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Escola itinerante dos acampamentos do MST : um contraponto à escola capitalista?

Camini, Isabela January 2009 (has links)
La presente ricerca contiene lo studio “Scuola Itinerante degli accampamenti del Movimento Senza Terra (MST – Movimento dos Sem Terra): un contrappunto alla Scuola Capitalista?” Per realizzare tale studio ci si è posti, quale obiettivo generale, l’analisi dell’apprendimento in quanto processo e l’identificazione dei principali aspetti o elementi che connotano, nella pratica, la Scuola Itinerante degli accampamenti del movimento MST come una proposta capace di contrapporsi alla scuola capitalista. Attraverso l’osservazione dei parametri di attualità e autorganizzazione degli educandi, si è cercato di comprendere la prossimità di questa scuola alla scuola socialista. I principali autori alla base della ricerca sono: M. M. Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, tra gli altri. Ai fini organizzativi, lo studio è stato diviso in cinque capitoli che trattano di ogni argomento relativo alla dimostrazione della tesi. Si è cercato, quindi, di fare la lettura di una vita nel suo intreccio con le motivazioni, i soggetti e il luogo della ricerca. Si è poi passati ad una retrospettiva del contesto storico del Movimento Senza Terra, della sua nascita, del processo storico e della situazione attuale, delineando la preoccupazione e impegno del movimento con l’educazione e la scuola. Allo scopo di analizzare le reali possibilità della Scuola Itinerante di essere “diversa” o contrapporsi alla Scuola Capitalista, si è fatta una lettura delle concezioni e pratiche di questo progetto di scuola, riportando gli elementi che la caratterizzano storicamente e le forze politiche e sociali che la rendono presente nell’attuale sistema. Si è riflettuto, in seguito, sulla Storia e sul Contesto della Scuola Itinerante dalla sua nascita, la lotta dei Sem Terra per ottenerla e mantenerla tra di loro e, soprattutto, il desiderio di trasformarla. L’interrogativo: La scuola itinerante degli accampamenti del Movimento MST: un contrappunto alla scuola capitalista? rimane nell’aria, ma in un certo modo viene qui abbozzata una risposta. Pur costituendo un’esperienza singolare, al punto di attirare l’attenzione di autorità pubbliche, di educatori e del proprio movimento, si sono voluti puntualizzare alcune tensioni, limiti e contraddizioni che emergono dal processo dell’esperienza. Riconosciuta nello Stato del Rio Grande do Sul nel 1996 e nello Stato del Paraná nel 2003, la Scuola Itinerante si sta affermando come riferimento per l’educazione di bambini, adolescenti e adulti accampati e si sta espandendo anche ad altri stati del Brasile dove il movimento MST è organizzato. / A presente pesquisa contém um estudo realizado sobre Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista? Para a realização deste estudo apresentamos, como objetivo geral: apreender no processo quais os principais aspectos/elementos que evidenciam, na prática, ser a Escola Itinerante dos acampamentos do MST uma proposta capaz de se contrapor à escola capitalista. Através da observação das categorias atualidade e auto-organização dos educandos, buscamos compreender sua aproximação com a escola socialista. Os principais autores que fundamentam a pesquisa são: Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, entre outros. Para organizar este processo, o trabalho está dividido em cinco capítulos abordando questões referentes à demonstração da tese. Assim, busco fazer uma leitura da trajetória de vida, imbricada com as razões, os sujeitos e o lugar da pesquisa, seguida de uma retrospectiva do contexto histórico do Movimento Sem Terra, sua gênese, processo histórico e atualidade; sua preocupação e ocupação com a educação e a escola aqui estão delineados. Objetivando analisar as reais possibilidades de a Escola Itinerante ser “diferente”, ou contrapor-se à Escola Capitalista, é feita uma leitura das concepções e práticas deste projeto de escola, trazendo os elementos que a caracterizam historicamente e as forças políticas e sociais que a fazem presente no atual sistema. Em seguida, reflito sobre a História e o Contexto da Escola Itinerante, desde sua gênese, a luta dos Sem Terra pela conquista e permanência no seu meio e, sobretudo, pelo desejo e necessidade de transformá-la. A interrogação: Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista?, embora continue soando aos ouvidos, encontra-se, de certa forma, respondida aqui. Apesar de se constituir como uma experiência singular, de chamar a atenção de autoridades públicas, de educadores e do próprio Movimento, fazemos uma leitura de algumas tensões, limites e contradições que emergem no processo da experiência. Aprovada no Rio Grande do Sul em 1996 e no Paraná em 2003, a Escola Itinerante vem se construindo como referência de escola para crianças, adolescentes e adultos acampados, se expandindo também para outros estados da federação onde o MST está organizado.
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Escola itinerante dos acampamentos do MST : um contraponto à escola capitalista?

Camini, Isabela January 2009 (has links)
La presente ricerca contiene lo studio “Scuola Itinerante degli accampamenti del Movimento Senza Terra (MST – Movimento dos Sem Terra): un contrappunto alla Scuola Capitalista?” Per realizzare tale studio ci si è posti, quale obiettivo generale, l’analisi dell’apprendimento in quanto processo e l’identificazione dei principali aspetti o elementi che connotano, nella pratica, la Scuola Itinerante degli accampamenti del movimento MST come una proposta capace di contrapporsi alla scuola capitalista. Attraverso l’osservazione dei parametri di attualità e autorganizzazione degli educandi, si è cercato di comprendere la prossimità di questa scuola alla scuola socialista. I principali autori alla base della ricerca sono: M. M. Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, tra gli altri. Ai fini organizzativi, lo studio è stato diviso in cinque capitoli che trattano di ogni argomento relativo alla dimostrazione della tesi. Si è cercato, quindi, di fare la lettura di una vita nel suo intreccio con le motivazioni, i soggetti e il luogo della ricerca. Si è poi passati ad una retrospettiva del contesto storico del Movimento Senza Terra, della sua nascita, del processo storico e della situazione attuale, delineando la preoccupazione e impegno del movimento con l’educazione e la scuola. Allo scopo di analizzare le reali possibilità della Scuola Itinerante di essere “diversa” o contrapporsi alla Scuola Capitalista, si è fatta una lettura delle concezioni e pratiche di questo progetto di scuola, riportando gli elementi che la caratterizzano storicamente e le forze politiche e sociali che la rendono presente nell’attuale sistema. Si è riflettuto, in seguito, sulla Storia e sul Contesto della Scuola Itinerante dalla sua nascita, la lotta dei Sem Terra per ottenerla e mantenerla tra di loro e, soprattutto, il desiderio di trasformarla. L’interrogativo: La scuola itinerante degli accampamenti del Movimento MST: un contrappunto alla scuola capitalista? rimane nell’aria, ma in un certo modo viene qui abbozzata una risposta. Pur costituendo un’esperienza singolare, al punto di attirare l’attenzione di autorità pubbliche, di educatori e del proprio movimento, si sono voluti puntualizzare alcune tensioni, limiti e contraddizioni che emergono dal processo dell’esperienza. Riconosciuta nello Stato del Rio Grande do Sul nel 1996 e nello Stato del Paraná nel 2003, la Scuola Itinerante si sta affermando come riferimento per l’educazione di bambini, adolescenti e adulti accampati e si sta espandendo anche ad altri stati del Brasile dove il movimento MST è organizzato. / A presente pesquisa contém um estudo realizado sobre Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista? Para a realização deste estudo apresentamos, como objetivo geral: apreender no processo quais os principais aspectos/elementos que evidenciam, na prática, ser a Escola Itinerante dos acampamentos do MST uma proposta capaz de se contrapor à escola capitalista. Através da observação das categorias atualidade e auto-organização dos educandos, buscamos compreender sua aproximação com a escola socialista. Os principais autores que fundamentam a pesquisa são: Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, entre outros. Para organizar este processo, o trabalho está dividido em cinco capítulos abordando questões referentes à demonstração da tese. Assim, busco fazer uma leitura da trajetória de vida, imbricada com as razões, os sujeitos e o lugar da pesquisa, seguida de uma retrospectiva do contexto histórico do Movimento Sem Terra, sua gênese, processo histórico e atualidade; sua preocupação e ocupação com a educação e a escola aqui estão delineados. Objetivando analisar as reais possibilidades de a Escola Itinerante ser “diferente”, ou contrapor-se à Escola Capitalista, é feita uma leitura das concepções e práticas deste projeto de escola, trazendo os elementos que a caracterizam historicamente e as forças políticas e sociais que a fazem presente no atual sistema. Em seguida, reflito sobre a História e o Contexto da Escola Itinerante, desde sua gênese, a luta dos Sem Terra pela conquista e permanência no seu meio e, sobretudo, pelo desejo e necessidade de transformá-la. A interrogação: Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista?, embora continue soando aos ouvidos, encontra-se, de certa forma, respondida aqui. Apesar de se constituir como uma experiência singular, de chamar a atenção de autoridades públicas, de educadores e do próprio Movimento, fazemos uma leitura de algumas tensões, limites e contradições que emergem no processo da experiência. Aprovada no Rio Grande do Sul em 1996 e no Paraná em 2003, a Escola Itinerante vem se construindo como referência de escola para crianças, adolescentes e adultos acampados, se expandindo também para outros estados da federação onde o MST está organizado.
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Escola itinerante dos acampamentos do MST : um contraponto à escola capitalista?

Camini, Isabela January 2009 (has links)
La presente ricerca contiene lo studio “Scuola Itinerante degli accampamenti del Movimento Senza Terra (MST – Movimento dos Sem Terra): un contrappunto alla Scuola Capitalista?” Per realizzare tale studio ci si è posti, quale obiettivo generale, l’analisi dell’apprendimento in quanto processo e l’identificazione dei principali aspetti o elementi che connotano, nella pratica, la Scuola Itinerante degli accampamenti del movimento MST come una proposta capace di contrapporsi alla scuola capitalista. Attraverso l’osservazione dei parametri di attualità e autorganizzazione degli educandi, si è cercato di comprendere la prossimità di questa scuola alla scuola socialista. I principali autori alla base della ricerca sono: M. M. Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, tra gli altri. Ai fini organizzativi, lo studio è stato diviso in cinque capitoli che trattano di ogni argomento relativo alla dimostrazione della tesi. Si è cercato, quindi, di fare la lettura di una vita nel suo intreccio con le motivazioni, i soggetti e il luogo della ricerca. Si è poi passati ad una retrospettiva del contesto storico del Movimento Senza Terra, della sua nascita, del processo storico e della situazione attuale, delineando la preoccupazione e impegno del movimento con l’educazione e la scuola. Allo scopo di analizzare le reali possibilità della Scuola Itinerante di essere “diversa” o contrapporsi alla Scuola Capitalista, si è fatta una lettura delle concezioni e pratiche di questo progetto di scuola, riportando gli elementi che la caratterizzano storicamente e le forze politiche e sociali che la rendono presente nell’attuale sistema. Si è riflettuto, in seguito, sulla Storia e sul Contesto della Scuola Itinerante dalla sua nascita, la lotta dei Sem Terra per ottenerla e mantenerla tra di loro e, soprattutto, il desiderio di trasformarla. L’interrogativo: La scuola itinerante degli accampamenti del Movimento MST: un contrappunto alla scuola capitalista? rimane nell’aria, ma in un certo modo viene qui abbozzata una risposta. Pur costituendo un’esperienza singolare, al punto di attirare l’attenzione di autorità pubbliche, di educatori e del proprio movimento, si sono voluti puntualizzare alcune tensioni, limiti e contraddizioni che emergono dal processo dell’esperienza. Riconosciuta nello Stato del Rio Grande do Sul nel 1996 e nello Stato del Paraná nel 2003, la Scuola Itinerante si sta affermando come riferimento per l’educazione di bambini, adolescenti e adulti accampati e si sta espandendo anche ad altri stati del Brasile dove il movimento MST è organizzato. / A presente pesquisa contém um estudo realizado sobre Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista? Para a realização deste estudo apresentamos, como objetivo geral: apreender no processo quais os principais aspectos/elementos que evidenciam, na prática, ser a Escola Itinerante dos acampamentos do MST uma proposta capaz de se contrapor à escola capitalista. Através da observação das categorias atualidade e auto-organização dos educandos, buscamos compreender sua aproximação com a escola socialista. Os principais autores que fundamentam a pesquisa são: Pistrak, Manacorda, Ponce, Freitas, Gramsci, Caldart, entre outros. Para organizar este processo, o trabalho está dividido em cinco capítulos abordando questões referentes à demonstração da tese. Assim, busco fazer uma leitura da trajetória de vida, imbricada com as razões, os sujeitos e o lugar da pesquisa, seguida de uma retrospectiva do contexto histórico do Movimento Sem Terra, sua gênese, processo histórico e atualidade; sua preocupação e ocupação com a educação e a escola aqui estão delineados. Objetivando analisar as reais possibilidades de a Escola Itinerante ser “diferente”, ou contrapor-se à Escola Capitalista, é feita uma leitura das concepções e práticas deste projeto de escola, trazendo os elementos que a caracterizam historicamente e as forças políticas e sociais que a fazem presente no atual sistema. Em seguida, reflito sobre a História e o Contexto da Escola Itinerante, desde sua gênese, a luta dos Sem Terra pela conquista e permanência no seu meio e, sobretudo, pelo desejo e necessidade de transformá-la. A interrogação: Escola Itinerante dos acampamentos do MST: um contraponto à Escola Capitalista?, embora continue soando aos ouvidos, encontra-se, de certa forma, respondida aqui. Apesar de se constituir como uma experiência singular, de chamar a atenção de autoridades públicas, de educadores e do próprio Movimento, fazemos uma leitura de algumas tensões, limites e contradições que emergem no processo da experiência. Aprovada no Rio Grande do Sul em 1996 e no Paraná em 2003, a Escola Itinerante vem se construindo como referência de escola para crianças, adolescentes e adultos acampados, se expandindo também para outros estados da federação onde o MST está organizado.
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Os socialistas na Argentina (1880-1980). Um século de ação política / The Socialist Party in Argentina (1880-1980) a century of political action

Rojas, Gonzalo Adrian 01 November 2006 (has links)
Esta tese tem como objetivo o estudo e a análise da evolução dos partidos políticos de matriz socialista na política argentina durante um século (1880 e 1980). Ainda notamos a ausência no âmbito acadêmico de uma análise minuciosa e coerente de e do conjunto das organizações que formaram parte do Partido Socialista (PS). O mesmo ocorre com suas múltiplas divisões e incorporações ou com os vários aspectos políticos, sociais e culturais que sua praxis implicou. Neste sentido, esta tese tem dois objetivos, por um lado cobrir a mencionada lacuna e por outro colaborar com a reconstrução da memória histórica das classes subalternas. Relaciona os partidos socialistas argentinos com o socialismo internacional, o marxismo e seu impacto na América Latina, no marco da formação econômico-social argentina e dos processos políticos argentinos em sua interação com outras esquerdas, os dois grandes movimentos nacionais, o radicalismo e o peronismo, os conservadores e os militares. / The object of this thesis is the study and analysis of the evolution processes of the socialist political parties in argentinian politics during a century (1880 to 1980). We can even now notice the absence in the academic level of a minute and coherent analisys of the hole picture involving the organizations that took part in the formation of the Socialist Party (PS). The same happens in the multiple divisions and mergers or the various political, social and cultural aspects involved in its praxis. So, this thesis has two objectives, in a way, tends to cover the absence of academic literature about the subject and, in another sense, cooperate with the reconstruction of the working clases memory history. It draws the relation between the argentinian socialist parties, the marxism and its social and economic impacts in Latin America, and, finally, the mayor argentinian political processes like the radicals, the peronismo, the conservatives and the military.
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Implicações políticas da cooperação internacional para o desenvolvimento em Moçambique: da solidariedade socialista à trajetória tradicional do norte e à experiência emergente do sul (1975-2013) / Political implications of international development cooperation in Mozambique: socialist solidarity the context of traditional north-north cooperation and the experience of (re) emerging south-south cooperation (1975-2013)

Francisco Carlos António da Conceição 04 September 2015 (has links)
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior / Esta Tese examina as implicações políticas da cooperação internacional para o desenvolvimento de Moçambique em três momentos: (i) o período referente à solidariedade socialista; (ii) o contexto da cooperação tradicional Norte-Sul; (iii) a experiência (re) emergente da Cooperação Sul-Sul. Nossa incursão analítica mostra que foram cerca de 40 anos de cooperação internacional que permitiram uma série de transformações em nível político, econômico e social, e que construíram um país como um autêntico artefato de intervenção externa. Nesse sentido, analisam-se os efeitos políticos provocados pelas três propostas sugeridas de cooperação na esfera doméstica de Moçambique. Por um lado, constata-se que a cooperação internacional acaba por constituir-se em projeto de poder que afeta a produção de políticas públicas, a construção da autonomia e, mais recentemente, o processo de democratização em curso. Por outro, evidencia-se que os atores internacionais que atuam no campo da cooperação para o desenvolvimento em Moçambique agem imbuídos de seus respectivos interesses e agendas de política externa. Na relação entre os distintos atores e o Estado moçambicano, identificam-se alguns fatores-chave, tais como a fraca capacidade estatal, a existência de enormes assimetrias entre Moçambique e seus parceiros, o vício em receber cooperação que transforma essa relação em uma das principais fontes de manutenção do Estado, bem como a preservação das elites políticas tradicionais fatores que limitam o alcance dos objetivos reais de desenvolvimento que as distintas formas e modalidades de cooperação internacional prometem e buscam promover. / This doctoral thesis examines political implications of international development cooperation in Mozambique in three main time periods: (i) the period of socialist solidarity; (ii) the context of traditional north-north cooperation; (iii) the experience of (re) emerging southsouth cooperation. Our analytical work shows that the last forty years of Mozambique international development cooperation have provoked a series of political, economic and social transformations, resulting in the construction of an authentic artifact of external intervention. In this context, we analyze the political effects of the three proposals of development cooperation in Mozambiques domestic sphere. On the one hand, we find that international cooperation turns out to be a project of power that affects the production of public policies, the construction of autonomy and, more recently, the ongoing democratization process. On the other, we make it evident that international actors working in the field of development cooperation in Mozambique act based on their respective foreign policy interests and agendas. We also identify that the relationship between the different actors and the Mozambican state has shown key factors such as a weak state capacity, the existence of huge asymmetries between Mozambique and its partners, the addiction to development cooperation that transforms this relationship into one of the main sources of state maintenance, and the preservation of traditional political elites all factors that constrain the achievement of the real goals of development that the different forms and modalities of international cooperation to promise and attempt to promote.
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Chostakóvitch - discurso e ação. Análise e interpretação da sinfonia nº10 Op. 93 / Shostakovich - Discourse and Action: Analysis and Interpretation of the Symphony no.10 op. 93

Camargo, Luciano de Freitas 26 April 2017 (has links)
Este trabalho apresenta uma reflexão sobre a música do compositor soviético Dmítri Chostakóvitch baseada na análise da Sinfonia nº 10 op. 93. Concluída logo após a morte de Jôsef Stálin, a obra carrega notáveis marcas de seu tempo e sua leitura demanda um cuidadoso estudo das questões relativas à significação musical, em especial uma discussão do conceito de ironia aplicado à música em suas mais diversas manifestações, desde a construção de estruturas musicais expressivas até a disposição de elementos singulares, que requerem uma leitura semiótica. Esta abordagem alinha-se com a perspectiva discursiva que relaciona ironia, intertextualidade e interdiscursividade: o cruzamento de vozes e a confluência de discursos, que constituem elementos fundamentais do conceito de polifonia proposto por Mikhaíl Bakhtín, são identificados aqui como uma chave de leitura capaz de evidenciar, também na música, a ironia como elemento estruturante. A análise da Sinfonia nº 10 a partir dessa perspectiva dá fundamento a novas hipóteses interpretativas e estéticas sobre a obra de Chostakóvitch, evidenciando no texto musical as contradições que surgem no desdobramento analítico do discurso sinfônico e confrontando a crítica histórica da música de Chostakóvitch com uma interpretação semiótica baseada na teoria dos tópicos musicais, desenvolvida a partir das propostas de Leonard Ratner. / The purpose of this work is to present a reflection about the music of the Soviet composer Dmitri Shostakovich based on an analysis of the Symphony no. 10 op. 93. Written immediately after Joseph Stalin\'s death, the symphony carries remarkable traces of its time, and the unfolding of its singularities demands a careful study of musical signification\'s issues, specially a discussion about the concept of irony applied to music in its various manifestations, from the expressive construction of musical structures to the disposition of singular elements. This kind of analysis requires a wide theoretical perspective, which includes a semiotic approach. This analysis is thus aligned with the discursive perspective that relates irony, intertextuality and interdiscursivity: the voice-crossing and discourse confluence, which constitute fundamental elements of Mikhail Bakhtin\'s concept of polyphony, are taken as keys to identify irony as a structural element in music as well. The analysis of the Symphony no. 10 from this perspective grounds new interpretative and aesthetic hypotheses about Shostakovich\'s music, by revealing on the musical text the contradictions which emerge at the level of symphonic discourse, and by confronting the historical criticism of Shostakovich\'s music with a semiotic interpretation based on topic theory proposed after Leonard Ratner.
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La transformation de la gauche socialiste en Espagne et au Chili : pour une sociologie historique comparative et relationnelle de la "rénovation" des socialismes. / The transformation of the socialist left in Spain and Chile : for a historical, comparative and relational sociology of the "renewal" of socialisms. / La transformación de la izquierda socialista en España y en Chile : por una sociología histórica comparativa y relacional de la "renovación" de los socialismos.

Grimaldi toro, Daniel 24 February 2017 (has links)
Cette thèse en études politiques aborde l’évolution des partis socialistes espagnol (PSOE) et chilien (PSCH) depuis leurs origines, suivant leurs trajectoires pendant leurs processus de consolidation, de radicalisation, de rupture et de rénovation, suite aux dictatures de Francisco Franco et d’Augusto Pinochet. Notre travail dévoile les connexions entre ces deux partis politiques, en analysant de façon à la fois comparée et relationnelle leurs mutations les plus importantes en matière idéologique et stratégique. aaaaaaLes relations entre ces deux partis soulignent la manière par laquelle deux types de socialisme de nature différente trouvent un point de convergence dans un contexte de sortie de dictature, établissant des alliances et des influences mutuelles, qui déterminent un cheminement des socialismes espagnol et chilien débouchant sur le « socialisme démocratique » au sein de l’Internationale Socialiste. Notre thèse signale l’existence d’un espace sociopolitique Ibéro-américain formé par un ensemble de relations entre les dirigeants politiques espagnols et chiliens, par la circulation d’idées, de savoirs et de leur appropriation de manière différente au sein de chaque parti, déterminant les frontières de ce que le socialisme veut dire au sein de chaque pays. / This Ph.D thesis on political studies analyses the evolution of the Spanish Socialist Workers Party (PSOE) and the Chilean Socialist Party (PSCH) since their origins, by following their trajectories throughout their processes of consolidation, radicalization, breakdown and rénovation during the dictatorships of Francisco Franco and Augusto Pinochet. From a comparative perspective, the work reveals the connections between these political parties by taking into account their ideological and strategic transformations, as well as their mutual influences. Despite being different types of socialism, such connections lead these parties to common new strategies by establishing alliances and mutual influences in order to overcome dictatorships. The relationship between the transformation of PSOE and the PSCH shows a convergence of these political parties in a new form of "democratic socialism" within the Socialist International. Our thesis explains the existence of an Ibero-American socio-political space formed by a set of relations between Spanish and Chilean political leaders, through the circulation of ideas, knowledge and their own understandings, which determine the boundaries of what socialism means within each country.
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A pedagogia socialista e a formação do educador do campo no século XXI : as contribuições da Pegagogia da Terra

Casagrande, Nair January 2007 (has links)
O presente estudo se insere na Linha de Pesquisa ‘Trabalho, Movimentos Sociais e Educação’, e no Núcleo TRAMSE, do Programa de Pós Graduação em Educação da Universidade Federal do Rio Grande do Sul (PPGEDU/UFRGS). Tem como foco de interesse ‘A formação de educadores do campo’. O objetivo geral da pesquisa foi analisar o desenvolvimento do currículo do curso de Pedagogia da Terra, realizado pela Via Campesina Brasil, no Instituto Técnico de Capacitação e Pesquisa da Reforma Agrária (ITERRA)/Instituto Josué de Castro (IEJC) no período de 2003 a 2007, em Veranópolis, Rio Grande do Sul, Brasil. Com isso, pretendemos contribuir com a elaboração teórica acerca da teoria pedagógica, especificamente na formação dos educadores, a luz do projeto histórico socialista que vem sendo desenvolvido e defendido pelo Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST), e incorporado pela Via Campesina Brasil, através do curso de Pedagogia da Terra realizado pelo ITERRA/IEJC. A tese principal apresentada é: os cursos de formação de Pedagogia da Terra, realizados pela Via Campesina Brasil no ITERRA/IEJC, vêm desenvolvendo uma proposta de formação de educadores do campo apoiados em projeto histórico e projeto político-pedagógico revolucionários, numa pedagogia centrada no coletivo, que realiza o vínculo orgânico entre educação escolar e trabalho produtivo e está articulada a um movimento mais amplo de transformação social, com vínculo internacional. Nosso estudo se sustenta na necessidade vital apresentada como demandas próprias do MST. O trabalho se insere na agenda de pesquisa do Movimento, na área de concentração educação e formação, sob a linha de pesquisa educação básica do campo e eixo temático “formação de educadores do campo”; e também na necessidade de estudos aprofundados acerca sobre a temática como demandas impostas a todos os movimentos sociais campesinos ligados à Via Campesina Brasil e, extrapola estes movimentos sociais. Realizamos a discussão do contexto conjuntural brasileiro sob o qual se inserem as políticas públicas para a educação do campo e para a formação de educadores frente a um histórico e acirrado confronto de projetos de classes antagônicas, no qual vivemos. Apresentamos as diretrizes pedagógicas de formação do MST que concebem o curso de Pedagogia da Terra analisado. Debatemos as principais categorias que serviram de apoio ao estudo: a formação humana onilateral, alienação, projeto histórico, teoria pedagógica e pedagogia socialista. Após, desenvolvemos a caracterização geral do fenômeno material estudado a partir dos elementos que o constituem aprofundando a análise do trabalho pedagógico do curso de Pedagogia da Terra realizado no ITERRA/IEJC. Nas conclusões identificamos que o trabalho que vem sendo desenvolvido nesta experiência, apesar de sofrer as determinações da forma como o trabalho se estrutura sob o capital, tem apontado possibilidades de alteração do trato com o conhecimento e com a organização do trabalho pedagógico. Permite identificar a necessária alteração do processo de trabalho pedagógico abordando o conhecimento na sua totalidade, a organização curricular a partir da prática, os complexos temáticos, tendo o trabalho enquanto atividade específica do ser humano. Podemos confirmar a tese principal deste estudo na qual defendemos que vêm sendo materializadas, através destes sujeitos coletivos do campo, de caráter revolucionário, novas possibilidades de organização do trabalho pedagógico que permitem um direcionamento da formação numa perspectiva onilateral, solidificando bases para a construção de princípios que orientam uma teoria pedagógica articulada a um projeto de formação de educadores e um projeto histórico superador das relações de produção do conhecimento e da vida imposta pelo capitalismo. / The present study is part of the Researche´s Line namely ‘Work, Social Movements and Education’ and ‘Nucleus TRAMSE’ of the Post Graduation in Education Degree of the Universidade Federal do Rio Grande do Sul (PPGEDU/UFRGS). It focuses in the formation of country educators. The overall objective of this research was to analyze the development of the curriculum used by the Pedagogia da Terra Course developed by Via Campesina Brazil in the Instituto Técnico de Capacitação e Pesquisa da Reforma Agrária (ITERRA)/Instituto Josué de Castro (IEJC) from 2003 to 2007, in Veranópolis, Rio Grande do Sul, Brazil. Using this research, we aim to contribute to the development of the pedagogical theory; in particular in what relates to the formation of the educators which is the driving force of this historical socialist project being developed by the Rural Workers without Land Movement (MST) and incorporated into the Pedagogia da Terra Course by Via Campesina Brazil-ITERRA/IEJC. The main theses presented is that the Pedagogia da Terra Course (organized by Via Campesina Brazil in the ITERRA/IEJC) has been developing a proposition for the formation of country educators. This pedagogy has a more collective nature, joining school education with productive work; it is also connected to a larger movement of social transformation with links to an international network. Our study is sustained by the vital necessities demanded by the Landless Movement (MST). Labour is inserted in the research program of this movement, in the field of Education (under the line of research in Basic Education in the Country and Formation of the Rural Educators); also in the necessity of a detailed study concerning Literary workload imposed on all rural social movements connected to Via Campesina Brazil. Within the Brazilian context we debated on the social politics related to Rural Education and for the formation of Teachers/Educators facing a historical and inflamed confrontation of opposing projects, in which we live. We present MST’s pedagogical lines of direction from the Pedagogia da Terra Course. We discuss the main categories of this study which are: an unilateral human conditioning, alienation, historical project, pedagogical theory and socialist pedagogy. After we develop the general characterization of the studied material from the elements that constitute it deepening the analysis of the pedagogical work from the course of Pedagogy of the Land carried through in the ITERRA/IEJC. In the conclusions we identify that the work that is being developed in this experiment, although its structure is pre-determined, there are possibilities of alteration of the treaty using the knowledge and the organization of the pedagogical work. It allows to identify the necessary alteration of the process of pedagogical work approaching the knowledge in its totality, the curricular organization from the practical one, the thematic complexes, having the work while specific activity of the human being. We can confirm the main thesis of this study in which we present, through these rural groups of a revolutionary character, new possibilities of organization of the pedagogical work that allow a redirecting of the education towards a more ‘onilateral’ perspective, making solid bases for the construction of principles that guide a pedagogical theory articulated to a project of formation of educators; and a superador historical project of the relations of production of the knowledge and the life imposed by capitalism.
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A pedagogia socialista e a formação do educador do campo no século XXI : as contribuições da Pegagogia da Terra

Casagrande, Nair January 2007 (has links)
O presente estudo se insere na Linha de Pesquisa ‘Trabalho, Movimentos Sociais e Educação’, e no Núcleo TRAMSE, do Programa de Pós Graduação em Educação da Universidade Federal do Rio Grande do Sul (PPGEDU/UFRGS). Tem como foco de interesse ‘A formação de educadores do campo’. O objetivo geral da pesquisa foi analisar o desenvolvimento do currículo do curso de Pedagogia da Terra, realizado pela Via Campesina Brasil, no Instituto Técnico de Capacitação e Pesquisa da Reforma Agrária (ITERRA)/Instituto Josué de Castro (IEJC) no período de 2003 a 2007, em Veranópolis, Rio Grande do Sul, Brasil. Com isso, pretendemos contribuir com a elaboração teórica acerca da teoria pedagógica, especificamente na formação dos educadores, a luz do projeto histórico socialista que vem sendo desenvolvido e defendido pelo Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST), e incorporado pela Via Campesina Brasil, através do curso de Pedagogia da Terra realizado pelo ITERRA/IEJC. A tese principal apresentada é: os cursos de formação de Pedagogia da Terra, realizados pela Via Campesina Brasil no ITERRA/IEJC, vêm desenvolvendo uma proposta de formação de educadores do campo apoiados em projeto histórico e projeto político-pedagógico revolucionários, numa pedagogia centrada no coletivo, que realiza o vínculo orgânico entre educação escolar e trabalho produtivo e está articulada a um movimento mais amplo de transformação social, com vínculo internacional. Nosso estudo se sustenta na necessidade vital apresentada como demandas próprias do MST. O trabalho se insere na agenda de pesquisa do Movimento, na área de concentração educação e formação, sob a linha de pesquisa educação básica do campo e eixo temático “formação de educadores do campo”; e também na necessidade de estudos aprofundados acerca sobre a temática como demandas impostas a todos os movimentos sociais campesinos ligados à Via Campesina Brasil e, extrapola estes movimentos sociais. Realizamos a discussão do contexto conjuntural brasileiro sob o qual se inserem as políticas públicas para a educação do campo e para a formação de educadores frente a um histórico e acirrado confronto de projetos de classes antagônicas, no qual vivemos. Apresentamos as diretrizes pedagógicas de formação do MST que concebem o curso de Pedagogia da Terra analisado. Debatemos as principais categorias que serviram de apoio ao estudo: a formação humana onilateral, alienação, projeto histórico, teoria pedagógica e pedagogia socialista. Após, desenvolvemos a caracterização geral do fenômeno material estudado a partir dos elementos que o constituem aprofundando a análise do trabalho pedagógico do curso de Pedagogia da Terra realizado no ITERRA/IEJC. Nas conclusões identificamos que o trabalho que vem sendo desenvolvido nesta experiência, apesar de sofrer as determinações da forma como o trabalho se estrutura sob o capital, tem apontado possibilidades de alteração do trato com o conhecimento e com a organização do trabalho pedagógico. Permite identificar a necessária alteração do processo de trabalho pedagógico abordando o conhecimento na sua totalidade, a organização curricular a partir da prática, os complexos temáticos, tendo o trabalho enquanto atividade específica do ser humano. Podemos confirmar a tese principal deste estudo na qual defendemos que vêm sendo materializadas, através destes sujeitos coletivos do campo, de caráter revolucionário, novas possibilidades de organização do trabalho pedagógico que permitem um direcionamento da formação numa perspectiva onilateral, solidificando bases para a construção de princípios que orientam uma teoria pedagógica articulada a um projeto de formação de educadores e um projeto histórico superador das relações de produção do conhecimento e da vida imposta pelo capitalismo. / The present study is part of the Researche´s Line namely ‘Work, Social Movements and Education’ and ‘Nucleus TRAMSE’ of the Post Graduation in Education Degree of the Universidade Federal do Rio Grande do Sul (PPGEDU/UFRGS). It focuses in the formation of country educators. The overall objective of this research was to analyze the development of the curriculum used by the Pedagogia da Terra Course developed by Via Campesina Brazil in the Instituto Técnico de Capacitação e Pesquisa da Reforma Agrária (ITERRA)/Instituto Josué de Castro (IEJC) from 2003 to 2007, in Veranópolis, Rio Grande do Sul, Brazil. Using this research, we aim to contribute to the development of the pedagogical theory; in particular in what relates to the formation of the educators which is the driving force of this historical socialist project being developed by the Rural Workers without Land Movement (MST) and incorporated into the Pedagogia da Terra Course by Via Campesina Brazil-ITERRA/IEJC. The main theses presented is that the Pedagogia da Terra Course (organized by Via Campesina Brazil in the ITERRA/IEJC) has been developing a proposition for the formation of country educators. This pedagogy has a more collective nature, joining school education with productive work; it is also connected to a larger movement of social transformation with links to an international network. Our study is sustained by the vital necessities demanded by the Landless Movement (MST). Labour is inserted in the research program of this movement, in the field of Education (under the line of research in Basic Education in the Country and Formation of the Rural Educators); also in the necessity of a detailed study concerning Literary workload imposed on all rural social movements connected to Via Campesina Brazil. Within the Brazilian context we debated on the social politics related to Rural Education and for the formation of Teachers/Educators facing a historical and inflamed confrontation of opposing projects, in which we live. We present MST’s pedagogical lines of direction from the Pedagogia da Terra Course. We discuss the main categories of this study which are: an unilateral human conditioning, alienation, historical project, pedagogical theory and socialist pedagogy. After we develop the general characterization of the studied material from the elements that constitute it deepening the analysis of the pedagogical work from the course of Pedagogy of the Land carried through in the ITERRA/IEJC. In the conclusions we identify that the work that is being developed in this experiment, although its structure is pre-determined, there are possibilities of alteration of the treaty using the knowledge and the organization of the pedagogical work. It allows to identify the necessary alteration of the process of pedagogical work approaching the knowledge in its totality, the curricular organization from the practical one, the thematic complexes, having the work while specific activity of the human being. We can confirm the main thesis of this study in which we present, through these rural groups of a revolutionary character, new possibilities of organization of the pedagogical work that allow a redirecting of the education towards a more ‘onilateral’ perspective, making solid bases for the construction of principles that guide a pedagogical theory articulated to a project of formation of educators; and a superador historical project of the relations of production of the knowledge and the life imposed by capitalism.
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Implicações políticas da cooperação internacional para o desenvolvimento em Moçambique: da solidariedade socialista à trajetória tradicional do norte e à experiência emergente do sul (1975-2013) / Political implications of international development cooperation in Mozambique: socialist solidarity the context of traditional north-north cooperation and the experience of (re) emerging south-south cooperation (1975-2013)

Francisco Carlos António da Conceição 04 September 2015 (has links)
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior / Esta Tese examina as implicações políticas da cooperação internacional para o desenvolvimento de Moçambique em três momentos: (i) o período referente à solidariedade socialista; (ii) o contexto da cooperação tradicional Norte-Sul; (iii) a experiência (re) emergente da Cooperação Sul-Sul. Nossa incursão analítica mostra que foram cerca de 40 anos de cooperação internacional que permitiram uma série de transformações em nível político, econômico e social, e que construíram um país como um autêntico artefato de intervenção externa. Nesse sentido, analisam-se os efeitos políticos provocados pelas três propostas sugeridas de cooperação na esfera doméstica de Moçambique. Por um lado, constata-se que a cooperação internacional acaba por constituir-se em projeto de poder que afeta a produção de políticas públicas, a construção da autonomia e, mais recentemente, o processo de democratização em curso. Por outro, evidencia-se que os atores internacionais que atuam no campo da cooperação para o desenvolvimento em Moçambique agem imbuídos de seus respectivos interesses e agendas de política externa. Na relação entre os distintos atores e o Estado moçambicano, identificam-se alguns fatores-chave, tais como a fraca capacidade estatal, a existência de enormes assimetrias entre Moçambique e seus parceiros, o vício em receber cooperação que transforma essa relação em uma das principais fontes de manutenção do Estado, bem como a preservação das elites políticas tradicionais fatores que limitam o alcance dos objetivos reais de desenvolvimento que as distintas formas e modalidades de cooperação internacional prometem e buscam promover. / This doctoral thesis examines political implications of international development cooperation in Mozambique in three main time periods: (i) the period of socialist solidarity; (ii) the context of traditional north-north cooperation; (iii) the experience of (re) emerging southsouth cooperation. Our analytical work shows that the last forty years of Mozambique international development cooperation have provoked a series of political, economic and social transformations, resulting in the construction of an authentic artifact of external intervention. In this context, we analyze the political effects of the three proposals of development cooperation in Mozambiques domestic sphere. On the one hand, we find that international cooperation turns out to be a project of power that affects the production of public policies, the construction of autonomy and, more recently, the ongoing democratization process. On the other, we make it evident that international actors working in the field of development cooperation in Mozambique act based on their respective foreign policy interests and agendas. We also identify that the relationship between the different actors and the Mozambican state has shown key factors such as a weak state capacity, the existence of huge asymmetries between Mozambique and its partners, the addiction to development cooperation that transforms this relationship into one of the main sources of state maintenance, and the preservation of traditional political elites all factors that constrain the achievement of the real goals of development that the different forms and modalities of international cooperation to promise and attempt to promote.

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