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IL RAPPORTO DI AGENZIA, UNA PROSPETTIVA GIUSLAVORISTICA

SALERNO, ANDREA MARIA 15 April 2014 (has links)
L’elaborato tratta il rapporto di agenzia in un’ottica giuslavoristica. La prima parte dello scritto insiste sull’inquadramento normativo prendendo in considerazione lo sviluppo della normativa sia convenzionale che legale. In particolare si è valutato se vi fosse una possibile analogia tra l’efficacia degli AEC e quella dei CCNL rispetto al contratto individuale. Successivamente si sono analizzate figure simili all’agente come il procacciatore d’affari o il promoter finanziario per evidenziarne le differenze tale da non poter definire l’agente mero lavoratore autonomo. In seguito si sono rilevate le analogia con il rapporto di lavoro subordinato in particolare sull’applicazione delle clausole generali inerenti lo svolgimento del rapporto medesimo come la buona fede e la diligenza. Infine particolari analogie si sono riscontrate nell’aspetto conclusivo del rapporto. innegabili, se non nelle conseguenze almeno nelle cause. Da ultimo sono state trattate le analogie sia nell’aspetto previdenziale che processuale. L’elaborato ha voluto ricercare la voluntas regulandi del legislatore nel disciplinare il rapporto di agenzia il quale si presta ad essere utilizzato sia da imprese di capitali sia da singole persone fisiche. La ricerca effettuata ha fatto dedurre che il legislatore abbia voluto tutelare, nel caso dell’agente persona fisica, non solo interessi economici ma anche i diritti della persona mutuando, in quest’ultimo caso, la disciplina del diritti del lavoro. / The paper discusses the relationship of agency labor law perspective . The first part of the paper insists on the regulatory framework taking into account the development of both conventional and legal regulations . In particular, we examined whether there was a possible analogy between the effectiveness of the ERM and that of the national collective bargaining agreement with respect to the individual contract . Subsequently, we analyzed similar figures to the agent as the intermediary or financial promoter to highlight the differences that they can not define the agent merely self-employed. Then are recognized the analogy with the employment relationship , in particular, on the application of general clauses relating to the conduct of the relationship itself as the good faith and diligence . Finally the particular similarities were found in the appearance of the final report. undeniable , if not in the consequences at least in the cases . Finally, the similarities were treated both in social security that reason . The paper wanted to search the voluntas regulandi of the legislature in regulating the agency relationship which lends itself to be used by businesses of capital from both individual natural persons . The research did conclude that the legislature intended to protect, in the case of the agent individual, not only economic interests but also the rights of the person borrowing , in the last case , the regulation of labor rights.
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IL RUOLO EDUCATIVO TRA I NONNI E I NIPOTI: RIFLESSIONI PEDAGOGICHE / Educational relationship between grandparents and nephews. Pedagogical reflections

ACERBI, MARIA 06 March 2014 (has links)
Il lavoro di ricerca vuole analizzare il rapporto educativo tra nonni e nipoti, attraverso una lettura pedagogica. Il ruolo educativo dei nonni è fondamentale in questo momento storico, le cui trasformazioni socioculturali hanno cambiato profondamente il volto della famiglia. L’intento principale della ricerca è stato quello di indagare attraverso un’indagine empirica il ruolo attuale dei nonni e dei nipoti valorizzandone il legame intergenerazionale, ora più che mai necessario per sostenere con le giuste differenze il grande e appassionante compito educativo dei genitori. Infatti, grazie all’analisi delle risposte ricavate dai questionari somministrati si è constatato quanto i nonni siano fonte di saggezza, i detentori di valori antichi che ora più che mai sono dimenticati o considerati fuori moda ma che a detta dei nipoti sono molto importanti per la loro crescita personale. / The research aims to analyze the educational relationship between grandparents and nephews under the pedagogical point of view. Grandparents’ educational role is critical at this time in history, in which the social and cultural changes have deeply modified the face of the family. 'The main purpose of the research is to investigate by means of an empirical analysis the current role of grandparents and nephews enhancing their intergenerational link, now more than ever necessary to support – with the right differences - the great and exciting educational role of parents. Actually, by the analysis of the answers to the submitted questionnaires, it was stressed how grandparents remain a source of wisdom, keepers of ancient values that now more than ever are forgotten or considered out of date but, for nephews, very important for their personal growth.
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Les relations entre rapports et réunions en droit successoral : l'article 527 chiffre 1 du Code civil et le principe de la comptabilisation des rapports dans la masse de calcul des réserves /

Vollery, Luc. January 1994 (has links) (PDF)
Univ., Diss.--Fribourg (Suisse), 1993.
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LA FIDUCIA NEL RAPPORTO DI LAVORO

BIAGIOTTI, ALICE 16 April 2018 (has links)
Il presente elaborato si occupa di analizzare la rilevanza che l’elemento fiduciario assume nell’ambito del rapporto di lavoro. Con il termine fiducia, depurato da implicazioni moralistiche, si intende l’aspetto relazione dello scambio contrattuale, che investe non solo il tradizionale legame tra datore di lavoro e lavoratore ma anche tra gli stessi lavoratori. A tal proposito, la fiducia si ricollega, giuridicamente, al concetto di collaborazione: al lavorare assieme ad altri e con altri. Pertanto nella fase di svolgimento del rapporto di lavoro, le parti devono tenere un comportamento ispirato a istanze etiche e solidaristiche. Secondo quest’ottica, la fiducia coniugata agli obblighi di diligenza e di fedeltà, orienta, in particolare modo, il comportamento del debitore nel suo poter essere considerato un “buon lavoratore”. In tal senso, essa permea in toto anche la disciplina del recesso. Ogni volta che viene posto in essere un inadempimento grave, infatti, si “rompe” il legame fiduciario, non essendo più possibile per il datore di lavoro contare su una leale collaborazione del suo dipendente nei successivi adempimenti. Tuttavia, il concetto di fiducia potrebbe assumere, a fronte delle nuove realtà aziendali, un significato ulteriore. / This paper deals with the analysis of the importance that the trust takes within the context of the employment relationship. The term trust, after removing the moral implications, refers to the relational aspect of the contractual exchange that affects the traditional link between employer and employee but also between the workers themselves. In this regard, and in legal terms, trust is linked to the concept of collaboration: to work together and with others. Therefore in the phase of the employment relationship the parties must behave in a manner inspired by ethical and societal concerns. According to this view, trust combined with the obligations of diligence and fidelity, directs, in particular, the behavior of the debtor in his/her capacity to be considered a good worker. In this sense it permeates the discipline of dismissal. Every time a serious breach is committed, trust is broken, because the employer cannot count on the loyal collaboration of the employee for subsequent obligations. However, the concept of trust could take on a new meaning in the face of new corporate situations.
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Manipolazione della maturazione in Vitis vinifera L.: rapporto tra superficie fogliare/uva e gli interazioni delle pratiche colturali / MANIPULATION OF RIPENING IN VITIS VINIFERA L.: LEAF TO FRUIT RATIO AND CULTURAL PRACTICES INTERACTIONS

BOBEICA, NATALIA 28 May 2015 (has links)
Il cambio climatico sta inducendo una precocità negli fasi fenologiche della vite, tra cui la maturazione, un fenomeno che si verifica spesso nelle stagioni più calde e che porta a vini sbilanciati. La composizione della bacca consiste principalmente di metaboliti primari e secondari. Entrambi sono sensibili all'ambiente e alla gestione del vigneto. Di conseguenza, il cambiamento climatico può influenzare la composizione delle bacche e modificare la qualità del vino e la tipicità. La defogliazione può influenzare la composizione della bacca, modulando il bilancio vegeto-produttivo. Durante i tre anni del dottorato di ricerca, diversi rapporti tra superficie fogliare e uva sono state studiate per chiarire i meccanismi d'azione contro il processo di maturazione. In questa ricerca è stato studiato l'effetto della severità, tempismo e la posizione di defogliazione su due vitigni, Sangiovese e Cabernet Sauvignon. / Global warming is inducing a general earliness in the onset of grapevine phenological stages including ripening, a phenomenon that occurs often in the hottest seasons and which leads to unbalanced wines. Grape berry composition mainly consists of primary and secondary metabolites. Both are sensitive to environment and viticultural management. As a consequence, climate change can affect berry composition and modify wine quality and typicity. Leaf removal techniques can impact berry composition by modulating the source-to-sink balance. During the three years of PhD, different leaf-to-fruit ratios were studied to clarify action mechanisms vs the ripening process. In this research was studied the effect of severity, timing and position of leaf removal on two cultivars, Sangiovese and Cabernet Sauvignon.
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ATTIVITA' DI PROTEZIONE CIVILE E RESPONSABILITA' PENALE

FIORELLI, ALESSANDRA 23 June 2015 (has links)
L’interesse a realizzare un approfondimento delle responsabilità penali connesse al fallimento delle attività di protezione civile sorge in connessione all’incremento di procedimenti penali a carico di operatori della Protezione Civile. Collocato l’obiettivo primario nella individuazione delle condizioni di dichiarazione della responsabilità, inquadrato il fenomeno di flessibilizzazione delle categorie penalistiche emerso nella prassi giudiziaria in risposta al bisogno sociale di sicurezza, l’indagine si snoda attraverso due aree tematiche idealmente suddivise, volte alla ricostruzione della disciplina dedicata alla P.C. e alla descrizione dei criteri di affermazione della responsabilità, secondo un approccio per problematiche che segue l’incedere dell’accertamento. Quale trait d’union il rischio, elemento trasversale dell’intera analisi, è oggetto delle attività di protezione civile da un lato, fattore di distorsione delle categorie penalistiche in funzione espansiva della responsabilità dall’altro, manifestazione della necessità di scindere la visuale prospettica della funzione di valutazione e gestione del rischio da quella di giudizio sul fallimento dell’attività previsionale. Le soluzioni prospettate, calate nella realtà giudiziaria attraverso l’analisi critica del procedimento sul terremoto dell’Aquila, si muovono in un’ottica di equilibrio tra opposti valori di sicurezza e libertà, in vista di una tutela penale che, se non può a priori essere esclusa, deve situarsi entro confini imposti dalle garanzie penalistiche. / The interest in realizing an in-depth analysis of the criminal responsibilities related to the failure of the activities of civil defence arises from the increase in criminal proceedings against workers of the Civil Defence. Given the phenomenon of versatility of the elements of crime risen from the social need for safety, the main purpose of the investigation is the identification of the conditions of statement of responsibility. The investigation is divided in two thematic areas intended to remodel the legislation of Civil Defence and describe the criteria of statement of responsibility. As a joining link, the risk, cross element of the whole analysis, is both the subject of the activities of civil defence and a factor of distorsion of the elements of crime and expression of the necessity to distinguish the perspectival view of the management of risk from that of judgement on the failure of previsional activity. The proposed solutions, placed in the legal reality of the criminal procedure of Aquila earthquake, have a perfect balance between the opposite values of safety and freedom, in order to grant a legal protection which cannot be excluded and must be placed within the borders of the guarantees of the criminal procedure.
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IL GRUPPO COOPERATIVO GERARCHICO / VERTICALLY INTEGRATED COOPERATIVE

AGSTNER, PETER 15 March 2011 (has links)
La tesi si occupa del gruppo cooperativo gerarchico. Nel primo capitolo si esaminano una serie di problematiche legate alle legittimità o meno di una simile struttura di gruppo. Nel secondo capitolo, ricco anche di un'analisi empirica di taluni statuti di gruppi cooperativi gerarchici operanti a livello europeo, si passa all'esame delle modalità di attuazione del rapporto mutualistico in una struttura di gruppo; in particolare, si valuta la possibilità dello spostamento a valle della gestione di servizio con conseguente riduzione della cooperativa capogruppo a holding pura. Nel capitolo terzo si esamina, invece, la compatibilità di una simile struttura di gruppo con i principi fondanti il diritto della cooperazione, ovvero la disciplina dei ristorni, il principio della porta aperta e della parità di trattamento e il criterio della prevalenza dell'attività mutualistica. / My doctorate thesis considers a vertically organized corporation in which the mother company is a cooperative, with particular reference to the repercussions of such a structure on the mutual relationship involved. As the need to compete on the market through a single management body in charge of diversified activities becomes more pressing, the cooperatives currently find themselves at a disadvantage with respect to profit-making enterprises, as their adoption of a holding structure to run their business activities is looked upon with a certain suspicion. There are many who sustain in fact that such a structure is in open conflict with the principles of the cooperative movement, such as, inter alia, the open door principle. In particular, doubts have been raised as to whether the mutual-benefit purpose on which cooperatives are founded, involving the supply of management services to the members at conditions which are more beneficial than those generally available on the market, can be fully applied within a holding structure. In my doctorate thesis, I assert the full legitimacy of the holding cooperative on the basis of a series of arguments which I have developed by comparing several European legal systems, focusing in particular on the key concept of my research, the mutual-benefit purpose in vertical integrated companies.
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EFFETTI DELLA RICERCA DI INFORMAZIONI DI SALUTE ONLINE SULLE AZIONI DEL MEDICO E DEL PAZIENTE / EFFECTS OF ONLINE HEALTH INFORMATION SEEKING ON PHYSICIAN/PATIENT'S ACTIONS

AFFINITO, LETIZIA 25 March 2013 (has links)
Il 40 per cento degli intervistati afferma che non ha trovato informazioni esaustive sui rischi e benefici dei farmaci trovati, mentre il 52 per cento afferma che le informazioni trovate hanno aiutato a seguire le indicazioni e i consigli del medico. Tra i rispondenti che si sono sottoposti a visita medica e che hanno discusso le informazioni trovate online con il proprio medico di fiducia, l'84 per cento ha ricevuto la prescrizione di farmaci. Di questi, solo il 17 per cento riporta che il farmaco prescritto era lo stesso trovato online, il 74 per cento è stato inviato da uno specialista e l'80 per cento ha ricevuto una prescrizione per test diagnostici. Più della metà dei rispondenti ha anche riportato azioni intraprese dal medico diverse dalla prescrizione del farmaco trovato online. Il 20 per cento degli intervistati afferma che le informazioni trovate sul farmaco da prescrizione in Internet hanno ridotto il suo / la sua fiducia nel medico, mentre il 41 per cento afferma che lo ha aiutato ad avere una comunicazione migliore con il proprio medico di fiducia. Nonostante le preoccupazioni sulle conseguenze negative della comunicazione di salute online, non abbiamo riscontrato differenze in termini di effetti sulla salute tra i pazienti che hanno assunto i farmaci “menzionati” online e coloro che hanno preso altri farmaci da prescrizione. / We conducted a national online survey about health care experiences associated with digital communication of prescription drugs. 46 percent of the sample (265 adults) found information about prescription drugs during their online search in the last 12 months. 40 percent of respondents agreed they didn’t find exhaustive information about risks and benefits while 52 percent agreed it helped in following their physician’s indications and advise. Among the respondents who had a physician visit during which health information found online was discussed, 84 percent received a drug prescription with only 17 percent being the same drug found on internet, 74 percent was sent to a specialist and 80 percent received a diagnostic test prescription. More than half also reported actions taken by their physician other than prescribing the drug brand found online. 20 percent respondents states that info found on the prescription drug in Internet reduced his/her trust in the physician while 41 percent states it helped in his/her communication with physician. Despite concerns about online health communication’s negative consequences, we found no differences in health effects between patients who took “advocated”/”mentioned” drugs and those who took other prescription drugs.
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STATO E TRIBU' NEL MEDIO ORIENTE CONTEMPORANEO: DINAMICHE DI POTERE NELL'IRAQ DI OGGI / Tribes and State in contemporary Middle East. Dynamics of power in today's Iraq

PARIGI, GIOVANNI 16 April 2013 (has links)
Il tribalismo costituisce una caratteristica intrinseca delle società mediorientali, concorrendo insieme a cultura araba e religione islamica a comporne l’identità. In Iraq, da sempre, il tribalismo ha costituito sia una struttura organizzativa ed una modalità di relazione sociale, che una dinamica di potere. Durante il Mandato britannico e la monarchia, la manipolazione politica di cultura e strutture tribali ha rafforzato la legittimazione del governo; nella fase repubblicana, con l’emergere delle forze armate quale principale attore politico e l’impatto con la modernità, il tribalismo si è trasformato pur rimanendo radicato nella società. Nella fase iniziale del regime ba’thista, la cultura tribale è stata combattuta essendo considerata un retaggio arcaico. Senonchè, con le difficoltà legate alla guerra con l’Iran, l’invasione del Kuwait e il successivo embargo, il regime di Saddam Hussein sfruttò proprio il tribalismo sia come dinamica di presa e controllo del potere che come collante propagandistico e sociale. Nel vuoto politico seguito al crollo del regime, le tribù riemersero come “campo di battaglia” tra insurgency e forze della Coalizione. Con il Surge americano e la nascita della Sahwa quale reazione allo stragismo jihadista, le tribù hanno impresso una svolta che ha salvato il paese dalla guerra settaria. Anche al Maliki ha saputo abilmente avvantaggiarsi del fenomeno tribale. Oggi le tribù continuano a rappresentare sia una constituency imprescindibile per ogni partito politico, che una diversificata e trasversale forza politica attiva. / Tribalism is an intrinsic character of Middle Eastern’s societies, as it contributes, together with Arab culture and Islamic religion, to shape their identity. In Iraq, since ever, tribalism constituted an organizational structure and a pattern of social relations, as well as dynamic of power’s exercise. Under the British Mandate and the Monarchy, politic manipulation of tribal’s culture and structures strengthened government’s legitimation; during the Republican period, as the Army emerged as main political driver and the influence of Modernity, tribalism transformed itself even if its presence into the society was still very strong. In the initial phase of Ba’thist’s regime, tribal culture was opposed, since it was considered as an obsolete heritage. But, facing the difficulties stemming from the war with Iran, the invasion of Kuwait and the embargo, the regime of Saddam Hussein exploited tribalism as a dynamic of power’s control, as well as propaganda and social bond. In the political void ensuing to the collapse of the regime, the tribes surfaced as “battlefield” between insurgency and Coalition’s Forces. American Surge and the tribes’ intervention in the Sahwa, as a reaction to jihadist’s bloodbath, avoided a sectarian civil war. Also al Maliki was able to exploit the tribal system. Nowadays, tribes are still an invaluable constituency for every political party, as well as diversified and a cross-parties political force.
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Invalidità derivata e rapporti tra atti nel diritto amministrativo

De Gaetano, Lorenzo 08 July 2024 (has links)
La tesi analizza le conseguenze che l’illegittimità di un atto amministrativo produce per quelli successivamente adottati sul suo presupposto. La ricerca muove dall’esame della soluzione elaborata dal Consiglio di Stato, il quale, con le sentenze dell’Ad. plen. nn. 17/1955 e 4/1970, ha introdotto la distinzione tra invalidità derivata ad effetto viziante ed invalidità derivata ad effetto caducante. L’analisi delle pronunce ha tuttavia evidenziato come tale istituto risulti sfornito di un’adeguata intelaiatura dogmatica e, allo stesso tempo, non appaia coerente con alcuni fondamentali principi del diritto amministrativo sostanziale e processuale. Al fine di trovare un’adeguata collocazione sistematica all’invalidità derivata, la ricerca ha preliminarmente approfondito la conformazione del rapporto di presupposizione tra atti amministrativi e, successivamente, sulla base delle acquisizioni in tal modo ottenute, ha cercato di individuare la causa per cui l’illegittimità di un atto rilevi per la validità di quello successivo e, in alcuni casi, sia addirittura in grado di causarne la caducazione. Il quadro in tal modo delineato ha consentito di verificare come i rapporti tra atti trovino proiezione nel processo amministrativo, nonché di individuare gli strumenti attraverso cui sia possibile ottenere l’annullamento di un atto in quanto affetto da invalidità derivata. Il lavoro si chiude con un’analisi di carattere comparato, guardando alla soluzione elaborata dall’ordinamento francese. Il Conseil d’État ha infatti impiegato un’impostazione differente rispetto a quella del Consiglio di Stato italiano, osservando la sorte degli atti adottati sul presupposto di uno illegittimo dalla prospettiva degli effetti ripristinatori della sentenza di annullamento. L’analisi della giurisprudenza francese ha consentito di evidenziare come, nonostante la diversità di prospettive, i problemi sottesi e le risposte fornite presentino numerosi punti di contatto con il nostro ordinamento.

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