• Refine Query
  • Source
  • Publication year
  • to
  • Language
  • 82
  • 4
  • 1
  • Tagged with
  • 87
  • 87
  • 87
  • 87
  • 87
  • 87
  • 32
  • 23
  • 9
  • 7
  • 7
  • 7
  • 6
  • 6
  • 6
  • About
  • The Global ETD Search service is a free service for researchers to find electronic theses and dissertations. This service is provided by the Networked Digital Library of Theses and Dissertations.
    Our metadata is collected from universities around the world. If you manage a university/consortium/country archive and want to be added, details can be found on the NDLTD website.
41

Pianificare percorsi di successo scolastico per studenti di origine migrante. Un mixed-method study nella scuola secondaria in Italia

Malusà, Giovanna January 2017 (has links)
Assumendo in modo non neutrale il successo formativo degli studenti di origine migrante come parametro di valutazione dell'efficacia dei percorsi educativi, emergono pesanti criticità e profonde ineguaglianze nel sistema scolastico italiano, relative non solo al fenomeno degli abbandoni scolastici, ma anche a quello della canalizzazione formativa delle ragazze e dei ragazzi cosiddetti "post-migranti" nella scelta della scuola superiore. Dopo un iniziale approfondimento delle policies sottese alle politiche educative europee - con una decostruzione del concetto di insuccesso scolastico in una visione multi-prospettica radicata nella critical pedagogy - si presenta il complesso disegno di ricerca, un Mixed Methods Sequential Explanatory Design quan->QUAL con direzione teorica qualitativa, adottato per poter approfondire alcuni elementi emergenti dalla prima fase esplorativa di studio, che analizza le traiettorie formative di studenti non italiani attraverso sei anni di scuola. La fase intermedia sul prestigio scolastico ha permesso poi di individuare il campione di riferimento della seconda parte qualitativa, una Grounded Theory critica orientata alla giustizia sociale, che indaga i processi di successo e di insuccesso scolastico degli alunni/e di origine non italiana e che ha portato all'elaborazione di un modello teorico finale multidimensionale, testato attraverso un questionario strutturato. Il progetto triennale ha coinvolto – attraverso osservazioni etnografiche ricorsive, interviste focalizzate e in profondità e questionari - dirigenti, docenti, figure genitoriali, studenti e personale esterno di alcuni Istituti secondari di primo grado della provincia di Trento e Torino (Italia), Los Angeles (California) e Odense (Danimarca). Considerando la valenza strategica degli esiti dell'indagine presentata, si forniscono in conclusione alcune linee d'azione per gli stakeholders coinvolti a livello educativo sui percorsi formativi degli studenti di origine migrante, al fine di focalizzare – con uno sguardo pedagogico – alcune linee di intervento efficaci per promuovere il successo scolastico e formativo delle ragazze e dei ragazzi più fragili.
42

L'insuccesso negli studi universitari: un problema di strade o di bussole?

Civettini, Catia January 2018 (has links)
Il presente lavoro, focalizzandosi in particolare sull’istruzione universitaria e superiore, indaga il fenomeno che in Italia prende spesso il nome generico di “dispersione”, un problema strutturale e complesso che riguarda molti Paesi. A partire da una disamina complessiva della letteratura nazionale e internazionale sono stati analizzati dettagliatamente i termini utilizzati per denominare il fenomeno (in particolare drop-out, underachievement, dispersione e il corollario che a questi si accompagna) (primo capitolo). Successivamente l’analisi si è concentrata sui numerosi modelli teorici di analisi dei fenomeni di abbandono, elaborati soprattutto a partire dagli anni Settanta del Novecento e in particolar modo negli Stati Uniti (secondo capitolo). Dopo aver delineato questo quadro teorico, si è passati ad una disamina storico–statistico–normativa dei documenti istituzionali riferiti al contesto europeo (terzo capitolo) considerando le raccomandazioni relative all’educazione e all’istruzione definite a partire dalla European Higher Education Area (EHEA). Ne emerge un quadro frammentario e lasciato alla capacità/volontà delle singole istituzioni di recepire le raccomandazioni che arrivano dai documenti ufficiali. Infine, sono state considerate le strategie e le azioni (le strade) e gli strumenti (le bussole) messi in campo per prevenire e contrastare il fenomeno (quarto capitolo). L’attenzione è stata posta in particolare sul Personal Development Plan, uno strumento “riflessivo” che ha consentito, soprattutto in ambito anglosassone, di ottenere interessanti risultati. Alla fine del lavoro, viene presentata la ricerca sul campo condotta con riferimento alla realtà trentina, coinvolgendo alcune scuole secondarie di secondo grado e alcuni studenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento (capitolo quinto). Nella ricerca è stata sperimentata una forma di peer orientation ed è stato utilizzato in parte lo strumento del PDP pur riveduto e adattato al contesto considerato. Da questo lavoro è emersa complessivamente una certa incapacità delle istituzioni di stimolare pratiche riflessive, di accompagnare, di creare “comunità”, di attivare il desiderio di conoscere e di apprendere per tutta la vita. Parallelamente è stata rilevata un’assenza di regia, circa eventuali azioni messe in essere per favorire il successo negli studi dalle istituzioni educative e formative considerate. Solo strategie ragionate mirate e soprattutto coordinate possono implementare azioni efficaci ed individuare gli strumenti adatti per “allenare” giovani e adulti ad essere soggetti attivi e riflessivi, in grado di divenire motore del proprio cambiamento e parte attiva e responsabile della società.
43

Analisi dei modelli di famiglia e delle pratiche di educazione attraverso la lettura critica di una telenovela. / FAMILY MODELS AND EDUCATIVE PRACTICES ANALYSIS THROUGH THE CRITICAL READING OF A TV SOAP OPERA / Family models and educative practices analysis through the critical reading of a TV soap opera

RIBEIRO MACACARI, JULIANA 01 March 2016 (has links)
Lo scopo di questo studio è quello di indagare e sviluppare gli standard delle pratiche educative della famiglia, attraverso una lettura critica, affrontando le modalità di acquisizione del "nome di famiglia", che posiziona e individualizza l'uomo nella società; abbiamo cercato di verificare se la presenza della telenovela ha uno spazio rappresentativo che incide sul quotidiano dei brasiliani, individuando le principali caratteristiche del formato della telenovela. Abbiamo anche cercato di capire se le famiglie sono culturalmente e socialmente influenzate, se la loro importanza e le proposte educative sono modificate dalle produzioni televisive ritratte quotidianamente. Rafforzando le trasformazioni attraverso i processi di globalizzazione, lo sforzo di comprenderle è una lotta epistemologica che ha provocato una proficua produzione teorica e un riconoscimento della comunicazione; l’ interdisciplinarietà o il paradigma della complessità come prospettiva analitica nell' affrontare i processi comunicativi attuali. Di fronte alla disseminazione di pratiche non educative, di propagazione di disvalori morali, di disuguaglianza delle classi sociali e della mancanza di struttura familiare, vi è una preoccupazione per le rappresentazioni familiari evidenziate nelle trame delle telenovelas, che ci fa riflettere sull’ azione pedagogica, nella quale questa tesi si fonda, in particolare per gli adulti-genitori spettatori. / The goal of this study is to investigate and to analyze the patterns of family educational practices through the critical reading, approaching the forms of acquisition of the "name of family", which situates and individualizes man in society; we aimed to verify if the existence of soap opera has representational space in the daily life of Brazilians, identifying the main characteristics of the format of the Brazilian TV soap opera. Strengthened, the transformations through the process of globalization, the effort to comprehend them is a epistemological fight which resulted in a fruitful theoretical production and in a recognition of communication as science which better expresses time; the interdisciplinary approach or the paradigm of complexity as perspective of analysis in the approach of the communicative processes of current days. In face of the disseminations of non-educative practices, transmissions of moral anti-values, the social inequality and the lack of family structure, there is a concern with the familiar representations showed in the plots of the soap operas, which makes us reflect about the pedagogical action, which supports this thesis, in particular the adults-parents who watch TV.
44

Oratorio e sfida multiculturale: sviluppi pedagogici per la formazione di una nuova cittadinanza / ORATORIO E SFIDA MULTICULTURALE: SVILUPPI PEDAGOGICI PER LA FORMAZIONE DI UNA NUOVA CITTADINANZA

SALSI, MONICA 23 March 2016 (has links)
La ricerca approfondisce il contributo pedagogico degli Oratori alla formulazione di un concetto di cittadinanza planetaria. Gli oratori, istituzioni religiose italiane e contesti di formazione ed educazione rivolti alle giovani generazioni, stanno attualmente affrontando un’inedita sfida multiculturale: la crescente presenza di minori di origine straniera interpella questi dispositivi nella loro capacità di accoglienza, integrazione e accompagnamento dei giovani nello sviluppo di un senso di convivenza e cittadinanza in prospettiva planetaria, volto al rispetto e alla valorizzazione delle diversità nella costruzione di un bene comune condiviso. Attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine quantitativa e qualitativa (interviste ai responsabili, focus group con adolescenti, indicatori di valutazione) e le attuali riflessioni sul tema dell’interculturalità e della cittadinanza planetaria, la ricerca approfondisce le potenzialità dell’educazione informale che prende forma nelle trame delle esperienze, degli apprendimenti e dei contesti quotidiani. / The research focuses on the pedagogical contribution of Oratories to formulate a global citizenship concept. Oratories, peculiar Italian religious institutions and educational contexts, are now involved in a multicultural challenge: the increasing participation of minors of foreign origins stimulates Oratories, as educational “devices”, to improve their capacity of reception and integration. Moreover, Oratories can educate minors creating a sense of living together and the concept of citizenship in global perspective, which aim should be the construction of a shared common good through the respect and valorization of human diversity. According to the current development on the intercultural and global citizenship and using quantitative and qualitative research methods (interviews with educators, focuses groups with teenagers, evaluation indicators), the research focuses on the role of informal education in a integral human development, through the social dimensions and everyday relationships, learning and experiences.
45

SOSTENIBILITA', EDUCAZIONE, COMUNICAZIONE. SISTEMA AGROALIMENTARE, AMBIENTE E COMUNITA' RESPONSABILI: QUESTIONI EMBLEMATICHE

VIADANA PIOVESAN, MATTEO FABIO 31 May 2017 (has links)
Le sfide connesse con il concetto di sostenibilità rappresentano un segnavia ineludibile per pensare e attuare qualunque politica di sviluppo nazionale e internazionale. Educazione e comunicazione rappresentano i due elementi cardine su cui si è innestato il discorso relativo alla sostenibilità ambientale e agroalimentare sviluppato in questo lavoro di ricerca. Comunicazione e contenuti veicolati, in relazione a stili di vita sostenibili e responsabili, rappresentano elementi chiave nell’orientare i comportamenti personali ma emerge la necessità di fornire informazioni autentiche, scientificamente rilevanti e fondate. “Una comunicazione della sostenibilità pedagogicamente orientata quale contributo educativo può offrire alle persone e alle comunità per suscitare l’adozione di stili di vita responsabili nell’ottica di un’ecologia integrale?” Il riferimento alla pedagogia della comunicazione educativa e i casi emblematici oggetto di studio mettono in luce la necessità di costruire alleanze orientate alla realizzazione di un patto educativo e generativo tra ricerca, istituzioni, imprese e consumatori. L’educazione lungo tutto l’arco della vita – lifelong learning – è l’ineludibile chiave interpretativa che l’accostamento dei temi del presente lavoro di ricerca suggerisce. Investire sui giovani e sugli adulti per metterli in grado di innestare la sensibilità acquisita nelle proprie azioni quotidiane e in quelle della comunità. Essere e agire CollegialMente Green! / Challenges related to the concept of sustainability represent an unavoidable aspect for thinking and implementing any national and international development policy. Education and communication are the two key elements on which is grafted the discourse on environmental and agrofood sustainability that is developed in this research. In relation to sustainable and responsible lifestyles, the communication and its messages can have strong influence on personal behavior but there is a need to provide authentic information, relevant and scientifically founded. “A sustainability communication, pedagogically oriented, what educational contribution can offer to people and communities for the adoption of responsible lifestyles according to integral ecology?” The reference to pedagogy of educational communication and emblematic cases under study highlight the need to build alliances oriented to the creation of an educational and generative agreement between research, institutions, businesses and consumers. Lifelong learning is the inescapable interpretive key that the combination of themes in this research suggests. Invest on young people and adults to enable them to engage the sensitivity acquired in their daily actions and in those of the community. Be and act CollegialMente Green!
46

Le comunità di pratica come metodologia per l'educazione degli adulti / Communities of Practice as an Adult Education Methodology

PETRAGLIA, FEDERICA 09 March 2007 (has links)
La riflessione teorica e l'applicazione empirica del costrutto di comunità di pratica costituiscono fondamentali elementi a supporto di un'idea di educazione che sia continua lungo tutto il corso della vita di un essere umano. La posizione teorica di fondo è caratterizzata dagli assunti secondo cui la conoscenza viene creata attraverso il confronto con altri e il conoscere è un fenomeno sociale in quanto situato in un contesto specifico, che nel medesimo tempo trasforma e viene trasformato. Le comunità di pratica si pongono come luogo privilegiato al cui interno avvengono processi condivisi di costruzione della conoscenza. Frutti della partecipazione a una comunità e benefici per ciascun membro sono da un lato proprio la condivisione dei saperi e delle pratiche, dall'altro la crescita personale. All'interno delle comunità di pratica la singola persona ha la possibilità di acquisire nuove conoscenze, ma soprattutto di rielaborare le proprie esperienze pregresse e le proprie relazioni. Le modalità relazionali presenti all'interno delle comunità di pratica esplicitano il passaggio da una modalità conflittuale a una modalità consensuale di lavoro. Il presente lavoro si pone l'obiettivo di sintetizzare la letteratura relativa alle comunità di pratica, partendo dalla prima teorizzazione da parte di J. Lave ed E. Wenger e proseguendo fino agli studi più recenti. Grazie alle proprie specifiche caratteristiche la comunità di pratica detiene un alto potenziale educativo: analizzandole in chiave pedagogica, infatti, le peculiarità della comunità di pratica permettono allo specialista di educazione degli adulti di supportare il training educativo e trarre benefici dal naturale processo della comunità stessa. / The theoretical and empirical reflections about communities of practice constitute fundamental elements to support the idea that education is a natural process throughout life of human beings. The main theoretical position is characterized by the assumption that knowledge is created through discussion and dialogue with others, and that knowing is a social and situated phenomenon. Communities of practice become centres where processes of sharing experiences and creating knowledge take place. Consequences of the participation to the community are both the creation of a common repertoire of experiences and the possibility for the single to acquire new competencies, as well as to discuss his¬/her story and relationships. The typical way of building relationships inside communities of practice makes explicit the shift from a conflictual typology of working to a consensual one. This dissertation aims to make a synthesis of literature on communities of practice, starting from their first theorization by J. Lave and E. Wenger up to most recent studies. Thanks to its own features, communities of practice show a high educative potential: In fact, through an analysis of them from the pedagogical point of view, communities' of practice peculiarities allow to the adult education researcher to support educational training.
47

ANTROPOLOGIA PEDAGOGICA E RIFLESSIONI NOVECENTESCHE SULL'<<AGIRE UMANO>> TRA CENTRALITA' DELL'UOMO E SFIDA DELLA TECNICA / Pedagogical Anthropology and XXth Century Reflections on "Human Acting" Between the Centrality of Man and the Challenge of Technics

BALDUZZI, EMANUELE 03 April 2008 (has links)
L'intenzione che sottende il mio progetto di tesi è analizzare alcuni tratti dell'antropologia pedagogica, in particolar modo novecentesca, alla luce di un vettore d'analisi rilevante quale può essere l'agire umano. La ricerca è strutturata in quattro parti. La prima intende porre in risalto alcune connotazioni pedagogiche che emergono dalle proposte attivistiche, richiamando, mediante questa “rivoluzione copernicana dell'educazione”, le implicazioni educative concernenti la riflessione sull'agire dell'educando, alla luce di un innovativo paradigma antropologico. La seconda si prefigge lo scopo di esplorare l'attività come categoria pedagogica in tre autori (Gentile, Dewey e Maritain) fondamentali nella pedagogia novecentesca, secondo il peculiare profilo teoretico di ciascuno. Nella terza parte mi preme mettere a fuoco la delicata interconnessione tra “tecnica” ed “agire” in riferimento all'essere umano, movendo dall'incombente avanzare della tecnica e analizzando le sue ripercussioni sull'antropologia dell'educazione. Infine, nella quarta, la prospettiva che intendo perseguire è una “ricostruzione” dell'antropologia pedagogica d'ispirazione metafisica che ponga in risalto l'agire umano nelle sue implicazioni di senso e significato. / This research project is aimed to analyze some features of pedagogical anthropology - especially XXth century one - in the light of the relevant tool of analysis of human acting. The research is divided into four parts. The first aims to highlight a number of pedagogical connotations that emerge from the activist proposals. Through this “Copernican revolution of education”, it recalls the educational implications concerning the reflection on the educandum's acting, in the light of an innovative anthropological paradigm. The second section provides an exploration of activity as a pedagogical category in three fundamental authors of XXth century pedagogy, namely Gentile, Dewey and Maritain, from the perspective of their peculiar theoretical approaches. In the third part I focus on the delicate interconnection between “techniques” and “acting” in the human being, moving from the impending progress of technics and analyzing its repercussions on anthropology and education. Finally, in the fourth part I intend to pursue a “reconstruction” of pedagogical anthropology of metaphysical inspiration that foregrounds human acting in its sense and meaning implications.
48

RIFLESSIONE PEDAGOGICA E RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA

VISCHI, ALESSANDRA 23 March 2009 (has links)
La promozione del capitale umano e la salvaguardia del creato rappresentano compiti fondamentali per la formazione della civiltà nel tempo futuro. La pervasività delle trasformazioni in atto su scala planetaria sollecita la pedagogia ad individuare e interpretare ciò che è essenziale, per promuovere una progettualità educativa assiologicamente e teleologicamente connotata. L’impresa socialmente responsabile è chiamata oggi a coniugare tutela dei diritti e libertà di mercato, soddisfazione delle attese degli stakeholder e performance economica, promozione del bene comune e tutela dell’ambiente. Lo studio, con un intento esplorativo, avvalora la responsabilità sociale d’impresa riconoscendone criticamente le potenziali implicazioni etico-educative; pone a tema la rilevanza del concetto di responsabilità nel discorso pedagogico e individua una stretta connessione tra la formazione delle risorse umane e l’impresa della sostenibilità. Nell’alveo della pedagogia sociale, l’espressione “pedagogia della responsabilità sociale” identifica un ambito del discorso che pone a tema la responsabilità sociale d’impresa, ne considera la pluralità delle forme euristiche e i significati attribuiti alle forme applicative; può concorrere allo sviluppo del confronto tra saperi disciplinari diversi e al rafforzamento della presenza della pedagogia nel dibattito socio-culturale e politico-economico attuale; un orientamento riflessivo di carattere fondamentale ovvero un’articolazione teoretica della formazione che considera in modo critico l’ambiente del lavoro e dell’impresa, con riferimento alle pratiche di responsabilità sociale; una prospettiva euristica connessa con l’analisi delle best practice e la progettazione di ambienti e scenari per lo sviluppo del capitale umano nel quadro di una convivenza democratica. / The promotion of human capital and the protection of creation are key tasks for the pedagogy of civilization in the future. The pervasiveness of global changes urges pedagogy to identify and interpret what is essential to promote an axiological and teleological educational project. Today the socially responsible company is called to combine rights protection and market freedom, meeting stakeholders’ expectations and economic performance, promoting common good and environmental protection. This study, with an exploratory intent, supports social responsibility of businesses recognizing its ethical and educational implications, analyses the relevance of the concept of responsibility and identifies a close link between the training of human resources and the enterprise of sustainability. The term "pedagogy of social responsibility" identifies an area of discourse that considers Corporate Social Responsibility and the diversity of heuristic forms and meanings given to application. It can contribute to develop comparison between different disciplinary knowledge and to strengthen the presence of pedagogy in current debate; a reflective direction that considers work and enterprise in a critical way, with reference to practices of social responsibility; a heuristic perspective connected with the analysis of best practices and the design of environment and scenarios for the development of human capital as part of a democratic coexistence.
49

IL SUONO DELLE EMOZIONI: un' analisi sulle potenzialità espressive del linguaggio musicale nel ciclo di vita

FARINA, FRANCESCO 20 February 2009 (has links)
No description available.
50

ADOLESCENTI TRA REALTÀ DI TRASGRESSIONE E SCELTE DI VALORI. PROSPETTIVE PEDAGOGICHE

FOLCI, ILARIA 05 March 2010 (has links)
Il presente lavoro di ricerca indaga la trasgressione in adolescenza,analizzando in prospettiva pedagogica sia il significato che questa assume nel percorso di crescita individuale, sia alcuni possibili interventi educativi a livello individuale,di gruppo classe e familiare utili per arginare il fenomeno sempre più dilagante di bullismo e devianza di gruppo. / The research wants to investigate the adolescent world,in particular the transgression that all days shakes the balance not only social, but also school and familiar areas. The analysis in of pedagogical nature and wants to give some areas of educational circles useful for parents, teachers and professionals that work in social activities with children.

Page generated in 0.1098 seconds