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LA RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO COME MISURA ANTI-CRISI: UN' ANALISI COMPARATA

MAMELI, VERONICA 16 April 2018 (has links)
Lo scopo della tesi è quello di mettere a confronto, attraverso la metodologia comparativa, alcuni istituti giuridici di riduzione dell’orario lavorativo, volti al perseguimento della salvaguardia dei posti di lavoro, in Italia, Francia e Germania. Nel primo capitolo viene trattata la disciplina normativa italiana dei contratti di solidarietà difensiva, destinati alla preservazione dei posti di lavoro in luogo dei licenziamenti e dei contratti di solidarietà espansiva, preposti alla creazione di posti di lavoro, dalla L. n. 863/1984 fino al D. Lgs. n. 148/2015. Nel secondo capitolo ci si sofferma sul sistema di sicurezza sociale francese, sui contratti di solidarietà difensiva francesi, gli “accords de maintien dans l’emploi” e i contratti di solidarietà espansiva, gli “accords de développement de l’emploi”, così come modificati dalla L. n. 1.088 del 2016. Nel terzo capitolo infine si delinea una panoramica degli strumenti anti-crisi tedeschi di riduzione dell’orario di lavoro, quali la "Kurzarbeit", l’"Arbeitszeitkorridor" e l’ "Arbeitszeitkonto", soffermandosi sulla disciplina della riduzione d’orario alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia europea. Il lavoro si conclude sulla base di quanto esposto, con una riflessione attraverso l’analisi economica del diritto circa l’efficacia o meno di tali misure anti-crisi di riduzione dell’orario di lavoro. / The aim of the PhD thesis is to compare, through the comparative methodology, some legal tools of the reduction of working hours, aimed at pursuing the safeguarding of job’s places, in Italy, France and Germany. The first chapter shows the Italian legal framework of the "defensive solidarity contracts", and "expansive solidarity contracts", by Law n. 863/1984 up to the D. Lgs. n. 148/2015. The second chapter focuses on the French social security system, on "French defensive solidarity contracts", called "accords de maintien dans l’emploi" and the "expansive solidarity contracts", called "accords de développement de l’emploi", as amended by Law n. 1.088 of 2016. The third chapter focuses on German anti-crisis instruments of working hours reduction, such as the "Kurzarbeit", the "Arbeitszeitkorridor" and the "Arbeitszeitkonto", and their legal framework related to the jurisprudence of the European Court of Justice. The PhD thesis ends with a reflection regarding the effectiveness of these anti-crisis measures of the reduction of working hours, thanks to the economic analysis of law.
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GENERAZIONE HIPSTER. LA SUBCULTURA DELLA CRISI / Hipster generation. The subculture of a crisis

CAGLIONI, LORENZO 25 May 2020 (has links)
Il testo si propone presentare i significati che il concetto di “hipster” dischiude nel contesto storico-sociale contemporaneo. Riferito a formazioni (sub)culturali e a stili di vita alternativi che si insediano in ambienti urbani specifici (quartieri hipster), ma al contempo veicolo di estetiche diffuse su scala globale, l’hipsterismo contemporaneo viene studiato qui per la prima volta con un approccio empirico, che si propone di andare al di là della comune accezione negativa del termine. Per questo sono stati pertanto interpellati i diretti interessati. Nella ricerca si indaga da un lato il rapporto fra i giovani hipster e l’etichetta che spesso li descrive (o scredita), usando il caso dell’hipsterismo per riflettere sul tema più generale del rifiuto delle etichette nei processi di identificazione e riconoscimento contemporanei, in un’atmosfera culturale dove la promozione del soggetto spesso è a rischio di derive individualistiche. Dall’altro mi sono proposto di esplorare i contenuti espressi nella cultura materiale, nelle pratiche sociali e nello stile di vita dei giovani hipster. In particolare, ho messo in relazione questo fenomeno socioculturale con il tema della crisi dell’Occidente contemporaneo: una crisi che è stata di natura economica ma anche culturale, e ho posto l’accento sulle risposte che, attraverso il citazionismo espressivo, le pratiche di riuso e la sensibilità al tema della sostenibilità valorizzano - non senza evidenti contraddizioni - atteggiamenti orientati alla sobrietà all’interno dei quartieri hipster. / The text aims to present the meaning that the concept of "hipster" has in a contemporary historical and social context. Referring to (sub) cultural formations and alternative lifestyles that settled in specific urban environments (hipster neighborhoods), but at the same time looking at widespread aesthetics, contemporary hipsterism is studied here for the first time with an empirical approach, which aims to go beyond the common negative meaning of the term. For this reason, there are interviews with actual hipsters. The research investigates on the one hand the relationship between young hipsters and the label that often describes them (or discredits them), using the case of hipsterism to reflect on the more general topic of refusing labels in contemporary identification and recognition processes, in a cultural atmosphere where the promotion of the subject is often at the risk of individualistic drifts. On the other hand, it explores material culture, social practices, and the lifestyles of young hipsters. In particular, I related this socio-cultural phenomenon to the theme of the crisis of the contemporary West: a crisis that was economic but also cultural. I underlined the responses that enhance, not without contradictions, attitudes oriented to sobriety within the hipster neighborhoods, through “expressive quotationism”, practices of reuse and sensitivity to the theme of sustainability.
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[pt] A TEOLOGIA DO PRESBITERADO: UMA ANÁLISE SOBRE O PERCURSO TEOLÓGICO ENTRE EVENTO CONCILIAR E SUA RECEPÇÃO / [it] LA TEOLOGIA DEL PRESBITERIO: UN ANALISI DEL PERCORSO TEOLOGICO TRA L EVENTO CONCILIARE E LA SUA RICEZIONE

MARCOS QUAINI 21 March 2022 (has links)
[pt] Esta pesquisa analisa a recepção pós-conciliar da teologia do presbiterado do Vaticano II. O período pós-conciliar é entendido como o momento após o encerramento do Concílio até hoje. O estudo mostra o desenvolvimento da concepção renovada sobre a natureza e identidade dos presbíteros, que tem sua origem conceitual no reenquadramento proporcionado pela eclesiologia renovada, presente na Constituição Lumen Gentium, número vinte e oito. O trabalho assume o método da leitura bibliográfica e expõe os resultados do estudo dos principais documentos e eventos do Magistério Universal, bem como das duas principais correntes teológicas relacionadas ao tema. Estas duas frentes de pesquisa no pósconcílio têm em comum o fato de reproduzirem, com nuances diferentes, a polarização que se deu no Concílio entre uma linha mais cultual e outra missionária ou uma perspectiva mais cristológica e outra eclesiológica. Junta-se à análise do quadro de ideias a leitura de como alguns eventos histórico-teológico, sobretudo a crise de identidade teológica dos presbíteros marcou a recepção conciliar. Somado a isto, a obra traz uma rápida menção sobre questões atuais ligadas ao tema. Finalmente, com os dados levantados, o trabalho propõe uma leitura comparativa no último capítulo, expondo elos e rupturas, conceitos e ideias que marcaram definitivamente a leitura do Decreto Presbyterorum Ordinis, neste quase 60 anos de história. / [it] Questa ricerca analizza la ricezione postconciliare della teologia del presbiterio del Vaticano II. Il periodo postconciliare è inteso come il tempo successivo alla chiusura del Concilio fino ad oggi. Lo studio mostra lo sviluppo della rinnovata concezione della natura e dell identità dei sacerdoti, che trova la sua origine concettuale nella riformulazione fornita dalla rinnovata ecclesiologia, presente nella Costituzione Lumen Gentium, numero ventotto. L opera assume il metodo della lettura bibliografica ed espone i risultati dello studio dei principali documenti ed eventi del Magistero universale, nonché delle due principali correnti teologiche legate al tema. Questi due fronti di ricerca nel postconcilio hanno in comune il fatto di riprodurre, con sfumature diverse, la polarizzazione avvenuta al Concilio tra una linea più cultuale e una missionaria o una prospettiva più cristologica ed ecclesiologica. All analisi del quadro delle idee si aggiunge la lettura di come alcuni eventi storico-teologici, in particolare la crisi di identità teologica del sacerdozio, abbiano segnato l accoglienza conciliare. In aggiunta a ciò, il lavoro porta un rapido accenno alle questioni attuali legate al tema. Infine, con i dati raccolti, l opera propone una lettura comparativa nell ultimo capitolo, esponendo collegamenti e rotture, concetti e spunti che hanno segnato definitivamente la lettura del Decreto Presbyterorum Ordinis, in questi quasi 60 anni di storia.
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THREE ESSAYS ON OPEN ECONOMY MACROECONOMICS AND POLICY

BRAGOLI, DANIELA 09 June 2009 (has links)
La seguente tesi e’ costituita da tre diversi elaborati, il primo e’ l’estensione di un modello di equilibrio generale a due regioni (Benigno JIE 2004) con l’intento di calcolare i pesi ottimali per l’inflazione dell’area euro utilizzando micro dati sull’eterogeneità delle rigidità dei prezzi in Europa. Il secondo e il terzo elaborato si focalizzano invece sulle crisi d’insolvenza con l’obiettivo di selezionare le variabili che forniscono maggiori informazioni per la previsione della crisi. La metodologia utilizzata e’ l’analisi della transvariazione. Mentre il secondo ‘essay’ si concentra sulla versione univariata, il terzo estende la metodologia al caso multivariato. Il primo analizza le crisi d’insolvenza più severe degli anni ’90, la seconda utilizza invece gli episodi di crisi analizzati da Frankel e Rose (1996). / The present work is made of three different essays, the first is an extension of a two region general equilibrium model (Benigno JIE 2004), with the intent of calculating optimal weights for EU inflation using micro data on the level of price rigidities, the second and the third have as main focus financial and currency country crises, with the task of selecting the most important variables in terms of crisis prediction by means of a descriptive statistics methodology called transvariation analysis. While the second essay focuses on univariate transvariation, the third extends the methodology to a multivariate framework. The last two essays are based on two different datasets. The first studies the most recent deep financial crises of the 1990s and the source is IMF, International Financial Statistics, the second uses a vast sample of currency crisis episodes taken from Frankel and Rose (1996) dataset made of annual data on more than one hundred developed countries from 1971 through 1992 and defining currency crash as a large change of nominal exchange rate that is also a substantial increase in the rate of change of nominal depreciation. The source in this case is World Bank, World Development Indicators.
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L'accés a la paternitat com a transició psicosocial

Fuster Castell, Maria Pietat 19 July 2006 (has links)
Des del punt de vista psicoanalític, el pare i el seu paper en el desenvolupament integral del seu fill/a, ha estat un tema àmpliament desconegut i desatés. Un fet semblant passa des del punt de vista de la investigació empírica en la psicologia evolutiva, psicologia clínica, psicopatologia, etc. Però, les noves perspectives de la investigació sobre el desenvolupament i creixement de les criatures, tant des del punt de vista de l'observació sistemàtica i clínica, com dels estudis empírics, li atorguen cada cop més importància. Els canvis socials i psicosocials de la família han suposat indubtables canvis del paper de la mare i del paper del pare (i de les seves representacions mentals acompanyants) que fa poc temps han començat a considerar-seHan aparegut estudis i descripcions sobre la sèrie de canvis que pateix el pare dintre de la família, a partir de l'embaràs i del naixement de la criatura.En aquest treball presentarem una visió general sobre el tema, i resultats que hem obtingut en el nostre estudi sobre la transició a la paternitat en pares d'una llar d'infants del districte de Sant Martí de Barcelona.S'han investigat variables biològiques, psicològiques i psicosocials durant l'embaràs, als tres mesos de vida de la criatura, i quan aquesta tenia 12 mesos.En general, els resultats apunten cap la importància de la paternitat com una important transició psicològica, i que ens pot permetre parlar de crisi psicosocial. I ho fa en tres nivells: síndrome de covada, desequilibri emocional post-part i aspectes que continuen en la transició bio-psico-social als 12 mesos de vida de la criatura. / Desde el punto de vista psicoanalítico, el padre y el papel que realiza en el desarrollo integral de su hijo/a, és un tema ámpliamente desconocido y desatendido. Algo similar ocurre desde el punto de vista de la investigación empírica en psicología evolutiva, psicología clínica, psicopatología,.. Y sin embargo, las nuevas perspectivas de la investigación sobre el desarrollo y crecimiento de los niñios/as, tanto desde el punto de vista de la observación sistemática y/o clínica como de los estudios empíricos, le conceden una importancia cada vez mayor. Los cambios sociales y psicosociales que padece la familia han supuesto indudables cambios del papel de la madre y del papel del padre (y de sus representaciones mentales acompañantes), que sólo recientemente han comenzado a estudiarse.En este trabajo presentaremos una visión general sobre el tema, y los resultados que hemos obtenido en nuestro estudio sobre la transición a la paternidad en padres de una guarderia del distrito de Sant Martí de Barcelona.Se han investigado variables biológicas, psicológicas y psicosociales durante el embarazo, a los tres meses de vida del hijo/a, y a los 12 meses de vida de este/a.En general, los resultados apuntan hacia la importancia de la paternidad como una transición psicológica importante, y que nos permite hablar de transición psico-social en tres niveles. Estos puntos son: síndrome de covada, desequilibrio emocional post-parto y aspectos que continuan en la transición bio-psico-social a los 12 meses de vida de la criatura. / From the psychoanalytical point of view the subject of the father and the role he plays in the integral development of his child has been really unknown and neglected. The similar thing happens as far as the empirical investigation in the clinical psychology, evaluative psychology and psychopathology are concerned. Nevertheless, the perspectives in the investigation about the children development and growing up, from the systematically and/or clinical observation and the empiric studies points of view, consider them an increasing importance. The social and psychosocial changes that can be observed in the institution of the family cause undoubted changes in the role of the mother and in the role of the father (and their accompanying representations), changes that have been investigated very recently. Nowadays, there appear many studies and descriptions of the series of the changes that suffers the father and his role in the family, related with the pregnancy and the children's birth.Now we shall present a general vision of the topic and some of the results of a empiric research work carried out about the paternity transition among the fathers of a nursery in Sant Martí¬ district of Barcelona. Biological variables, psychological and psycho-socials ones were investigated during the pregnancy, in the first three months of the son's life and in the first birthday. In general, the results point toward the importance of fatherhood as a psychosocial transition more important than expected at the three levels, and including issues of a psychosocial crisis with elements of couvade syndrome, postpartum fragility and permanent (1 year) psychosocial changes.
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PREDICTING CRASHES AND MANAGING PORTFOLIO IN CRISIS PERIOD

MADONNA, MICHELE MARIA 06 March 2015 (has links)
Eventi come l’ultima crisi finanziaria sono una delle principali cause di perdite inattese negli investimenti finanziari. Infatti, durante una crisi finanziaria, la volatilità dei rendimenti azionari aumenta a causa degli shock dei mercati, incrementando la probabilità di perdita. Per fronteggiare gli effetti della crisi gli investitori , sfruttando possibili informazioni provenienti dai mercati, dovrebbero impostare con anticipo le proprie strategie di investimento e gestirli in modo appropriato per limitare gli effetti degli shock. In base a tali considerazioni si è analizzato, con tale studio, la capacità di predizione da parte di alcune variabili finanziarie/economiche ( BSEYD e Term Yield Spread) dell’andamento dei principali mercati europei ( Germania, Francia e Spagna) e si è definita un appropriata strategia di investimento per i periodi di crisi, costruendo un modello di portafoglio neutrale agli shock. I periodi analizzati sono stati rispettivamente : 1994-2013 e 2003-2014. I risultati hanno dimostrato che le variabili analizzate presentano diverso potere di predizione dei mercati considerati e che la perfomance del portafoglio neutrale agli shock di mercato è migliore di quella del portafoglio market neutral nei periodi di crisi. / Events like the last financial crisis are one of the principal causes of unexpected loss in investments. During a financial crisis period the stock return volatility increases for effect of internal and external shocks and the probability of reaching the expected return become lower , increasing the probability of loss. To face crisis effects, international investors should consider possible signals and information present in the market about possible crashes or declining period to set in advance their investment strategies and to manage them properly to limit the shock effects. On the basis of these considerations, with this study, we analyzed the predictive power of 2 economic/ financial variables( BSEYD and Term spread yield) on principal European stock markets (France, Germany and Spain) and defined a proper investment strategy for financial crisis period, building a portfolio model that is neutral to the international market shocks. The study has been conducted in two periods: 1994-2013 ( prediction analysis) and 2003-2014 (shock neutral portfolio mode). Results show different predictive power on the of the variables on the different markets analyzed and a better performance of the shock neutral portfolio than the market neutral portfolio strategy in declining period of the market.
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La gestione delle crisi e delle emergenze alimentari: un'analisi comparativa multilivello del quadro giuridico europeo e statunitense / MANAGING FOOD SAFETY EMERGENCIES AND CRISES: A MULTILEVEL COMPARATIVE ANALYSIS OF THE US AND EU LEGAL FRAMEWORKS

PLANCHENSTAINER, FRANCESCO 19 February 2014 (has links)
La presente tesi analizza la gestione delle crisi e delle emergenze alimentari negli USA e nell’UE addottando il triplice punto di vista delle autorita’ pubbliche, industria, consumatori). Le crisi e le emergenze provocate da incidenti di sicurezza alimentare sono eventi ad alto impatto sia in termini umani che economici. Crisi e emergenze sono il prodotto sia della crescente complessita’ della catena alimentare sia anche della crescente incertezza scientifica delle societa’ postmoderne. La tesi intende dimostrare che le crisi alimentri sono sempre piu’ a crocevia fra igiene pubblica, salute animale e sicurezza alimentare. Il primo capitolo descrive le piu’ importanti crisi alimentari degli ultimi vent’anni: gli eventi sono analizzati comparativamente al fine di evidenziare i tratti salienti in comune. Il secondo capitolo affronta il ruolo ricoperto dalle le istituzioni pubbliche, l’industria e i consumatori in caso di incidenti di sicurezza alimentare. Il capitolo considera i diversi punti di vista dei soggetti coinvolti mettendo in luce gli interessi in gioco e il comportamento di industria e consumatori in relazione al rischio alimentare. Il quarto capitolo rappresenta il cuore dell’intera tesi analizzando in maniera comparativa il sistema giuridico statunitense ed europeo. Nelle conclusioni sono offerte possibili soluzioni per fare fronte alle problematiche analizzate. / This dissertation analyses the management of food safety emergencies and crises in the US and the EU adopting a threefold perspective (i.e., public authorities, industry, consumers). Food safety emergencies and crises are highly burdensome events that may leave behind high fatalities tolls and severe economic consequences. Crises and emergencies are the outcome of both the increasing complexity of the food chain and the growing scientific uncertainty that modern societies are called to face. While it is impracticable to eradicate these events, countries may build prevention and preparedness in advance. This work attempts to capture an original way the role covered by different stakeholder in crises preparedness and response. The dissertation also aims to demonstrate that food safety crises are increasingly at the intersection between Public Health, animal health and food safety. The first chapter provides a case history of the most relevant food safety crises in the last two decades. From the BSE scandal that hit Europe in 1996 to the most recent E.coli outbreak in Germany of 2011, the events are analyzed in a comparative way as to point out the essential features of food safety crises. The second chapter canvasses the role played by public authorities, industry and consumer in food safety incidents. In the attempt to define crises and emergencies, a review of most important theories from organizational literature is provided, with an emphasis on the importance of scientific uncertainty. The chapter deals with stakeholders’ different perspectives outlining the interest at stake and describing at the same time stakeholders’ behavior vis-à-vis food related risks. The fourth chapter represents the core of the dissertation analyzing the legal framework of the US and the EU. The dissertation considers not only food safety provisions but also Public Health provisions describing rights and duties of the subjects involves in these events. The chapter focuses also on the problem of information at the intersection with different aspirations (e.g., the right to know and confidentiality). The dissertation ends with some concluding remarks suggesting possible solution to solve the mentioned shortcomings.
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Public sector accounting in tempo di austerity. Strategie finanziarie, resilienza e ruoli dell'accounting nelle relazioni tra Stato ed enti locali / PUBLIC SECTOR ACCOUNTING IN TIMES OF AUSTERITY. FINANCIAL STRATEGIES, RESILIENCE AND THE ROLES OF ACCOUNTING IN THE CHANGING RELATIONSHIP BETWEEN CENTRAL AND LOCAL GOVERNMENTS / Public sector accounting in times of austerity. Financial strategies, resilience and the roles of accounting in the changing relationship between central and local governments

BARBERA, CARMELA 24 May 2017 (has links)
Molti studi hanno evidenziato come le riforme legate al NPM abbiano favorito l’adozione di logiche di mercato nelle amministrazioni pubbliche, basate sul rafforzamento dell’efficienza e dell’efficacia, e l’introduzione di innovazioni manageriali nell’erogazione dei servizi pubblici. In ciò, i meccanismi contabili pubblici hanno giocato un ruolo importante. Alcuni hanno enfatizzato che sono poche le evidenze sulla relazione tra logiche di NPM e maggiore performance, sottolineando che l’efficienza e l’orientamento ai risultati non sono sufficienti a evitare le conseguenze di shock. Altri affermano che le recenti misure di austerity hanno portato ad un rinnovato interesse sia in approcci di tipo privatistico, che a logiche neo-weberiane, ma sono anche emersi nuovi paradigmi. Date queste considerazioni, la mia ricerca mira a contribuire (i) alla letteratura di pubblica amministrazione e a quella di financial management investigando come le risposte organizzative a eventi negativi sono legate alle precedenti strategie finanziarie e condizioni e capacità organizzative, e come la resilienza organizzativa sia influenzata da condizioni interne ed esterne; (ii) alla letteratura di public sector accounting, esplorando come l’accounting inficia sulle relazioni tra stato ed enti locali nell’ambito delle politiche di austerity, e le relative conseguenze su come i servizi pubblici sono organizzati, erogati e a chi. / Many studies have emphasized how NPM reforms have led to the adoption of market logics within public sector organizations, based on enhancing efficiency and effectiveness, and to the introduction of managerial innovations to public service delivery. In this, public accounting mechanisms have played a relevant role. Some have emphasized that there are scant evidences of the relation between NPM logics and increased performance, with “efficiency” and “result-orientation” being not sufficient to avoid the consequences of shocks. Others claim that the recent austerity measures has led to a renewed interest on both private-like approaches and neo-weberian logics, but also to the emergence of post-NPM paradigms. Based on these considerations, my research aims (i) to contribute to public administration and public sector financial management literature by investigating how organizational responses to negative events are rooted in past financial strategies and organizational conditions and capacities, and how organizational resilience is affected both by internal and external conditions; (ii) to contribute to public sector accounting literature by exploring how accounting is implicated in the (re)shaping of the relationship between central and local governments under the emergence of austerity policies, and how this affects how public services are organized, provided, and to whom.
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Riduzione del rischio di conflitto tra teoria e pratica: il caso studio libanese. Una strategia per prevenire una destabilizzazione socio-economica in Medio Oriente / CONFLICT RISK REDUCTION BETWEEN THEORY AND PRACTICE: THE LEBANESE CASE STUDY. A NEW STRATEGY TO PREVENT AN EXPANDED SOCIO-ECONOMIC DESTABILISATION IN MIDDLE EAST / Conflict Risk Reduction between theory and practice: the Lebanese case study. A strategy to prevent an expanded socio-economic destabilisation in Middle East

ENNA, ANTEA 21 April 2020 (has links)
Questa ricerca definisce il concetto di riduzione del rischio di conflitto e fornisce una strategia di gestione del rischio di conflitto. Lo scopo è quello di contribuire alla Peace Research e ai Conflict studies costruendo un approccio di prevenzione basato sul rischio. La metodologia utilizzata in questo studio è interdisciplinare. Questo aspetto ha permesso di convalidare il quadro analitico sviluppato attraverso l'analisi di un caso studio che ha incluso un lavoro sul campo con l'impiego di strumenti antropologici. Il caso libanese è stato scelto per la recente storia conflittuale e le odierne condizioni in cui versa il paese, sottoposto a innumerevoli pressioni socioeconomiche. Infatti, la crisi siriana e i massicci flussi di rifugiati hanno avuto un impatto significativo sul Libano, destabilizzando ulteriormente un paese già fragile e scatenando diverse ondate di violenza, la cui manifestazione ha avuto e ha luogo a livello micro e macro in diverse forme. La storia conflittuale e le esperienze di migrazione, le pressioni economiche e sociali e i pregiudizi derivanti dall’errata percezione reciproca tra libanesi e siriani costituiscono la base da una parte per un alto rischio di micro-conflitti, e dall’altra, a livello macro, un possibile input per una destabilizzazione socioeconomica che sfoci in una contrapposizione conflittuale che tenga conto delle dinamiche irrisolte della società libanese. Considerando l'obiettivo pratico di questo lavoro, che si concentra sull’elaborazione di una strategia di gestione dei rischi di conflitto, sarà fornita un'analisi programmatica, tenendo conto delle buone pratiche implementate da Organizzazioni Internazionali e ONG. / This research aims at defining the concept of Conflict Risk Reduction and providing a Conflict Risk Management Strategy. The purpose is to contribute to the Peace research and Conflict Studies field by offering a conflict risk-based prevention approach. The methodology used in this study is of interdisciplinary nature. This, in subsequence allowed me to apply the case study approach to validate the analytical created framework and to perform prolonged fieldwork employing anthropological tools. The Lebanese case represents a rich field for these research purposes due to its recent conflict history that crucially marked the country and its consequences that are still fathomable today in addition to the current pressure circumstances. Indeed, the Syrian crisis and the massive refugee flows have a significant impact on Lebanon leading to several waves of violence. The country’s history of conflict and migration, the economic and social grievances and the misperception among Lebanese and Syrian refugees constitute the base for a high risk of micro conflicts in Lebanon. Considering the practical aim of this work which focuses on Conflict Risk Disaster Management strategy, a programmatic analysis will be provided, taking into account the best practices implemented by International Organisations and NGOs.
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GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DELL'IMPRESA ARTICOLATA IN UN GRUPPO / Voluntary arrangements in a group enterprise under insolvency law

GENTILE, CAROLINA 22 June 2021 (has links)
La tesi si propone l’obbiettivo di analizzare la disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti dell’impresa articolata in un gruppo, come prevista nel nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il lavoro è strutturato in quattro capitoli, il primo dei quali ha la funzione di breve introduzione all’argomento. Più precisamente, nell’ambito del primo capitolo si è voluto dare conto dello stato dell’arte nel contesto ante riforma e dei principi che hanno ispirato la riforma. Esaurita la parte introduttiva, il secondo capitolo è stato dedicato, invece, ad esporre i rilievi preliminari sui termini del problema, anche al fine di individuare le modalità interpretative per una ricostruzione dottrinale della disciplina, la quale appare, prima facie, piuttosto lacunosa. La seconda parte del capitolo è stata dedicata, invece, ad esaminare la nozione di gruppo, al fine di definire l’ambito applicativo della nuova disciplina. Nell’ambito del terzo capitolo si è proceduto, invece, a dare conto del ruolo riferibile alla holding nella gestione della crisi di gruppo. Si è, poi, dato luogo all’analisi della fattispecie normativa degli accordi di ristrutturazione dell’impresa articolata in un gruppo, trattando in modo più approfondito dei problemi applicativi che l’istituto pone. Il quarto capitolo, infine, è stato dedicato ad una disamina dei profili procedimentali, ovvero delle problematiche che vengono in considerazione nella fase processuale cui gli accordi di ristrutturazione sono soggetti al fine della loro omologazione. / The thesis aims to analyze the discipline of debt restructuring agreements of the corporate group enterprise, as provided for in the new code of business crisis and insolvency. The work is structured into four chapters, the first of which serves as a brief introduction to the topic. More precisely, in the context of the first chapter it is showed the state of the art in the pre-reform context and of the principles that inspired the reform. The second chapter is dedicated, instead, to exposing the preliminary remarks on the terms of the problem, also in order to identify the interpretative methods for a doctrinal reconstruction of the discipline which appears, prima facie, rather incomplete. The second part of the chapter is dedicated to examining the notion of group, in order to define the application scope of the new discipline. In the context of the third chapter, instead, it was considered the role attributable to the holding in managing the group crisis. Then there were analyzed the application problems of the discipline debt restructuring agreements of the group enterprise. The fourth chapter is dedicated to an examination of the procedural profiles, i.e. the problems that are taken into consideration with regard to the procedural phase to which the restructuring agreements are subject in order to be approved.

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