win ossia in grado di apportare vantaggi contemporaneamente per il paese di origine, per quello di destinazione e per i migranti stessi. La ricerca indaga in modo particolare gli effetti apportati dal co-sviluppo sul processo di integrazione nel contesto di residenza dei migranti e come quest’ultimo influisca nello stimolare l’attivismo transnazionale delle loro associazioni. A questo scopo lo studio pone a confronto due diversi contesti di approdo analizzando le iniziative di sviluppo attuate in patria dalle associazioni dei migranti ghanesi. Attraverso l’utilizzo di una metodologia qualitativa, è stata condotta una ricerca multi-situata in tre diversi campi: Italia, Regno Unito e Ghana. La ricerca mette in luce i diversi effetti che il co-sviluppo produce sull’interazione tra transnazionalismo e integrazione dei migranti nel contesto di residenza e come essa produca, a sua volta, degli effetti sullo sviluppo del contesto di provenienza. / This work focus on the study of co-development as a specific strategy through which the linkage migration&development is declined. Co-development foresees migrants associations to play a role as leading characters in undertaking development projects in the homeland co-operating with partners in both shores of migration. It represents a triple win strategy, and it can bring advantages in the country of origin, in the country of destination and for migrants themselves at the same time. In particular the research investigates the effects brought by co-development on the integration process in migrants resident context. Furthermore the research analyses how the resident context provides incentives for migrants association to act transnationally. With this aim the study compares two different arrival contexts analysing the different development initiatives realised by Ghanaian migrants associations back home. Using a qualitative approach, a multi-sited research has been carried out in three different fieldworks: Italy, the United Kingdom and Ghana. The research puts into light the different effects that co-development produces on the interaction between transnationalism and migrants integration in the context where they live, and how this produces, as a result, some effects on the process of development in the context of origin.
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Elementi per uno studio dell'istituzione monarchica britannica: l'attività pubblica all'estero di Elizabeth II tra il 1952 e il 1972

VILLA, VALENTINA GIORGIA MARIA 16 April 2013 (has links)
La monarchia britannica – soprattutto quando viene considerata nella sua evo-luzione istituzionale contemporanea – rappresenta un oggetto di studio poco affermato sia in Italia sia, sorprendentemente, nei paesi di stampo anglosassone;il presente studio si pone l'obiettivo di analizzare la figura di Elizabeth II dal punto di vista dello svolgimento dell’attività di rappresentanza all’estero e nei paesi membri del Commonwealth durante il primo ventennio del suo lunghissimo regno. L’attività pubblica della Regina – i viaggi e le visite che compie e riceve ogni anno all’estero su suggerimento del Governo e con l’aiuto organizzativo del Foreign Office e nei paesi del Commonwealth su invito dei paesi stessi – rappresenta, infatti, una lente di ingrandimento particolarmente significativa e mai utilizzata prima per l’analisi della Monarchia. / This research project wants to give a meaningful account of the role of the Queen in the foreign policy from the beginning of Her Majesty's reign in 1952 to 1972 (date of the United Kingdom's entry in the European Community). The shape of the Monarchy has often been outlined describing Her Majesty's biographical events, but in this way a research following an institutional point of view has always been left out. Instead, this type of research could enable to understand with more clarity the real contribution of the Crown in the British constitutional system. The necessity to investigate the role of the Queen does not come only from the absence of adequate and comprehensive studies about it, but derives from the belief that Elizabeth II — despite her full respect of the constitutional practices — had effectively guided Her realms through those difficult years which have seen the dismantlement of the Empire, the birth of the New Commonwealth, the tortuous path towards the European integration and the terrible and dangerous tensions caused by the Cold War. The role of Her Majesty as Head of State and as Head of the Commonwealth, as well the tenacious practice of the three fundamental rights enunciated by Bagehot — the right to be consulted, the right to encourage, the right to warn —, make this research more than motivated. Moreover, the particular attention dedicated to the trips and the visits of the Queen shows that these moments have more than a symbolical value in the international relations. As the nature of this project is purely innovative, this research has been carried out using mainly archives sources.
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Mediaspaces, eventi urbani ed esperienza mobile: un'indagine etnografica nella produzione sociale della città del design. / Mediaspaces, urban events and mobile experience: an ethnographic enquiry into the social production of the city of design

CUMAN, ANDREA DAVIDE 03 June 2013 (has links)
L’obiettivo della tesi è stato quello di analizzare il fenomeno del cosiddetto Fuorisalone attraverso un duplice sguardo disciplinare: da una parte quello del mobilities paradigm (Sheller-Urry, 2006), dall’altra attraverso la prospettiva della produzione sociale dello spazio di Lefebvre (1974) e sue recenti applicazioni nell’ambito della media geography (Jansson, 2007) e degli eventi urbani (Lehtovouri, 2010). 
Nella prima parte viene proposta una ricostruzione della storia sociale dell’evento: vengono individuati i soggetti centrali alla sua nascita, le dinamiche di interdipendenza tra di essi e le forme del loro radicamento nel contesto territoriale e socio-culturale della città di Milano e della sua cultura del progetto.
La seconda parte offre invece una prospettiva sincronica: da una parte l’analisi della produzione degli spazi sociali del design, ed in particolare dei singoli design district, che durante questo evento arrivano a qualificare lo spazio urbano come “eterotopia diffusa” (Foucault, 1967). Dall’altra parte l’analisi delle sue forme di consumo, presentando i risultati di un'indagine sul campo condotta attraverso la triangolazione di diversi metodi di carattere etnografico in tre design district durante le edizioni 2011 e 2012. Attraverso l'indagine delle pratiche mediate e di mobilità, delle percezioni ed esperienze da parte dei suoi visitatori, il lavoro ha permesso di leggere la specificità di questo evento nella circolarità tra le dimensioni produttive e le forme di consumo mobile e mediato dello spazio urbano. / The aim of the thesis has been to analyze the so-called phenomenon of Fuorisalone through a double disciplinary perspective: on the one hand that of the mobilities paradigm (Sheller-Urry, 2006), on the other hand through the Lefebvrean perspective on the production of social space (1974) and its most recent applications in the field of media geography (Jansson, 2007) and urban events (Lehtovouri, 2010). The first part is dedicated to the reconstruction of the social history of this event by identifying the pivotal subjects for its birth, the dynamics of interdependency between them and the forms of their rootedness in the territorial and socio-cultural context of the city of Milan and its design culture. The second part adopts a synchronous perspective: on the one hand the analysis of the production of the social spaces of design, with particular attention to the single design districts involved, that during this event characterize the urban space as a “diffused heterotopia” (Foucault, 1967). On the other hand on the consumption forms of this event, by presenting the results of the field work conducted in three design districts during the 2011 and 2012 editions. Through the triangulation of different ethnographical methods, the research has focused on the mobility and mediated practices, on the perceptions and experiences of visitors, reading the specificity of this event through the circularity between the productive dimensions and its mobile and mediated forms of consumption.
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The Impact of Protection System Failures on Power System Reliability Evaluation

Jiang, Kai 14 March 2013 (has links)
The reliability of protection systems has emerged as an important topic because protection failures have critical influence on the reliability of power systems. The goal of this research is to develop novel approaches for modeling and analysis of the impact of protection system failures on power system reliability. It is shown that repairable and non-repairable assumptions make a remarkable difference in reliability modeling. A typical all-digital protection system architecture is modeled and numerically analyzed. If an all-digital protection system is indeed repairable but is modeled in a non-repairable manner for analysis, the calculated values of reliability indices could be grossly pessimistic. The smart grid is emerging with the penetration of information-age technologies and the development of the Special Protection System (SPS) will be greatly influenced. A conceptual all-digital SPS architecture is proposed for the future smart grid. Calculation of important reliability indices by the network reduction method and the Markov modeling method is illustrated in detail. Two different Markov models are proposed for reliability evaluation of the 2-out-of-3 voting gates structure in a generation rejection scheme. If the model with consideration of both detectable and undetectable logic gate failures is used as a benchmark, the simple model which only considers detectable failures will significantly overestimate the reliability of the 2-out-of-3 voting gates structure. The two types of protection failures, undesired-tripping mode and fail-to-operate mode are discussed. A complete Markov model for current-carrying components is established and its simplified form is then derived. The simplified model can appropriately describe the overall reliability situation of individual components under the circumstances of complex interactions between components due to protection failures. New concepts of the self-down state and the induced-down state are introduced and utilized to build up the composite unit model. Finally, a two-layer Markov model for power systems with protection failures is proposed. It can quantify the impact of protection failures on power system reliability. Using the developed methodology, we can see that the assumption of perfectly reliable protection can introduce errors in reliability evaluation of power systems.
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UTOPIA NEL CRISTIANESIMO. HEGEL E PAOLO: IL CONCETTO DI AMORE NELLE JUGENDSCHRIFTEN

GUANZINI, ISABELLA 15 April 2013 (has links)
Le Jugendschriften di Hegel rappresentano un ingresso privilegiato nella comprensione dell’intero sistema hegeliano. Nonostante la critica le abbia per molto tempo considerate carte giovanili dense di un afflato romantico e mistico destinato a essere sostanzialmente abbandonato nell’impianto speculativo-razionale della maturità, questa ricerca intende illustrare, in questi scritti, la formazione statu nascenti degli assi fondamentali del suo pensiero. Da questa ricognizione emerge il ruolo sistematico dell’indagine hegeliana sulle strutture portanti della forma religiosa, colta soprattutto nell’Aufhebung dello spirito della Legge nella nuova legge dello Spirito. In relazione a tale assunto ermeneutico, sono sottoposte a una disamina analitica il rapporto dialettico fra legge e amore, il contrasto fra spirito e lettera, il concetto di destino, la nozione di positività, il senso escatologico del tempo, il progetto di una nuova vitalità religiosa per la sua epoca. La ricerca intende illuminare la connessione di queste figure, e in particolare quelle di legge e di amore, che costituiscono i luoghi fondamentali della prima elaborazione della dialettica, con lo sfondo teologico delle Lettere di Paolo, che il giovane Hegel studia e analizza nel suo periodo di formazione a Stoccarda, a Tubinga e a Francoforte. / Hegel’s Jugendschriften represent a privileged way in the understanding of the whole Hegelian speculative system. Many critics have considered them for a long time as juvenile papers dense of romantic and mystical afflatus, destined to be substantially abandoned in the speculative-rational works of his maturity. This research aims at illustrating the development of the fundamental axis of Hegel’s thought in the philosopher’s early writings. From this recognition emerges the systematic role of the investigation into the religious form, perceived above all in the abolishment (Aufhebung) of the spirit of the Law in the law of the Spirit and in its preserving. With regard to this hermeneutical assumption, the research examines analytically the dialectical relationship between law and love, the Letter/Spirit contrast, the concept of destiny, the notion of positivity, the eschatological meaning of time, the project of a new religious vitality for his epoch. This study aims at enlightening the connection of these figures and, above all, of the categories of law and love, which constitute the basis for the elaboration of the dialectics, with the theological background of Paul’s Epistles, which Hegel had studied during his education in Stuttgart, Tubingen and Frankfurt.
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Evoluzione e definizione dei quotidiani online a confronto con i social media / Evolution and Definition of Online Newspapers in Relation with Social Media

POTA, CHIARA 23 March 2007 (has links)
La ricerca indaga le dinamiche e le tendenze evolutive che portano i siti dei quotidiani a definire un'offerta informativa differente rispetto alle logiche appartenenti alla dimensione tradizionale del giornale cartaceo, all'interno di un quadro teorico che superi il determinismo tecnologico e abbracci invece la prospettiva del social landscape. Le strategie e le dinamiche di evoluzione e definizione dei quotidiani online sono studiate con riferimento ai social media, identificati come attori emergenti della comunicazione della rete, orientati ad accogliere le istanze partecipative di un cittadino sempre più interessato a condividere con gli altri utenti della rete le notizie e le attività che portano alla loro definizione. La ricerca empirica, volta a individuare la risposta dei quotidiani online italiani nei confronti dei formati e delle pratiche comunicative messe in atto dai social media, rileva come gli editori si dimostrino nel complesso ancorati ai modelli tradizionali del giornalismo, dove le redazioni mantengono uno stretto controllo sull'informazione diffusa al pubblico e sulla definizione dell'agenda. / The research investigates the dynamics and the evolution trends which lead the websites of newspapers to shape an informative offer different compared with the logics belonging to the traditional newspapers. A theoretic frame was designed in order to overcome the technological determinism and embrace, on the other side, the social landscape perspective. The strategies and the dynamics of the online newspapers' evolution and definition have been studied with reference to the social media, identified as emerging actors in the online world, where the citizen is able to activate his strong desire of participation and to share with the other online users the news, as well as the activities which bring to the news' definition. The empiric research, aimed at detecting the Italian online newspapers' answer to the formats and the practices of communications put to use by social media, shows how the publishers are, on the whole, tied to traditional models of journalism, where the editorial unit keeps a strong control on the information spread to the public and on the agenda setting.
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Pratiche di sostenibilità ambientale e sociale: il caso di Santiago del Cile / Environmental and Social Sustainability Practices. Santiago, Chile, Case Study

BERETTA, ILARIA 02 March 2007 (has links)
Il lavoro prende parte al dibattito scientifico su quali siano le più corrette modalità di attuazione del concetto di "sviluppo sostenibile". Attraverso l'applicazione dell'approccio coevolutivo allo studio condotto a Santiago del Cile, abbiamo cercato di rispondere alle seguenti domande: 1) Quali sono i problemi ambientali locali e quali le relative ripercussioni sociali? 2) Quali sono gli strumenti a disposizione delle municipalità locali per risolverli? 3) Quali strumenti vengono realmente impiegati e quali le ripercussioni sociali del loro utilizzo? / The work takes part in the scientific debate about the most correct ways to affect the sustainable development concept. Through the coevolutive approach application to Santiago case (Chile) we tried to answer following questions: 1) what are local environmental problems and what are their social repercussions? 2) What are instruments in the local municipalities hands in order to resolve them? 3) Which instruments are really employed and what are social repercussions from their use?

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