Gli esseri umani vengono definiti come membri di un gruppo quando assumono i significati che il gruppo stesso crea ed utilizza per concepire sè stesso, i suoi membri e l'universo in generale. Abbiamo studiato i significati che definiscono un essere umano nella versione dell'"autolesionista utente di un gruppo online". In primo luogo, tramite un'analisi tematica di post condivisi nel forum del gruppo siamo venuti a conoscenza delle teorie sul comportamento, la sofferenza ad esso associata ed altre tematiche che definiscono "l'autolesionista". I risultati ottenuti hanno dimostrato che i significati che descrivevano il dolore associato all'autolesionismo erano più rilevanti rispetto a quelli legati all'atto. In seguito tramite IPA di interviste individuali abbiamo compreso che la qualità dello spazio del forum e della relazione tra le dimensioni online e offline determinavano influenze reciproche tra la partecipazione al forum, gli effetti sul sè e sul comportamento e il tipo di utilizzo del forum. Infine abbiamo condotto quattro incontri online con un gruppo di utenti del forum e lavorando sui significati, abbiamo stimolato la loro capacità di diventare consapevoli del loro stato mentale in relazione al comportamento autolesionista. / Human beings are defined as members of a group when they assume the meanings that such group creates and uses to conceive itself, its members and the world in general. We studied meanings that shape a human being in the version of a “self-injurer member of an online group”. Firstly, through a thematic analysis of posts shared in the forum of the group we became acquainted with theories about the behavior, its associated sufferance and other issues that define “a self-injurer”. We found that the most important meanings related to the sufferance rather than to the practice of self-injurious gestures. Secondly, through IPA of individual interviews we understood that the quality of the space of the forum and the relationship between online and offline dimensions determined influences between the self-injurer's identity and her experience in the forum in terms of participation, effects on self and behavior, and type of use of the forum. Finally, we conducted four online meetings with a group of users of the forum and always focusing on meanings, we stimulated their capacity to be aware about their mental states in relation to self-injury.

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[pt] Esta pesquisa trata da necessária proteção do morador nas situações jurídicas privadas, a partir do direito fundamental à moradia. A propriedade sobre o solo sempre ocupou lugar de grande destaque na formação política e jurídica das mais diversas sociedades. A propriedade privada do solo ganha distintos contornos no modo de produção capitalista. A possibilidade de obtenção de renda fundiária a partir do tratamento da moradia como mercadoria associa a crise de moradia à sociedade capitalista. O direito de propriedade, que no período de constitucionalismo liberal é associado a interesses exclusivamente privados, passa a ser relacionado também à satisfação do bem estar coletivo. Os conflitos privados em torno do direito de moradia contrapõem o direito de propriedade privada imobiliária ao direito à moradia. A extensão da tutela do direito à moradia nas relações jurídicas privadas depende do enfrentamento do conteúdo e limites de proteção de ambos os direitos fundamentais: propriedade e moradia. São analisados os conteúdos dos direitos fundamentais de propriedade, à propriedade e ainda a função social da propriedade. O direito fundamental de propriedade compreende a proteção de manutenção da propriedade no patrimônio de seu titular em face do Estado ou de terceiro. O direito fundamental à propriedade legitima a todos serem proprietários. Por outro lado o direito fundamental à propriedade deve garantir a todos acesso a bens necessários ao livre desenvolvimento da personalidade e vida digna. O conteúdo do direito de propriedade é estabelecido pelo direito civil, sendo parte desse conteúdo a função social da propriedade, que possui múltiplas perspectivas. O direito à moradia, derivado do princípio da dignidade da pessoa humana é elencado como direito social fundamental. Em decorrência do princípio da solidariedade social o direito à moradia tem incidência horizontal. A análise de institutos de direito privado como a impenhorabilidade do bem de família, o direito real de habitação conferido a viúvo ou viúva, demonstram que o sistema jurídico brasileiro sacrifica, por vezes, direitos patrimoniais em benefício de direitos existenciais. Partindo dessas conclusões é proposto paradigma de proteção do morador nas relações privadas, em prol de adequada tutela do direito de moradia, como direito existencial, quando confrontado com direito de propriedade como direito patrimonial. / [fr] Cette recherche porte sur la nécessaire protection du résident dans les situations juridiques privées, fondée sur le droit fondamental au logement. La propriété de la terre a toujours occupé une place de choix dans la formation politique et juridique des sociétés les plus diverses. La propriété privée du sol acquiert différents contours dans le mode de production capitaliste. La possibilité d obtenir une rente foncière du traitement du logement en tant que marchandise associe la crise du logement à la société capitaliste. Le droit à la propriété, qui dans la période du constitutionnalisme libéral est associé à des intérêts exclusivement privés, est également lié à la satisfaction du bien-être collectif. Les conflits privés sur le droit au logement contredisent le droit de la propriété privée au droit au logement. L extension de la protection du droit au logement dans les relations juridiques privées dépend du contenu et des limites de la protection des deux droits fondamentaux: propriété et logement. Le contenu des droits de propriété fondamentaux, la propriété et la fonction sociale de la propriété sont analysés. Le droit fondamental de la propriété comprend la protection de l entretien de la propriété dans le patrimoine de son propriétaire face à l État ou à un tiers. Le droit fondamental à la propriété légitime tous les propriétaires. D autre part, le droit fondamental à la propriété doit garantir à chacun l accès aux biens nécessaires au libre développement de la personnalité et à une vie digne. Le contenu du droit à la propriété est établi par le droit civil, dont une partie est la fonction sociale de la propriété, qui a de multiples perspectives. Le droit au logement, issu du principe de la dignité de la personne humaine, est inscrit parmi les droits sociaux fondamentaux. En vertu du principe de solidarité sociale, le droit au logement a un impact horizontal. L analyse d’instituts de droit privé tels que l’impénétrabilité des biens de la famille, le droit réel au logement accordé à une veuve ou à une veuve, montre que le système juridique brésilien sacrifie parfois les droits de propriété au profit de droits existentiels. Sur la base de ces conclusions, il est proposé un paradigme de protection du résident dans les relations privées, en faveur d une protection adéquate du droit au logement, en tant que droit existentiel, face aux droits de propriété en tant que droits patrimoniaux. / [it] Questa ricerca riguarda la necessaria protezione del residente in situazioni legali private, in base al diritto fondamentale all abitazione. La proprietà della terra ha sempre occupato un posto di primo piano nella formazione politica e legale delle società più diverse. La proprietà privata del suolo assume contorni diversi nel modo di produzione capitalistico. La possibilità di ottenere rendite fondiarie dal trattamento degli alloggi come merce associa la crisi abitativa alla società capitalista. Il diritto alla proprietà, che nel periodo del costituzionalismo liberale è associato a interessi esclusivamente privati, è anche legato alla soddisfazione del benessere collettivo. Le dispute private sul diritto all abitazione contraddicono il diritto della proprietà privata al diritto all abitazione. L estensione della tutela del diritto all abitazione nei rapporti giuridici privati dipende dal contenuto e dai limiti della protezione di entrambi i diritti fondamentali: proprietà e alloggio. Vengono analizzati i contenuti dei diritti fondamentali di proprietà, proprietà e funzione sociale della proprietà. Il diritto fondamentale di proprietà include la tutela del mantenimento della proprietà nel patrimonio del suo proprietario di fronte allo Stato o a terzi. Il diritto fondamentale alla proprietà legittima tutti i proprietari. D altra parte, il diritto fondamentale alla proprietà deve garantire a tutti l accesso ai beni necessari per il libero sviluppo della personalità e della vita dignitosa. Il contenuto del diritto di proprietà è stabilito dalla legge civile, parte della quale è la funzione sociale della proprietà, che ha più prospettive. Il diritto alla casa, derivato dal principio della dignità della persona umana, è elencato come un diritto sociale fondamentale. A causa del principio di solidarietà sociale, il diritto alla casa ha un impatto orizzontale. L analisi di istituti di diritto privato come l impenetrabilità della proprietà di famiglia, il vero diritto all abitazione concesso alla vedova o alla vedova, mostrano che il sistema legale brasiliano a volte sacrifica i diritti di proprietà a favore dei diritti esistenziali. Sulla base di queste conclusioni, si propone un paradigma di protezione del residente nelle relazioni private, a favore di un adeguata protezione del diritto di abitazione, come diritto esistenziale, quando si affrontano i diritti di proprietà come diritti patrimoniali.

La Sardaigne, en raison de sa position géographique au cœur de la Méditerranée occidentale, constitue une zone clé pour la compréhension de la diffusion du Néolithique dans le domaine nord-tyrrhénien. La deuxième moitié du Ve millénaire cal BC marque l’essor et l’aboutissement du processus de diffusion de l’économie néolithique dans l’île, sous l’égide des groupes humains « San Ciriaco ». Des fouilles récentes dans la Sardaigne centre-occidentale, zone cruciale pour cette entité culturelle régionale, ont décelé des contextes inédits dont l’étude est fondamentale pour la connaissance de ces sociétés. Cette thèse se propose d’explorer le rôle des poteries dans les systèmes techniques et les comportements symboliques des groupes humains San Ciriaco en Sardaigne centre-occidentale, afin d’obtenir des indices économiques sur les stratégies de gestion des ressources et sur les modes de vie de ces populations. L’approche interdisciplinaire suivie combine l’analyse morphométrique des récipients, l’observation des traces d’usure et l’analyse chimique des résidus organiques (en CPG et CPG/SM) piégés dans la matrice céramique. Les résultats révèlent une structuration des assemblages céramiques en plusieurs gammes fonctionnelles, variablement représentées sur des sites à destination différente (habitat, sépultures, « dépôts » de vases). Des comportements techniques et symboliques liés à la gestion des récipients tout au long de leur cycle d’utilisation sont mis en lumière. Ces résultats offrent une première contribution à la plus large problématique de l’évolution de la fonction des poteries, tout au long du Néolithique, au sein du domaine méditerranéen occidental.zone cruciale pour cette entité culturelle régionale originale, ont décelé des contextes inédits dont l’étude s’avère être fondamentale pour la connaissance de ces sociétés. Cette thèse se propose d’explorer le rôle des poteries dans les systèmes techniques et les comportements symboliques des groupes humains San Ciriaco en Sardaigne centre-occidentale, afin d’obtenir des indices économiques sur les stratégies de gestion des ressources et sur les modes de vie de ces populations. L’approche interdisciplinaire suivie combine l’analyse morphométrique des récipients, l’observation des traces d’usure et l’analyse chimique des résidus organiques (en chromatographie en phase gazeuse et chromatographie en phase gazeuse couplée à la spectrométrie de masse), piégés dans la matrice céramique. Les résultats obtenus révèlent une structuration des assemblages céramiques en plusieurs gammes fonctionnelles distinctes et variablement représentées sur des sites à destination fonctionnelle différente (habitat, sépultures, « dépôts » de vases). Des comportements techniques et symboliques liés à la gestion des récipients tout au long de leur cycle d’utilisation sont également mis en lumière. Ces résultats offrent une première contribution à la plus large problématique de l’évolution de la fonction des poteries, tout au long du Néolithique, au sein du domaine méditerranéen occidental. / The isle of Sardinia (Italy) is a key zone in understanding the spread and the diffusion of the Neolithic in North Tyrrhenian region, due to its position in the middle of western Mediterranean Sea. Here, the rise and culmination of Neolithic economy is carried by San Ciriaco populations in the second half of V millennium cal BC. Recent archaeological excavations in central-western Sardinia revealed new contexts the study of which is fundamental in increasing our knowledge of these Neolithic societies.The aim of this work is to investigate the role of pottery in technical systems and symbolical behaviours of San Ciriaco societies in central-western Sardinia, in order to find evidence of strategies of use and explore their way(s) of life. The interdisciplinary approach in this study combines morphometrical analysis of vessels, use-wear observation and GC / GC-MS chemical analysis of organic residues absorbed in pottery.This research revealed a structuration of pottery assemblages into several functional categories which are differently represented in sites with a different function (settlements, burials, vessels “deposits”). The results contribute to highlight technical and symbolical behaviors linked to the use of pottery during its life cycle phases. These data offer a contribution to the issue of the evolution of pottery function during the Neolithic period in Western Mediterranean. / La Sardegna, in virtù della sua posizione centrale nel Mediterraneo occidentale, rappresenta una zona cruciale per la comprensione del processo di propagazione del Neolitico e della sua evoluzione nell’area nord-tirrenica. Il pieno sviluppo dell’economia neolitica nell’isola è segnato dalla formazione e diffusione di un’entità culturale regionale originale, denominata “cultura di San Ciriaco”, durante la seconda metà del V millennio cal BC (Neolitico Medio B). Alcuni recenti scavi nella Sardegna centro-occidentale, scenario fondamentale nello sviluppo di tale entità culturale, hanno portato alla luce dei contesti inediti, il cui studio si rivela essenziale per la conoscenza di queste società neolitiche.L’obiettivo di questa ricerca è specificamente quello di indagare il ruolo dei recipienti ceramici nei sistemi tecnici e nei comportamenti simbolici dei gruppi umani San Ciriaco della Sardegna centro-occidentale, nell’intento di acquisire degli indizi sulle strategie di gestione delle risorse naturali e sulle modalità di sussistenza delle popolazioni durante il Neolitico medio B.L’approccio interdisciplinare seguito associa l’analisi morfometrica dei recipienti all’osservazione delle tracce d’uso e all’analisi chimica dei residui organici assorbiti nella matrice ceramica, mediante la tecnica della gascromatografia (GC) e della gascromatografia/spettrometria di massa (GC/MS).I risultati ottenuti rivelano una strutturazione delle collezioni ceramiche in molteplici gamme funzionali distinte e variabilmente rappresentate in siti con destinazione funzionale differente (abitato, sepolture, “depositi” di recipienti). L’analisi di tali contesti ha permesso di evidenziare alcuni specifici comportamenti tecnici e simbolici legati alla gestione dei recipienti durante tutto il loro ciclo d’utilizzo.L’interpretazione storica dei dati acquisiti con questa ricerca offre un contributo alla più vasta questione dell’evoluzione della funzione dei recipienti ceramici, nel corso del Neolitico, nell’area del Mediterraneo occidentale.