[pt] A pesquisa teve como objetivo apresentar a eclesiologia sinodal implícita e explícita no corpo magistral do Papa Francisco, com ênfase nos sínodos universais até 2020. No aprofundamento dos conceitos da sinodalidade, compreendeu-se que sua eclesiologia é desenvolvida em chave sinodal para além da participação dos fiéis nas decisões pastorais da Igreja, mas como participação de todos no plano salvífico de Deus, manifestado numa eclesiologia pautada no amor, na misericórdia e na acolhida. A sinodalidade é a expressão da vivência da comunhão e da participação na vida e na missão da Igreja, cujo caminho é percorrido sob a guia do Espírito Santo, cum Petro et sub Petro, na escuta e no discernimento. A sinodalidade, proposta por Francisco, perpassa pelo contato com a realidade e as periferias humanas existenciais em busca de respostas aos desafios vividos pela pessoa em sua concretude e plenitude. Ao adentrar nos sínodos universais, consta-se que a fé e confiança no Espírito Santo, como motor da Igreja, e a crença de que os fiéis são portadores do sensus fidei, levou o Papa Francisco convocar a participação destes, através da resposta aos questionários e de outras expressões em diversos níveis em preparação às assembleias sinodais. Com relação à escolha do tema da pesquisa, deve-se principalmente ao interesse pessoal e pastoral da pesquisadora, bem como se relaciona a outras análises já realizadas por ela, com enfoco na atuação dos cristãos leigos e leigas. A pesquisa prima por bibliografias primárias enriquecidas por comentários redacionais. A leitura e a abordagem dos documentos de preparação das assembleias sinodais possibilitam a compreensão da diversidade cultural dos continentes, bem como realça a importância da comunhão eclesial e da participação sinodal na diversidade de carismas, serviços e ministérios. As temáticas, elucidadas nos sínodos, correspondem a questões essenciais da vida humana e demonstram a atualidade da ação evangelizadora da Igreja, não apenas nas discussões de ordem teológica, mas também antropologia e ecologia. A pesquisa realça o convite do Pontífice a caminhar juntos como Igreja, na escuta atenta e discernida uns dos outros, e todos na escuta do Espírito Santo, que recorda à Igreja tudo o que Jesus viveu e ensinou; entre eles o amor, como o maior dos mandamentos vivido nas relações harmônicas. / [it] La ricerca ha avuto l obiettivo di presentare l ecclesiologia sinodale implicita ed esplicita nel corpo magisteriale di Papa Francesco con un enfasi sui sinodi universali fino al 2020. Nell approfondire i concetti di sinodalità, si è compreso che la sua ecclesiologia si sviluppa in chiave sinodale oltre a quella partecipazione dei fedeli alle decisioni pastorali della Chiesa, ma come partecipazione di tutti al disegno salvifico di Dio, manifestato in un ecclesiologia fondata sull amore, sulla misericordia e sull accoglienza. La sinodalità è l espressione dell esperienza di comunione e di partecipazione alla vita e alla missione della Chiesa, il cui cammino si compie sotto la guida dello Spirito Santo, con Pietro e sotto Pietro, nell ascolto e nel discernimento. La sinodalità, proposta da Francesco, comporta il contatto con la realtà e le periferie esistenziali umane, alla ricerca di risposte alle sfide vissute dalla persona nella loro concretezza e pienezza. All addenteare nei Sinodi universali, appare che la fede e la fiducia nello Spirito Santo, come motore della Chiesa, e la convinzione che i fedeli sono portatori del sensus fidei, hanno portato Papa Francesco a invitare alla loro partecipazione, attraverso la risposta ai questionari e ad altre espressioni a diversi livelli in preparazione alle assemblee sinodali. Per quanto riguarda la scelta del tema di ricerca, essa è dovuta principalmente all interesse personale e pastorale della ricercatrice, oltre ad essere collegata ad altre analisi da lei già svolte, focalizzate sull agire dei laici cristiani. La ricerca si concentra su bibliografie primarie arricchite da commenti editoriali. La lettura e l’approccio ai documenti preparatori delle Assemblee sinodali permettono di comprendere la diversità culturale dei continenti, oltre a evidenziare l’importanza della comunione ecclesiale e della partecipazione sinodale nella diversità dei carismi, dei servizi e dei ministeri. I temi, chiariti nei sinodi, corrispondono a questioni essenziali della vita umana e dimostrano l attualità dell azione evangelizzatrice della Chiesa, non solo nelle discussioni teologiche, ma anche nell antropologia e nell ecologia. La ricerca mette in luce l invito del Pontefice a camminare insieme come Chiesa, ascoltando con attenzione e discernimento gli uni gli altri, e tutti in ascolto dello Spirito Santo che ricorda alla Chiesa tutto ciò che Gesù ha vissuto e insegnato; tra loro l amore, come comandamento più grande vissuto in rapporti armoniosi.

Thème central des débats du XVIIIe siècle sur les fondements de la sociabilité humaine et sur les sources du Moi, la compassion est aussi l’un des sentiments les plus analysés par Leopardi dans son journal philosophique, le Zibaldone. Or, plus que tout autre siècle ou tradition, le XVIIIe siècle marque de son empreinte l’étude léopardienne des passions humaines. La doctrine de la compassion de Leopardi subit-elle aussi cette influence ? Quelle place occupe Leopardi dans l’histoire moderne des théories philosophiques de la compassion ? Se situe-t-il du côté des défenseurs de la compassion, exemplairement représentés par Rousseau, ou du côté de ses nombreux adversaires ? Après un premier chapitre introductif sur le contexte où prend forme le nouveau paradigme moral et lexical du XVIIIe siècle, cette recherche aborde les grandes questions rencontrées par Leopardi dans son analyse de la compassion : la nature énigmatique de ce sentiment ; ses principes et ses composantes ; les conditions psycho-physiques des différentes catégories de personnes qui sont prédisposées ou non à éprouver ce sentiment ; les objets « pitoyables » ainsi que les états d’âme et les moments de la vie qui favorisent davantage l’apparition de ce sentiment. Enfin, le dernier chapitre ouvre une perspective sur la dernière forme de compassion envisagée par Leopardi : la compassion universelle. Ce travail souhaite ainsi souligner les nuances de la théorie et de l’expérience du sentiment de la compassion chez Leopardi, en montrant la complexité d’une analyse toujours en tension entre anthropologie et morale, ontologie et phénoménologie, philosophie et poésie. / Compassion, at the center of the Enlightenment debate on the fundamentals of sociability and human nature, is perhaps one of the most analyzed feelings in Leopardi’s Zibaldone. Enlightenment contributed, more than any other tradition, to the shaping of Leopardi’s thought, and surely contributed to his interest in passions and human nature. Hence, can we say that it also influenced his examination of compassion ? What is the place of Leopardi within the modern history of the philosophical theories of compassion ? Does he stand with its defenders, whose main champion is Rousseau, or rather with its many opponents ?After an introductory chapter outlining the context in which the new moral and lexical paradigm of the Enlightenment develops, this study explores the topics examined by Leopardi in his analysis of compassion : the enigmatic nature of this feeling, its principles and elements ; the psychophysical conditions of different categories of people who are predisposed, in different degrees, to feel compassion ; the objects that move compassion ; the different moods and stages of life in which one is more inclined to compassion. Finally, the last chapter presents the ultimate form of compassion in Leopardi : the universal compassion. The main goal of this research is therefore to illustrate the diverse facets of the theory and experience of compassion in Leopardi, and to show the complexity of his analysis, which is constantly in between anthropology and morals, ontology and phenomenology, philosophy and poetry. / Al centro del dibattito illuministico sui fondamenti della sociabilità e della natura umana, la compassione è forse uno dei sentimenti più analizzati nello Zibaldone di Leopardi. Più di ogni altro secolo e di ogni altra tradizione, quella illuministica ha contribuito alla formazione del pensiero di Leopardi, influenzandone soprattutto l’interesse verso le passioni e la natura umana. Si può dire che questa tradizione abbia inciso anche sull’analisi leopardiana della compassione ? Qual è il posto di Leopardi nella storia moderna delle teorie filosofiche della compassione ? Si schiera con i suoi difensori, di cui il rappresentante principale è Rousseau, o con i suoi numerosi avversari ?Dopo un primo capitolo introduttivo sul contesto in cui prende forma il nuovo paradigma morale e lessicale dell’illuminismo, questa ricerca affronta le tematiche incontrate da Leopardi nella sua analisi della compassione : dalla natura enigmatica di questo sentimento ai princìpi e componenti ; dalle condizioni psicofisiche delle diverse categorie di persone che sono più o meno predisposte a provare compassione, agli oggetti “compassionevoli” ; dagli stati d’animo ai momenti della vita in cui si è più inclini a provare questo sentimento. Infine, l’ultimo capitolo offre uno scorcio sull’ultima forma di compassione leopardiana : la compassione universale. Questo lavoro intende così mettere in luce le numerose sfaccettature della teoria e dell’esperienza della compassione in Leopardi, mostrando la complessità di un’analisi sempre in tensione tra antropologia e morale, ontologia e fenomenologia, filosofia e poesia.