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Discursos quinhentistas em defesa e ilustração da língua portuguesa: filologia e poesia / 1500\'s discourses in defense and ilustration of portuguese language: filology and poetryAnísio Justino da Silva Filho 27 July 2009 (has links)
Este trabalho trata de discursos quinhentistas em defesa e ilustração da língua portuguesa, movimento que surgiu no bojo do Humanismo e da Renascença, provocado por questões sociais, políticas, culturais e religiosas em razão das transformações pelas quais a Europa passava no século XVI. Diante desse contexto sócio-cultural e com as necessidades e oportunidades geradas pela cultura dos Descobrimentos, vários letrados interessaram-se pelo estudo da língua portuguesa. Neste sentido, surgiram as primeiras gramáticas como ferramenta de defesa e ilustração, bem como instrumentos de propagação do idioma materno. Algumas vieram acompanhadas de diálogos em defesa e louvor da língua portuguesa. Editores tomaram também parte neste processo e observaram nos prólogos das edições quinhentistas motivos que exaltavam a língua portuguesa. Poetas como Sá de Miranda, Diogo Bernardes e António Ferreira posicionaram-se ao lado da língua vernácula e participaram - cada um a seu modo, do movimento em defesa da língua portuguesa. Assim, a pesquisa desenvolve-se em torno de dois conjuntos de discursos: o filológico e o poético. O discurso filológico é abordado através de textos como as gramáticas, ortografias, diálogos em defesa e ilustração da língua portuguesa, prólogos e dedicatórias quinhentistas. O discurso poético está centrado na poética e na poesia de António Ferreira. / This dissertation is about the 16th Century discourses in defense and illustration of the Portuguese language, a movement that surfaced in the bulge of Humanism and Renascence, provoked by social, political and cultural matters. Before of this context and necessities and opportunities generated by the culture of Discoveries and the press advances, several scholars became aware of the need to defend and illustrate the vulgar languages in the presence of Latin. In Portugal this confrontation also took place before the Castilian language, which took pleasure in the cultural language in its court as much as in the population in a general matter. In this sense, the first grammars appeared as defense and illustration tools, as well as instruments of the mother language propagation. Some of them came along with dialogues in defense and praise of the Portuguese language. Editors also took part in this process and observed in the 16th Century editions prologues reasons that exalted the Portuguese language. Therefore, the research develops around two discourse groups: the philological and the poetical. The philological discourse is approached through texts such as grammars, orthographies, dialogues in the defense and illustration of the Portuguese language, prologues and dedication of the 16th Century. The poetical discourse is centered in the poetics and poetry of Antonio Ferreira.
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Una prima redazione del commento all'Inferno di Guido da Pisa tra le chiose alla Commedia contenute nel ms. Laur. 40.2.Locatin, Paola January 2010 (has links)
La tesi contiene l'edizione critica delle chiose all'Inferno contenute nel ms. Laur. 40.2 e l'edizione del volgarizzamento della prima redazione del commento all'Inferno di Guido da Pisa contenuto nel ms. Poggiali Vernon.Il testo critico à ̈ preceduto da un saggio introduttivo e dalla Nota al testo.
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Lucidari: edizione critica del volgarizzamento provenzale dell'Elucidarium di Onorio d'Autun (ms. Carpentras 157)Silvaggi, Alessandra January 2011 (has links)
L'edizione propone uno studio sulla tradizione del testo provenzale, sulla sua struttura e sulla lingua. Prosegue con il testo, le note e il glossario.
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I Sonetti delle Opere Toscane di Luigi Alamanni: edizione criticaDe Angelis, Alberto January 2013 (has links)
Il mio lavoro ha portato all’allestimento dell’edizione critica delle tre sezioni dei Sonetti delle Opere Toscane di Luigi Alamanni. Le Opere Toscane, edite in due volumi tra il 1532 e 1533 a Lione, presentano un’architettura complessa ed estremamente articolata. Contengono quindici diverse sezioni: [volume primo] Elegie, Egloghe, Sonetti (prima sezione), Sonetti (seconda sezione), Favola di Narcisso, Diluvio Romano, Favola di Athlante, Satire, Salmi; [volume secondo] Selve, Favola di Phetonte, Tragedia di Antigone, Inni, Stanze, Sonetti (terza sezione). Le tre sezioni dei Sonetti constano di un totale di 257 componimenti. Questa tesi preliminarmente illustra la struttura generale dei due volumi delle Opere Toscane sottolineando le ragioni che hanno persuaso l’autore a far convivere sezioni così numerose, diverse per genere e metro: Alamanni dà alle stampe un libro di poesia unico tra le raccolte coeve spinto da un’ indubbia volontà di sperimentazione letteraria. A seguito dell’edizione vera e propria, che è scandita secondo le fasi classiche dei lavori d’edizione (censimento della tradizione manoscritta, censimento della tradizione a stampa, nota al testo, edizione dei Sonetti e apparato), mi sono concentrato sull’analisi e sull’edizione di un gruppo delimitato della tradizione manoscritta, i 38 componimenti tràditi dal manoscritto Magliabechiano 676 della Biblioteca Nazionale di Firenze. Questo gruppo di Sonetti presenta le caratteristiche di un piccolo Canzoniere, con dei tratti e un’organizzazione strutturale differenti rispetto alle fisionomie finali che le tre sezioni assumeranno nella princeps.
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La prosa latino-francese di argomento troiano del codice Barb. lat. 3953 e la fortuna medievale della materia troiana in ItaliaDucati, Alice January 2019 (has links)
La tesi offre una proposta di edizione critica e un’analisi della prosa di argomento troiano trasmessa dal codice Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano latino 3953. L’opera, in latino, ma con inserti in antico-francese, viene indagata e contestualizzata sotto l’aspetto filologico e critico-letterario. Il lavoro è completato da uno studio introduttivo sulla fortuna della materia troiana in Italia tra i secoli XIII-XV, nelle sue manifestazioni letterarie (in lingua oitanica e nei volgari italo-romanzi) e artistiche. In appendice è fornita una lista provvisoria di testimoni dell’"Historia destructionis Troiae" di Guido delle Colonne.
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L'Ottimo Commento alla Commedia". "Paradiso".Celotto, Vittorio January 2013 (has links)
Edizione critica dell'Ottimo Commento al Paradiso dantesco.
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La Bibbia nei primi trovatoriCocco, Silvia January 2016 (has links)
La tesi idaga la presenza di riferimenti biblici all'interno dei testi di due fra i più antichi, e importanti, poeti occitani: Guglielmo IX e Jaufre Rudel. Alcuni testi del primo – Ben vueill que sapchon li pluzor, Companho, tant ai agutz d’avols conres e Companho, farai un vers … covinen – hanno rivelato una tale densità di allusioni bibliche, utilizzate per lo più in chiave polemica e dissacrante, da richiedere analisi minuziose e approfondite. Nel caso di Jaufre Rudel la presenza di espressioni e temi biblici, o più generalmente religiosi, era già stata messa in luce da diversi interpreti; ma un più accurato esame del suo breve e compatto canzoniere ha portato a scoprire altri riferimenti, a correggerne alcuni già proposti, a proporre alla luce di queste indagini nuove interpretazioni di passi oscuri o controversi. I capitoli dedicati a questi due trovatori sono preceduti da un’introduzione nella quale è discusso un problema di grande rilevanza metodologica: quello che riguarda i testi, i canali e le mediazioni attraverso i quali era conosciuta la Bibbia nel medioevo, in particolare nel Sud della Francia.
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Per l'edizione degli Amori e di Argo di Giovan Francesco CaraccioloGiovanazzi, Barbara January 2010 (has links)
1. NOTA BIOGRAFICA E FORTUNA CRITICA 1.1 Nota biografica 1.2 Fortuna del poeta e dell’opera 1.3 Vicenda critica 2. AMORI E ARGO: DUE CANZONIERI, UN’UNICA VICENDA REDAZIONALE 2.1 Dal barberiniano alla stampa: le tre fasi redazionali degli Amori e di Argo 2.2 La redazione B 2.3 Redazione B: un’architettura scandita in sei sezioni 2.4 Redazione B + ß 2.5 La Redazione S 2.6 La Redazione X 3. “COSTRUIRE” IL CANZONIERE 3.1 Dalla Redazione B alla Redazione S: selezione dei testi 3.2 Dalla Redazione B alla Redazione S: riorganizzazione delle rime selezionate 3.3 Amori: la struttura narrativa 3.4 Amori: le connessioni intertestuali 3.5 Argo: il piano strutturale 3.6 Argo: una fenomenologia amorosa dell’occhio 3.7 Argo: l’idea narrativa 3.8 Argo: le connessioni intertestuali 3.9 Il canzoniere Argo 4. NOTA AL TESTO 4.1 Testimoni 4.1.1 Manoscritti 4.1.2 Esemplari a stampa 4.1.3 Testimoni parziali 4.2 Il testo critico 4.2.1 Il lavoro editoriale 4.2.2 Struttura dell’edizione degli Amori e di Argo 4.2.3 Struttura dell’edizione dell’Appendice di testi testimoniati esclusivamente da B 4.2.4 Criteri di trascrizione di S 4.2.5 Criteri di trascrizione di B 4.3 Forme metriche 4.3.1 Sonetti, canzoni, sestine, madrigali e ballate 4.3.2 Amori e Argo: sonetti 4.3.3 Amori e Argo: canzoni 4.3.4 Amori e Argo: sestine 4.3.5 Amori: sestina doppia 4.3.6 Argo: madrigali 4.3.7 Ibridismi metrici 4.4 Rapporti tra S e B 4.4.1 Errori 4.4.2 Stemma codicum 5. TESTO CRITICO AMORI ARGO APPENDICE TAVOLE BIBLIOGRAFIA
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'Lamento di Bernabò Visconti': edizione critica e commentoLimongelli, Marco Daniele January 2010 (has links)
Edizione critica e commentata del 'Lamento di Bernabò Visconti', anonimo lamento storico in ottave di fine XIV sec.
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Codici quattrocenteschi di "pistole" e "dicerie". Per lo studio della tradizione"Russo, Camilla January 2016 (has links)
Il lavoro completa il censimento dei codici di lettere e orazioni in volgare del XV secolo e avvia uno studio d'insieme, di carattere filologico e critico-letterario, dell'intera tradizione.
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