Spelling suggestions: "subject:"corrispondenza"" "subject:"corrispondenze""
1 |
ENZO BENEDETTO E "FUTURISMO-OGGI". CORRISPONDENZA (1969-1992) / Enzo Benedetto and "Futurismo-Oggi". Correspondence (1969-1992)STAGNITTI, BARBARA 10 March 2008 (has links)
Nel 1969, il poeta, scrittore, giornalista e pittore Enzo Benedetto, calabrese di nascita, romano d'adozione, la cui adesione al Movimento Futurista risale al 1923, fondava nella capitale la rivista «Futurismo-oggi», assumendone la direzione fino al 1993, anno della sua morte e della cessazione delle pubblicazioni.
Lo studio si concentra sulla ricca e selezionata corrispondenza epistolare, relativa al periodo 1969-1992, tra il Direttore e numerosi collaboratori del periodico laziale che, nella seconda metà del Novecento, si contraddistinse quale organo di difesa, di propaganda e di valorizzazione dell'avanguardia marinettiana.
Al corpus documentario seguono i profili bio-bibliografici dei corrispondenti e l'indice dei nomi.
Si presenta infine lo spoglio integrale di «Futurismo-oggi» uniformato alle norme del progetto di ricerca Iride 900. / The poet, author, journalist and painter Enzo Benedetto, was born in Calabria with Rome as his adopted city. Since 1923, he belonged to the Futurist Movement. In 1969, he founded, in Rome, the review «Futurismo-oggi» providing its direction until 1993 the year of his death.
The research concentrates on the copious and selected correspondence concerning the period 1969-1992, between the Director and several collaborators of the roman periodical. This review has represented in the second half of the twentieth century a defence, propaganda and exploitation of the Marinetti's avant-garde.
Biographic and bibliographic outlines of the correspondents and the list of the names follow the index of the documents.
At the end the whole filing of «Futurismo-oggi» is of the equivalent standard of the research-plan Iride 900.
|
2 |
Demanda e tutela jurisdicional: estudo sobre forma, conteúdo e congruência / Domanda e tutela giurisdizionale: studo sulla forma, contenuto e corrispondenzaMachado, Marcelo Pacheco 25 November 2013 (has links)
A tese cuida de identificar o que é uma demanda é qual é o conteúdo de uma demanda, estipulando critérios para sua interpretação, de modo a estabelecer a relação lógica de correlação entre demanda e tutela jurisdicional. A demanda representa a manifestação da parte, no sentido de que seja produzido (1º) um ato de poder do Estado, que deve ter aptidão para desencadear uma determinada transformação da realidade; e (2º) a própria transformação da realidade (bem da vida), com o cumprimento de uma prestação (tutela condenatória), pelo fornecimento de uma certeza quanto a uma relação jurídica (tutela declaratória) ou pela criação, extinção ou modificação de uma relação jurídica (tutela constitutiva). A tutela jurisdicional, por sua vez, deve representar a negativa ou o acatamento desta solução proposta. É concedida em favor do réu, quando a demanda é rejeitada (sentença terminativa) e quando o direito do réu é reconhecido pela Jurisdição (improcedência) ou é concedida em favor do autor, quando a demanda é acolhida, permitindo que os efeitos jurídicos pleiteados sejam produzidos. Via de regra, é exigida uma demanda para estabelecer os limites da atuação jurisdicional. O Estado não pode exercer sua função jurisdicional, salvo se devidamente provocado (inércia). Uma vez demandado, antes de emitir qualquer ato de poder, o juiz deve submeter a demanda à apreciação dos demais indivíduos que podem vir a ser afetados pelo processo (contraditório). Por força das exigências anteriormente citadas, o Estado acaba limitado pela solução proposta pelo demandante, não podendo ir além, aquém ou decidir o que não foi demandado (correlação). Desse modo, estudamos a correlação a partir de suas características essenciais e, depois, tratamos das exceções legais a essa correlação, existentes tradicionalmente nos chamados pedidos implícitos e nos procedimentos especiais. Além disso, cuidamos, sob esta mesma ótica, das hipóteses de resultado prático equivalente, conversão da tutela específica em ressarcitória e da admissão de fato novo no processo civil. Ao fim, tratamos das possíveis consequências do desrespeito à congruência, à luz da regra da instrumentalidade das formas. / La tesi si occupa di identificare ciò che una domanda è e qual è il contenuto di una domanda, contenente i criteri per la sua interpretazione, al fine di stabilire la relazione logica di corrispondenza tra domanda e tutela giurisdizionale. Domanda è la manifestazione della parte, nel senso che è prodotto (1) dun atto di potere (mezzo) dello Stato, qui deve avere la possibilità di innescare una certa trasformazione della realtà (fine), e (2) la trasformazione effettiva della realtà (bene giuridico), imponendo una prestazione (condanna), fornendo la certezza di un rapporto giuridico (dichiarazione) o la creazione, la modifica o la cessazione di un rapporto giuridico (costituzione). La tutela giurisdizionale, a sua volta, dovrebbe rappresentare la negativa o la conformità di questa soluzione proposta. Si è concessa a favore del convenuto, quando la domanda viene respinta (terminative) e il diritto del convenuto è protetto dalla Giurisdizione, e viene concessa a favore del autore, quando la domanda viene ricevuta, permettendo che si producono gli effetti giuridici supplicati. Come regola generale, una domanda è necessaria per stabilire i limiti della funzione giurisdizionale. Lo Stato non può esercitare la sua funzione giurisdizionale se non adeguatamente provocato da una domanda (inerzia), e una volta citato in giudizio prima di emettere un atto di potenza, devono presentare alla considerazione di altri soggetti che possono essere interessati (contraddittorio). In conformità ai requisiti di cui sopra, lo Stato è solo limitato dalla soluzione proposta nella demanda, non può andare al di là, dietro o decidere di non stato citato in giudizio (corrispondenza). Quindi, studiamo questo rapporto dalle sue caratteristiche essenziali, e quindi trattammo delle eccezioni legali a questa corrispondenza esistente tradizionalmente nelle chiamate \"domande implicite\" e procedimenti speciali. Inoltre, facciamo attenzione, in questa stessa prospettiva, alle possibilità di \"risultato equivalente pratico\" conversione di una protezione specifica in tutela generica e ammissione di nuovi fatti in sede civile. Alla fine, affrontammo le possibili conseguenze della mancata alla regola della corrispondenza alla luce della strumentalità delle forme.
|
3 |
"Ci sono così pochi buoni amici..." Il carteggio tra Mary McCarthy e Nicola Chiaromonte (1946 - 1971) / 'THERE ARE SO FEW TRUE FRIENDS...' IL CARTEGGIO TRA MARY McCARTHY E NICOLA CHIAROMONTE / "There are so few true friends" The correspondence between Mary McCarthy and Nicola Chiaromonte (1946 - 1971)SAVOLDI, ALESSANDRA 21 February 2020 (has links)
La tesi riguarda il carteggio tra la scrittrice, critica letteraria e attivista politica americana Mary McCarthy e il saggista e critico teatrale italiano Nicola Chiaromonte: uno scambio epistolare, il loro, tuttora rimasto inedito nonostante il crescente numero di pubblicazioni riguardanti i due autori. La corrispondenza mantenuta con gli amici più stretti è da considerarsi un elemento fondamentale per far luce sugli aspetti più intimi della vita e della creazione artistica di Mary McCarthy: in particolare, questo epistolario svela il lato più umano e personale dell’autrice (raramente mostrato in pubblico) e la devozione e il rispetto che provava verso colui che considerava come suo mentore, critico e amico. Gli stessi sentimenti traspaiono dalle parole di Nicola Chiaromonte, tanto austero e misurato nel suo lavoro quanto scherzoso e appassionato con gli amici più cari.
La tesi si compone di due parti principali. La breve introduzione generale è seguita da una prima parte di carattere storico-narrativo, in cui le biografie di Mary McCarthy e di Nicola Chiaromonte si alternano fino ad arrivare al momento fondamentale del loro incontro, a partire dal quale le loro esperienze si intrecciano negli eventi che li videro coinvolti. La seconda parte della tesi è invece il carteggio vero e proprio: 115 tra lettere, telegrammi e biglietti, corredati di note critiche al fine di permetterne una maggiore comprensione. / The dissertation deals with the correspondence between the writer, literary critic and American political activist Mary McCarthy and the Italian essayist and theater critic Nicola Chiaromonte: an epistolary exchange, their, still unpublished despite the growing number of publications concerning the two authors. The correspondence maintained with close friends is to be considered a fundamental element to shed light on the most intimate aspects of Mary McCarthy's life and artistic creation: in particular, this correspondence reveals the author's more human and personal side (rarely shown in public) and the devotion and respect he felt towards the one he considered as her mentor, critic and friend. The same feelings are reflected in the words of Nicola Chiaromonte, so austere and measured in his work as playful and passionate with his closest friends.
The thesis consists of two main parts. The brief general introduction is followed by a first part of historical-narrative nature, in which the biographies of Mary McCarthy and Nicola Chiaromonte alternate up to the fundamental moment of their meeting, starting from which their experiences are intertwined in the events who saw them involved. The second part of the thesis is instead the actual correspondence: 115 among letters, telegrams and tickets, supplied with critical notes in order to allow a better understanding.
|
Page generated in 0.0602 seconds