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Analisi dei modelli di famiglia e delle pratiche di educazione attraverso la lettura critica di una telenovela. / FAMILY MODELS AND EDUCATIVE PRACTICES ANALYSIS THROUGH THE CRITICAL READING OF A TV SOAP OPERA / Family models and educative practices analysis through the critical reading of a TV soap opera

RIBEIRO MACACARI, JULIANA 01 March 2016 (has links)
Lo scopo di questo studio è quello di indagare e sviluppare gli standard delle pratiche educative della famiglia, attraverso una lettura critica, affrontando le modalità di acquisizione del "nome di famiglia", che posiziona e individualizza l'uomo nella società; abbiamo cercato di verificare se la presenza della telenovela ha uno spazio rappresentativo che incide sul quotidiano dei brasiliani, individuando le principali caratteristiche del formato della telenovela. Abbiamo anche cercato di capire se le famiglie sono culturalmente e socialmente influenzate, se la loro importanza e le proposte educative sono modificate dalle produzioni televisive ritratte quotidianamente. Rafforzando le trasformazioni attraverso i processi di globalizzazione, lo sforzo di comprenderle è una lotta epistemologica che ha provocato una proficua produzione teorica e un riconoscimento della comunicazione; l’ interdisciplinarietà o il paradigma della complessità come prospettiva analitica nell' affrontare i processi comunicativi attuali. Di fronte alla disseminazione di pratiche non educative, di propagazione di disvalori morali, di disuguaglianza delle classi sociali e della mancanza di struttura familiare, vi è una preoccupazione per le rappresentazioni familiari evidenziate nelle trame delle telenovelas, che ci fa riflettere sull’ azione pedagogica, nella quale questa tesi si fonda, in particolare per gli adulti-genitori spettatori. / The goal of this study is to investigate and to analyze the patterns of family educational practices through the critical reading, approaching the forms of acquisition of the "name of family", which situates and individualizes man in society; we aimed to verify if the existence of soap opera has representational space in the daily life of Brazilians, identifying the main characteristics of the format of the Brazilian TV soap opera. Strengthened, the transformations through the process of globalization, the effort to comprehend them is a epistemological fight which resulted in a fruitful theoretical production and in a recognition of communication as science which better expresses time; the interdisciplinary approach or the paradigm of complexity as perspective of analysis in the approach of the communicative processes of current days. In face of the disseminations of non-educative practices, transmissions of moral anti-values, the social inequality and the lack of family structure, there is a concern with the familiar representations showed in the plots of the soap operas, which makes us reflect about the pedagogical action, which supports this thesis, in particular the adults-parents who watch TV.
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Estatuto da reprodução assistida / Estatuto della riproduzione assistita

Scalquette, Ana Claudia Silva 20 August 2009 (has links)
A presente pesquisa percorre o caminho do direito à reprodução assistida e chega ao direito da reprodução assistida para apontar, por meio da investigação científica, caminhos inovadores que possam contornar as conseqüências geradoras de instabilidade, de forma a possibilitar o convívio harmonioso entre o avanço da medicina na área de reprodução humana com a regulamentação necessária para a pacificação das relações sociais. O plano da investigação está divido em cinco grandes partes. Na primeira parte, analisamos o tratamento dado à filiação desde o Direito Romano até os dias atuais, com a previsão da presunção de filiação para as pessoas nascidas com o auxílio de uma das técnicas de Reprodução Humana Assistida. Apresentamos também o detalhamento dos métodos de assistência à reprodução juntamente com seu desenvolvimento ao longo do tempo e suas indicações. No segundo capítulo, analisamos as reflexões éticas, questionamentos filosóficos e posicionamentos religiosos acerca do tema, além dos efeitos sociais, econômicos e jurídicos da utilização da assistência médica em matéria reprodutiva. No terceiro capítulo, identificamos os principais conflitos que envolvem o tema, como a necessidade e a forma da autorização a ser dada para o emprego de cada um dos métodos de Reprodução Assistida, a possibilidade de autorização ou não de útero de outra pessoa para gestar o embrião, o conflito sucessório decorrente da reprodução post mortem, a decisão quanto ao destino dos embriões excedentários e a possibilidade de adoção desses embriões, as ações de investigação e negatória de paternidade quando houver doador de material genético, o controle do banco de sêmem e do uso de material de doadores(as), o sigilo dos doadores e o direito à identidade genética daquele que é fruto de uma inseminação ou fertilização heteróloga, dentre outras questões polêmicas pertinentes ao assunto. No quarto capítulo, estudamos o tratamento da Reprodução Humana Assistida no Direito Estrangeiro, nos países que são considerados os mais avançados em matéria de tutela jurídica quanto ao desenvolvimento científico e tecnológico relacionado à reprodução humana. Na última parte da pesquisa, analisamos a proteção principiológica da Família e justificamos a proposta da criação de um microssistema jurídico específico para tutelar a Reprodução Assistida, demonstrando as principais características que garantirão a proteção integral da matéria no âmbito civil, administrativo e criminal. A proposta apresentada objetiva coadunar o desenvolvimento científico e tecnológico com a harmonização das relações jurídico-familiares, em razão do avanço e difusão do conhecimento sobre as novas técnicas de reprodução assistida e da necessidade da análise dos efeitos jurídico-sociais do emprego dessas técnicas no âmbito da sociedade. / La presente ricerca percorre la strada dal diritto alla riproduzione assistita e giunge al diritto della riproduzione assistita per rilevare, per mezzo dell ´investigazione scientifica, percorsi innovatori che possano appianare le conseguenze che generano instabilità, al fine di agevolare la coesistenza armoniosa tra il progresso della medicina nell´area della riproduzione umana con la regolamentazione necessaria alla pacificazione dei rapporti sociali. Il piano dell´investigazione è diviso in cinque grandi parti. Nella prima parte analizziamo il trattamento dato alla filiazione sin dal Diritto Romano ad oggi, con la previsione della presunzione di filiazione per le persone nate con l´aiuto di una delle tecniche di Riproduzione Umana Assistita. Presentiamo inoltre l´individuazione dei metodi di assistenza alla riproduzione unitamente al suo sviluppo nel corso del tempo e le sue indicazioni. Nel secondo capitolo analizziamo le riflessioni etiche, i questionamenti filosofici e le posizioni religiose sul tema, oltre gli effetti sociali, economici e giuridici dell´utilizzo dell´assistenza medica in materia riproduttiva. Nel terzo capitolo identifichiamo il principali conflitti che interessano Il tema, quali l´occorrenza e la forma di autorizzazione necessaria all´impiego di ognuno dei metodi di riproduzione assistita, la possibilità di autorizzazione o meno dell´utero di un´altra persona per annidare l´embrione, il conflitto successorio che decorre dalla riproduzione post mortem, la decisione che riguarda il destino degli embrioni soprannumerari e la possibilità di adozione di questi embrioni, le azioni di investigazione e la negatoria di paternità qualora ci sia donatore di materiale genetico, il controllo del banco di seme e dell´uso del materiale di donatori/trici, il riserbo dei donatori e il diritto all´indentità genetica di chi è frutto di un ´inseminazione o fecondazione eterologa, fra altre questioni polemiche concernenti al tema. Nel quarto capitolo studiamo il trattamento della Riproduzione Umana Assistita nel Diritto Straniero, nei paesi considerati all´avanguardia per quanto riguarda la materia di tutela giuridica pertinente allo sviluppo scientifico e tecnologico relativo Alla riproduzione umana. Nell´ultima parte della ricerca analizziamo i principi protettivi della Família e giustifichiamo la proposta della creazione di un microsistema giuridico specifico per tutelare la Riproduzione Assistita, dimostrandone le principali caratteristiche che garantiranno la protezione integrale della materia in ambito civile, amministrativo e criminale. La proposta presentata intende unire lo sviluppo scientifico e tecnologico all´equilibrio dei rapporti giuridici familiari, a causa del progresso e diffusione della conoscenza sulle nuove tecniche di riproduzione assistita e dell´occorrenza di analisi degli effetti giuridici sociali dell´impiego di queste tecniche nell´ambito della società.
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PROSTITUZIONE MINORILE. PERCORSI PEDAGOGICI

SCORTI, LAURA 31 March 2011 (has links)
Questo lavoro ha due focus di attenzione. Il primo riguarda l’indagine di eventi critici che si incontrano nelle vicende familiari delle giovani prostitute: analizzare le storie di vita mettendole in relazione alla situazione sociale e familiare del minore con una particolare attenzione a episodi di abusi, maltrattamenti o trascuratezze affettive. L’ingresso nella prostituzione viene considerato come un continuum ed un adattamento all'esperienza di abuso: lo sfruttamento sessuale costituisce quindi il culmine di un lungo percorso caratterizzato da eventi distruttivi. Dall’indagine è emerso come condizioni di miseria familiare e avvio alla prostituzione siano sempre più correlate. Famiglie multiproblematiche che vivono situazioni di indigenza, ma al tempo stesso disagio, conflittualità, scarsa attenzione nei confronti delle esigenze dei figli, allontanamento di una delle due figure genitoriali e mancanza di figure di riferimento importanti. In molti casi le famiglie sono causa e complici della situazione di sfruttamento. Il secondo focus fa riferimento al tentativo di individuare percorsi pedagogici specifici per minorenni vittime di tratta. E’ importante considerare che alle minorenni vittime della tratta è necessario assicurare un intervento ad hoc che tenga conto dei bisogni specifici di una fascia di età particolarmente delicata e vulnerabile, a cui bisogna garantire un costante lavoro di accompagnamento e di maternage. / This work has two focuses of attention. The first concerns the investigation of critical events that can find in young prostitutes’ families : analyzing the life stories and relating them to social and family situation with special attention to incidents of abuse, emotional abuse or neglect. The entry into prostitution is regarded as a continuum and an adaptation of the experience of abuse: sexual exploitation is therefore the culmination of a long process characterized by destructive events. The inquiry showed that conditions of family poverty and entry into prostitution are increasingly correlated. Families with multiple living situations of distress, but at the same time, hardship, conflict, lack of attention to the needs of the children, departure of a parent. In many cases families are involved and complicit in the situation of exploitation. The second focus refers to the attempt to identify specific educational sessions for minors who are victims of trafficking. It ' s important to consider that children victims of trafficking need specific interventions, considering the needs of youth to which should ensure nearness and mothering.
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A dimensão do silêncio no cinema de Valerio Zurlini / A dimensão do silêncio no cinema de Valerio Zurlini

Cavalheiro, Celia Regina 03 April 2008 (has links)
Análise do que entendemos ser a questão central no cinema de Valerio Zurlini, a dimensão do silêncio, e como isto é pontuado através de pausas, elipses e silêncios entre as imagens. Por uma ótica proporcionada pelo filtro estilístico do próprio diretor, dois de seus oito longas-metragens ganham destaque: Dois Destinos e A Primeira Noite de Tranqüilidade. O tom das recordações, a diferenciação do uso da memória e o sentimento que é sempre um sentimento de morte que aparece muito mais como linguagem metafórica, ou corte para uma linguagem suplementar, outra margem a ser seguida regendo as ações dos personagens, que, desta maneira, constituem uma atmosfera existencialista, condizente com a época mas também com a herança cultural e religiosa de Zurlini. Uma proposta, portanto, de inserir a originalidade fílmica deste diretor e a sua relevância no cenário cinematográfico europeu. / This is an analysis of what we understand to be the main issue in Valerio Zurlini\'s cinema, the measure of silence, and how this is pontuacted in the form of pauses, ellipses and silences among the images. Trought the esthetic filter that the director himself provide to us two of his works come forward: Cronaca Familiare (1962) and La Prima Notte di Quiete (1972). The tone of reminiscence, the difference in the use of memory and emotion - that is presented as sense death as a metaphor, or juxtaposed to a supplementary language, yet another line to be pursuit - dictating the characters actions in a existentialist manner, in touch to his time but, also, with Zurlini\'s cultural and religious heritage. A proposal, therefore, to contextualise the original work and the importance of this film director inside the european cinematographic scene.
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LE RIUNIFICAZIONI FAMILIARI: STUDIO SULLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI TUTELA MINORI IN EMILIA-ROMAGNA

CORRADINI, FRANCESCA 15 June 2015 (has links)
Il lavoro di tesi ha come oggetto di studio gli interventi di collocamento etero-familiare dei minori, in affidamento familiare e in comunità educativa, realizzati dai Servizi sociali in Emilia-Romagna, nel periodo 2008-2012. Sono stati analizzati i dati provenienti dal sistema informativo regionale, relativi ad 8.438 minori. Il lavoro si compone di tre parti: la prima è un’analisi descrittiva delle caratteristiche dei minori del campione e dei diversi interventi effettuati. Nella seconda parte, assumendo la prospettiva della family reunification, si intende osservare l’effettivo percorso dei minori, in termini di miglioramento o di peggioramento delle condizioni di partenza, al di là del rientro in famiglia. Allo scopo sono state create delle tipologie di esito e delle tipologie di processo, attraverso cui definire ciascun percorso. E’ stata quindi effettuata l’analisi descrittiva degli esiti e dei processi presenti all’interno campione. Nell’ultima parte del lavoro, è stata effettuata un’analisi statistica, volta ad individuare correlazioni significative tra le tre variabili rappresentate dalle tipologie di collocamento, dagli esiti e dai processi e le caratteristiche dei minori, le problematiche prevalenti dei minori e le problematiche prevalenti dei nuclei familiari. Le stime effettuate attraverso tabelle a doppia entrata sono state corrette tramite modelli di regressione di probabilità lineare. / The aim of the study is to examine out-of-home placements for children in Child Protection System, both in foster and in residential care, in Emilia-Romagna, in the period 2008-2012. Data are collected by the regional information system and the sample includes 8,438 children. The work consists of three parts: the first is a descriptive analysis of the characteristics of the children and of the different interventions. In the second part, taking the perspective of family reunification, we intend to observe the actual path of the child, in terms of improvement or deterioration of conditions departure, beyond the return to the family. Some types of outcomes and some types of processes have been individuated. It was then performed the descriptive analysis of the outcomes and processes present in the sample. In the last part of the work, it was carried out a statistical analysis in order to identify significant correlations between the three variables represented by the types of placements, the outcomes and the processes and characteristics of the children, the prevalent problems of children and the problems prevailing household. Estimates made through double entry table have been corrected by linear regression models of probability.
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Técnico em agropecuária : servir à agricultura familiar ou ser desempregado da agricultura capitalista

Gritti, Silvana Maria January 2007 (has links)
In questo lavoro di ricerca si analizza il processo di formazione di Tecnici in Agricoltura e Allevamento della Scuola Statale Agricola Angêlo Emílio Grando, nel comune di Erechim, nella zona dell’Alto Uruguay – Stato del Rio Grande do Sul – Brasile, a partire dalla Riforma dell’Educazione Professionale e del Decreto 2.208/97, che ha reso necessaria la riformulazione e l’adeguamento dell’offerta dell’educazione professionale, a partire dai nuovi precetti e presupposti, decorrenti dal processo di sviluppo del capitalismo. Questo studio rivela il compromesso di questa formazione con un progetto di sviluppo economico e sociale delle campagne basato su valori e necessità richieste dal capitale e dalla sua legittimazione e preservazione, a scapito di altre possibilità di organizzazione e sviluppo della produzione e di conseguenza della società.L’analisi realizzata del processo di concretizzazione della Riforma, come richiesto dalla Legge, denuncia la forma autoritaria di appropriazione degli spazi formativi da parte del gruppo che detiene l’egemonia nella società e la sottomissione degli altrui interessi, valori, caratteristiche culturali, produttive e sociali dei gruppi presenti e costitutivi della società. In modo speciale gli “agricoltori familiari”, che, storicamente, sono stati e continuano ad essere esclusi dai processi di partecipazione e di democratizzazione, sia degli spazi pubblici, formativi o no, sia dell’accesso alle risorse che potrebbero significare la loro affermazione produttiva, economica e sociale, davanti allo schiacciante processo del capitale, che si propone di imporsi culturalmente e economicamente per assicurarsi un maggior accumulo permanente. Ciò ha comportato conseguenze drastiche per i lavoratori agricoli nel loro assieme, squalificando il loro modo di vivere e di produrre e, di conseguenza, la costruzione della loro identità produttiva fondata sui principi e valori dell’agricoltura familiare. / Neste trabalho de pesquisa analiso o processo de formação de Técnicos em Agropecuária da Escola Estadual Agrícola Ângelo Emílio Grando de Erechim – Rio Grande do Sul, na Região do Alto Uruguai, a partir da Reforma da Educação Profissional e do Decreto 2.208/97, que trouxe a necessidade de reformular e adequar a oferta de educação profissional, a partir de novos preceitos e pressupostos, decorrentes do processo de desenvolvimento do capitalismo. Este estudo desvela o comprometimento desta formação para com um projeto de desenvolvimento econômico e social do campo, edificado sob os valores e necessidades da reprodução do capital e de sua legitimação/preservação em detrimento de outras possibilidades de organização e desenvolvimento da produção e conseqüentemente da sociedade. A análise que realizo do processo de concretização da Reforma, demandada pela Lei, denuncia a forma autoritária de apropriação dos espaços formativos, por parte do grupo que detém a hegemonia na sociedade e a subsunção dos demais interesses, valores, características culturais, produtivas e sociais dos demais grupos presentes e constitutivos da realidade social.Especialmente, os agricultores familiares que, historicamente, foram e continuam sendo alijados dos processos de participação e de democratização, quer dos espaços públicos, formativos ou não, quer do acesso aos recursos que poderiam significar sua afirmação produtiva, econômica e social, frente ao processo avassalador do capital que objetiva impor-se cultural e economicamente, para assegurar uma permanente maior acumulação. O que tem trazido conseqüências drásticas para o conjunto dos trabalhadores do campo, desqualificado seu modo de viver e de produzir e, conseqüentemente, a construção de sua identidade produtiva alicerçada nos princípios e valores da agricultura familiar.
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Técnico em agropecuária : servir à agricultura familiar ou ser desempregado da agricultura capitalista

Gritti, Silvana Maria January 2007 (has links)
In questo lavoro di ricerca si analizza il processo di formazione di Tecnici in Agricoltura e Allevamento della Scuola Statale Agricola Angêlo Emílio Grando, nel comune di Erechim, nella zona dell’Alto Uruguay – Stato del Rio Grande do Sul – Brasile, a partire dalla Riforma dell’Educazione Professionale e del Decreto 2.208/97, che ha reso necessaria la riformulazione e l’adeguamento dell’offerta dell’educazione professionale, a partire dai nuovi precetti e presupposti, decorrenti dal processo di sviluppo del capitalismo. Questo studio rivela il compromesso di questa formazione con un progetto di sviluppo economico e sociale delle campagne basato su valori e necessità richieste dal capitale e dalla sua legittimazione e preservazione, a scapito di altre possibilità di organizzazione e sviluppo della produzione e di conseguenza della società.L’analisi realizzata del processo di concretizzazione della Riforma, come richiesto dalla Legge, denuncia la forma autoritaria di appropriazione degli spazi formativi da parte del gruppo che detiene l’egemonia nella società e la sottomissione degli altrui interessi, valori, caratteristiche culturali, produttive e sociali dei gruppi presenti e costitutivi della società. In modo speciale gli “agricoltori familiari”, che, storicamente, sono stati e continuano ad essere esclusi dai processi di partecipazione e di democratizzazione, sia degli spazi pubblici, formativi o no, sia dell’accesso alle risorse che potrebbero significare la loro affermazione produttiva, economica e sociale, davanti allo schiacciante processo del capitale, che si propone di imporsi culturalmente e economicamente per assicurarsi un maggior accumulo permanente. Ciò ha comportato conseguenze drastiche per i lavoratori agricoli nel loro assieme, squalificando il loro modo di vivere e di produrre e, di conseguenza, la costruzione della loro identità produttiva fondata sui principi e valori dell’agricoltura familiare. / Neste trabalho de pesquisa analiso o processo de formação de Técnicos em Agropecuária da Escola Estadual Agrícola Ângelo Emílio Grando de Erechim – Rio Grande do Sul, na Região do Alto Uruguai, a partir da Reforma da Educação Profissional e do Decreto 2.208/97, que trouxe a necessidade de reformular e adequar a oferta de educação profissional, a partir de novos preceitos e pressupostos, decorrentes do processo de desenvolvimento do capitalismo. Este estudo desvela o comprometimento desta formação para com um projeto de desenvolvimento econômico e social do campo, edificado sob os valores e necessidades da reprodução do capital e de sua legitimação/preservação em detrimento de outras possibilidades de organização e desenvolvimento da produção e conseqüentemente da sociedade. A análise que realizo do processo de concretização da Reforma, demandada pela Lei, denuncia a forma autoritária de apropriação dos espaços formativos, por parte do grupo que detém a hegemonia na sociedade e a subsunção dos demais interesses, valores, características culturais, produtivas e sociais dos demais grupos presentes e constitutivos da realidade social.Especialmente, os agricultores familiares que, historicamente, foram e continuam sendo alijados dos processos de participação e de democratização, quer dos espaços públicos, formativos ou não, quer do acesso aos recursos que poderiam significar sua afirmação produtiva, econômica e social, frente ao processo avassalador do capital que objetiva impor-se cultural e economicamente, para assegurar uma permanente maior acumulação. O que tem trazido conseqüências drásticas para o conjunto dos trabalhadores do campo, desqualificado seu modo de viver e de produzir e, conseqüentemente, a construção de sua identidade produtiva alicerçada nos princípios e valores da agricultura familiar.
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A dimensão do silêncio no cinema de Valerio Zurlini / A dimensão do silêncio no cinema de Valerio Zurlini

Celia Regina Cavalheiro 03 April 2008 (has links)
Análise do que entendemos ser a questão central no cinema de Valerio Zurlini, a dimensão do silêncio, e como isto é pontuado através de pausas, elipses e silêncios entre as imagens. Por uma ótica proporcionada pelo filtro estilístico do próprio diretor, dois de seus oito longas-metragens ganham destaque: Dois Destinos e A Primeira Noite de Tranqüilidade. O tom das recordações, a diferenciação do uso da memória e o sentimento que é sempre um sentimento de morte que aparece muito mais como linguagem metafórica, ou corte para uma linguagem suplementar, outra margem a ser seguida regendo as ações dos personagens, que, desta maneira, constituem uma atmosfera existencialista, condizente com a época mas também com a herança cultural e religiosa de Zurlini. Uma proposta, portanto, de inserir a originalidade fílmica deste diretor e a sua relevância no cenário cinematográfico europeu. / This is an analysis of what we understand to be the main issue in Valerio Zurlini\'s cinema, the measure of silence, and how this is pontuacted in the form of pauses, ellipses and silences among the images. Trought the esthetic filter that the director himself provide to us two of his works come forward: Cronaca Familiare (1962) and La Prima Notte di Quiete (1972). The tone of reminiscence, the difference in the use of memory and emotion - that is presented as sense death as a metaphor, or juxtaposed to a supplementary language, yet another line to be pursuit - dictating the characters actions in a existentialist manner, in touch to his time but, also, with Zurlini\'s cultural and religious heritage. A proposal, therefore, to contextualise the original work and the importance of this film director inside the european cinematographic scene.
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Técnico em agropecuária : servir à agricultura familiar ou ser desempregado da agricultura capitalista

Gritti, Silvana Maria January 2007 (has links)
In questo lavoro di ricerca si analizza il processo di formazione di Tecnici in Agricoltura e Allevamento della Scuola Statale Agricola Angêlo Emílio Grando, nel comune di Erechim, nella zona dell’Alto Uruguay – Stato del Rio Grande do Sul – Brasile, a partire dalla Riforma dell’Educazione Professionale e del Decreto 2.208/97, che ha reso necessaria la riformulazione e l’adeguamento dell’offerta dell’educazione professionale, a partire dai nuovi precetti e presupposti, decorrenti dal processo di sviluppo del capitalismo. Questo studio rivela il compromesso di questa formazione con un progetto di sviluppo economico e sociale delle campagne basato su valori e necessità richieste dal capitale e dalla sua legittimazione e preservazione, a scapito di altre possibilità di organizzazione e sviluppo della produzione e di conseguenza della società.L’analisi realizzata del processo di concretizzazione della Riforma, come richiesto dalla Legge, denuncia la forma autoritaria di appropriazione degli spazi formativi da parte del gruppo che detiene l’egemonia nella società e la sottomissione degli altrui interessi, valori, caratteristiche culturali, produttive e sociali dei gruppi presenti e costitutivi della società. In modo speciale gli “agricoltori familiari”, che, storicamente, sono stati e continuano ad essere esclusi dai processi di partecipazione e di democratizzazione, sia degli spazi pubblici, formativi o no, sia dell’accesso alle risorse che potrebbero significare la loro affermazione produttiva, economica e sociale, davanti allo schiacciante processo del capitale, che si propone di imporsi culturalmente e economicamente per assicurarsi un maggior accumulo permanente. Ciò ha comportato conseguenze drastiche per i lavoratori agricoli nel loro assieme, squalificando il loro modo di vivere e di produrre e, di conseguenza, la costruzione della loro identità produttiva fondata sui principi e valori dell’agricoltura familiare. / Neste trabalho de pesquisa analiso o processo de formação de Técnicos em Agropecuária da Escola Estadual Agrícola Ângelo Emílio Grando de Erechim – Rio Grande do Sul, na Região do Alto Uruguai, a partir da Reforma da Educação Profissional e do Decreto 2.208/97, que trouxe a necessidade de reformular e adequar a oferta de educação profissional, a partir de novos preceitos e pressupostos, decorrentes do processo de desenvolvimento do capitalismo. Este estudo desvela o comprometimento desta formação para com um projeto de desenvolvimento econômico e social do campo, edificado sob os valores e necessidades da reprodução do capital e de sua legitimação/preservação em detrimento de outras possibilidades de organização e desenvolvimento da produção e conseqüentemente da sociedade. A análise que realizo do processo de concretização da Reforma, demandada pela Lei, denuncia a forma autoritária de apropriação dos espaços formativos, por parte do grupo que detém a hegemonia na sociedade e a subsunção dos demais interesses, valores, características culturais, produtivas e sociais dos demais grupos presentes e constitutivos da realidade social.Especialmente, os agricultores familiares que, historicamente, foram e continuam sendo alijados dos processos de participação e de democratização, quer dos espaços públicos, formativos ou não, quer do acesso aos recursos que poderiam significar sua afirmação produtiva, econômica e social, frente ao processo avassalador do capital que objetiva impor-se cultural e economicamente, para assegurar uma permanente maior acumulação. O que tem trazido conseqüências drásticas para o conjunto dos trabalhadores do campo, desqualificado seu modo de viver e de produzir e, conseqüentemente, a construção de sua identidade produtiva alicerçada nos princípios e valores da agricultura familiar.
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L'affido familiare in Lombardia. Una ricerca quantitativa sui fascicoli del Tribunale per i Minorenni di Milano / L'AFFIDO FAMILIARE IN LOMBARDIA. UNA RICERCA QUANTITATIVA SUI FASCICOLI DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI MILANO / The foster care in Lombardy. A quantitative research on case files of Juvenile Court of Milan

LANDI, CAMILLA 14 September 2017 (has links)
Il tema centrale del presente lavoro di tesi è l’affidamento etero-familiare di bambini e ragazzi, temporaneamente privi di un adeguato contesto familiare in cui vivere e, per questa ragione, affidati alle cure di un’altra famiglia, per un periodo di tempo determinato. L’affido familiare si considera un istituto giuridico complesso in quanto si fonda su un delicato intreccio di relazioni tra famiglia d’origine, bambino, famiglia affidataria, operatori dei servizi e autorità giudiziaria. La finalità che ha guidato il lavoro di ricerca quantitativa è l’analisi dei progetti di affido etero-familiare, disposti dal Tribunale per i Minorenni di Milano, mettendo a fuoco i passaggi chiave per il loro avvio e realizzazione e gli snodi critici che si incontrano lungo il percorso. La ricostruzione dei processi di affido familiare è stata realizzata a partire dalle indicazioni del “buon affido”, emersi da due importanti lavori di revisione della letteratura internazionale (Wilson et al., 2004; Raineri e Calcaterra, 2017). L’approccio di studio utilizzato è l’analisi documentaria e la fonte di informazioni scelta i fascicoli dei bambini e ragazzi per cui il Tribunale ha emesso tra il 2010 e il 2014 un decreto di collocamento in famiglia affidataria. Per analizzare i progetti di affido etero-familiari, è stata costruita una “scheda di rilevazione” mediante cui si sono “interrogati” i fascicoli, ottenendo dei dati che è stato possibile poi elaborare statisticamente, mediante analisi del contenuto di tipo quantitativo. La tesi si struttura in due parti: la prima pone le fondamenta teoriche del progetto di ricerca, offrendo una panoramica delle fonti giuridiche in materia di minori e famiglia e del sistema di protezione e tutela dei bambini e ragazzi, con particolare attenzione all’istituto dell’affido familiare e alle tappe operative per la sua promozione e realizzazione, mentre la seconda è dedicata all’illustrazione del disegno della ricerca e all’analisi dei dati raccolti mediante il lavoro di “intervista” a più di cinquecento fascicoli. / Foster care is a complex intervention in child protection and for social workers and Juvenile Courts it’s difficult to identify exactly the outcomes of this care experience. Although his thirty-year history, in the Italian context, foster care represents a challenge, not only for social workers, but also for the Court that decide it, for children and their families and for foster families. This thesis is about foster care projects decided by the Juvenile Court of Milan, in Italy. The research is firstly based on an international literature review of researches on foster care with the aim to identify factors for a “good foster care project” and to create a scheme of success indicators. Starting from the indications emerged from the literature review, the aim of the research was to realize a description of foster care projects decided by the Juvenile Court of Milan from 2010 to 2014. The data collected are analyzed considering the factors for a good foster care placement identified through the literature review. Following a quantitative method, the main part of the research focused on Juvenile Court’s case files analysis. The information about foster care project contained in the documents are collected by a questionnaire. The sample consisted of 308 children for whom the Juvenile Court decided foster care placement. The documentary analysis aimed to recognize and to describe the foster care projects, considering key aspects arisen from the literature review, such as the matching and planning the foster placement, the work with birth families, foster families and foster children, the contacts between the child and his family, the relationship between the two families, the support to foster placement, the project’s conclusion and the possible reunification. This study offers an overview on social work practice in foster care placement in Lombardy, a region of Italy, highlighting also the partnership among different welfare services and the Juvenile Court. The results encourage a reflection on aspects considered important in foster care by social workers in the child protection and the other protagonists of this important care experience.

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