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Le comunità di pratica come metodologia per l'educazione degli adulti / Communities of Practice as an Adult Education Methodology

PETRAGLIA, FEDERICA 09 March 2007 (has links)
La riflessione teorica e l'applicazione empirica del costrutto di comunità di pratica costituiscono fondamentali elementi a supporto di un'idea di educazione che sia continua lungo tutto il corso della vita di un essere umano. La posizione teorica di fondo è caratterizzata dagli assunti secondo cui la conoscenza viene creata attraverso il confronto con altri e il conoscere è un fenomeno sociale in quanto situato in un contesto specifico, che nel medesimo tempo trasforma e viene trasformato. Le comunità di pratica si pongono come luogo privilegiato al cui interno avvengono processi condivisi di costruzione della conoscenza. Frutti della partecipazione a una comunità e benefici per ciascun membro sono da un lato proprio la condivisione dei saperi e delle pratiche, dall'altro la crescita personale. All'interno delle comunità di pratica la singola persona ha la possibilità di acquisire nuove conoscenze, ma soprattutto di rielaborare le proprie esperienze pregresse e le proprie relazioni. Le modalità relazionali presenti all'interno delle comunità di pratica esplicitano il passaggio da una modalità conflittuale a una modalità consensuale di lavoro. Il presente lavoro si pone l'obiettivo di sintetizzare la letteratura relativa alle comunità di pratica, partendo dalla prima teorizzazione da parte di J. Lave ed E. Wenger e proseguendo fino agli studi più recenti. Grazie alle proprie specifiche caratteristiche la comunità di pratica detiene un alto potenziale educativo: analizzandole in chiave pedagogica, infatti, le peculiarità della comunità di pratica permettono allo specialista di educazione degli adulti di supportare il training educativo e trarre benefici dal naturale processo della comunità stessa. / The theoretical and empirical reflections about communities of practice constitute fundamental elements to support the idea that education is a natural process throughout life of human beings. The main theoretical position is characterized by the assumption that knowledge is created through discussion and dialogue with others, and that knowing is a social and situated phenomenon. Communities of practice become centres where processes of sharing experiences and creating knowledge take place. Consequences of the participation to the community are both the creation of a common repertoire of experiences and the possibility for the single to acquire new competencies, as well as to discuss his¬/her story and relationships. The typical way of building relationships inside communities of practice makes explicit the shift from a conflictual typology of working to a consensual one. This dissertation aims to make a synthesis of literature on communities of practice, starting from their first theorization by J. Lave and E. Wenger up to most recent studies. Thanks to its own features, communities of practice show a high educative potential: In fact, through an analysis of them from the pedagogical point of view, communities' of practice peculiarities allow to the adult education researcher to support educational training.
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Costruire il ruolo del PRIVATE BANKER: indagini e proposte operative

BOSETTO, DANIELA 30 March 2012 (has links)
Obiettivo del presente lavoro è identificare le principali connotazioni specifiche della professione di private banker. In seguito ad una prima analisi della genesi del ruolo e dei fattori che ne hanno determinato l’evoluzione nel tempo, si sono indagati: quali mansioni e responsabilità ricopre e quali riporti gerarchici è chiamato a rispettare, quali caratteristiche comportamentali e attitudinali siano distintive del ruolo, quale il livello di competenze necessario al suo esercizio e quali i gap formativi ancora da colmare. Non da ultime, sono state rilevate le difficoltà quotidiane e le fonti di soddisfazione tipiche della professione, nonché gli strumenti motivazionali e di incentivazione utilizzati dalle realtà di private banking. L’indagine è stata condotta attraverso l’analisi congiunta di più progetti di ricerca quali-quantitativi, che hanno visto il coinvolgimento di private banker e opinion leader di settore. Emerge così una figura professionale ancora in divenire per effetto di cambiamenti strutturali del mercato, oggi guidati dal nuovo contesto normativo, dalla crisi finanziaria e dal processo di globalizzazione continua. / The aim of this paper is to identify the main aspects of the private banking profession. Following a preliminary analysis of its origins and the factors that led to its evolution over recent years, this research investigates main tasks and duties of a private banker, his position in the organizational chart of the company, behavioural and attitudinal characteristics relevant to his role, required level of skills and expertise, as well as knowledge gaps still to be filled. A special focus has been put on his daily difficulties and typical sources of satisfaction, in addition to motivational tools and incentives used by private banking organizations. The survey has been conducted by means of a combined analysis of various qualitative and quantitative research projects, involving both private bankers and opinion leaders within the banking sector. The emerging scenario is an evolving professional role as a result of current structural changes in the business, constantly subjected to new regulations, recurring financial crisis and the continuous globalization process.
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Il valore dell'informazione contenuta nel credit rating: evidenze dall'evento di rating withdrawal / THE VALUE OF CREDIT RATING INFORMATION: EVIDENCE FROM RATINGWITHDRAWALS

SALVADE', FEDERICA 28 March 2014 (has links)
Le agenzie di rating nascono come intermediari di informazione tra coloro che emettono titoli e gli investitori. La crisi finanziaria ha generato intense critiche verso l’industria del rating. La conseguenza è un potenziale ridimensionamento dell’utilizzo del rating che avviene per esempio con emittenti che non acquistano più la certificazione. Nel presente elaborato mi focalizzo sul ruolo delle agenzie di rating studiando la loro influenza sul costo del capitale e sul finanziamento delle imprese. Il primo capitolo riassume le precedenti evidenze empiriche sul contenuto informativo del rating. Il secondo e il terzo capitolo dell’elaborato offrono un nuovo contributo alla letteratura utilizzando due tipologie di cancellazione di rating avvenute tra il 2001 e il 2011. La prima tipologia avviene nel caso in cui l’azienda cessa di essere monitorata e certificata dall’agenzia. La seconda tipologia avviene per un cambio di policy di Moody’s che modifica il rating in circolazione senza alcun cambiamento nei fondamentali dell’emittente. L’elaborato mostra che il rating influenza il costo del capitale e il finanziamento delle imprese. / Rating agencies exist to assess the creditworthiness of issuers and reduce the adverse effect of information asymmetry. However, the effectiveness of such financial intermediaries in mitigating information asymmetry has been doubted in particular after the financial crisis. In this thesis, I examine two types of Moody’s' credit rating withdrawals to assess whether rating contains relevant information for investors. The first type of withdrawals occurs when the firm stops being rated. The second type of withdrawals occurs because Moody's implemented a policy to refine the outstanding rating information without any change in the firms’ fundamentals . I show that the rating withdrawals influence the firms’ credit market access, financing decisions and cost of capital. I conclude that rating information has a value for market participants.
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Gold and the Stock Market: 3 Essays on Gold Investments

Taurasi, Donatella <1984> 04 June 2013 (has links)
This thesis gives an overview of the history of gold per se, of gold as an investment good and offers some institutional details about gold and other precious metal markets. The goal of this study is to investigate the role of gold as a store of value and hedge against negative market movements in turbulent times. I investigate gold’s ability to act as a safe haven during periods of financial stress by employing instrumental variable techniques that allow for time varying conditional covariance. I find broad evidence supporting the view that gold acts as an anchor of stability during market downturns. During periods of high uncertainty and low stock market returns, gold tends to have higher than average excess returns. The effectiveness of gold as a safe haven is enhanced during periods of extreme crises: the largest peaks are observed during the global financial crises of 2007-2009 and, in particular, during the Lehman default (October 2008). A further goal of this thesis is to investigate whether gold provides protection from tail risk. I address the issue of asymmetric precious metal behavior conditioned to stock market performance and provide empirical evidence about the contribution of gold to a portfolio’s systematic skewness and kurtosis. I find that gold has positive coskewness with the market portfolio when the market is skewed to the left. Moreover, gold shows low cokurtosis with the market returns during volatile periods. I therefore show that gold is a desirable investment good to risk averse investors, since it tends to decrease the probability of experiencing extreme bad outcomes, and the magnitude of losses in case such events occur. Gold thus bears very important and under-researched characteristics as an asset class per se, which this thesis contributed to address and unveil.
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O trabalho dos professores e a universidade do estado de Mato Grosso em SINOP/MT na década de 1990 : o sentido do coletivo

Cunha, Marion Machado January 2010 (has links)
In questa tesi studiamo il lavoro degl’insegnanti della Università dello Stato di Mato Grosso (UNEMAT), nella decada de 1990, nel processo di colonizzazione della città di Sinop. Cerchiamo capire e spiegare le contraddizioni che hanno intervenuto i soggetti insegnanti della UNEMAT, Campus di Sinop, e le correlazioni di forza quanto all’insegnamento superiore nella città di Sinop nel periodo. Ci utilizziamo della ricerca qualitativa, sotto orientazione del metodo materialista dialettico e storico, fondato da Marx ed Engles. La centralità del lavoro, nella specificità dell’insegnante, in uno spazio marcato per lo e per il processo di cumulo e riproduzione del capitale, dimostra che la colonizzazione di Sinop nell’Amaziona Legal ha figurato come impresa capitalista, sustentata per lo necessario movimento di migrazione di lavoratori. Questa città, stata nel Nord di Mato Grosso, ha corrisposto, in sua natura specifica, come un negozio immobiliario, urbano e rurale, di una impresa privata della città di Maringá, Paraná, come spazio di disputa egemonica. La impresa, responsabile per la colonizzazione, si è tornata signore di un’area, approssimatamente, di 650 mille ettari. I migranti insegnanti, come lavoratori salariati, si hanno istituito come forza sociale e politica, si dispondo per lo mondo del lavoro scolare e per la dimensione dello spazio dello “vivere”, davanti della negazione della “terra di negocio” dello capitale. Le posizioni politiche e gli antagonismi di classi sociali, dello capitale e lavoro, si hanno vivificato per l’insegnamento superiore e nella istituzionalizzazione della UNEMAT, ritornata per formare insegnanti in una struttura di riproduzione dello capitale e di dominazione presente nella Impresa Colonizzatrice. L’esistenza della UNEMAT ha rivelato che la scuola improvvisata e gl’inseganti alla ventura sono stati strategici per una città privata. / Nesta Tese estudamos o trabalho dos professores da Universidade do Estado de Mato Grosso (UNEMAT), na década de 1990, no processo de colonização da cidade de Sinop. Priorizamos compreender e explicitar as contradições que mediaram os sujeitos professores, no Campus de Sinop, e as correlações de força quanto ao ensino superior na cidade de Sinop, no período. Valemo-nos da pesquisa qualitativa, sob orientação do método materialista dialético e histórico, fundado por Marx e Engels. A centralidade do trabalho, na especificidade do professor, em um espaço marcado pelo e para o processo de acumulação e reprodução do capital, mostra que a colonização de Sinop na Amazônia Legal figurou como empreendimento capitalista, sustentado pelo necessário movimento de migração de trabalhadores. Esta cidade, localizada no norte de Mato Grosso, correspondeu, em sua natureza específica, a um negócio imobiliário, urbano e rural, de uma empresa privada da cidade de Maringá, Paraná, como espaço de disputa hegemônica. A empresa, responsável pela colonização, tornou-se dona de uma área, aproximadamente, de 650 mil hectares. Os migrantes professores, como trabalhadores assalariados, instituíram-se como força social e política, orientando-se pelo mundo do trabalho escolar e pela dimensão do espaço do viver, diante da negação da “terra de negócio” do capital. As posições políticas e os antagonismos de classes sociais, do capital e trabalho, vivificaram-se pela disputa do ensino superior e na institucionalização da UNEMAT, voltada para formar professores em uma estrutura de reprodução do capital e de dominação presente da Empresa Colonizadora. A existência da UNEMAT revelou que a escola improvisada e os professores do acaso foram estratégicos para uma cidade privatizada.
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O trabalho dos professores e a universidade do estado de Mato Grosso em SINOP/MT na década de 1990 : o sentido do coletivo

Cunha, Marion Machado January 2010 (has links)
In questa tesi studiamo il lavoro degl’insegnanti della Università dello Stato di Mato Grosso (UNEMAT), nella decada de 1990, nel processo di colonizzazione della città di Sinop. Cerchiamo capire e spiegare le contraddizioni che hanno intervenuto i soggetti insegnanti della UNEMAT, Campus di Sinop, e le correlazioni di forza quanto all’insegnamento superiore nella città di Sinop nel periodo. Ci utilizziamo della ricerca qualitativa, sotto orientazione del metodo materialista dialettico e storico, fondato da Marx ed Engles. La centralità del lavoro, nella specificità dell’insegnante, in uno spazio marcato per lo e per il processo di cumulo e riproduzione del capitale, dimostra che la colonizzazione di Sinop nell’Amaziona Legal ha figurato come impresa capitalista, sustentata per lo necessario movimento di migrazione di lavoratori. Questa città, stata nel Nord di Mato Grosso, ha corrisposto, in sua natura specifica, come un negozio immobiliario, urbano e rurale, di una impresa privata della città di Maringá, Paraná, come spazio di disputa egemonica. La impresa, responsabile per la colonizzazione, si è tornata signore di un’area, approssimatamente, di 650 mille ettari. I migranti insegnanti, come lavoratori salariati, si hanno istituito come forza sociale e politica, si dispondo per lo mondo del lavoro scolare e per la dimensione dello spazio dello “vivere”, davanti della negazione della “terra di negocio” dello capitale. Le posizioni politiche e gli antagonismi di classi sociali, dello capitale e lavoro, si hanno vivificato per l’insegnamento superiore e nella istituzionalizzazione della UNEMAT, ritornata per formare insegnanti in una struttura di riproduzione dello capitale e di dominazione presente nella Impresa Colonizzatrice. L’esistenza della UNEMAT ha rivelato che la scuola improvvisata e gl’inseganti alla ventura sono stati strategici per una città privata. / Nesta Tese estudamos o trabalho dos professores da Universidade do Estado de Mato Grosso (UNEMAT), na década de 1990, no processo de colonização da cidade de Sinop. Priorizamos compreender e explicitar as contradições que mediaram os sujeitos professores, no Campus de Sinop, e as correlações de força quanto ao ensino superior na cidade de Sinop, no período. Valemo-nos da pesquisa qualitativa, sob orientação do método materialista dialético e histórico, fundado por Marx e Engels. A centralidade do trabalho, na especificidade do professor, em um espaço marcado pelo e para o processo de acumulação e reprodução do capital, mostra que a colonização de Sinop na Amazônia Legal figurou como empreendimento capitalista, sustentado pelo necessário movimento de migração de trabalhadores. Esta cidade, localizada no norte de Mato Grosso, correspondeu, em sua natureza específica, a um negócio imobiliário, urbano e rural, de uma empresa privada da cidade de Maringá, Paraná, como espaço de disputa hegemônica. A empresa, responsável pela colonização, tornou-se dona de uma área, aproximadamente, de 650 mil hectares. Os migrantes professores, como trabalhadores assalariados, instituíram-se como força social e política, orientando-se pelo mundo do trabalho escolar e pela dimensão do espaço do viver, diante da negação da “terra de negócio” do capital. As posições políticas e os antagonismos de classes sociais, do capital e trabalho, vivificaram-se pela disputa do ensino superior e na institucionalização da UNEMAT, voltada para formar professores em uma estrutura de reprodução do capital e de dominação presente da Empresa Colonizadora. A existência da UNEMAT revelou que a escola improvisada e os professores do acaso foram estratégicos para uma cidade privatizada.
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Measuring the nutritional quality of local plant-based EUREGIO foods

Ceci, Adriana Teresa 24 October 2022 (has links)
In the recent years, the consumer choices have been focused on health-promoting plant-based food and their preferences are oriented towards regional foodstuff from local productions. Therefore, an important factor for vegetables grown Trentino-Alto Adige (Italy) is to point out the added value of alpine farming to evaluate the nutritional values of farming products. Omics technologies (e.g. genomics, transcriptomics, proteomics and metabolomics) are aimed at investigating the assessment of different pools of molecules and how they are translated into the structure, function, and dynamics of a biological system or systems in order to provide a comprehensive characterization of a specific organism. Research use the omics techniques to exhaustively understand the functionality of food components. Several sophisticated chromatographic methods, spectroscopic techniques and chemometric tools are applied to give an insight into a comprehensive overview of the intrinsic quality, typicality and regionality of specific plant-based foods in the present PhD thesis: apples and potatoes. The quality of these foods is evaluated by quantifying the secondary metabolites to investigate their nutraceutical values. The aim of this PhD project is to use several analytical techniques (LC-MS, UV-VIS) that are capable of comprehensively characterizing the food metabolome with particular emphasis on those components with high nutritional values. The data analysis and data handling of omics data requires advanced bioinformatic, statistical, and chemometric tools. Potatoes and apples are chosen as target matrices for these studies for their relevance in the local economy and for the peculiar chemical composition of particular interest for their health-promoting proprieties. The information is acquired using several sophisticated chromatographic and spectroscopic techniques, such as ultra-high performance liquid chromatography coupled with triple quadrupole mass spectrometry (UHPLC– MS/MS) and UV/VIS. It is integrated to chemometric approaches (principal component analysis (PCA), partial least square regression (PLS), and data fusion) to achieve a comprehensive targeted chemical characterization. The sampling procedures gathers, in the case of the potatoes study, reference cultivars that may be found in the common retailers of Trentino/Alto-Adige and different production areas, the apples of 22 cultivars were harvest from the fields of the Laimburg Research Centre (Vadena, Italy) to guaranty comparability of the obtained data. Our results may be used as solid foundation for a reliable evaluation of apples and potatoes healthy "potential" value based on cutting-edge techniques, which are capable of providing comprehensive data regarding the alpine food quality parameters with high efficiency and reliability
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Gli archivi del Patriarcato di Venezia. Ordinamenti archivistici e strutture di cancelleria fra XIV e XVIII secolo

Benussi, Paola 13 October 2021 (has links)
La tesi ricostruisce la storia dei fondi che costituivano il sistema documentario del Patriarcato di Venezia (Curia e Mensa) in epoca di antico regime sotto il duplice versante della storia archivistica da un lato e delle modalità di produzione e sedimentazione documentaria dall'altro. Per il primo aspetto sono indagati in particolare gli ordinamenti del terzo quarto del Settecento che interessarono entrambi gli archivi e che ne connotano tuttora la fisionomia; quindi, al di sotto di questa struttura, gli assetti che gli archivi avevano via via assunto a diverse altezze cronologiche, a partire dagli anni '20 del Quattrocento. Per quanto attiene la produzione documentaria sono analizzati in prospettiva diacronica la composizione delle strutture di cancelleria e i sistemi di organizzazione della documentazione prodotta.
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Essays on the demand and supply of small business finance

Totolo, Edoardo January 2015 (has links)
This PhD dissertation is a collection of four essays focusing on the demand and supply of small business finance in Kenya. The studies are the result of primary research conducted over three years with both demand-side players, more specifically micro and small-scale entrepreneurs operating in a low-income area in Nairobi. And the main suppliers of small businesses finance in Kenya - commercial banks - which provided data on the size, characteristics and evolution of their SME finance portfolio between 2009 and 2013. Since commercial banks are not the only players in the provision of finance to small firms, the dissertation studies the entire financial landscape of both formal and informal financial providers, including institutions such as microfinance institutions, savings groups and moneylenders among others. The dissertation is divided in two parts: the first half of the dissertation analyses the determinants, effects and challenges of access to formal and informal finance by small enterprises in Nairobi (Essays 1 and 2). These two essays use primary data collected through a survey questionnaire with 344 micro and small enterprises in a low income neighbourhood in Nairobi. The analysis describes the financial landscapes in which businesses operate and the effects of access to credit on firm performance (e.g. investments, profitability and employment growth.). The second half of the dissertation analyses the supply-side, more specifically the relation between formal financial sector development and economic growth (Essay 3) and the characteristics and development of bank financing to SMEs (small and medium enterprises) in Kenya (Essay 4). Essay 3 relies on secondary time-series data taken from the World Bank databases, whereas Essay 4 uses original survey data administered to commercial banks in Kenya in two survey rounds in 2012 and 2014. Each essay in this dissertation is a standalone study with its own literature survey, research questions, data and methodological approach. The main findings of the demand-side chapters is that informality has significant effects on access (or exclusion) to bank finance, but is less relevant when we investigate informal financial instruments such as self-help groups and family/friend loans. Essay 2 of the dissertation shows that different types of loans have different effects on the performance of businesses, and that loans from commercial banks seem to incentivize investments and employment creation more than other types of loans. The supply-side chapters on the other hand show that there is a long-term association between financial sector development in Kenya and economic growth, and that there is a reciprocal relation of causality over the long-run. Finally, Essay 4 shows that bank financing to SMEs has grown steadily over the last few years and that banks are increasingly exposed to small businesses in their lending portfolio. However, the financial products to SMEs tend to be unsophisticated and concentrated in few sectors.
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The importance of climatic and ecological factors for vector-borne infections: Culex pipiens and West Nile virus

Marini, Giovanni January 2017 (has links)
About three quarters of human emerging infectious diseases are caused by zoonotic pathogens, and many of them are spread by vectors such as mosquitoes. Mathematical models nowadays represent very powerful tools to make investigations and predictions for biological dynamical systems, providing helpful insights that can be extremely valuable for several aims. In this thesis, we will focus on a particular mosquito-borne zoonosis, West Nile virus (WNV), a flavivirus of emerging public health relevance in Europe and North America, and its main European vector, Culex pipiens mosquitoes. As the transmission of mosquito-borne diseases is largely driven by the abundance of the vector, to design appropriate control strategies it is crucial to understand the population dynamics of existing vector populations and evaluate how it depends on biotic and environmental factors. This thesis presents some new mathematical models that provide insights on several aspects of mosquito population dynamics by using different statistical and computational approaches, including for instance Linear Models and Markov chain Monte Carlo technique. Specifically, they aim to study the effect of biotic and abiotic factors on Cx. pipiens dynamics by using adult mosquito trapping data, gathered over several years in Northern Italy, to feed theoretical models. Furthermore, the effects of host competition and vector feeding preferences on the dynamics of a vector-borne infection (such as WNV) are investigated through a more theoretical study.

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