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Teen Television: televisione crossmediale e adolescenti in Italia

SAMPIETRO, SARA 26 June 2012 (has links)
Obiettivo della ricerca presentata in questa tesi è la comprensione delle pratiche televisive convergenti degli adolescenti, a partire da una ricostruzione dei fattori che possono orientare i differenti atteggiamenti fruitivi. Al di là dell’adesione al mito dei “nativi digitali” come soggetti dotati di competenze e abilità superiori a quelle dei loro genitori appare infatti necessario studiare le esperienze crossplatform, contestualizzandole all’interno del set di opportunità e di vincoli, culturali, sociali e contestuali che strutturano la quotidianità dei ragazzi. L’importanza data ai molteplici fattori che, a diverso titolo, interagiscono nel modellare i consumi convergenti ha guidato l’intero processo di analisi dei risultati fin verso la definizione di uno sguardo interpretativo situazionale e multifattoriale, volto a interpretare la natura contingente e provvisoria degli equilibri su cui si reggono le differenti esperienze di consumo crossmediale. I dati descritti e analizzati sono frutto di un processo di ricerca etnografica che ha coinvolto adolescenti iscritti ai primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado e residenti in diverse province italiane. / The research presented in this thesis explores convergent television-related consumer practices of teenagers by mapping factors which potentially orient fruition patterns. The myth of “digital natives” as more skilled and resourceful than their parents does not suffice: it is necessary to study actual cross-platform experiences by contextualizing them within the sets of affordances and limitations (cultural, social and contextual) which structure the daily lives of teenagers. The centrality assigned to the many factors shaping convergent consumptions has driven the analysis towards the definition of a situational multi-factor interpretative view able to interpret the contingent and ephemeral nature of the balances underpinning convergent consumption experiences.
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LO SGUARDO SI FA SPAZIO: NUOVI ATTEGGIAMENTI DELLO SGUARDO NEL CINEMA CONTEMPORANEO / GAZE BECOMES SPACE - NEW GAZE BEHAVIUORS IN CONTEMPORARY CINEMA

TOSATTO, CRISTINA 03 May 2010 (has links)
La tesi intende indagare le relazioni tra lo spazio urbano ed il cinema contemporaneo, attraverso l'analisi dello spazio dell'immagine filmica. Come si orienta lo spettatore urbano di fronte ad immagini invase da dispositivi di visione che ne alterano lo statuto? Il concetto di rispazializzazione diventa una strategia di sopravvivenza del cinema nell'attuale paesaggio mediale. / The thesis aims to explore which kind of relationships connect urban space and contemporary cinema, by analyzing the space of the film image. How does urban spectator react in front of images invaded by many technological devices, which change the condition of that film space? The concept of respatialization seems to be a strategy, for cinema, to survive in the actual media landscape.
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Fondi Strutturali Europei 2000-2006: Ricostruzione della distribuzione regionale e valutazione del loro impatto sulla convergenza regionale / EUROPEAN STRUCTURAL FUNDS OVER THE 2000 - 2006 PERIOD: RECONSTRUCTION OF REGIONAL DISTRIBUTION AND EVALUATION OF THEIR IMPACT OVER REGIONAL CONVERGENCE

TETTAMANTI, STEFANO 29 April 2014 (has links)
Ampia discussione è in corso riguardo ai Fondi Strutturali Europei, uno strumento creato dall’Unione Europea per ridurre le differenze economiche tra le sue regioni. Durante il CSF 2000-06 essi hanno rappresentato 1/3 del budget comunitario. Nonostante tale sforzo, parte della letteratura trova scarsi effetti e persistenza nei differenziali di PIL che i fondi dovrebbero ridurre. In questo lavoro si affronterà la questione osservando le regioni dell’EU-15, nel periodo 2000-07. L’effetto dei fondi è stato dapprima stimato con modelli di convergenza assoluta e considerando problemi come l’autocorrelazione spaziale e l’eterogeneità delle regioni. L’attenzione si è quindi diretta alla costruzione di un dataset contenente cifre dettagliate dei fondi pagati annualmente a ciascuna regione, tramite combinazione di informazioni da fonti ufficiali e tramite stime per coprire le cifre per cui tali informazioni erano mancanti. Con questo dataset sono quindi stati stimati modelli che considerassero effetti di spill-over e la possibilità di cluster convergence. È risultato che i fondi strutturali hanno effetti tutto sommato positivi. L’utilizzo di modelli più complessi e realistici ha però mostrato una debole convergenza, lasciando quindi dubbi sull’effettiva efficacia dei fondi. / A vast discussion is underway regarding European structural funds, an instrument the European Union created in order to reduce the economic differentials among its regions. During the 2000-2006 CSF they represented 1/ 3 of EU budget. Despite these efforts, part of the literature finds small effects and persistence in those differences in GDP which these funds should reduce. In this work the issue will be addressed by looking at regions within EU-15, in the period 2000-2007. Proof of the positive effect of funds was first searched using models of absolute beta convergence and addressing issues like spatial autocorrelation and heterogeneity between regions. The attention moved then to the task of constructing a dataset which could provide detailed figures on funding paid to each region each year, by combining information available from official sources and through the estimation of those figures for which information was missing. On the base of this dataset new models were estimated, taking into account the spill-over effects and the possibility of cluster convergence. The result was that structural funds have, overall, a positive impact. Once we move to more complex and realistic models, convergence becomes weaker, casting some doubts on the effectiveness of these funds.
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Dissensões dos humores e liberdade republicana: discussões sobre as condições de convergência e divergência segundo o pensamento político de Maquiavel / Dissensi di umori e libertà repubblicana: discussioni sulla convergenza e divergenza delle condizioni secondo il pensiero politico di Machiavelli

Pereira, João Aparecido Gonçalves 09 February 2017 (has links)
Submitted by JÚLIO HEBER SILVA (julioheber@yahoo.com.br) on 2017-03-14T17:50:01Z No. of bitstreams: 2 Dissertação - João Aparecido Gonçalves Pereira - 2017.pdf: 2062278 bytes, checksum: 00e4159222320b3d9d0c90f319fd9bea (MD5) license_rdf: 0 bytes, checksum: d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e (MD5) / Approved for entry into archive by Luciana Ferreira (lucgeral@gmail.com) on 2017-03-20T12:17:36Z (GMT) No. of bitstreams: 2 Dissertação - João Aparecido Gonçalves Pereira - 2017.pdf: 2062278 bytes, checksum: 00e4159222320b3d9d0c90f319fd9bea (MD5) license_rdf: 0 bytes, checksum: d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e (MD5) / Made available in DSpace on 2017-03-20T12:17:36Z (GMT). No. of bitstreams: 2 Dissertação - João Aparecido Gonçalves Pereira - 2017.pdf: 2062278 bytes, checksum: 00e4159222320b3d9d0c90f319fd9bea (MD5) license_rdf: 0 bytes, checksum: d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e (MD5) Previous issue date: 2017-02-09 / Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior - CAPES / La vita politica e gli elementi che la costituiscono sono sempre stati e restano ancora oggi oggetti di studio della filosofia politica. Le discussioni su come gli uomini devono strutturarsi politicamente, nel miglior modo possibile, hanno permeato tutti i periodi della storia della filosofia, in particolar modo nei pensieri politici di vari autori, e casi non rari sotto molti punti di vista contrastanti. In questo lavoro, si propone di discutere i testi di Machiavelli riguardanti gli elementi strutturanti della vita politica, sottolineando il tipo di rapporto che può esistere tra dissensi di umori e libertà repubblicana. Basandosi su questa analisi, si discute l'originalità dell'autore sul tema e anche le condizioni che, secondo lui, fanno con cui i conflitti siano convergenti con la libertà, così come quelli che li rendono dannosi alla vita libera. / A vida política e os elementos que a constituem sempre foram e continuam sendo objetos de estudo da filosofia política. As discussões em torno de como os homens devem se estruturar politicamente, da melhor maneira possível, têm perpassado todos os períodos da história da filosofia, destacando-se nos pensamentos políticos de diversos autores, e em não raros casos, sob perspectivas bastante divergentes. Neste trabalho, propomos discutir os textos de Maquiavel no que concerne aos elementos estruturantes da vida política, dando ênfase ao tipo de relação que pode haver entre as dissensões dos humores e a liberdade republicana. Com base nessa análise, discutiremos a originalidade do autor acerca deste assunto e, igualmente, as condições que, segundo ele, tornam os conflitos convergentes com a liberdade, assim como aquelas que os tornam nocivos à vida livre.
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Robotization as a driver of increased labour productivity and economic convergence or divergence in the European Union / Industrirobotar, produktivitet och ekonomisk sammanhållning

Aredal, Mikael, Cianciotta, Claudio January 2019 (has links)
During the years 2004-2014, the manufacturing sector within the EU countries witnessed an increase in the utilization of industrial robots, where robot density per worker approximately doubled. Considering that this is a rather recent event, studies investigating how much industrial robots impact labour productivity are still rare. At the same time, one of EU’s outspoken goals is that of working to foster productivity and economic convergence between the member states. Given the above premises, we have investigated the relation between the adoption rate of industrial robotics within the EU and its effect on labour productivity. Secondly, we have made a predictive convergence model, in terms of labour productivity. We have collected data from several sources, including the Industrial Federation of Robotics and EU KLMS, in order to build a dataset for our quantitative analysis. We have then used statistical methods such as multiple regressions and 3 stage least square analysis (3sls) to estimate our system of interdependent equations model. The results show that implementation of industrial robotics in the manufacturing sector is a driver of labour productivity. The model finally predicts upward labour productivity divergence between the member states in the years 2015-2025, assuming that the determining factors of labour productivity grow at the same pace in our forecast period as in our data sample. / Under åren 2004-2014 fördubblades i genomsnitt antalet industrirobotar per arbetare i tillverkningsindustrin inom EU. Eftersom detta fenomen är relativt nytt, är studier som undersöker industrirobotars påverkan på arbetarproduktivitet fortfarande sällsynta. Samtidigt är ett av EU:s uttalade mål att arbeta för att främja konvergens mellan medlemsländerna inom produktivitet och andra ekonomiska mått. Med ovanstående förutsättningar har vi undersökt förhållandet mellan ökad användning av industriell robotik inom EU och dess effekt på arbetskraftsproduktiviteten. För att bygga en model för vår kvantitativa analys har vi samlat in data från flera källor, inklusive Industrial Federation of Robotics och EU KLMS. Vi har sedan använt statistiska metoder såsom multipel regression och 3-stegs minsta kvadratanalys (3sls) för att estimera vårt system av ekvationer. Resultaten visar att ökad användning av industriell robotik i tillverkningssektorn driver ökad arbetskraftsproduktivitet. Därefter analyserar vi även den aktuella konvergensriktningen för arbetarproduktivitet, och vår modell förutspår uppåtgående arbetsproduktivitetsdivergens, under förutsättning att de ingående faktorerna för arbetskraftsproduktivitet växer i samma takt under vår prognosperiod som under dataunderlagsperioden. / Durante gli anni che vanno dal 2004 al 2014 il settore manifatturiero degli stati appartenenti all’Unione europea è stato testimone di un aumento dell’utilizzo dei robot industriali: la densità di robot utilizzati per ciascun lavoratore è raddoppiata. Considerato che questo è un fenomeno abbastanza recente, gli studi che investigano quanto i robot industriali influiscono sulla produttività lavorativa sono ancora rari. Allo stesso tempo, uno degli obiettivi dichiarati dall’Unione europea è quello di stimolare la convergenza economica tra gli stati membri. Date queste premesse, abbiamo studiato la relazione tra il tasso di adozione dei robot industrali nell’Unione europea e il suo effetto sulla produttività del lavoro. Inoltre, abbiamo sviluppato un modello di previsione della convergenza in termini di produttività lavorativa. Abbiamo raccolto i dati da diverse fonti, tra cui la federazione industriale della robotica ed EU KLEMS, in modo da costruire un dataset per la nostra analisi quantitativa. In seguito abbiamo usato dei metodi statistici come la regressione multipla e la l’analisi dei minimi quadrati a tre stadi (3sls) per testare il nostro sistema di equazioni indipendenti. I risultati mostrano che l’implementazione dei robot industriali nel settore manifatturiero è un elemento motore della produttività lavorativa. Infine, il modello prevede una divergenza della produttività tra i Paesi membri negli anni 2015-2025, assumendo che i fattori determinanti della produttività crescano allo stesso modo nel periodo della previsione rispetto al periodo del nostro campione.
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Un modello econometrico regionale "globale" per il mercato del lavoro italiano / A "Global" Regional Econometric Model in the Italian Labour Market

BARBIERI, LAURA 23 May 2008 (has links)
Partendo dalla constatazione della sempre maggiore complessità del contesto economico e sociale nazionale ed internazionale, imputabile da un lato al processo di integrazione economico e monetario europeo, e dall'altro alla progressiva decentralizzazione dei poteri a livello regionale, la tesi intende proporsi come uno strumento analitico di supporto al decisore. A tal fine, in base a dati annui di fonte ISTAT-SVIMEZ per il periodo 1970-2003, viene sviluppato un modello econometrico regionale 'globale' per il mercato del lavoro italiano, estendendo un precedente modello mono-regionale proposto da Baussola (2003), ad un contesto pluri-regionale. Il modello conduce non solo a rappresentare soddisfacentemente i mercati regionali italiani, ma opera altresì efficacemente nel ricostruire i valori delle variabili a livello nazionale. Il modello si conferma robusto ed efficace nel rappresentare le realtà regionali, anche nell'ottica di analisi propria dell'econometria delle serie storiche. / The starting point of this thesis is the remark that recent decades have been characterized by a rising complexity in the economic and political context both at the national and international level. This is due both to the European economic and monetary integration process and to the regional decentralisation process. With the aim of providing a useful tool of analysis for the decision-maker,. a 'global' regional model for the Italian labour market has been constructed on the basis of annual data from ISTAT-SVIMEZ over the 1970-2003 period. This model could be viewed as an extension to a multi-regional framework of the previous one-region model developed by Baussola (2003). The model shows good performance not only in representing regional labour market specificities, but also in reproducing national variable values. It is also robust and effective in a time-series context.
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OLTRE IL FRANCHISE. TRANSMEDIA STORYTELLING FRA NARRAZIONE E PRATICA DISTRIBUTIVA NELL'ERA DIGITALE DELLA CONVERGENZA / Beyond Franchise. Transmedia Narrative and Practice in the Era of Media Convergence.

NEGRI, ERICA 23 March 2015 (has links)
I processi di digitalizzazione e convergenza hanno avuto un forte impatto sulle modalità di produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti audiovisivi. Ma tale impatto non si è limitato ai suddetti ambiti. Fenomeni come il transmedia storytelling, le narrazioni distribuite, l’intertestualità, l’ibridazione delle forme discorsive, l’integrazione di elementi di game-playing all’interno di strutture narrative tradizionalmente lineari, e la crescente rilevanza del world-building all’interno del processo creativo di una storia dimostrano che il cambio di paradigma non sta avvenendo solo a livello delle strutture economiche, produttive e comunicative, ma anche a livello narratologico. Scopo di questa ricerca è mappare tale cambio di paradigma, approfondendo in modo particolare l’emergere delle forme narrative transmediali. / The processes of digitalization and media convergence have had a major impact on the procedures of production, distribution and reception of audiovisual content. However, the impact has not been limited to those areas. The emergence of cultural phenomena such as transmedia storytelling, distributed narratives, intertextuality, the hybridization of forms of discourse, the integration of elements of game-playing within the traditionally linear narrative structures, and the growing importance of world-building within the story development process attest that the paradigm shift is not only occurring at an economical, industrial and communicational level, but also at a narratological one. The aim of this research is to map this paradigm shift, with particular focus on the emergence of transmedia narrative forms.

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