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La responsabilità civile nelle attività sanitarieMiriello, Cesare <1975> 16 January 2012 (has links)
La materia della responsabilità medico-sanitaria è stata interessata nell’ultimo decennio da significative innovazioni, innescate da diversi fattori, quali gli eccezionali progressi scientifici e tecnologici, l’influenza dei diritti stranieri e, in particolare, quello di fonte comunitaria. Tale fenomeno trascende il rapporto diretto medico-paziente e coinvolge la struttura sanitaria e la dimensione organizzativa della stessa.
Sintomatica di tali innovazioni è la profonda evoluzione terminologica. Attualmente, infatti, si fa riferimento alla responsabilità medica o medico-sanitaria e non più alla responsabilità del medico, in quanto non può trascurarsi l’indispensabile apporto del personale infermieristico, delle ostetriche, degli assistenti sanitari e dei tecnici delle diverse branche della medicina.
Si assiste, pertanto, ad un fenomeno di «spersonalizzazione» ed aggravamento della complessità dell’attività sanitaria: al trattamento propriamente diagnostico e terapeutico, si affiancano altre attività, di tipo informativo, alberghiero, assistenziale, così come nuove tipologie di trattamenti, quali la chirurgia estetica e ricostruttiva, il potenziamento fisico e muscolare, la sterilizzazione, la modificazione dei caratteri sessuali esterni.
Ultimamente, poi, l’attenzione si è spostata sul destinatario dell’attività medica e, in particolar modo, sul consenso informato ai trattamenti sanitari e, soprattutto, alle modalità in cui lo stesso viene prestato. Al contempo, sono emersi aspetti di diritto costituzionale, attinenti alla tutela della persona, dei dati personali e sensibili, al diritto alla salute, concepito come diritto dell’essere umano in quanto tale, a prescindere dal requisito della cittadinanza, di diritto amministrativo, riguardanti l’organizzazione delle strutture sanitarie, di diritto penale e di deontologia professionale.
All’incedere dei progressi scientifici e tecnologici raggiunti, tuttavia, corrisponde l’accanito desiderio di rivalsa in caso di fallimento delle cure e dei trattamenti o di esiti nefasti degli stessi, la quale ha condotto ad una sensibile accentuazione dei giudizi di responsabilità in campo medico. Basti pensare che, nell’ultimo decennio, i processi civili sono addirittura triplicati per il concatenarsi di molteplici concause: l’aumento delle patologie curate, l’evoluzione qualitativa dei mezzi di cura, la sensibilizzazione delle associazioni a difesa dei diritti del malato, l’allungamento della vita media dell’uomo, la pressione dei mass-media, la maggior consapevolezza dei propri diritti da parte del cittadino, la stessa evoluzione della responsabilità civile e delle sue funzioni.
Ciò ha comportato, tra l’altro, un certo grado di uniformità nella disciplina applicabile agli illeciti, a prescindere dal titolo contrattuale o extracontrattuale della responsabilità. / The thesis is based on the consideration that the medical liability system is configured today as a composite system: it is not only based on the doctor-patient direct relationship, a traditional topic for the study of medical liability, but rather on the overall relationships that, in addition to the private one, are established when a person is the beneficiary of medical services of any sort: diagnostic, preventive, therapeutic, surgical, welfare, etc.
Furthermore, the attention to the condition of the subject of this activity (the patient) has increased, giving particular consideration to the terms and conditions whereby the consent has been granted, its premises, its contents and effects.
Thus, the matter of civil liability affects several fields of law, which range from the healthcare to the organization and discipline of public and private institutions providing medical, hospital and welfare services and of course aspects of professional ethics. Many of these aspects have been interrelated and coordinated in the thesis in order to accomplish a multidisciplinary study.
The thesis, from the particular point of view of civil law, shows a significant reverse in trend: until the late 90's the doctor-patient relationship was characterized by a substantial favor for the doctor, because, by practicing a free profession – typical of an uncertain science - the result of the performance was only tendentious, so that any negligence or fault were to be evaluated considering the difficulty of the performance.
Nowadays, the issue has become more complex for several reasons: from the development of the profession, practiced with a less "personal" approach, with a less close relationship between doctor and patient to gradually more advanced stages.
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La inclusión de declaraciones de derechos y principios en los Estatutos de Italia y España / The inclusion of declarations of rights and principles in the Statutes of Italy and Spain / L'inclusione di dichiarazioni di diritti e principi negli Statuti d'Italia e SpagnaPerez Miras, Antonio <1982> 30 March 2012 (has links)
La ricerca riguarda l’inclusione di dichiarazioni di diritti e principi introdotte negli Statuti di autonomia delle Regioni italiane e delle Comunità Autonome spagnole riformati negli ultimi anni. La tesi consta, oltre che nell’introduzione dei concetti preliminari, di due parti per ognuno dei Paesi nelle quali si esaminano i sistemi regionali e concretamente queste carte di diritti e principi. La terza parte raccoglie un’analisi comparativa di ambedue gli Stati. Il problema dell’efficacia di questi diritti e principi rappresenta la chiave fondamentale. In questo senso, la Giurisprudenza costituzionale risulta essere basilare per lo studio delle differenti risposte alle novità dei diversi elenchi di diritti e principi a livello regionale. Mentre la Corte Costituzionale italiana ha negato la loro efficacia giuridica, anche come norme programmatiche assimilabili a quelle costituzionali, il Tribunale Costituzionale spagnolo ha qualificato un nuovo tipo di diritto, i c. d. diritti statutari, che non sono diritti pubblici soggettivi ma mandati ai poteri pubblici autonomici, specialmente al legislatore autonomico. Lo studio si completa con la problematica dell’uguaglianza e la garanzia dei diritti e i principi in questi Stati composti. / This research project deals with the inclusion of declarations of rights and principles in the reformed Statutes of autonomy of the Regions of Italy as well as in the recently amended Statutes of the Spanish Autonomous Communities. This dissertation is divided in several sections. In the introduction the preliminary concepts related to the research topic are introduced. This section is followed by two sections, one per country of study (Italy and Spain), and which follow a similar structure in which the regional systems and, concretely, these charters of rights and principles are examined. The last section consists of a comparative analysis of both States. The issue of the effectiveness of these rights and principles is the key. In this sense, Constitutional Jurisprudence is crucial for the study of the different responses to the lists of rights and principles at regional level. While the Italian Constitutional Court has denied their legal effectiveness, even as programmatic provisions similar to those of constitutional nature, the Spanish Constitutional Court has acknowledged a new type of right, the statutory rights, which are not public subjective rights but rather limitations to the autonomic public authorities, particularly to autonomic legislator. This research project addresses also the issue of equality and guarantee of rights and principles in these complex States.
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Reti di contratti e reti di imprese / Network of contracts and networks of enterprisesMollo, Francesca <1985> 07 May 2012 (has links)
Il lavoro di ricerca prende le mosse da una premessa di ordine economico. Il fenomeno delle reti di impresa, infatti, nasce dalla realtà economica dei mercati. In tale contesto non può prescindere dal delineare un quadro della situazione- anche di crisi- congiunturale che ha visto coinvolte specialmente le imprese italiane. In tale prospettiva, si è reso necessario indagare il fenomeno della globalizzazione, con riferimento alle sue origini,caratteristiche e conseguenze.
Ci si sofferma poi sulla ricostruzione dogmatica del fenomeno. Si parte dalla ricostruzione dello stesso in termini di contratto plurilaterale- sia esso con comunione di scopo oppure plurilaterale di scambio- per criticare tale impostazione, non del tutto soddisfacente, in quanto ritenuto remissiva di fronte alla attuale vis espansiva del contratto plurilaterale.
Più convincente appare lo schema del collegamento contrattuale, che ha il pregio di preservare l’autonomia e l’indipendenza degli imprenditori aderenti, pur inseriti nel contesto di un’operazione economica unitaria, volta a perseguire uno scopo comune, l’“interesse di rete”, considerato meritevole di tutela secondo l’ordinamento giuridico ex art. 1322 2.co. c.c.
In effetti il contratto ben si presta a disegnare modelli di rete sia con distribuzione simmetrica del potere decisionale, sia con distribuzione asimmetrica, vale a dire con un elevato livello di gerarchia interna. Non può d’altra parte non ravvisarsi un’affinità con le ipotesi di collegamento contrattuale in fase di produzione, consistente nel delegare ad un terzo parte della produzione, e nella fase distributiva, per cui la distribuzione avviene attraverso reti di contratti. Si affronta la materia della responsabilità della rete, impostando il problema sotto due profili: la responsabilità interna ed esterna.
La prima viene risolta sulla base dell’affidamento reciproco maturato da ogni imprenditore. La seconda viene distinta in responsabilità extracontrattuale, ricondotta nella fattispecie all’art. 2050 c.c., e contrattuale. / The research starts from an of economic preamble. The phenomenon of enterprise networks, in fact, stems from the economic reality of the markets. In this context, it couldn't be left out of consideration to outline a picture of the situation -even in crisis- which involved especially the Italian companies.
Therefore, it was necessary to investigate the phenomenon of globalization, with reference to its origins, characteristics and consequences. Then the research focuses on the reconstruction of the dogmatic phenomenon. Starting from its reconstruction in terms of multilateral contract up to criticize this approach, not entirely satisfactory, as it is considered submissive opposed to the current expansion of the multilateral agreement. More convincing appears to be the scheme of the contractual connection, which has the advantage of preserving the autonomy and independence of the participating entrepreneurs, although framed in the context of an economic unit, which aims to achieve a common goal: the 'network common-good', well worthy of protection according to the article 1322 2.co. of the Civil code.
In fact, the contract fits well to define network models both with symmetrical distribution of the decision-making power, and with asymmetric distribution, that is to say with a high level of internal hierarchy.
On the other hand, couldn't be neglected the similarity with the hypothesis of contractual connection in the production stage; consisting in delegating to a third a share of the production, and in the distribution phase, thus the distribution occurs through networks of contracts.
It also addresses the subject of responsibility for the network, setting the problem in two aspects: external and internal accountability. The first is resolved on the basis of trust mutual gained by each employer. The second is divided into non-contractual liability, linked up, in this case, to the art. 2050 Civil code, and contractual.
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La responsabilità civile da prodotto farmaceutico / Civil liability for damages caused by pharmaceutical productVillani, Livia <1980> 07 May 2012 (has links)
Il tema della ricerca ha riguardato preliminarmente la definizione di farmaco descritta nel d.lgs. n. 219 del 2006 (Codice dei farmaci per uso umano). Oltre al danno prodotto da farmaci, la ricerca ha approfondito anche la tutela ex ante ed ex post riguardante la produzione di dispositivi medici (Direttiva della Comunità Economica Europea n. 42 del 1993 e Direttiva della Comunità Economica Europea n. 374 del 1985). E’ stato necessario soffermarsi sull’analisi del concetto di precauzione per il quale nell’ambito di attività produttive, come quelle che cagionano inquinamento ambientale, o “pericolose per la salute umana” come quelle riguardanti la produzione di alimenti e farmaci, è necessario eliminare i rischi non conosciuti nella produzione di questi ultimi al fine di garantire una tutela completa della salute. L’analisi della Direttiva della Comunità Economica Europea n. 374 del 1985 nei suoi aspetti innovativi ha riguardato l’esame dei casi di danno da farmaco (Trib. Roma, 20 Giugno 2002, Trib. Roma 27 Giugno 1987, Trib. Milano 19 Novembre 1987, Cassazione Civile n. 6241 del 1987): profilo critico è quello riguardante la prova liberatoria, mentre l'art. 2050 prevede che «si debbano adottare tutte le misure necessarie per evitare il danno», l'art. 118, lett. e), c. cons.) prevede una serie di casi di esonero di responsabilità del produttore (tra cui il rischio di sviluppo). Dall'analisi emerge poi la necessità da parte del produttore di continuo utilizzo del duty to warn (Art. 117 del Codice del Consumo lett. A e B ): esso consiste nel dovere continuo di informazione del produttore tramite i suoi rappresentanti e il bugiardino presente nelle confezioni dei farmaci. Tale dovere è ancor più importante nel caso della farmacogenetica, infatti, al fine di evitare reazioni avverse nel bugiardino di alcuni farmaci verrà prescritta la necessità di effettuare un test genetico prima dell’assunzione. / In this research there is a description of pharmaceutical products, drugs (d.lgs. n. 219 del 2006, Community Code relating to medicinal products for human use and 85/374CEE Directive)and medical devices (93/42 CEE Directive). The aim of the research is the analysis of civil liability for damages caused by pharmaceutical product (drugs and medical device). After this first investigation the research analyses the precautionary principle. The precautionary principle enables rapid response in the face of a possible danger to human, animal or plant health, or to protect the environment. In particular, where scientific data do not permit a complete evaluation of the risk, recourse to this principle may be used to stop distribution or order withdrawal from the market of products likely to be hazardous. In the 85/374CEE Directive there are important concepts: duty to warn (sentence of Supreme Court n. 20985 of 2007) and state of art (sentence of Rome Court, July, 20th 2002 and July, 27th 1987, Milan Court November, 19th 1987, Supreme Court n. 6241 of 1987). About state of art, there is a big difference between the proof that is in the article 2050 of Civil Code and in the article 6 of 85/374CEE Directive (“the state of scientific and technical knowledge at the time when he puts the product into circulation was not such as to enable the existence of the defect to be discovered”). Another important issue is the duty to warn because in the absence of a suitable warning, an individual who carries a genetic polymorphism that increases the risk of an adverse drug reaction (ADR) from a particular drug could bring a lawsuit against the drug manufacturer, arguing, that the manufacturer should have provided a warning about this susceptibility.
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L'interpretazione autentica nei suoi profili teorici ed applicativi / The authentic interpretation in its theoretical and applicative aspectsOrlandi, Elena <1983> 11 June 2012 (has links)
La trattazione cerca di delineare i confini teorici ed applicativi dell’istituto dell’interpretazione autentica, nella chiara consapevolezza che dietro tale tematica si celi il più complesso problema di una corretta delimitazione tra attività di legis-latio e attività di legis-executio. Il fenomeno delle leggi interpretative costituisce infatti nodo nevralgico e punto di intersezione di tre ambiti materiali distinti, ossia la teoria dell’interpretazione, la teoria delle fonti del diritto e la dottrina di matrice liberale della separazione dei poteri. All’interno del nostro ordinamento, nell’epoca più recente, si è assistito ad un aumento esponenziale di interventi legislativi interpretativi che, allo stato attuale, sono utilizzati per lo più come strumenti di legislazione ordinaria. Sotto questo profilo, il sempre più frequente ricorso alla fonte interpretativa può essere inquadrato nel più complesso fenomeno della “crisi della legge” i cui tradizionali requisiti di generalità, astrattezza ed irretroattività sono stati progressivamente abbandonati dal legislatore parallelamente con l’affermarsi dello Stato costituzionale. L’abuso dello strumento interpretativo da parte del legislatore, gravemente lesivo delle posizioni giuridiche soggettive, non è stato finora efficacemente contrastato all’interno dell’ordinamento nonostante l’elaborazione da parte della Corte costituzionale di una serie di limiti e requisiti di legittimità dell’esegesi legislativa. In tale prospettiva, diventano quindi di rilevanza fondamentale la ricerca e l’esame di strategie e rimedi, giurisdizionali ed istituzionali, tali da arginare l’“onnipotenza” del legislatore interprete. A seguito dell’analisi svolta, è maturata la consapevolezza delle potenzialità insite nella valorizzazione della giurisprudenza della Corte Edu, maggiormente incline a sanzionare l’abuso delle leggi interpretative. / The treatment delineates the theoretical and applicative boundaries of the institute of authentic interpretation, in the clear awareness that this issue lurks behind the most complex problem of a proper delimitation between the activities of legis-latio and legis-executio. The phenomenon of the interpretative laws constitutes in fact a nerve centre and a point of intersection of three distinct areas of law, that are the theory of interpretation, the theory of sources of law and the liberal doctrine of the separation of powers. Within our system, in the most recent period, there has been an exponential increase of interpretative legislative interventions that, in the actual state, are used mainly as instruments of ordinary legislation. Under this aspect, the more and more frequent appeal to the interpretative source can be framed in the more complex phenomenon of the “crisis of the law” whose traditional requirements of generality, abstractness and non-retroactivity have been gradually abandoned by the legislator in parallel with the establishment of the constitutional State. The abuse of the interpretative tool by the lawmaker, seriously injurious of the subjective juridical positions, has not yet been effectively thwarted in spite of the elaboration from the constitutional Court of a series of limits and requirements of legitimacy of the legislative exegesis. In this perspective, the research and examination of strategies and jurisdictional and institutional remedies, such as to embank the “omnipotence” of the lawmaker interpreter, become extremely relevant. As a result of the analysis, the investigation has reached the awareness of the potentialities inherent in the development of the jurisprudence of the Court Edu more inclined to punish the abuse of interpretative laws.
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L'interpretazione del contratto internazionale / The Interpretation of International ContractsVinci, Pierpaolo 07 May 2012 (has links)
La ricerca ha ad oggetto l’analisi di clausole, contenute nei contratti del commercio internazionale, che sembrano finalizzate a fornire in anticipo una metodologia dell’interpretazione del contratto.
L’elaborato pertanto analizza i profili di validità ed efficacia di singole e specifiche clausole, come le “clausole d’intero accordo”, le “clausole di non modificazione orale”, le clausole contenenti definizioni, e simili, alla luce delle regole giudiriche di derivazione eteronoma applicabili al contratto, siano esse rappresentate da una legge nazionale, da una convenzione internazionale di diritto materiale uniforme, o da fonti ulteriori c.d. di soft law, come i Principi Unidroit sui contratti del commercio internazionale.
La ricerca ha pertanto rivelato che, diversamente da quanto possa apparire a prima vista, svariate tipologie di clausole analizzate non coinvolgono profili legati all'’nterpretazione del contratto, quanto piuttosto di documentazione e forma dello stesso.
L’elaborato contiene infine alcune considerazioni di teoria generale del diritto. / The reasearch focuses on the analysis of a number of clauses, contained in international commercial contracts, which seem aimed at providing in advance a methodology for the intepretation of the contract.
The study therefore analyzes the validity and efficacy of specific types of clauses, such as “entire agreement clauses”, “no oral modification clauses”, clauses containing definitions, and the like, in light of the rules of law applicable to the contract, being it a national law, an international convention of substantive law, or further rules of so-called soft law, such as the Unidroit Principles on international commercial contracts.
The research has therefore revealed that, contrary to what it may appear at first sight, a number of the above-mentioned clauses do not affect interpretation issues, whereas they rather involve issues of evidence and form of the contracts.
The study finally contains some preliminary observations on general theory of law.
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Le società pubbliche a partecipazione regionale e locale operanti nei settori dei servizi pubblici locali e dei servizi “strumentali” e quelle con scopo lucrativo: la recente evoluzione legislativa, gli ambiti di attività ed i relativi limiti, le prospettive future. / Public companies participating in regional and local levels working in the fields of public utilities and services "instrumental" and those with profit-making: the recent legislative developments, areas of activity and its limits, future prospects.Trenti, Enrico <1983> 14 June 2012 (has links)
Con la prima parte, si intende fornire un quadro pressoché esaustivo delle principali disposizioni in materia di società a partecipazione pubblica regionale e locale operanti nel campo dei servizi pubblici locali e della loro interpretazione giurisprudenziale e dottrinale, prendendo le mosse dagli ultimi interventi legislativo. Nella seconda parte, si affronta, invece, il tema dei limiti legislativi alla capacità di azione delle società a partecipazione pubblica e dei connessi dubbi interpretativi, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. In particolare, l’analisi riguarda l’art. 13 del decreto”Bersani” e il comma 9 dell’art. 23 bis (ora pedissequamente trasfuso nel comma 33 dell’art. 4 del d.l. n. 138/2011), ossia le principali disposizioni che definiscono, rispettivamente, la capacità di azione delle società (a partecipazione pubblica) strumentali e di quelle operanti nel campo dei servizi pubblici locali titolari di affidamenti diretti (assentiti con modalità diverse dall’evidenza pubblica). Vengono forniti cenni di inquadramento in relazione al cd. procedimento di riordino delle partecipazioni societarie pubbliche previsto dalla legge finanziaria del 2008 (art. 3, commi 27 – 32). Dal combinato disposto delle suddette norme, così come interpretate dalla giurisprudenza costituzionale ed amministrativa, si ricavano, poi, utili indicazioni in ordine alla possibilità, per gli enti pubblici territoriali, di costituire società con scopo meramente lucrativo (ossia, soggetti societari privi del rapporto di strumentalità con gli enti costituenti o partecipanti, chiamati ad operare, in regime di concorrenza, in settori completamente liberalizzati) e società cd. multiutilities (aventi oggetto sociale complesso, la cui attività si estrinseca tanto nel campo dei servizi strumentali, quanto in quello dei servizi pubblici locali), nonché in relazione alla disciplina applicabile all’attività di detti soggetti societari. La finalità ultima del contributo consiste nell'individuazione delle linee guida finalizzate alla classificazione delle società pubbliche in funzione della loro attività. / In the first part, it aims to provide a nearly exhaustive list of the main provisions of public companies of regional and local level operating in the field of local public services and their legal and doctrinal interpretation, building on the recent legislative actions. In the second part , is faced, however, the issue of legislative limits the capacity for action of public companies and related questions of interpretation, in light of the jurisprudential and doctrinal. In particular, the analysis is for the art. Decree 13 of the "Bersani" and paragraph 9 of article. 23 bis (now slavishly transfused in the paragraph of Article 33. 4 of Decree Law 138/2011), ie the main provisions that define, respectively, the capacity of action of society (public participation) equipment and those working in the field of services Local public holders of direct loans (assentiti public in different ways by the evidence). Provides an outline of classification in relation to the cd. process of reorganization of the public company shares provided by the Finance Act of 2008 (Article 3, paragraphs 27 to 32). The combined effect of these rules, as interpreted by the Constitutional and administrative jurisprudential, are obtained, then, useful information regarding the extent to which local governments can set up companies with lucrative purposes only (ie, corporate entities with no relationship instrumentality or participants with local constituents, called to work in a competitive, in sectors fully liberalized ) and company cd. multi-utilities (whose corporate purpose complex, whose activity is manifested both in the field of instrumental services as in the interest of local public services), and in relation to the regime applicable to the activity of these corporate entities. The ultimate purpose of the contribution consists in identifying guidelines for the classification of public companies according to their activities.
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Europa e Catasto / Europe and CadastreMuniz Perez, Julio Cesar <1983> 30 March 2012 (has links)
We study first the different cadastral systems in the
EU countries and their perspective in the European Law context, especially in
their tax law aspect and about the different building tax system.
We talk about the most important aspect, taxation, and the European Unionʼs
influence, particularly the European Court. But not only speak about the
influence in the Member stateʼs building tax, also find another influences ways,
with some European policies.
All these aspects and another show a tendency to the cadastral
integration, not direct, but existent in the indirect way.
About other aspects, the study holds the dual nature of the cadastre,
social (like social science), and their tax aspect, and technic nature. The Inspire
information net can generate a new way to the tax information exchange
between European countries.
The investigation end with a comparison of the different cadastral
systems in EU countries, and about the edification tax law too.
This report holds the tax nature of the cadastre, the need to be
considered like social-technic complex. Diverse international organization
consider that is a multipurpose instrument and institution, but seem to forget
their original purpose, their tax purpose, that was the central aspect in their
origin and that don can`t be forget in the new world that raises after the world
financial crisis.
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L’elusione fiscale nell’IVA e l’antielusione nell’esperienza comunitaria e nazionale in Europa / VAT avoidance and anti-avoidance in the european experienceWeng, Wuyao <1981> 16 June 2012 (has links)
La ricerca oggetto della tesi riguarda la disamina delle esperienze comunitarie e nazionali in Europa in materia di elusione IVA ed antielusione IVA, al fine di esaminare le utilizzabili esperienze in materia per la Cina che dovrebbe iniziare a prendere le giuste azioni per fronteggiare il problema della crescente diffusione dei fenomeni dell’elusione IVA, in particolare nel contesto della riforma perdurante dell’IVA cinese verso il modello moderno. A questo fine, prima la tesi ha analizzato dettagliatamente le seguenti principali questioni sulla base delle esperienze comunitarie e nazionali dei determinati Stati Membri dell’UE: la definizione dell’elusione fiscale generale (a tale proposito, più rilevanti le differenze tra elusione fiscale ed altri relativi concetti come risparmio d’imposta, evasione fiscale e simulazione e la relazione intrinseca tra elusione fiscale ed altri relativi concetti come frode alla legge ed abuso del diritto), la definizione dell’elusione IVA (a tale proposito, più rilevanti gli aspetti di particolare interesse ai fini della definizione dell’elusione IVA), i principi e metodologie dell’elusione IVA, le applicazioni delle varie misure antielusive rivolte all’elusione IVA nell’ordinamento comunitario e negli ordinamenti interni degli alcuni principali Stati Membri dell’UE (a tale proposito, più rilevanti l’applicazone del principio Halifax, quale norma antielusiva generale basata sul principio di divieto dell’abuso del diritto, e la considerazione delle altre soluzioni antielusive applicabili nell’IVA, comprese correzioni normative e clausole antielusive specifiche), gli effetti dell’antielusione IVA e i limiti entro cui l’autorità impositiva può esercitare l’antielusione IVA per la tutela degli interessi legittimi dei soggetti passivi come certezza giuridica ed autonomia contrattuale. Poi, la tesi ha avanzato le proposte relative al perfezionamento delle soluzioni antielusive IVA nell’ordinamento tributario cinese, dopo presentati i principali regimi attuali dell’IVA cinese e analizzate le situazioni attuali realtive all’elusione IVA e all’antielusione IVA nel sistema fiscale cinese. / The research work presented in this thesis deals with the study of VAT avoidance and anti-avoidance in the European experiences (at the EU community and some Member States’ national levels), for the purpose of examining the related experiences that have the reference significance for China which should start taking the right actions to tackle the problem of increasing spread of phenomena of VAT avoidance. For this purpose, firstly the thesis has provided a detailed analysis of the following several major issues, based on EU community experience and certain Member States’ experiences: the definition of tax avoidance (in this regard, the differences between tax avoidance and other related concepts such as tax saving, tax evasion and simulation and the intrinsic relationship between tax avoidance and other related concepts such as abuse of right and fraud on a statute are discussed); the definition of VAT avoidance; the principles and methodologies of VAT avoidance; the applications of various anti-avoidance measures against VAT avoidance respectively at the level of EU community and at the level of EU's principal member states (in this regard, in particular the application of the Halifax principle as a general anti-avoidance norm founded on the principle of prohibition of abuse of right and the consideration of other anti-avoidance measures, such as rules correction and specific anti-avoidance rule, that may be applicable in EU VAT system are discussed); the effects of VAT anti-avoidance; the limits within which tax authorities can carry out VAT anti-avoidance for protecting the taxable persons’ legitimate interests such as legal certainty and contractual autonomy. Secondly, the thesis has offered some proposals of improvement of VAT anti-avoidance measures in Chinese tax system, after introduction of the current Chinese VAT system and analysis of the current situation with regard to VAT Avoidance and Anti-avoidance in Chinese tax system.
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Annullamento dell'aggiudicazione e inefficacia del contratto / Annulment of award of contract and inefficacy of contractRinaldi, Roberta <1974> 29 June 2012 (has links)
Lo studio si occupa del tema della nullità dell’atto amministrativo nell’ambito della attività negoziale della p.a.. L’obiettivo è quello di analizzare gli effetti sul contratto di appalto, a seguito dell’annullamento degli atti di gara, alla luce dei recenti interventi legislativi e giurisprudenziali. L’indagine investe anche questioni di giurisdizione e di legittimazione ad agire La tesi è articolata in tre capitoli. Nel primo capitolo “Annullamento della aggiudicazione e sorte del contratto nell’iter ricostruttivo dell’istituto si analizzano le conseguenze dell’annullamento degli atti di gara sul contratto e si riflette sui profili del riparto di giurisdizione tra GA e GO e della qualificazione dei vizi. Si analizza, inoltre, il rapporto tra autotutela, legittimo affidamento e responsabilità della p.a., alla luce della funzione dei principi generali dell’ordinamento, costituendo, questi, sia limite, sia contenuto della funzione amministrativa espressa come potere di autotutela e delineando essi lo spazio entro cui il giudice deve agire. Il secondo capitolo analizza le “Prospettive di sviluppo recenti ed interventi chiarificatori”, alla luce del recente decreto legislativo n. 53/2010, della cd. Direttiva ricorsi (n. 2007/66/CE) e delle norme relative al nuovo processo amministrativo, recentemente introdotte, (artt. da 122 a 125 del d. lgs. n. 104/2010) concentra l’attenzione sul profilo della individuazione dei parametri che il giudice può utilizzare per statuire della sorte del contratto. Nel terzo capitolo “Diritto pubblico e Diritto privato nei contratti della Pubblica Amministrazione”. si focalizza l’attenzione sul rapporto tra istituti del diritto amministrativo istituti del diritto privato: quanto più l’attività negoziale risulta attratta nella sfera del potere pubblicistico, tanto più il contratto non godrà di autonomia rispetto al provvedimento. La reciproca dipendenza implica che la sorte dell’atto incida irrimediabilmente anche sul contratto.
Nell’ultimo paragrafo dell’ultimo capitolo si propongono alcune conclusioni. / The study deals with the nullity of the administrative measure concerning the contracts of public administration. The aim is verifying the effects on the contract produced by nullity of contract public procedures. The work concerns also with legislation and jurisdiction.
The frame is articulated into three parts. In the first part, the A. analyses the contributions of previous studies about the problems of public contracts, in particular giving importance to administrative or common jurisdiction. In this part of the work, the A. underlines the importance of general principles of legal system (self protection measures of public administration, responsibility of the administration, legal assurance) as a link for the judge and as a specific content of public power. In the second part of the work, you can find the analysis of current legislation, concerning the aim. In the third part, the A. focuses the attention on the connection between public administration powers and common law, showing that more the contract is regulated by public rules, more the effect of nullity of public procedures will reflect on contract.
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