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A greve nos serviços essenciais no Brasil e na Itália / Lo sciopero nei servizi essenziali in Brasile e in Italia

Oliveira, Carlos Roberto de 17 April 2012 (has links)
O presente trabalho tem como proposta refletir sobre os modelos jurídicos adotados pelo Brasil e pela Itália para a regulamentação da greve nos serviços essenciais, identificando peculiaridades legislativas de cada país, em especial condições para deflagração da greve, tentativa prévia de negociação, prazo de aviso prévio para início do movimento grevista, manutenção do atendimento às necessidades inadiáveis da população e consequências nos casos de desatendimento aos requisitos para deflagração da greve. Pretende o trabalho, ainda, apontar pontos críticos relevados pela doutrina e pela jurisprudência de ambos os países e apresentar reflexões, a partir de uma análise do direito comparado, para a nova regulamentação da greve nos serviços essenciais pretendida no Brasil, trazendo contribuições para eventual aperfeiçoamento. / Il presente lavoro ha la proposta di riflettere sui modelli giuridici adottati da Brasile e Italia per la regolamentazione dello sciopero nei servizi essenziali, al fine di identificare le peculiarietà legislative dei singoli paesi, specie le condizioni per la deflagrazione dello sciopero, il tentativo previo di negoziazione, la scadenza di preavviso per linizio dello sciopero, la manutenzione delle soddisfazioni alle esigenze urgenti della popolazione e le conseguenze nei casi di non soddisfazione ai requisiti per la deflagrazione dello sciopero. Intende ancora questo lavoro elencare i punti critici di rilievo nella dottrina e giurisprudenza di ambidue i paesi, nonché presentare riflessioni, a partire da unanalisi del diritto comparato, al fine di proporre nuova regolamentazione dello sciopero nei servizi essenziali desiderata in Brasile e in modo da fornire apporti ad un suo eventuale miglioramento.
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O educativo na construção da emancipação da classe trabalhadora na marcha mundial das mulheres : o processo de luta das mulheres no Rio Grande do Sul – Brasil / L'educazione nella costruzione di emancipazione della classe operaia in la marcia mondiale delle donne : il processo della lotta delle donne nel Rio Grande do Sul - Brasile

Wink, Ingrid January 2016 (has links)
La natura educativa delle lotte sociale viene, oggi giorno, sempre più discussa, in ricerca sociologica, in materia di istruzione. Il movimento femminista è un esempio di lotta e di resistenza nella storia antica dell’umanità , in cui la conoscenza scientifica era estraneo al contributo formale e ufficiale delle donne. La teoria e la pratica femminista, specialmente nel movimento sociale studiato, La Marcia Mondiale delle Donne del Brasile, nello stato del Rio Grande do Sul, contribuiscono alla realizzazione degli ideali di emancipazione delle donne della classe operaia, viso che l'ambiente educativo formale e istituzioni tradizionali non fanno. La ricerca partecipativa di natura qualitativa, basato sul materialismo storico-dialettico, é stato incluso interviste semi-strutturate, ricerca ai libri, appunti, campo di interessi e analisi di produzione teorica del movimento stesso. Siamo stati in grado di comprendere la diversità delle questione teoriche che sono alla base della lotta femminista, in pratica, e anche scientificamente, tuttavia, ci concentriamo la nostra analisi su quelli che assomigliano l'obiettivo della propria Marcia Mondiale delle Donne (MMD), che dirige la sua lotta a combattere il patriarcato e al capitalismo. Inoltre, ci concentriamo sulla divisione sessuale del lavoro, come fonte primaria di dominio dentro e fuori di appartenenza ad una classe sociale. Essendo il patriarcato una forma gerarchica di oppressione dell'uomo sulla donna, che è prima del capitalismo, può anche essere dopo alla medesima, in modo che il MMD come movimento sociale, ritiene che la lotta della classe operaia abbia sesso oltre classe e , nel sesso, ha razza , se si considera che l'oppressione delle donne bianche e le donne di colore, anche se essi sono collegati, sono presentati in modi diversi. La solidarietà nella formazione e nella pratica di soggetti attiviste femministe e la possibilità di denunciare la realtà, attraverso l'oppressione quotidiana è la principale fonte di scambi educativi che può contribuire a quello che Paulo Freire considera come una forma di "denuncia / annuncio" nella ricerca delll'emancipazione della donna e della classe operaia per un mondo migliore. E sul questo che è basata la dimensione educativa delle lotte e apprendimenti di donne organizzate in MMD. / O caráter educativo das lutas sociais vem sendo cada vez mais abordado na pesquisa sociológica na área da educação. O movimento feminista é um exemplo de luta e resistência na história milenar da humanidade, onde o conhecimento científico esteve alheio à contribuição formal e oficial das mulheres. A teoria e a prática feministas, especialmente no movimento social estudado, a Marcha Mundial das Mulheres do Brasil, no estado do Rio Grande do Sul, contribuem para a construção dos ideais emancipatórios das mulheres da classe trabalhadora, que o ambiente educativo formal e as instituições tradicionais não o fazem. A pesquisa participante de natureza qualitativa, calcada no materialismo histórico-dialético, contou com entrevistas semi-estruturadas, consultas bibliográficas, anotações, participações de campo e análises de produção teórica do próprio Movimento. Pudemos apreender a diversidade de vertentes teóricas que fundamentam a luta feminista, na prática e também cientificamente, porém, centramos nossas análises naquelas que se assemelham ao objetivo da própria Marcha Mundial das Mulheres (MMM), que direciona sua luta para o combate ao patriarcado e ao capitalismo. Além disso, focamos a divisão sexual do trabalho, como fonte primária de dominação dentro e fora do pertencimento a uma classe social. Sendo o patriarcado uma forma hierárquica de opressão do homem sobre a mulher, que é anterior ao capitalismo, pode ser também posterior a ele, por isso a MMM, enquanto movimento social, acredita que a luta da classe trabalhadora tem sexo, além de classe e, no sexo, tem raça, considerando que a opressão sobre as mulheres brancas e as mulheres negras, embora estejam ligadas, se apresentam de formas diferentes. A solidariedade na formação e na prática dos sujeitos militantes feministas e a possibilidade de denunciar a realidade, através da opressão cotidiana, é a principal fonte de trocas educativas que podem contribuir para o que Paulo Freire considera como forma de “denúncia/anúncio” na busca da emancipação da mulher e da classe trabalhadora para um mundo melhor. E nisso consiste a dimensão educativa das lutas e dos aprendizados das mulheres organizadas na MMM.
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L'esperienza dell'etica nell'esercizio del ruolo manageriale / The Experience of Ethics in the Managerial Role

CECCHINATO, FABIO 28 March 2007 (has links)
Viene esplorata l'esperienza della dimensione etica nel ruolo manageriale attraverso una analisi su tre piani: quello dell'esperienza soggettiva, della relazione interpersonale e infine il livello istituzionale / The experience of ethics in managerial role is explored at three different levels of analysis: the individual level, the interpersonal level and the institutional level.
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Cattolici al lavoro: Valori religiosi e scelte lavorative nel vissuto di sei organizzazioni d' ispirazione cristiana / Catholics at work. Religious values and professional choices through the life of Christian inspirited associations

LAZZARINI, PAOLA 19 February 2009 (has links)
La tesi indaga, attraverso un percorso di ricerca qualitativa, la relazione tra appartenenza religiosa e scelte professionali dei membri e dei dirigenti di cinque associazioni d’ispirazione cattolica impegnate sul tema del lavoro e di un sindacato. Il percorso di ricerca teorico si è svolto su due filoni: uno che prendeva in esame i temi propri della Sociologia del lavoro, le tesi attorno alla fine dell’epoca del lavoro e il ruolo del lavoro nella costruzione dell’identità; il secondo di Sociologia della religione e dunque la persistenza della religione nella sfera pubblica tra paradigma della secolarizzazione e nuove teorie, ma anche alcuni approfondimenti storici sul movimento cattolico e dottrinari sul lavoro nella dottrina sociale. L’indagine empirica ha evidenziato la difficoltà di parlare del significato e del valore personalmente attribuito al lavoro, ma anche il ruolo di mediazione di significati svolto dall’associazione: dalle interviste infatti è emerso che proprio nella mediazione della mission associativa si trova la chiave del rapporto fede-lavoro. Alla luce di tali risultati è stata ipotizzata una classificazione delle associazioni in base alla visione del lavoro che propongono. / The thesis investigates, through a qualitative search, the relationship among religious affiliation and professional choices of the members and the executives of five associations of Catholic inspiration and a labor union. The theoretical research had been developed on two seams: one based on themes proper of the Sociology of the job, the theses around the end of the epoch of the job and the role of the job in the construction of the identity; the second of Sociology of the religion and therefore the persistence of the religion in the public sphere between paradigm of the secularization and new theories, but also some historical close examinations on the movement Catholic and on the theme of "work" in the catholic social doctrine. The empirical investigation underlined the difficulty of speaking about the meaning of the job and the value personally attributed to the job, but also the role of mediation of meanings developed by the association: interviews reveal that is in the mediation of the associative mission the key of the relationship faith-job.
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STRESS, RELAZIONI e LAVORO: due studi sugli operatori dei dipartimenti di emergenza e accettazione

PINI, ERIKA 20 February 2009 (has links)
No description available.
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L'OBBLIGAZIONE RETRIBUTIVA NELL'IMPIEGO PUBBLICO RIFORMATO

D'AMORE, ANTONIO 11 May 2010 (has links)
La tesi analizza l'evoluzione storico normativa del rapporto di pubblico impiego concentrando l'attenzione sul trattamento economico, principalmente quello accessorio, esaminando le principali vicende della contrattazione collettiva in conseguenza della c.d. privatizzazione. / Analyses how salaries in the public sector are composed: one part is fixed and the other is variable. The variable element is an innovation from 1993, and may be linked to "payment by results".
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PENSIERO ORGANIZZATIVO E AZIONE MANAGERIALE PER L'« INTRAPRESA SOCIALE » IN UNA PROSPETTIVA GENERATIVA. IL CASO DELLA CISL / Organizational thinking and managerial action for the “social undertaking" in a generative perspective”?

COLOMBI, MASSIMILIANO 21 June 2011 (has links)
L’ipotesi che ha guidato il lavoro di ricerca fa riferimento alla possibilità di verificare come le trasformazioni in atto, impattando sulle dimensioni concrete della vita delle persone, modificano la domanda sociale che viene rappresentata nelle tante relazioni faccia a faccia tra l’operatore sindacale (confederale, di categoria e dei servizi) e i lavoratori, nei tanti “punti di contatto” che costruiscono il front-office dell’organizzazione. Tra le associazioni di rappresentanza è stato scelto di focalizzare l’attenzione sulla Cisl, il sindacato-associazione. Al fine di “conoscere l’organizzazione” si è privilegiata una logica di ricerca-azione secondo un approccio psicosociologico. Quali indicazioni si possono trarre per delineare una prima proposta di “Pensiero organizzativo e azione manageriale per l’”intrapresa sociale” in una prospettiva generativa”? Una prima indicazione fa riferimento alla possibilità di rappresentare la Cisl come “intrapresa sociale”, sottolineando la necessità di una dimensione “socialmente imprenditiva”, per quanto riguarda sia la “produzione” di tutela e di rappresentanza per tutti quei soggetti “estranei” ai percorsi tradizionali, sia la capacità di riattivare l’associazione come “mondo vitale”. Una leva per l’innovazione è stata rintracciata nel “ciclo della rappresentanza ricompositiva”: la trasformazione dell’ incontro personale in una “mappa collettiva” e la costruzione della rappresentanza a partire da “storie di donne e uomini” con i propri bisogni, possono essere due elementi che aiutano la Cisl a restare il “sindacato nuovo”. La stessa formazione viene sollecitata a mutare paradigma, a ripensarsi e a proporsi con logiche e forme che siano congruenti con l’esigenza di sviluppare capability nelle organizzazioni, negli individui e nella società. / The research has been guided by a hypothesis which refers to the possibility of verifying how the ongoing transformations, drawing on concrete dimensions of people’s lives, modify the social demand that is represented in several face to face relationships between the trade-union operator (confederal operator, category operator and services operator) and the workers, at many “contact points” which construct the front-office of the organization. Among the representative associations it was decided to focus on Cisl, the union-association. In order to “get to know the organization” it was favoured a logic of research-action based on a psycho-sociological approach. Which guidelines can be drawn to outline a first proposal of “Organizational thinking and managerial action for the “social undertaking" in a generative perspective”? A first guideline refers to the possibility of representing Cisl as “social undertaking”, underlining the necessity of a “socially undertaking” dimension, both in relation to the “production” of safeguard and representation for all those subjects which are “alien” to the traditional ways, as well as regarding the capacity of re-activating the association as “vital world”. A lever for innovation has been identified in the “cycle of re-compositional representation”: the transformation of personal encounters in a “collective map”, and the construction of representation starting from "stories of women and men” with their own needs, can be two elements helping Cisl to remain the “new union”. The training itself is solicited to change its paradigm, to re-think of itself and to introduce itself with a series of logics and forms which are congruent with the need for developing capabilities within organizations, individuals and the society.
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ORGANIZATIONAL WELL-BEING AND PERFORMANCE IN ATYPICAL WORK. THE ROLE OF ORGANIZATIONAL AND PERSONAL FACTORS

DE CARLO, ALESSANDRO 31 March 2011 (has links)
Oggetto della tesi, fondata sull’integrazione tra metodologie qualitative e quantitative nella ricerca applicata nelle organizzazioni, sono gli effetti di fattori organizzativi e personali sul benessere organizzativo e sulla performance dei lavoratori atipici. La tesi è composta da due parti. Nella prima viene condotta un’analisi approfondita dei contenuti della letteratura riguardo alle tematiche del benessere organizzativo e della performance, specialmente in relazione al lavoro atipico. La seconda parte si compone di tre studi empirici. Il primo, condotto con metodologie quantitative presso organizzazioni pubbliche e private evidenzia il ruolo di elementi personali – come ad esempio la scelta della condizione di atipicità – e di elementi organizzativi – come ad esempio il settore (pubblico vs. privato) dell’organizzazione – nel determinare un ampio numero di elementi di benessere e performance. Il secondo studio, basato su metodologie qualitative, mette in luce elementi dell’esperienza del lavoro atipico rilevati tramite 12 focus groups, come ad esempio la precarietà e la marginalità dei lavoratori atipici nelle organizzazioni. Il terzo studio, progettato in base ai risultati del secondo, misura con strumenti quantitativi alcuni elementi emersi tramite le tecniche qualitative, in primo luogo il ruolo delle abilità (skills) nel determinare i livelli di benessere e performance. / The effects of personal and organizational factors on well-being and organizational performance of atypical workers organizational are the object of this dissertation which is based on the integration of qualitative and quantitative methodologies in applied research in organizations. The thesis is composed of two parts. The first consists in an analysis of the literature regarding organizational well-being and performance, especially with regard to atypical employment. The second part consists of three empirical studies. The first, conducted with quantitative methods in public and private organizations, concerns the role of personal factors - such as the choice of atypical employment - and organizational elements - such as the sector (public vs. private) of the organization - in determining a large number of dimensions of well-being and performance. The second study, based on qualitative methodologies, highlights elements of the experience of atypical employment, observed using 12 focus groups, such as insecurity and marginalization of atypical workers in organizations. The third study, designed on the basis of the results of the second one, measures with quantitative tools some elements emerged through qualitative methods, such as the role of skills in determining levels of well-being and performance.
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Il sindacato come organizzazione

CIAMPI, SONIA 26 March 2009 (has links)
Il lavoro, dopo una ricostruzione storica del fenomeno sindacale, è incentrato sull'analisi degli elementi costitutivi della fattispecie sindacale nonchè sull'analisi dello spazio ricoperto dalla contrattazione collettiva alla luce delle più recenti riforme in materia. / The work, further to the historical reconstruction of the trade unions, is focused on the analysis of the constituent elements of a trade union, as well as on the analysis of the position of collective bargaining in the light of the recent law reforms in regard.
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ESPLORARE E SOSTENERE L'IDENTITA' ADULTA AL LAVORO NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI. L'ALLENATORE DI SETTORE GIOVANILE / EXPLORING AND SUPPORTING WORK IDENTITY IN ORGANIZATIONAL CONTEXTS. THE YOUTH COACH

D'ANGELO, CHIARA 05 March 2010 (has links)
Il presente lavoro di ricerca prende le mosse dall’intersezione di due ambiti disciplinali: lo studio dell’identità adulta entro i contesti di lavoro, e gli studi di psicologia applicata allo sport riguardanti la figura dell’allenatore. Gli studi su come si evolve e genera il processo di costruzione dell’identità lavorativa entro il contesto attuale, sempre più caratterizzato da fluidità, complessità e mutevolezza, occupano la prima parte del lavoro. La proposta di un modello teorico rappresenta lo sguardo con cui si è scelto di avvicinarsi ad uno specifico contesto professionale, quello dei settori giovanili. Il ruolo dell’allenatore è riconosciuto come uno dei ruoli centrali e critici che favoriscono lo sviluppo sano dei giovani atleti, una figura chiave nel processo di connessione tra diversi attori: atleti, famiglie, dirigenti sportivi, sponsor, ecc. Per questo la parte empirica del lavoro rappresenta un approfondimento su questa figura professionale. Il primo studio, secondo una finalità esplorativa, mira a delineare le caratteristiche e i tratti distintivi dell’identità lavorativa di allenatori di calcio giovanili, al fine di metterne a fuoco i principali elementi di fatica e di risorsa. Il secondo studio rappresenta una proposta metodologica nuova per indagare il costrutto dell’identità lavorativa in generale, mediante uno strumento grafico-simbolico, il Disegno Simbolico dello Spazio di Vita Professionale (DSSVP). Applicato agli allenatori giovanili lo studio evidenzia potenzialità e limiti di tale strumento nello studio dell’identità lavorativa. Infine il terzo studio, partendo dalla constatazione della situazione di difficoltà e crisi professionale in cui si trovano molti allenatori giovanili oggi, proporrà l’analisi di un percorso di formazione-ricerca come contesto di accompagnamento e supporto di tali professionisti. / This work originates from the intersection of two fields of studies: that ones about the work identity construction, and the sport psychology studies about coaches. The first part of the work deepens the work identity process of construction in nowadays work organizations, characterized by fluidity and complexity. The proposal of a theoretic model of work identity is the way through which comes close to a specific work context in sport, the youth sectors. The coach’ role is recognized as central and critical at the same time in promoting athletes’ healthy development through sport, as well as in connecting all the actors involved in youth sport practice (athletes, parents, managers, sponsors, etc.). For this reason the empirical part of the work is an in depth examination about this professionals, youth coaches. The first study aims to explore and outline the features of youth soccer coaches’ work identity and to focus the main risks and resources of this. It involved 20 youth soccer coaches in semi-structured interviews and a focus-group The second study is a methodological proposal to better understand the work identity process. It presents a new research instrument the Professional Life Space Drawing (DSVP – Disegno dello Spazio di Vita Professionale in Italian), which allows collecting relevant information about the inner representation of professional space using a graphic-symbolic level. Finally the third study, starting from the crisis situation of these professionals, analyses a training-research project (which involved 11 coaches) to supporting youth coaches work identity.

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